Covid, ultime notizie. Usa, Biden impone l’obbligo di vaccino per 100 milioni di lavoratori
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COVID ULTIME NOTIZIE OGGI – Mentre in Italia prosegue la campagna vaccinale (qui i dati in tempo reale), il governo discute se e come estendere l’obbligatorietà del Green Pass a partire dal mese di ottobre. Di seguito tutte le ultime notizie sul Covid-19 di oggi, venerdì 10 settembre 2021:
Ore 07.00 – Usa, Biden impone l’obbligo di vaccino per 100 milioni di lavoratori – Con due ordini esecutivi, il presidente Usa Joe Biden ha disposto il vaccino obbligatorio per tutti i lavoratori federali e per i contractor (impiegati di aziende a cui il Governo ha affidato appalti). Inoltre, verrà chiesto alle aziende private con più di 100 dipendenti di rendere obbligatorio il vaccino. “Siamo stati pazienti. Ora basta. Abbiamo gli strumenti per combattere il Covid-19 ma una minoranza di americani, sostenuta da una minoranza di funzionari di governo, continua a creare problemi”, ha detto Biden in un discorso alla nazione in cui ha annunciato le nuove misure. Chi trasgredirà le norme rischia una multa fino a 14mila dollari. Le misure, nel complesso, riguardano circa 100 milioni di lavoratori.
Il bollettino – In Italia, giovedì 9 settembre 2021, sono stati registrati 5.522 nuovi casi di Covid-19 e 59 decessi di persone contagiate dal virus. Ieri erano stati segnalati 5.923 nuovi contagi e 69 morti. I dati sui nuovi contagi si basano su 291.468 tamponi effettuati (ieri erano stati 301.980): il tasso di positività è all’1,9 per cento, in calo rispetto al 2 per cento registrato nella giornata di ieri. In calo sia i ricoveri ordinari che le terapie intensive. La notizia nel dettaglio
Oms: 80% vaccini a livello globale somministrati in paesi sviluppati – Circa l’80% dei 5,5 miliardi di dosi dei vaccini contro Covid-19 somministrati a livello globale sono finiti a paesi ad alto reddito. Lo ha detto oggi il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus in una conferenza stampa. “Abbiamo sentito scuse da produttori e da alcuni paesi ad alto reddito su come i paesi a basso reddito non possano assorbire i vaccini”, ha detto Tedros. “Poiché i produttori hanno dato la priorità o sono stati legalmente obbligati a rispettare accordi bilaterali con paesi ricchi disposti a pagare di più, i paesi a basso reddito sono stati privati degli strumenti per proteggere la loro gente”.