Covid, ultime notizie. In Brasile turni notturni nei cimiteri. In Italia arriva il pass vaccinale. Superati i tre milioni di morti nel mondo
Covid, le ultime notizie di oggi 16 aprile 2021 in Italia e nel mondo
COVID ULTIME NOTIZIE OGGI – Dal 26 aprile tornano le zone gialle in Italia, per le quali ci sarà un’importante novità: ristoranti aperti anche a cena (solo con posti all’aperto), riapriranno cinema e teatri e studenti in presenza in tutte le scuole. Intanto prosegue, non senza difficoltà, la campagna vaccinale in Italia. Finora sono state somministrate più di 14 milioni di dosi su oltre 17 milioni di vaccini disponibili. [Qui i dati in tempo reale]. Di seguito tutte le ultime notizie sul Covid-19 di oggi, sabato 17 aprile, aggiornate in tempo reale.
COVID IN ITALIA E NEL MONDO: LA DIRETTA
Ore 11,30 – In Brasile turni notturni nei cimiteri – Il vertiginoso aumento dei morti a San Paolo negli ultimi mesi ha costretto il sindaco della città più ricca e popolosa del Paese ad adattare la pianificazione funeraria. Ora, oltre ad assumere più personale e veicoli, sono stati aggiunti turni notturni in quattro dei 22 cimiteri comunali, dove vengono scavate 600 tombe ogni giorno.
Ore 10,00 – Galli contro le riaperture – L’infettivologo Massimo Galli critica il governo sulle nuove norme anti-Covid, che prevedono le prime riaperture per la fine del mese, affermando che il rischio calcolato dall’esecutivo è un “rischio calcolato male” (Qui il video).
Ore 9,00 – Arriva il pass vaccinale per spostarsi tra regioni di colore diverso – Già nella giornata di sabato 17 aprile il Cts si riunirà per mettere a punto i dettagli del pass. Di sicuro, nel documento bisognerà dimostrare di aver contratto il Covid da meno di 6 mesi (attraverso un certificato medico) di essere vaccinati o di aver fatto un tampone, risultato ovviamente negativo, nelle 48 ore precedenti. Attraverso il pass vaccinale, che varrà sia per gli italiani sia per chi arriva dall’estero, permetterà come detto di muoversi liberamente all’interno del Paese, ma anche di partecipare a determinati eventi, sia culturali che sportivi (qui l’articolo completo).
Ore 7,00 – Superati i tre milioni di morti – I morti di Covid nel mondo dall’inizio della pandemia hanno superato i tre milioni, secondo Worldometer, sito web di dati statistici con base negli Stati Uniti tradotto in 34 lingue. I decessi causati dalla pandemia conteggiati dal sito al momento sono 3.011.440, i contagi totali superano i 140 milioni, mentre i casi attivi sono più di 18 milioni. In massima parte (99,4%) non gravi, e i restanti (107.050, pari allo 0.6%) in condizioni critiche.
Cambio colore delle Regioni: lunedì la Campania diventa arancione, tre regioni in rosso – Come ogni venerdì, la cabina di regia che riunisce Ministero della Salute e Cts ha deciso oggi sul cambio di colore delle regioni italiane in relazione alle misure anti-Covid. Il ministro Roberto Speranza ha firmato le nuove ordinanze che entreranno in vigore a partire da lunedì 19 aprile 2021. Restano rosse la Sardegna, la Valle d’Aosta e la Puglia. La Campania è diventata arancione. La regione migliora il suo Rt e migliora anche l’Incidenza settimanale per 100mila abitanti (238 casi). Tutte le altre regioni restano arancioni. Il nuovo decreto anti-Covid ripristina la zona gialla a partire dal 26 aprile. Scende ancora il valore dell’Rt nazionale a 0.85. L’indice la scorsa settimana era 0,92. (qui l’articolo completo)
Il bollettino del 16 aprile – In Italia venerdì 16 aprile 2021 si registrano 15.943 nuovi positivi e 429 morti. Ieri c’erano stati 16.974 nuovi casi e 380 morti. In totale sono stati effettuati 327.704 tamponi (ieri erano stati 319.633). L’indice di positività è sceso al 4,86% (ieri era al 5,3%). 3.366 i pazienti ricoverati nelle terapie intensive per Covid in Italia, – 51 unità rispetto a ieri nel saldo giornaliero tra entrate e uscite, mentre gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono stati 199 (ieri 211). Nei reparti ordinari sono invece ricoverate 24.743 persone, in calo di 844 rispetto a ieri. (Qui l’articolo completo)
Draghi: “Riaperture dal 26 aprile. Possiamo guardare al futuro con prudente ottimismo” – “Si può guardare al futuro con un prudente ottimismo e con fiducia”, lo ha detto in conferenza stampa il premier Mario Draghi. “C’è un cambiamento rispetto al passato. Si dà precedenza alle attività all’aperto e alle scuole”, con l’anticipazione dell’allentamento delle misure dal 26 aprile. “Le scuole riaprono in presenza nelle zone gialle ed arancioni, nelle zone rosse in parte in presenza e in parte a distanza. Il governo ha preso un rischio ragionato, con i dati in miglioramento”, afferma il presidente del Consiglio. “Un rischio che si fonda su una premessa: i provvedimenti, quale l’obbligo delle mascherine, devono essere osservati”, spiega Draghi. Segui qui la diretta di TPI.
Riaperture, Salvini: “Non ha vinto la Lega ma il buonsenso” – Sulle riaperture “non ha vinto la Lega, ma il buonsenso”. A dirlo è stato il leader della Lega Matteo Salvini in una conferenza stampa a Milano. “Spero che chi vede tutto sempre rosso se ne faccia una ragione”, ha detto l’ex ministro dell’Interno, riferendosi al ritorno alla zona gialla rafforzata decisa dalla cabina di regia a partire dal 26 aprile. “Le riaperture sono state decise al tavolo insieme agli scienziati. Se i dati servono quando bisogna chiudere, allora devono servire anche quando si può riaprire”, ha detto il segretario del Carroccio. “Queste 48 ore spiegano perché la Lega è entrata al governo: 40 miliardi per le imprese, riaperture, ritorno a scuola e università. Se fossimo rimasti fuori dal governo non avremmo ottenuto questo risultato”. Sul coprifuoco Salvini ha detto: “Se ne parlerà in Consiglio dei ministri. Non voglio essere eccessivamente ottimista, ma penso che se ne possa discutere con gli scienziati”.
Germania, Merkel ha ricevuto la prima dose di AstraZeneca – La cancelliera tedesca Angela Merkel ha ricevuto la prima dose di vaccino anti-Covid, e le è stato somministrato il prodotto di AstraZeneca. Lo ha reso noto il suo portavoce. “Sono felice di aver ottenuto oggi la mia prima vaccinazione con AstraZeneca”, ha dichiarato Merkel. “Ringrazio tutti coloro che si impegnano nella campagna vaccinale e anche tutti coloro che si fanno vaccinare”, ha detto ancora la cancelliera. “La vaccinazione è la chiave per superare la pandemia”, ha concluso.
La conferenza di Draghi posticipata alle 15,30 – La conferenza stampa del premier Mario Draghi è posticipata alle 15.30, rende noto Palazzo Chigi.
Terminata la cabina di regia: dal 26 aprile torna il “giallo rafforzato” – Dal 26 aprile dovrebbero tornare le zone gialle, con un “giallo rafforzato” e l’apertura di tutte le attività di ristorazione, sport e spettacolo nelle aree a basso contagio da Covid, ma solo all’aperto. Lo riporta l’Ansa citando fonti di governo al termine della cabina di regia a Palazzo Chigi. Sempre dal 26 aprile dovrebbero riaprire i ristoranti anche la sera, ma solo all’aperto. Dal 26 aprile dovrebbero riaprire in presenza tutte le scuole, anche le superiori, tranne che nelle zone rosse, si apprende sempre da fonti di governo. Dovrebbero tornare in presenza anche le università. Qui la notizia completa.
Draghi: “L’80% della popolazione sarà vaccinata entro l’autunno” – “Il Governo ritiene che l’obiettivo di vaccinare l’80 per cento della popolazione entro l’autunno sia realizzabile”. Lo si legge nella Relazione al Parlamento presentata ieri da Mario Draghi e Daniele Franco al consiglio dei ministri che ha approvato il Def e lo scostamento. “È inoltre possibile fare affidamento sulla disponibilità nei prossimi mesi, di nuove terapie a partire da quelle basate sugli anticorpi monoclonali”, prosegue la relazione.
Oms: “Vicini a tasso più alto infezione da inizio pandemia” – “In tutto il mondo i contagi e le morti stanno continuando ad aumentare a un tasso preoccupante. A livello globale il numero di nuovi casi di Covid per settimana è quasi raddoppiato negli ultimi due mesi, si sta avvicinando il tasso più alto di infezione visto finora durante la pandemia”. Lo ha dichiarato il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, nella dichiarazione di apertura di un briefing incentrato su Papua Nuova Guinea e la regione del Pacifico occidentale.
Presidi: “Difficile risolvere nodi scuola entro il 3 maggio” – L’idea del premier Draghi di riportare tutti i ragazzi a scuola “è stata più volte manifestata, l’ha presentata come un auspicio; la possibilità di realizzarla dipende anche dai trasporti. Non so come si farà, da oggi al 3 maggio, a realizzare queste condizioni”. Così il presidente dell’Anp, Antonello Giannelli. “Poi c’è il tema dello screening tramite tamponi veloci: non abbiamo avuto novità. Con queste difficoltà mi sembra problematico” riaprire tutte le scuole “ma bisogna sentire cosa dice cosa dice il Cts. Tutti auspichiamo la riapertura ma il tema è la fattibilità, non abbiamo informazioni che le condizioni vi siano, vedremo”.
Rt Italia scende a 0,85 – Ancora in discesa l’indice Rt in Italia. Questa settimana l’indice Rt è a 0,85, contro lo 0,92 della scorsa settimana. È quanto emerge dal monitoraggio settimanale della cabina di regia Iss-ministero della Salute.
Conferenza stampa di Draghi alle 15 – Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, alle ore 15.00 terrà una conferenza stampa presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio. Lo riporta una nota di Palazzo Chigi.
Ore 10,00 – Il Lazio darà AstraZeneca ai volontari: dosi ai 50enni che lo richiederanno – Dopo che sarà completata la vaccinazione degli over 60, la Regione proseguirà su base volontaria con i 50enni, per non lasciare centinaia di migliaia di dosi inutilizzate. Qui la notizia completa.
Fedriga: “Su riaperture no a date; non vogliamo scontro” – Come conferenza delle Regioni “consapevolmente e volutamente non abbiamo messo date” e nemmeno “le suggeriamo” nelle linee guida per le riaperture, “non cerchiamo lo scontro” vogliamo “tenerci lontano dalle polemiche”. La nostra proposta è “costruttiva” poi “il governo farà le dovute scelte”. Lo ha detto il presidente della conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, a Radio Anch’io su Rai Radiouno. “Ma nella lettera di accompagnamento – ha aggiunto – abbiamo chiesto di favorire in via sperimentale le attività che si possono svolgere all’aperto”, ciò “potrebbe permettere un anticipo di date e la prudenza necessaria in questo momento”.
Come cambia il colore delle regioni: Sicilia rischia la zona rossa, sei con i numeri da zona gialla – Come ogni venerdì, la cabina di regia che riunisce Ministero della Salute e Cts decide oggi sul cambio di colore delle regioni italiane in relazione alle misure anti-Covid. Il ministro Roberto Speranza firmerà in giornata nuove ordinanze che andranno in vigore a partire da lunedì 19 aprile 2021. Le anticipazioni.
Vaccini, l’a.d. di Pfizer promette: “Entro l’autunno torneremo alla normalità. Pronti a fornire milioni di altre dosi all’Ue” – Il presidente e amministratore delegato di Pfizer, Albert Bourla, spiega in un’intervista come l’azienda intende aiutare l’Europa a superare la pandemia. Qui le sue parole.
Riaperture, Draghi: “Saranno graduali ma irreversibili”. Le tappe dalla fine di aprile a giugno – Il presidente del Consiglio Mario Draghi punta a riaperture “graduali” ma anche “irreversibili” dal mese di maggio, sulla base di dati scientifici solidi. Ecco il cronoprogramma da aprile a giugno.
Letta: “Sulle riaperture Salvini viene smentito dai fatti” – “Il modo in cui Salvini sta cercando di raccontare questo momento è smentito dai fatti: sono settimane che dice ‘si apre domattina’ e viene smentito. La riapertura è un passaggio decisivo, perché se viene fatto male come in Sardegna, poi si ricomincia punto e daccapo”. Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, a Piazza Pulita su La7. “Diamo fiducia a Draghi e Speranza e quando si riaprirà saremo tutti in grado di avere comportamenti adeguati. Se non vogliamo ritornare al punto di prima, perché 380 morti oggi sono 380 famiglia che piangono i loro cari”, ha sottolineato Letta.
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