Covid, ultime notizie. Bollettino: 881 casi e 17 morti. Il Brasile supera il mezzo milione di morti
Covid, le ultime notizie di oggi dall’Italia e dal mondo
COVID ULTIME NOTIZIE OGGI – La pandemia di Covid-19 non è stata ancora sconfitta. Intanto la campagna di vaccinazione in Italia e nel mondo prosegue. Nel nostro Paese sono state somministrate più di 45 milioni di dosi. Sono invece 15 milioni le persone che hanno completato il ciclo vaccinale (qui i dati in tempo reale sui vaccini). Di seguito tutte le ultime notizie sul Covid-19 di oggi, domenica 20 giugno 2021, aggiornate in tempo reale.
Ore 17,20 – Il bollettino di oggi – In Italia oggi, domenica 20 giugno 2021, si registrano 881 nuovi positivi e 17 morti per Covid. Ieri c’erano stati 1.197 nuovi casi e 28 morti. In totale sono stati effettuati 150.522 tamponi (ieri erano stati 249.988). Il tasso di positività è allo 0,6%, stabile rispetto alle 24 ore precedenti, quando era allo 0,5. (I dati completi)
Ore 15,30 – Usa, il governo pronto a lanciare la pillola anti-Covid entro fine anno – Gli Stati Uniti scommettono sulla pillola anti-Covid. È quanto riporta un articolo del New York Times, raccontando di un nuovo programma da 3,2 miliardi di dollari attraverso cui il governo americano sosterrà lo sviluppo e lo studio su alcuni farmaci, nello specifico pillole antivirali, che potrebbero arrivare entro la fine di quest’anno con l’obiettivo di salvare vite e tenere le persone lontane dal rischio di ricovero. La notizia completa.
Ore 12,00 – Da domani Italia quasi tutta in zona bianca: le regole – Da 21 giugnolunedì quasi tutta Italia, tranne la Valle d’Aosta, passa nella fascia con meno restrizioni. Stop al coprifuoco in tutto il Paese. Rimangono in vigore le regole anti-contagio: distanziamento e mascherine all’aperto e al chiuso.
Ore 9,30 – Stop alle mascherine all’aperto dai primi di luglio: in settimana il parere del Cts – Si avvicina il momento in cui potremo togliere la mascherina all’aperto. Il governo si sta muovendo per ottenere un parere formale al Comitato Tecnico-Scientifico sull’argomento e la decisione è attesa già per la prossima settimana. Qui la notizia completa.
Ore 7,15 – Il Brasile supera il mezzo milione di morti, vaccinazione procede a rilento – Il Brasile ha superato la soglia del mezzo milione di morti causate dal Covid-19. Lo riferisce la stampa locale, basandosi sui dati dei dipartimenti sanitari statali: il Paese conta ora 500.022 vittime del nuovo coronavirus. Il Brasile ha finora 17.822.659 casi confermati mentre la vaccinazione procede a rilento: in circa cinque mesi di campagna, meno del 12% della popolazione ha già assunto le due dosi. Il traguardo delle 500.000 vittime coincide con un nuovo giorno di proteste contro il presidente Jair Bolsonaro, accusato di non aver combattuto la pandemia e di aver favorito la circolazione del virus.
Vaccini, il Lazio anticipa i richiami di Astrazeneca. Da luglio Moderna in farmacia – L’assessore regionale alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato, ha confermato che è pronto un piano per anticipare i richiami di Astrazeneca agli over 60 da agosto a luglio, in modo da mettere in sicurezza quella fascia che dovrebbe ricevere il vaccino da raccomandazione Aifa e che registra il numero più alto di defezioni. Inoltre, a partire da luglio, nelle farmacie che aderiscono al circuito vaccinale arriverà anche il Moderna, vaccino a mRna che si aggiunge al monodose a vettore virale Johnson & Johnson. Lo riporta RomaToday.
Vaccino unico per Covid e influenza: il via già in autunno – Un unico vaccino per il Covid e l’influenza: ci stanno già lavorando alcune della case farmaceutiche in prima linea nella produzione di sieri contro il Covid, come Moderna, Pfizer-BioNTech e Novavax. Per quanto riguarda quest’ultima, i dati delle sperimentazioni sul proprio vaccino sono incoraggianti, con un’efficacia del 90% su 30mila volontari. Così entro la fine dell’estate questo vaccino dovrebbe essere approvato in Europa e negli Stati Uniti. L’articolo completo.
Ricavi record per il Re dei vaccini: a Pfizer 26 miliardi di dollari. Tassati solo al 6% – Pfizer è al momento la società più grande nel business dei vaccini anti-Covid. Insieme alla tedesca BioN-Tech, infatti, la casa farmaceutica guidata da Albert Bourla ha firmato contratti con l’Unione europea per vendere fino a 2,4 miliardi di dosi, alle quali vanno aggiunte quelle esportate in mezzo mondo, in primis gli Stati Uniti. Qui la notizia completa.
AstraZeneca, Cts: “Via libera a seconda dose per under 60 contrari a mix” – “Qualora un soggetto di età compresa tra i 18 e 59 anni, dopo aver ricevuto la prima dose di vaccino Vaxzevria, pur a fronte di documentata e accurata informazione fornita dal medico vaccinatore o dagli operatori del Centro vaccinale, sui rischi di Vitt, rifiuti senza possibilità di convincimento, il crossing a vaccino a mRNA, il CTS ritiene che, nell’ambito delle indicazioni che provengono dalle autorità sanitarie del Paese e dopo acquisizione di adeguato consenso informato, debba essere garantita l’autonomia nelle scelte che riguardano la salute dell’individuo”. Lo precisa il Cts in un parere espresso ieri e allegato alla circolare del ministero della Salute che riguarda la seconda dose del vaccino AstraZeneca. “Come ulteriore considerazione, si sottolinea che, in questa circostanza, vi è da considerare – spiega ancora il Cts – anche il beneficio derivante dall’annullamento del rischio connesso alla parziale protezione conferita dalla somministrazione di una singola dose di Vaxzevria”. Il Cts ha spiegato che “i fenomeni tromboembolici sono meno frequentemente osservati dopo somministrazione della seconda dose (secondo stime provenienti dal Regno Unito sono pari a 1,3 casi per milione, valore che corrisponde a meno di 1/10 dei già rari fenomeni osservati dopo la prima dose). Secondo quanto riferito dal direttore generale di Aifa, a oggi, in Italia, non sono stati registrati casi di Vitt dopo la seconda somministrazione di Vaxzevria”. Qui la notizia completa.