Covid, le ultime notizie di oggi. La Sicilia potrebbe evitare la zona gialla. Sileri: “La terza dose di vaccino andrà fatta”
COVID, LE ULTIME NOTIZIE DI OGGI DALL’ITALIA E DAL MONDO
COVID ULTIME NOTIZIE OGGI – Mentre la variante Delta continua a diffondersi in tutto il mondo, in Italia prosegue la campagna vaccinale (qui i dati in tempo reale) e il dibattito sull’obbligatorietà del Green pass, entrato in vigore venerdì 6 agosto, necessario anche nelle mense aziendali, come chiarito da Palazzo Chigi. Di seguito tutte le ultime notizie sul Covid-19 di oggi, giovedì 19 agosto 2021.
COVID, LE ULTIME NOTIZIE IN DIRETTA
Ore 23.00 – Usa: tre senatori vaccinati risultano positivi – Tre senatori degli Stati Uniti, tutti vaccinati contro il Covid, hanno annunciato di essere risultati positivi al nuovo Coronavirus. Si tratta di un repubblicano, Roger Wicker, e di due democratici, Angus King e John Hickenlooper.
Ore 21.30 – La Sicilia potrebbe evitare la zona gialla – La Sicilia potrebbe evitare in extremis il passaggio in zona gialla. È quanto apprende l’Adnkronos da fonti ministeriali, secondo cui l’isola, anche se per pochi decimali, avrebbe i numeri per restare in fascia bianca. La certezza si avrà comunque solo domani con i dati ufficiali, ma la Regione dovrebbe essere riuscita a evitare il cambio di colore.
Ore 18.50 – Neonata di 7 mesi positiva: i genitori non sono vaccinati – Una neonata di 7 mesi è risultata positiva al Covid e ricoverata all’Ospedale di Santorso (Vicenza). La notizia è stata diffusa dall’Ulss 7 Pedemontana nel corso di una conferenza stampa. Positivi al virus anche i giovani genitori che non risultano vaccinati. La piccola, nata prematura e dimessa dopo diversi giorni di osservazione, era stata considerata dai medici a rischio.
Ore 17.50 – Il bollettino di oggi – In Italia oggi, giovedì 19 agosto 2021, sono stati registrati 7.260 nuovi casi di Covid-19 e 55 decessi di persone contagiate dal virus. Ieri erano stati segnalati 7.162 nuovi contagi e 69 morti. I dati sui nuovi contagi si basano su 206.531 tamponi effettuati (ieri erano stati 226.423): il tasso di positività si attesta al 3,5 per cento, in aumento rispetto al 3,2% di ieri. (Qui i dati completi)
Ore 17.30 – Sileri: “Terza dose andrà fatta, cominciano a ottobre con i fragili” – “La terza dose di vaccino anti-Covid andrà fatta”. Lo assicura all’Adnkronos il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri. “Dovremmo iniziare da ottobre, partendo dalle persone più fragili, coloro in cui ci si aspetta una minore risposta immunitaria dopo il vaccino, come i pazienti oncologici in chemioterapia, le persone che hanno subito un trapiantato, ecc.”. Secondo Sileri, “altri Paesi stanno procedendo in questa direzione, come il Regno Unito e gli Stati Uniti”. “Stiamo aspettando una risposta dagli enti regolatori, ma le evidenze scientifiche indicano che un terzo richiamo andrà fatto in alcune categorie”, ha concluso. Contraria invece l’Oms, secondo cui “al momento i dati non indicano il bisogno di una terza dose”.
Ore 17.00 – Usa, record ricoveri di minori e under 50 – Negli Stati Uniti i ricoveri di soggetti sotto i 50 anni per Covid-19, in particolare nelle fasce d’età 30-39 e 0-18 anni, hanno raggiunto livelli record. È quanto emerge dai dati divulgati dai Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc), citati dal portale online dell’emittente Cnn. Le ospedalizzazioni nella fascia 30-39 anni e negli under 18, in particolare, risultano del 30 per cento superiori al precedente record. L’incidenza dei ricoveri per tutte le età rimane ancora sotto i livelli di gennaio, ma al ritmo attuale – oltre 11mila ricoveri la scorsa settimana – secondo i Cdc gli Stati Uniti potrebbero raggiungere un nuovo record entro un mese.
Ore 16.00 – Toscana: mille sanitari ricorrono contro l’obbligo vaccinale – In Toscana circa 1.000 sanitari, tra medici e infermieri, hanno fatto un ricorso al Tar per chiedere la sospensione dei provvedimenti nei confronti di coloro che non si sono vaccinati. Lo ha riportato Repubblica.
“Abbiamo già notificato ed è in corso di deposito del ricorso con circa 1.000 ricorrenti ma stiamo raccogliendo altre firme, circa 200, per un altro ricorso uguale”, ha detto l’avvocato Tiziana Vigni, candidata alla presidenza della Toscana per la lista ‘Vaccini Vogliamo Verità’.
Ore 15.00 – Covid, sospesi 49 medici non ancora vaccinati a Siracusa – L’Ordine dei medici di Siracusa ha sospeso 49 medici non ancora vaccinati. “Il medico che può e non si vaccina è un pessimo esempio per la società”, ha detto il presidente Anselmo Madeddu. ” Le regole si rispettano, così come le indicazioni della comunità scientifica accreditata, altrimenti è meglio cambiar mestiere. Vaccinarsi non è solo un atto di attenzione per la propria salute, ma anche un dovere civico e una necessaria tutela che ogni medico deve garantire ai propri pazienti e assistiti”.
Ore 14.00 – Barcellona: tribunale revoca coprifuoco – Un tribunale spagnolo ha revocato il coprifuoco nella maggior parte della Catalogna, compresa la capitale Barcellona. Il coprifuoco, reintrodotto a metà luglio, rimarrà in vigore solo in parte della regione, dopo che il tribunale superiore di giustizia della Catalogna ha negato all’amministrazione regionale l’autorizzazione per estendere la misura, salvo che nei 19 comuni in cui l’incidenza dei casi di Covid è superiore a 250 ogni 100.000 abitanti. Il tribunale aveva autorizzato per tre volte l’estensione del coprifuoco, in vigore dall’1 alle 6 di mattina, prima di ritenerla “ingiustificata” in 129 comuni a seguito del miglioramento della situazione dei contagi.
Ore 13.30 – Crisanti: “in Italia tracciamenti inesistenti” – Secondo Andrea Crisanti, direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell’università di Padova i tracciamenti in Italia “non si fanno praticamente più e comunque non sono mai stati fatti come si dovrebbe farli”. In un’intervista su Il Mattino, il microbiologo ha ribadito che l’Italia “non ha un sistema integrato di sorveglianza e tracciamento nazionale”. “Utilizziamo protocolli vecchi: a fronte di un infetto, vengono fatti i test ai familiari. A Singapore c’è stato un cluster importante in un aeroporto: per bloccarlo hanno fatto in pochi giorni quasi 300mila tamponi. Da noi il sabato e la domenica i tamponi diminuiscono anche del 60”.
Ore 13.00 – Covid, Rezza: terza dose, programmare richiami in maniera graduale – L’epidemiologo Giovanni Rezza, ex direttore del dipartimento di malattie infettive dell’Istituto superiore di sanità e ora direttore generale della Prevenzione sanitaria al ministero della Salute, è intervenuto sul dibattito riguardo la somministra della terza dose dei vaccini contro Covid-19, affermando è necessario iniziare “a programmare gli eventuali richiami, da effettuare in maniera graduale, sulla base delle necessità e delle evidenze scientifiche”. In un articolo sul Corriere della Sera, Rezza ha specificato che è comunque meglio “astenersi dal solito dibattito fra pro e contro” sul dibattito per la terza dose. Inoltre ha affermato che è preferibile “vaccinare il più possibile senza pensare al raggiungimento di un obiettivo ambizioso come quello dell’immunità di gregge, ma piuttosto per favorire un ritorno alla normalità”, dal momento che il virus continuerà a circolare.
Ore 12.30 – Iran supera la soglia dei 100 mila morti – L’Iran ha superato la soglia dei 100.000 morti per Covid-19 dall’inizio della pandemia. Il ministero della Salute del paese più colpito dal virus del Medio oriente ha annunciato altri 564 decessi nelle ultime 24 ore, portando a 100.255 il totale delle vittime. I contagi sono arrivati a 4.587.683 dopo che sono stati registrati 31.266 nuovi positivi.
Ore 12.00 – Agenas: Sicilia e Sardegna stabili tassi occupazione reparti e terapie intensive – Sono rimasti stabili i tassi di occupazione delle terapie intensive e dei ricoveri ordinari in Sicilia e Sardegna, a rischio di tornare in zona gialla. Secondo i dati Agenas pubblicati oggi ma relativi alla giornata di ieri, in Sicilia il tasso di occupazione delle terapie intensive è rimasto al 10%, il livello massimo previsto dai nuovi parametri, e al 17% per i ricoveri in area medica non critica, rispetto a una soglia del 15%. La Sardegna invece si trova poco al di sotto della soglia del 9% per le terapie intensive e al 10% per l’area medica. In Calabria il tasso è per le aree mediche è arrivato al 15%, con un aumento dell’1%, mentre la Basilicata ha visto un aumento dell’1% salendo al 9%. In rialzo del 3% invece i ricoveri in terapia intensiva in Abruzzo, che sono arrivati al 6%.
Per tornare in zona gialla, le regioni devono superare entrambe le soglie del 10% per le terapie intensive e del 15% per le ospedalizzazioni in area medica, oltre ad avere un’incidenza di almeno 50 casi per 100mila abitanti.
Ore 11.00 – Covid, Oms: no alla terza dose, priorità è proteggere tutti – “Al momento i dati non indicano il bisogno di una terza dose”. Lo ha detto in una conferenza stampa Soumya Swaminathan, scienziata capo dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) dopo che gli Stati Uniti hanno annunciato l’inizio della somministrazione delle terze dosi a chi ha già completato il ciclo vaccinale a partire dal 20 settembre. Secondo Swaminathan invece, dovrebbe essere data priorità all’aumento della copertura vaccinale nei paesi che ancora non hanno avuto accesso ai vaccini, dal momento che ulteriori richiami potrebbero essere addirittura controproducente: “Ci opponiamo fermamente alla terza dose per tutti gli adulti nei paesi ricchi, perché non aiuterà a rallentare la pandemia. Togliendo dosi alle persone non vaccinate i richiami favoriranno l’emergere di nuove varianti”.
Ore 10.20 – Garattini, vaccinare tutto il mondo o non ci salviamo – “Dobbiamo vaccinare tutto il mondo, altrimenti non ci salviamo”. Lo ha ribadito il farmacologo Silvio Garattini, presidente dell’Istituto “Mario Negri” di Milano, durante la trasmissione “Agorà Estate” su Rai 3. “Se il virus continua a circolare si sviluppano nuove varianti, che in una epoca di globalizzazione come la nostra ci tornano indietro. L’unica soluzione è che i governi producano i vaccini indipendentemente da quello che pensano le multinazionali”.
Ore 9.50 – Landini: “vaccinarsi dovere sociale, non siamo mai stati No Vax” – Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, ha dichiarato che vaccinarsi contro la Covid-19 “è anche un dovere sociale”. “Noi non siamo mai stati No vax. Noi siamo per la sospensione dei brevetti affinché tutti nel mondo si possano gratuitamente vaccinare, solo così si possono sconfiggere le varianti e quindi il virus”, ha detto Landini in un’intervista al Corriere della Sera. “È responsabilità del governo e del Parlamento di rendere per legge obbligatoria la vaccinazione. Se lo fanno, noi siamo d’accordo. Non è il momento delle divisioni e delle strumentalizzazioni”, ha aggiunto, ribadendo la sua opposizione all’obbligo di esibire il green pass per accedere alle mense aziendali, un tema che non si può risolvere “con una ‘faq'”. “Non può diventare uno strumento che divide e discrimina”, ha detto.
Ore 9.00 – Giappone: record di casi a una settimana dalle Paralimpiadi – Il Giappone ieri ha riportato 23.917 di casi di nuovo coronavirus, un record dall’inizio della pandemia, mentre a Tokyo l’80% dei posti letto in terapia intensiva è occupato. Martedì prossimo inizieranno i Giochi paralimpici chiusi al pubblico a eccezione di alcuni eventi a cui sarà consentita la presenza di un numero limitato di studenti, mentre fino al 12 settembre rimarranno in vigore le misure di emergenza.
Ore 8.00 – Palermo: festa con 300 persone, locale chiuso per 5 giorni – Un noto locale di Palermo è stato chiuso per cinque giorni per violazione delle norme anti-Covid, dopo che sono state trovate 300 persone intente a ballare senza rispettare le disposizioni sul distanziamento sociale. L’evento al “Casa Cuba” era stato ampiamente pubblicizzato sui social media come festa privata. Per il titolare della struttura e per l’organizzatore dell’evento è stata verbalizzata una sanzione da 400 a 1.000 euro.
Ore 07.30 – Vaccini: 66,56% italiani ha completato ciclo vaccinale – Finora le persone che hanno completato il ciclo vaccinale sono 35.947.511, pari al 66,56% della popolazione over 12. In totale sono state somministrate 74.556.087 di dosi di vaccino anti-Covid, il 91,7% del totale di quelle consegnate, pari finora a 81.310.938. Lo afferma il rapporto del commissario straordinario per l’emergenza sanitaria aggiornato alle 06:11 di oggi.
Ore 7.00 – Biden: “Vaccino può salvare vita dei vostri cari” – “Ci sono persone che stanno morendo, altre che moriranno e altre che non moriranno. Quindi, vi prego, se non vi siete vaccinati, fatelo ora, fatelo ora. Può salvare vite e può salvare la vita dei vostri cari”. È l’appello lanciato dal presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, dopo che le autorità sanitarie hanno annunciato l’inizio della somministrazione delle terze dosi a chi ha già completato il ciclo vaccinale a partire dal 20 settembre.
A seguito dell’aggravarsi della situazione dei contagi negli Stati Uniti, Biden ha dichiarato che la sua amministrazione federale è pronta ad avviare azioni legali contro i governatori che proveranno a ostacolare le direttive sull’uso delle mascherine diramate da presidi e sovrintendenti scolastici. In alcuni stati come la Florida e il Texas nelle ultime settimane i governatori repubblicani si sono opposti all’obbligo.
COVID, COSA È SUCCESSO IERI
Sicilia a rischio zona gialla – La Sicilia ha superato le soglie di rischio relative ai tassi di occupazione dei posti letto sia per ricoveri ordinari che per le terapie intensive e potrebbe finire presto in zona gialla, ma non è l’unica Regione a rischio. A deciderlo sarà la prossima Cabina di regia del governo. Inoltre, anche Sardegna e Calabria si avvicinano ai parametri che determinano il cambio di colore delle Regioni: sull’isola il dato relativo alle terapie intensive si attesta all’8,8 per cento (sotto la soglia di rischio del 10%) e le ospedalizzazioni ordinarie sono al 9,9 per cento (lontane dal 15%). In Calabria invece le terapie intensive si attestano al 6,5 per cento con i ricoveri ordinari arrivati però al 13,8 per cento. Secondo i dati Agenas aggiornati al 17 agosto, la Sicilia ha raggiunto la soglia del 10 per cento di posti letto occupati in terapia intensiva e superato quella del 15 per cento fissata per i reparti ordinari (arrivata al 17 per cento). In dati assoluti, sono 77 i pazienti Covid ricoverati in rianimazione in Sicilia su 762 posti letto complessivi, pari a un tasso di occupazione del 10,2 per cento. Sale anche l’incidenza, 148 casi settimanali ogni centomila abitanti, ben oltre la soglia di 50 necessaria per finire in zona gialla. L’isola potrebbe così cambiare colore già da lunedì 23 agosto. Secondo i dati Agenas divulgati dal ministero della Salute e aggiornati alla serata del 17 agosto, per quanto riguarda le terapie intensive, i dati più alti dopo Sicilia, Sardegna e Calabria sono quelli di Lazio e Toscana, entrambe con tassi di ospedalizzazione al 7 per cento.
Al via la terza dose di vaccino Pfizer e Moderna a partire da settembre – Gli americani che si sono già sottoposti al vaccino Pfizer-BioNTech e Moderna potranno ricevere la terza dose otto mesi dopo la seconda, a partire da settembre. Lo ha comunicato ieri la Casa Bianca, citando le evidenze scientifiche che dimostrano come l’immunità diminuisca gradualmente con il tempo.
Il cardinale no vax Burke è ricoverato in terapia intensiva – Il cardinale e arcivescovo statunitense Raymond Leo Burke, conosciuto per le controverse posizioni no vax, è ricoverato in terapia intensiva dopo aver contratto il Covid. La notizia è stata diffusa su Twitter dallo staff del cardinale, secondo cui Burke “versa in condizioni gravi, ma stabili”. Negli scorsi mesi, il porporato aveva appoggiato posizioni controverse e diffuso informazioni false sui vaccini, affermando che servono per “iniettare microchip sotto pelle” e che avrebbero al loro interno “feti abortiti”. Tutte dichiarazioni senza fondamento scientifico e, a giudicare dall’appello lanciato oggi da Papa Francesco a vaccinarsi, non in linea con la posizione dei più alti vertici del Vaticano.
Papa Francesco: “Vaccinarsi è un atto di amore” – In un videomessaggio ai popoli sulla campagna di vaccinazione contro la Covid-19, Papa Francesco ha lanciato un nuovo appello alla collaborazione internazionale per offrire i vaccini a tutti.”Grazie a Dio e al lavoro di molti oggi abbiamo vaccini per proteggerci dal Covid-19. Questi danno la speranza di porre fine alla pandemia ma solo se sono disponibili per tutti e se collaboriamo gli uni con gli altri”, ha detto il pontefice. “Vaccinarsi, con vaccini autorizzati dalle autorità competenti, è un atto di amore e contribuire a far sì che la maggior parte della gente si vaccini è un atto di amore”, ha proseguito il Papa. “Vaccinarci è un modo semplice ma profondo di promuovere il bene comune e di prenderci cura gli uni degli altri, specialmente dei più vulnerabili”.