Covid, le ultime notizie di oggi. Obbligo vaccinale, Giorgetti: contrario sui luoghi di lavoro. Green pass, Landini: governo si riserva valutazioni
COVID, LE ULTIME NOTIZIE DI OGGI DALL’ITALIA E DAL MONDO
COVID ULTIME NOTIZIE OGGI – Questa settimana il governo Draghi dovrebbe estendere l’obbligatorietà del Green Pass, al via dal 6 agosto, anche ai mezzi di trasporto (forse da settembre). Prosegue intanto la somministrazione dei vaccini anti-Coronavirus nel nostro Paese [qui i dati in tempo reale sull’andamento della campagna vaccinale in Italia]. Di seguito tutte le ultime notizie sul Covid-19 di oggi, domenica 1 agosto 2021.
Ore 23.00 – Usa, senatore repubblicano Graham positivo anche se vaccinato – Il senatore repubblicano Lindsey Graham ha annunciato di essere risultato positivo al Covid di soffrire di lievi sintomi della malattia. “Sono appena stato informato dal medico della Camera di essere risultato positivo al Covid, anche se vaccinato”, ha scritto Graham in una nota. Il senatore ha riferito di aver sofferto sintomi simili a quelli dell’influenza a partire da sabato sera e di essersi recato dal medico in giornata. “Ho sintomi lievi”, ha detto Graham. “Resterò in quarantena per dieci giorni: sono felice di essermi vaccinato, perché senza vaccinazione sono certo che non mi sentirei così. I miei sintomi sarebbero molto peggiori”.
Ore 22.00 – Obbligo vaccinale, Giorgetti: contrario nei luoghi di lavoro – Il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti si è detto contrario all’introduzione dell’obbligo di vaccinazione nei luoghi di lavoro. “Apre la strada a una forma di discriminazione che sarebbe da evitare”, ha affermato il ministro dopo aver precisato di aver votato a favore dell’obbligo vaccinale per il personale sanitario.
Ore 21.30 – Green pass, sindacati a Draghi: non sia un’arma per licenziare – “Sul vaccino c’è un accordo sulla sicurezza sanitaria sottoscritto dalle parti sociali e inserito in un decreto e qualsiasi tentativo di modificarlo necessita di una legge”. È quanto dichiarato dal segretario della Uil Pierpaolo Bombardieri al termine dell’incontro tra i sindacati e Mario Draghi. “Nulla in contrario sul principio all’estensione del green pass ma non può diventare strumento da usare per licenziare e discriminare lavoratori e lavoratrici”, sottolinea il leader della Cgil Maurizio Landini. “Siamo disponibili ad aprire un confronto con le associazioni datoriali per migliorare i contenuti dell’accordo”, aggiunge Luigi Sbarra della Cisl.
Ore 21.00 – Green pass, Landini: Governo si riserva valutazioni – Sul green pass il Governo “si è riservato di fare valutazioni e terrà conto delle nostre osservazioni”. È quanto dichiarato dal segretario della CGIL, Maurizio Landini, al termine dell’incontro avvenuto in serata a Palazzo Chigi sul Green pass nei luoghi di lavoro.
Ore 19.55 – Rifiuta il vaccino, sospesa dal lavoro: per il giudice è “legittimo” – Una operatrice socio sanitaria della cooperativa sociale Actl New, sospesa dal lavoro e dallo stipendio a Terni perché rifiutava di vaccinarsi contro il Covid, si è vista respingere un ricorso dal giudice del lavoro, che ha giudicato la misura “adeguata e proporzionata”. A febbraio, la lavoratrice addetta all’assistenza di anziani non autosufficienti aveva negato il consenso informato alla somministrazione del vaccino, dicendosi contraria ad un trattamento sanitario che riteneva “ancora di natura sperimentale”, senza prima conoscerne effetti e possibili controindicazioni.
Ore 19.00 – Oggi 3.190 nuovi casi e 23 morti: il bollettino del 2 agosto – In Italia oggi, lunedì 2 agosto 2021, sono stati registrati 3.190 nuovi casi e 23 morti per Covid. Ieri erano stati registrati 5.321 nuovi casi e 5 morti. In totale sono stati effettuati 83.223 tamponi, ieri erano stati 167.761. Il tasso di positività si attesta al 3,8 per cento, in rialzo rispetto al 3,2 per cento di ieri. (Qui i dati completi).
Ore 18.45 – Germania, terza dose di vaccino a fragili e anziani da settembre – La Germania assicurerà agli anziani e alle persone a rischio una terza dose di vaccino anti-Covid a partire da settembre. L’annuncio arriva dal ministero della Salute tedesco, citando le preoccupazioni su “una ridotta o rapidamente indebolita risposta immunitaria”. Secondo il ministero, il nuovo richiamo sarà effettuato con Pfizer o Moderna e offerto anche a chi ha già ricevuto due dosi di Astrazeneca o la singola di Johnson&Johnson.
Ore 18.30 – Rsa, ministero della Salute: visite 7 giorni su 7 e fino a 45 minuti – Nel rispetto della normativa e delle linee guida vigenti, “si richiama l’attenzione sull’opportunità di assicurare ad un familiare dell’ospite della struttura RSA purché munito delle certificazioni verdi Covid-19, l’accesso alle Rsa e alle residenze assistenziali per persone con disabilità, tutti i giorni della settimana – anche festivi – garantendo che la visita si svolga in un tempo congruo al bisogno di assistenza di durata, possibilmente sino a 45 minuti”. È quanto si legge nella Circolare in materia di accesso/uscita di ospiti e visitatori presso le strutture residenziali della rete territoriale emanata dal ministero della Salute.
Ore 18.00 – Green pass, Ue riconosce validità delle certificazioni del Vaticano e di San Marino – L’Unione europea ha riconosciuto come equivalenti al Green pass comunitario le certificazioni vaccinali contro la Covid-19 emesse dal Vaticano e dalla Repubblica di San Marino. “La Commissione ha adottato una decisione assicurando che i certificati Covid-19 rilasciati dallo stato della Città del Vaticano e da San Marino saranno considerati equivalenti all’Eu digital Covid Certificate”, si legge sul sito della Commissione europea. “Questo significa che entrambi i Paesi saranno connessi al sistema della Ue e i certificati da loro rilasciati saranno accettati nella Ue alle stesse condizioni degli Eu Digital Covid Certificate”, cioè i Green pass dei Paesi membri. Curiosa la decisione relativa a San Marino, dove oltre il 70 per cento dei cittadini ha già completato il ciclo vaccinale contro il Covid. Nel 90 per cento dei casi si è ricorsi allo Sputnik, il farmaco russo non ancora approvato dall’Ema (l’Agenzia del farmaco dell’Unione europea).
Ore 17.20 – Studio: sistema zone gialla, arancione, rossa ha evitato 25mila ricoveri a novembre – Le misure introdotte lo scorso autunno con il Dpcm del 3 novembre 2020 firmato dall’allora presidente del Consiglio Giuseppe Conte per contenere l’epidemia di Covid-19 in Italia hanno permesso di ridurre la trasmissibilità (Rt) del SARS-COV-2 del 13-19% in zona gialla, del 27-38% in zona arancione e del 36-45% in zona rossa, evitando quasi 25mila ricoveri. È quanto emerge da uno studio di Fondazione Bruno Kessler, Istituto Superiore di Sanità e INAIL pubblicato sul Nature Communications. Tali provvedimenti, secondo la ricerca, hanno ricondotto l’epidemia sotto controllo in 85 province su 107 entro tre settimane dalla loro introduzione, evitando nello stesso periodo complessivamente circa 25mila ricoveri, ovvero oltre metà dei 44mila effettuati.
Ore 16.25 – Green Pass, Draghi incontrerà i sindacati alle 19.00 a Palazzo Chigi – Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, incontrerà oggi alle ore 19.00 a Palazzo Chigi i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil per discutere delle misure di contenimento del Covid nei luoghi di lavoro.
Ore 16.00 – Ue: immunizzato il 60 per cento della popolazione adulta – Il 60 per cento degli adulti dell’Unione europea è stato immunizzato contro la Covid-19. L’annuncio arriva dalla commissaria europea alla Salute, Stella Kyriakides. “Continuiamo a fare buoni progressi verso il nostro obiettivo del 70 per cento entro la fine dell’estate”, ha scritto su Twitter l’esponente politica cipriota. “Fino ad allora, continueremo a sostenere i nostri Stati membri per garantire che i cittadini possano vaccinarsi rapidamente”.
Ore 15.00 – Regno Unito: il governo prepara piani per terza dose di vaccino – Il governo britannico guidato dal premier Boris Johnson sta elaborando un piano per la somministrazione di una terza dose di vaccini anti-Covid, per ora riservata a partire da settembre alla “persone più vulnerabili”, tra cui anziani, malati cronici, soggetti a rischio d’infezione respiratoria. Al momento Londra non ha ancora annunciato alcuna iniziativa ufficiale in questo senso, ma secondo il Daily Telegraph la settimana scorsa, il viceministro responsabile per la campagna vaccinale, Nadhim Zahawi, che aveva preannunciato il piano già due mesi fa, ha aggiornato al riguardo un gruppo di deputati, indicando l’obiettivo di garantire dopo l’estate una disponibilità potenziale nel Regno Unito di quasi 2,5 milioni di ulteriori dosi alla settimana per poter, se necessario, rafforzare l’immunità a chi ne avrà bisogno. Inoltre, un portavoce del ministero britannico della Sanità ha confermato che l’esecutivo si sta al momento “preparando a un piano di richiami” vaccinali e che i consulenti medico-scientifici del Joint Committee on Vaccination and Immunisation (Jcvi) hanno già elaborato una prima “raccomandazione ad interim” sulle categorie prioritarie da coprire in autunno con un possibile terzo vaccino. Il funzionario ha però aggiunto che i dettagli d’una decisione finale saranno resi pubblici “a tempo debito”, anche sulla base di studi ad hoc tuttora in corso sull’efficacia immunitaria dei diversi vaccini. (Qui la notizia completa).
Ore 14.00 – Oms: in Europa più di 60 milioni di contagi e 1,2 milioni di morti – Il numero di casi Covid in Europa ha superato la soglia dei 60 milioni dall’inizio della pandemia e i mortistati più di 1,2 milioni. È quanto emerge dagli ultimi dati divulgati dall’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) in Europa. “La fine della pandemia non è ancora all’orizzonte e purtroppo, finora nella regione europea, ci sono stati più di 1,2 milioni di morti per Covid. È importante che i vari Paesi continuino i loro sforzi comun per proteggere le persone più vulnerabili e quelle a rischio”, ha avvertito Dorit Nitzan, direttrice regionale dell’Oms per le emergenze.
Ore 13.00 – Agenas: posti occupati in reparti aree mediche al 4%, terapie intensive a 3% – Sale al 4% la percentuale di posti letto nei reparti ospedalieri italiani occupati da pazienti Covid. È quanto mostra il monitoraggio dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali relativo al 1 agosto, che vede una crescita dell’1% rispetto al 31 luglio. La percentuale aveva toccato il livello minimo del 2% e si era mantenuta così fino al 25 luglio. Da lunedì 26 invece ha iniziato a risalire, rispecchiando l’aumento dei contagi delle settimane passate. A crescere sono anche le terapie intensive: il 3% dei posti è occupato da pazienti Covid, in aumento dell’1%, dopo settimane di stabilità al 2%, a partire dal 30 luglio.
Ore 12.00 – Cina: tornano i contagi a Wuhan, individuati sette casi – Sette lavoratori migranti sono risultati positivi alla Covid-19 a Wuhan, in Cina, dove alla fine del 2019 furono segnalati i primi contagi da nuovo Coronavirus. Lo hanno reso noto le autorità del capoluogo della provincia cinese di Hubei, secondo cui queste persone, tutte legate all’area di sviluppo economico della città, sono state subito isolate e ricoverate nelle apposite strutture. Le autorità hanno sollecitato il rispetto delle regole anti-Covid, tra cui l’uso della mascherina in pubblico, il rispetto del distanziamento sociale e la frequente igiene delle mani.
Ore 11.00 – Green Pass, Salvini: parlare ora di estenderlo rovina il turismo – “Guardiamo i numeri: qualora situazione peggiorasse dovremo correre ai ripari. Ma parlare adesso il 2 agosto di Green pass vorrebbe dire rovinare il turismo: lo faremo più avanti, seguendo i dati”. Così il leader della Lega Matteo Salvini ai microfoni di SkyTg24. “Mi chiedo e chiedo a Speranza invece perché tenere chiuse le discoteche, una decisione che sta aiutando le feste illegali”.
Ore 10.00 – India: altri 40mila nuovi contagi e 422 morti – Oltre 40mila contagi e 400 morti per Covid sono stati registrati nelle ultime 24 ore in in India. Lo confermano le autorità sanitarie locali, secondo cui nel Paese sono quasi 31,7 milioni i casi di Covid-19 e 425mila morti dall’inizio della pandemia. Su Twitter, il governo indiano ha parlato di 40.134 casi positivi e 422 decessi nelle ultime 24 ore, facendo così salire a 31.695.958 il totale dei contati e a 424.773 il bilancio ufficiale delle vittime.
Ore 09.00 – Scuola, Bianchi: prossimo anno scolastico “tutto in presenza” – Il prossimo anno scolastico sarà “tutto in presenza”. Ad annunciarlo il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, a margine della cerimonia tenuta nella sede del comune di Bologna per le celebrazioni del 41esimo anniversario della strage del 2 agosto 1980.
Ore 08.00 – Tunisia: oltre 20mila morti da inizio pandemia – Dall’inizio della pandemia di Covid-19 sono stati 595.532 i casi di contagio registrati in Tunisia e 20.067 i decessi. Il Comitato scientifico locale per la lotta al Coronavirus definisce la situazione in Tunisia “ancora critica”. La scorsa settimana è stata segnalata una media nazionale di 800 infezioni ogni 100mila abitanti, secondo l’agenzia di stampa ufficiale Tap. Secondo i dati resi noti dal ministero della Salute di Tunisi, relativi al 31 luglio scorso, sono state 209 le morti notificate in tale data (di cui 56 nelle precedenti 24 ore), e 2.652 i nuovi casi registrati su 10.900 test effettuati, con un tasso di positività del 24,32 per cento.
Ore 07.00 – Locatelli (Cts): “Solo il 12% dei vaccinati può infettarsi, ma senza sviluppare la malattia” – “Come affermato anche dal virologo Anthony Fauci, vi è una limitata percentuale (dai dati italiani la stima è del 12%) di soggetti compiutamente immunizzati che possono infettarsi, quasi sempre senza sviluppare malattia, e contagiare”. A dichiararlo, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, è il coordinatore del Cts Franco Locatelli.
“In che misura lo facciano in paragone ai non vaccinati merita ulteriori studi, in particolare mirati a definire quella che è la carica virale nelle loro vie aeree, naso e gola. Insieme al tempo di esposizione questo rappresenta il fattore determinante per il contagio. Si tratta di un evento raro e ancor più rara è l’eventualità che una persona vaccinata, seppure contagiata, finisca in ospedale. La protezione da forme gravi di malattia è superiore al 95% e si contribuisce a ridurre significativamente la circolazione virale, col pericolo che emergano nuove varianti”.