Covid, le ultime notizie di oggi. Cts: riaprire le scuole superiori. Regno Unito, allarme ospedali: un ricovero ogni 30 secondi
Covid, le ultime notizie di oggi (17 gennaio 2021) in Italia e nel mondo
COVID ULTIME NOTIZIE OGGI – L’Italia supera la soglia delle 80mila vittime per la pandemia di Covid 19. E anche nel mondo la diffusione dei contagi da Coronavirus non accenna a placarsi. Prosegue la campagna di vaccinazione, ormai entrata nel vivo nel nostro Paese. Di seguito tutte le ultime notizie sul Covid 19 in Italia e nel mondo di oggi, domenica 17 gennaio 2021, aggiornate in tempo reale:
Ore 19.09 – Vaccino: ore 19 aggiornamento Italia,1.123.021 somministrazioni – Sono 1.123.021 le persone finora vaccinate contro il Covid in Italia, 703.542 donne e 419.479 uomini. Hanno ricevuto il vaccino 831.823 operatori sanitari, 189.810 unità di personale non sanitario, 101.388 ospiti di strutture residenziali. Somministrato sinora a livello nazionale il 79,7% delle dosi consegnate (1.408.875).
Ore 18.07 – Vaccino: D’Amato, nel Lazio 106mila dosi somministrate – Prosegue nel Lazio l’attività di vaccinazione: oggi e’ stata superata la quota delle 106 mila dosi somministrate di cui il 6% agli over 80 anni. Lo rende noto l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato. “Questa mattina presso l’istituto Spallanzani – spiega D’Amato – sono iniziate le prime somministrazioni dei richiami, al momento grazie agli accantonamenti del 30% effettuati, non risultano difficoltà per le prossime due settimane sui richiami. Nelle giornate di domani e martedì sono previste le nuove consegne del vaccino Pfizer”.
Ore 16.46 – Allarme ospedali in Gb, un ricovero ogni 30 secondi – In Gran Bretagna viene ricoverato un paziente covid “ogni 30 secondi”. Lo ha detto il direttore dell’Nhs (il servizio sanitario britannico), Sir Simon Stevens, all’Andrew Marr show della Bbc, mettendo in guardia dalla “pressione estrema” cui sono sottoposti gli ospedali del Regno Unito. Da Natale, ha aggiunto, il numero dei pazienti ricoverati è arrivato a 15 mila, l’equivalente di 30 ospedali pieni.
Ore 15.38 – Vaccini: Giani, 4 giorni sospensione per garantire richiami – “Pfizer si prepara ad adeguare le proprie catene produttive ad una richiesta di fornitura di vaccini forse superiore anche alle loro aspettative, in un periodo che per ora li vede unici fornitori. Da parte nostra, quindi, la sospensione per quattro giorni della vaccinazione, per garantire il richiamo a quanti hanno avuto la prima dose”. Lo ha detto oggi il governatore toscano Eugenio Giani confermando, spiega una nota, “quanto annunciato ieri, ovvero che non c’è nessuno stop nelle vaccinazioni”. Nella serata di ieri la Regione ha diffuso una nota confermando per oggi il via alla somministrazione delle seconde dosi Pfizer che proseguiranno nei prossimi giorni. Invece per le prime dosi confermate le prenotazioni odierne ma annullate quelle di del 18, 19, 20 e 21 gennaio “per garantire la disponibilità della seconda dose a tutti coloro a cui è già stata somministrata la prima”. In Toscana da domani partono invece le somministrazioni delle prime 5.300 dosi del vaccino di Moderna.
Ore 14.02 – Principe William, orgoglioso miei nonni si siano vaccinati – “I miei nonni si sono vaccinati e sono molto orgoglioso che lo abbiano fatto”. Lo ha detto il principe William in una videochiamata con il personale sanitario impegnato in prima linea con il programma di vaccinazioni in corso nel Regno Unito. Il duca di Cambridge ha elogiato il personale del Servizio sanitario nazionale e ha definito il programma “straordinario”. “Voglio congratularmi con lo staff coinvolto nel programma perché sembra straordinario”, ha detto mentre il personale ha scherzato sul fatto di “sognare” vaccini giorno e notte, lavorando 7 giorni su 7. Nell’esprimere orgoglio per i nonni, il duca ha poi detto che “è importante che ci si vaccini quando viene chiesto”.
Ore 13.42 – Cts: riaprire scuole superiori. Le Regioni che le tengono chiuse se ne assumono la responsabilità – Le scuole devono essere riaperte: chi le tiene chiuse se ne assume la responsabilità. È questa l’indicazione del Cts al termine della riunione convocata d’urgenza su richiesta del governo. Il Decreto della Presidenza del consiglio dei ministri (Dpcm) entrato in vigore il 16 gennaio prevede la riapertura delle scuole superiori tra il 50% e il 75% nelle regioni in zona gialla o arancione, ma alcuni governatori vorrebbero tenere chiuso. Attualmente il rientro domani delle superiori è previsto solo nel Lazio, Molise, Piemonte (al 50%), Emilia-Romagna. Si capirà nel pomeriggio che cosa decideranno i governatori, sulla base del parere del Cts. Il Piemonte per esempio è l’unica regione che dovrebbero riaprire nel Nord. Il Friuli ha firmato già ieri un’ordinanza urgente che ribadisce quanto già deciso, ovvero il rientro il 1° febbraio.
Ore 12.10 – L’Austria prolunga il lockdown fino al 7 febbraio – L’Austria prolungherà lo stato di lockdown fino ad almeno il 7 febbraio. Lo ha annunciato oggi il cancelliere austriaco Sebastian Kurz (OeVP) confermando l’allungamento del terzo blocco che era iniziato il 26 dicembre scorso. Per contenere il più possibile il contagio da Covid-19, dal 25 gennaio sarà obbligatorio l’uso della mascherina Ffp2 in tutti i negozi e sui mezzi pubblici. La distanza interpersonale dovrà essere di due metri. Secondo il governo austriaco le mascherine Ffp2 dovranno essere vendute nei negozi di generi alimentari a prezzo di costo. (
Ore 07.15 – L’Alto Adige va contro il Governo e resta in zona gialla – L’Alto Adige resta in zona gialla, nonostante Governo e Cts l’abbiano posta in zona rossa. Il presidente Arno Kompatscher, in disaccordo con l’esecutivo, ha infatti firmato l’ordinanza che prevede il mantenimento delle restrizioni da zona gialla attualmente in vigore.
“I nostri esperti sulla base dei dati dell’attuale situazione epidemiologica e degli sviluppi costantemente monitorati sono giunti alla conclusione che le regole attualmente in vigore possano essere confermate come tali e che la riclassificazione dell’Alto Adige in zona rossa sia avvenuta valutando in modo inadeguato alcune delle specificità altoatesine”, ha dichiarato il governatore.
Ora si attende un confronto con il Governo: l’Alto Adige auspica che possa esserci una riconsiderazione della situazione del territorio e una riclassificazione. Il presidente Arno Kompatscher ha chiarito che il suo intento non è andare allo scontro con Roma ma cercare una soluzione più adeguata ai livelli di contagio del territorio.
Covid in Italia e nel mondo: cosa è successo ieri
Allarme per il nuovo ceppo brasiliano: “Sfugge agli anticorpi” – C’è allarme per la comparsa di una nuova variante di Coronavirus, che stavolta viene dal Brasile. Un’infermiera brasiliana si è infettata con questa nuova variante cinque mesi dopo essersi ripresa da una precedente infezione causata da un altro ceppo. Nel secondo contagio i sintomi della donna sono stati peggiori. Tra gli scienziati si sta diffondendo il timore che la variante brasiliana possa superare l’immunità, sfuggire agli anticorpi e reinfettare chi è guarito. Un primo caso di variante brasiliana è stato registrato anche nel Regno Unito.
Superate le 2 milioni di vittime nel mondo. Preoccupano le varianti – Contagi e decessi hanno subito un’accelerazione decisa: in poco più di tre mesi e mezzo sono morte tante persone quante nei sei mesi precedenti. Il numero di contagi a livello globale si avvia verso quota 94 milioni. Sempre grave la situazione in Amazzonia, in Brasile, dove manca l’ossigeno.
Sileri, faremo task force per monitorare mutazioni – Nel nostro Paese “c’e’ la necessità di istituire un tavolo tecnico per la sorveglianza viro -immunologica delle infezioni emergenti. Dobbiamo fornire un approccio uniforme per individuare velocemente le mutazioni, confrontare i risultati e valutare la pericolosità”. Lo dice in un’intervista a La Repubblica il viceministro della salute Pierpaolo Sileri. “Purtroppo questo monitoraggio è lasciato ancora all’iniziativa e alle risorse dei singoli stati membri” della Ue. L’Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, “fa da collettore nella raccolta delle informazioni utili. I laboratori sul territorio sono stati invitati a comunicare i dati epidemiologici e a inviare i campioni positivi all’Istituto nazionale superiore di sanità e al ministero della Salute per la successiva condivisione di informazioni a livello europeo e internazionale”.
Speranza, bloccati i voli dal Brasile – “Ho firmato una nuova ordinanza che blocca i voli in partenza dal Brasile e vieta l’ingresso in Italia di chi negli ultimi 14 giorni vi è transitato. Chiunque si trovi già in Italia, in provenienza da quel territorio, è tenuto a sottoporsi a tampone contattando i dipartimenti di prevenzione”. Lo rende noto il ministro della Salute Roberto Speranza, secondo cui “è fondamentale che i nostri scienziati possano studiare approfonditamente la nuova variante. Nel frattempo scegliamo la strada della massima prudenza”.
Portogallo, il sistema sanitario vicino al collasso – Il sistema sanitario in Portogallo è vicino al collasso, come mostrano i dati delle unità di terapia intensiva, nel giorno in cui il Paese ha registrato il record di contagi e vittime nelle ultime 24 ore. Gli ospedali portoghesi possono ospitare un massimo di 672 pazienti Covid in terapia intensiva, secondo i dati del ministero della Salute riportati dal Guardian. Al momento ci sono 638 persone in rianimazione e secondo l’associazione portoghese degli amministratori ospedalieri il numero dei ricoveri potrebbe aumentare notevolmente nella prossima settimana.