Covid, ultime notizie. Vaccino, commissario a Regioni: “Prima i fragili e poi under 60”. J&J, Ue: “Ora riprenda consegna dosi”
Covid, le ultime notizie di oggi 20 aprile 2021 in Italia e nel mondo
COVID ULTIME NOTIZIE OGGI – Dal 26 aprile in Italia torneranno le zone gialle: ristoranti aperti anche a cena (solo con posti all’aperto), riapriranno cinema e teatri e studenti in presenza in tutte le scuole. Intanto prosegue, non senza difficoltà, la campagna vaccinale in Italia. Superata quota 15 milioni di somministrazioni (Qui i dati in tempo reale). Di seguito tutte le ultime notizie sul Covid-19 di oggi, martedì 20 aprile, aggiornate in tempo reale.
COVID IN ITALIA E NEL MONDO: LA DIRETTA
Ore 20.05 – J&J: in Italia indicazione preferenziale agli over 60 – Anche il vaccino di Johnson & Johnson, come quello di AstraZeneca, sarà destinato in via “preferenziale” alle persone oltre i 60 anni. E’ questa l’indicazione che emerge dal ministero della Salute e dall’Aifa, la cui commissione tecnico scientifica si è riunita nel pomeriggio, dopo l’annuncio dell’Ema che di fatto sblocca l’utilizzo in Europa dell’unico vaccino monodose finora disponibile. Qui la notizia completa.
Ore 19.55 – Cts favorevole a prorogare stato emergenza a 31 luglio – Il Comitato tecnico scientifico è favorevole alla proroga dello stato di emergenza coronavirus in Italia fino al prossimo 31 luglio. Viene riferito in un breve comunicato diffuso questa sera dal portavoce, professor Silvio Brusaferro. Il via libera è espresso “alla luce degli scenari epidemiologici e considerato il sovraccarico attuale dei servizi territoriali ed ospedalieri” e la proroga è considerata utile “per affrontare al meglio le misure di contenimento e supportare la campagna vaccinale che vede attualmente come target prioritario le fasce fragili della popolazione”.
Ore 19.45 – Vaccino, commissario a Regioni: “Prima i fragili e poi under 60” – Assicurare dapprima la copertura vaccinale alle persone fragili ed appartenenti alle classi di età più esposte e vulnerabili qualora infettate dal virus Covid-19, “senza estendere – fino a nuove disposizioni – le prenotazioni a soggetti di età inferiore a 60 anni”. Lo dice in una nota la struttura commissariale per l’emergenza coronavirus in Italia diretta dal generale Francesco Paolo Figliuolo, analizzando i dati pervenuti. Dai dati emerge infatti che c’è ritardo nella messa in sicurezza delle persone appartenenti alle categorie indicate come prioritarie dall’ordinanza n. 6 del 9 aprile del commissari. Queste persone “non risultano ancora coperte da vaccino in proporzione tale da garantire, ad oggi, la loro messa in sicurezza”, dice la nota. La struttura commissariale ha quindi “raccomandato alle Regioni e alle Province autonome di attenersi puntualmente al dettato dell’ordinanza n. 6, fino ad assicurare la copertura delle categorie in essa indicate”.
Ore 19.40 – J&J, Ue: “Ora riprenda consegna dosi; su uso decidono Stati” – “Abbiamo aspettato una chiara conclusione da parte dell’Ema” e ora “Johnson & Johnson deve riprendere la fornitura dei vaccini” mentre “spetterà agli Stati membri decidere quando e come iniziare la vaccinazione” del farmaco monodose “a seconda delle loro strategie vaccinali”. Lo ha detto il vice presidente della Commissione europea, Maros Sefcovic, al termine della riunione informale del Consiglio Affari generali. “Come sapete – ha aggiunto il commissario – siamo per la massima trasparenza” e “volevamo davvero conoscere tutti i pro e i contro” della vaccinazione con le dosi Johnson & Johnson.
Ore 19.35 – Speranza alle Regioni: “Prudenza per non vanificare sforzi fatti” – “Facciamo i passi avanti concordati, diamo un primo messaggio di fiducia al Paese. Ma accanto alla parola fiducia ci vuole la parola prudenza per non vanificare gli sforzi fatti finora”. Queste, a quando si apprende, le dichiarazioni del ministro della Salute, Roberto Speranza, al tavolo con le Regioni.
Ore 19.30 – Scuola, presidi: “Bene incremento graduale del rientro a scuola” – Dalle prime indiscrezioni sul dibattito che si sta svolgendo in Conferenza Stato Regioni, spunta l’ipotesi di un incremento graduale del rientro a scuola in presenza a seconda delle zone, con tutte le classi quinte in classe. Una notizia accolta favorevolmente dall’associazione dei presidi italiani. “Ritengo sia una scelta di buonsenso e ragionevolezza che vien incontro alle nostre richieste di questi giorni e che tiene conto delle criticità non risolte”, è il commento di Antonello Giannelli, Presidente nazionale dell’Anp. “È bene che siano i dirigenti scolastici a decidere le percentuali degli studenti in presenza perché lo faranno considerando le condizioni del territorio e delle istituzioni scolastiche, garantendo la massima sicurezza per tutti”.
Ore 19.15 – Riaperture, la bozza del decreto: torna la zona gialla, spostamenti tra Regioni con “pass verde” – Il nuovo decreto legge contenente le prime riaperture è atteso nel Consiglio dei ministri di domani. Dal 26 aprile in zona gialla potranno riaprire i ristoranti a pranzo e cena “con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto” mentre dal primo giugno potranno aprire – ma solo a pranzo – anche i locali che hanno spazi al chiuso. La bozza conferma il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino. Qui la notizia completa.
Ore 18.20 – J&J riprenderà distribuzione vaccini in Europa – In seguito alla raccomandazione del Prac dell’Ema, la Società riprenderà la spedizione del vaccino Janssen contro il Covid-19 in Unione europea, Norvegia e Islanda”. Lo rende noto l’azienda che fa parte del gruppo Johnson & Johnson: “La sicurezza e il benessere delle persone che utilizzano i nostri prodotti è la nostra priorità numero uno. Apprezziamo la rigorosa revisione del Prac e condividiamo l’obiettivo di aumentare la consapevolezza dei segni e dei sintomi di questo evento molto raro per garantire la diagnosi corretta e il trattamento appropriato”, ha affermato Paul Stoffels, vice presidente del Comitato esecutivo e direttore scientifico alla Johnson & Johnson. L’azienda aggiornerà il foglietto illustrativo come da indicazione dell’Ema per inserire i rari casi di trombosi come possibili effetti collaterali.
Ore 18.10 – Ema: legame tra eventi rari e vaccino J&J chiaro e forte- “C’è un’associazione forte e chiara tra la vaccinazione” col siero di Johnson & Johnson ed i casi molto rari di trombosi cerebrale. Lo ha chiarito la presidente della commissione di farmacovigilanza dell’Ema, Sabine Straus ad una domanda.
Ore 17.40 – Il bollettino della protezione civile – In Italia oggi, martedì 20 aprile 2021, si registrano 12.074 nuovi positivi e 390 morti. Ieri c’erano stati 8.864 nuovi casi e 316 morti. In totale sono stati effettuati 294.045 tamponi (ieri erano stati 146.728). Il tasso di positività scende dal 6% al 4,1%. Tutti i numeri qui.
Ore 16.30 – Johnson&Johnson, l’Ema: “Possibili legami con rare trombosi. Rapporto benefici rischi rimane positivo” – L’Agenzia europea del farmaco (Ema) trova un possibile collegamento tra il vaccino anti Covid sviluppato da Johnson & Johnson a casi molto rari di coaguli di sangue insoliti con piastrine basse. Lo ha annunciato Ema che a breve terrà una conferenza stampa. L’Agenzia conferma che il rapporto rischio-beneficio complessivo rimane positivo. L’articolo integrale
Ore 16.00 – Ats Milano, in scuole 669 positivi in una settimana – Nella settimana dal 12 al 18 aprile ATS Città Metropolitana di Milano ha ricevuto segnalazioni di 669 casi di tamponi positivi al Covid-19 nelle province di Milano e Lodi. Lo rende noto la stessa Ats. Si tratta di 571 alunni e 98 operatori scolastici. Il numero di persone isolate, invece, è 5.187: 5.005 alunni e 182 operatori. Dei 669 positivi, 23 sono del nido, 62 della scuola dell’infanzia, 200 della scuola primaria,147 della secondaria di primo grado e 237 di quella di secondo grado.
Ore 15.20 – Neonata salentina ha anticorpi dopo il vaccino della mamma – E’ nata tre settimane fa la prima bambina salentina dotata di anticorpi anti-Covid grazie alla vaccinazione (al terzo trimestre di gravidanza con Pfizer) della madre, medico di 35 anni. Il tasso anticorpale riscontrato nella piccola, prelevato dal sangue cordonale, è risultato alto come quello materno e dunque, si spera, ugualmente protettivo. “E’ stata la speranza di proteggere me e mia figlia dal Covid – ha dichiarato Elena Colizzi – a darmi la lucida razionalità di analizzare i benefici cui saremmo andate incontro sia io che la mia bambina grazie alla vaccinazione in gravidanza, in confronto ai possibili rischi”.
Ore 14.05 – Recovery, Draghi a sindacati: “Cdm questa settimana” – Il Consiglio dei Ministri che varerà il Recovery plan si terrà questa settimana. Lo ha annunciato il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ai vertici di Cgil, Cisl e Uil. Draghi non ha distribuito una bozza del documento, ma ha confermato che l’entità del Recovery plan sarà di 221,5 miliardi di euro, di cui 69 a fondo perduto. “Le grandi opere – dicono i leader del sindacato – saranno 57. I commissari un po’ meno, perché alcuni commissari sovrintenderanno più opere”. Sui contenuti del Recovery plan Draghi, Cgil, Cisl e Uil torneranno ad incontrarsi dopo il primo maggio.
Ore 13.00 – Von der Leyen: “Summit Roma per prepararci a pandemie” – “Questa pandemia ci ha dimostrato che la salute è un vero bene pubblico globale. Per questo la Presidenza italiana del G20 e la Commissione europea hanno deciso di ospitare il 21 maggio a Roma un Global Health Summit. Ed è per questo che vogliamo sentire voi prima di discutere su come prevenire crisi future, come prepararsi meglio e come diventare più resilienti in un’era di pandemie”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento al webinar di ascolto con i rappresentanti della società civile, a cui è intervenuto anche il presidente del Consiglio, Mario Draghi. “Ci sono domande importanti da affrontare: cosa serve per garantire un’efficace cooperazione multilaterale quando si risponde a una crisi sanitaria globale? Cosa possiamo fare per garantire che tutti i paesi, grandi o piccoli, con reddito alto o basso, abbiano le capacità necessarie per affrontare la prossima crisi? E, ultimo ma non meno importante: come possiamo mobilitare le risorse necessarie a livello globale?”, ha aggiunto.
Ore 12.50 – Draghi: “Lavorare per il futuro, non sappiamo quanto durerà questa pandemia” – “Nel mondo si sono registrati 3 milioni di morti. Abbiamo registrato la peggiore contrazione dell’economia dai tempi della seconda guerra mondiale. I nostri sistemi sanitari hanno mostrato le loro fragilità, ma gli scienziati hanno sviluppato il vaccino, le case farmaceutiche lo hanno prodotto. Abbiamo la chance di porre fine al peggio della pandemia”. Lo afferma il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, nel suo interventi al webinar di ascolto con i rappresentanti della società civile in vista del Global Health Summit del prossimo 21 maggio a Roma. “L’attuale pandemia ci impone di essere meglio preparati per il futuro. Dobbiamo sostenere la ricerca, rafforzare le catene di approvvigionamento e ristrutturare i sistemi sanitari nazionali. Dobbiamo rafforzare il coordinamento e la cooperazione globali”, ha detto Draghi. “Il nostro lavoro deve iniziare ora, poiché non sappiamo per quanto tempo durerà questa pandemia o quando ci colpirà la prossima. Questo webinar è nato per un confrontarci con voi e con le vostre idee. Anche a partire dal vostro contributo puntiamo a gettare le basi per la Dichiarazione di Roma che chiuderà i lavori del summit. La Dichiarazione conterrà una serie di principi per rafforzare i nostri sistemi sanitari, migliorare le nostre capacità di risposta ed avere gli strumenti per rispondere a future emergenze sanitarie”.
Ore 12.10 – Vaccino: Ue dona 651 mila dosi Pfizer a Balcani occidentali – La Commissione europea consegnerà nelle prossime settimane 651 mila dosi Pfizer-BioNTech ai Balcani occidentali. Le dosi sono finanziate dalla Commissione e saranno distribuite con il sostegno dell’Austria. La prima consegna a tutti i partner della regione è prevista per maggio, con tranche regolari che proseguiranno fino ad agosto. “È fondamentale accelerare ovunque le campagne di vaccinazione. Sono lieta di annunciare che abbiamo assicurato dosi per aiutare a vaccinare gli operatori sanitari e altri gruppi vulnerabili nei Balcani occidentali”, ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. “L’Unione europea è al fianco dei nostri partner nella regione, che ci hanno chiesto sostegno. Voglio ringraziare l’Austria per aver facilitato questa distribuzione, mostrando il suo fermo impegno e solidarietà con i Balcani occidentali”, ha aggiunto.
Ore 11.15 – Salvini: “Porteremo la proposta di spostare subito il coprifuoco alle 23 su tutti i tavoli” – “Portare in Cdm la proposta di portare il coprifuoco da subito alle 23? Certamente, la porteremo in Cdm, nelle cabine di regia, lo proporremo in tutti i tavoli. Speranza qualche ascolto ha cominciato a darlo”. Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini a Radio 24.
Ore 07.00 – Gli Usa sconsigliano viaggi nell’80% dei paesi del mondo – Gli Stati Uniti annunciano “un significativo aumento” nel numero dei paesi nei quali sconsigliano di viaggiare perché ad alto rischio per il coronavirus. L’aggiornamento delle linee guida sui viaggi comunicato dal dipartimento di Stato, “per riflettere meglio” le linee guida delle autorità sanitarie (Centers for Disease Control and Prevention, Cdc), estenderà questa settimana il massimo grado di allerta (livello 4, “do not Travel”) a circa l’80% dei paesi del mondo. “La pandemia da Covid-19 continua a porre rischi senza precedenti per i viaggiatori – si legge nella nota – e alla luce di questi rischi, il dipartimento di Stato raccomanda con forza i cittadini americani di riconsiderare i viaggi all’estero”. Questo non comporta necessariamente, precisano da Foggy Bottom, “una revisione della situazione sanitaria in ogni singolo paese, ma riflette piuttosto un aggiornamento del sistema del Travel Advisory del dipartimento di Stato sulla base delle attuali valutazioni epidemiologiche dei Cdc”.
Il bollettino: 8.864 casi e 316 morti – In Italia si registrano oggi 8.864 nuovi positivi e 316 morti. Le persone attualmente positive al Covid sono 493.489 (-11.122). Il bilancio delle vittime ammonta a 117.243 (+316). I guariti invece sono 3.268.262 (+19.669), per un totale di 3.878.994 casi. Qui i dati completi.
Costa: “Si può valutare coprifuoco oltre le 22” – Lo ha detto, a commento del percorso graduale di riaperture deciso dal Governo, Andrea Costa, sottosegretario alla Salute, intervenuto a Sky TG24 nel corso di “Buongiorno”. “Finalmente la politica si è assunta la responsabilità di decidere. Ci vuole tanta responsabilità e consapevolezza, siamo all’inizio di un percorso”, ha aggiunto. L’articolo integrale.
Covid, ultime notizie – Israele, Netanyahu: “Accordo con Pfizer per milioni dosi nel 2022” – Israele ha firmato con Pfizer un accordo per l’acquisto di milioni di dosi di vaccino per l’anno 2022. Lo ha annunciato il premier Benyamin Netanyahu aggiungendo che è stata inoltre concordata un’opzione per l’acquisto di altre milioni dosi. I vaccini in questione – è stato detto – risultano efficaci nel combattere le varianti del virus. Netanyahu ha quindi auspicato di poter presto raggiungere un accordo anche con Moderna. “Israele – ha sottolineato il premier – continuerà a guidare la lotta mondiale contro il Covid. Non ci saranno più lockdown, sono finiti”.
Pfizer annuncia altre 100 milioni di dosi all’Ue nel 2021 – Pfizer-BioNTech ha annunciato oggi che fornirà altre 100 milioni di dose del vaccino anti-Covid all’Unione europea nel 2021. La rende noto la stessa Pfizer in un comunicato. L’annuncio, spiega, è il risultato della decisione della Commissione europea di esercitare l’opzione di acquisto di ulteriori 100 milioni di dosi nell’ambito dell’Advanced Purchase Agreement ampliato, firmato il 17 febbraio 2021. Questa ulteriore fornitura porta il totale delle dosi del vaccino all’Ue a 600 milioni.
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