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Allarme terapie intensive: ecco la situazione regione per regione. Se i casi aumentano non siamo pronti

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Medici in terapia intensiva Credits: ANSA

Prima della pandemia da Coronavirus, nel nostro Paese c’erano 5.179 posti letto in terapia intensiva. Il decreto rilancio aveva programmato 3.553 nuovi posti per arrivare a un totale di 8.732, ma sul rafforzamento delle rianimazioni Arcuri ha fatto poco o niente: solo il 30 per cento delle postazioni è già attivo. Quindi oggi possiamo contare su 6.458 posti letto (di cui 638 occupati), che non bastano e preoccupano soprattuto per 10 regioni a rischio. Per un confronto a livello europeo, la Germania è più al sicuro di noi con 9.620 terapie intensive e la Francia ha invece già il 90 per cento dei suoi 6mila posti di rianimazione pieni. Ecco tutti dati

In Italia, alla data del 31 dicembre 2019, prima della pandemia di Coronavirus, i posti letto in terapia intensiva erano 5.179. A causa dell’emergenza sanitaria sono stati creati nuovi posti letto aggiuntivi: il decreto rilancio ne ha programmi 3.553 per arrivare a un totale di 8.732, peccato che solo il 30 per cento di questi è già operativo. Per ora, secondo gli ultimi dati disponibili (relativi al 9 ottobre), i posti letto effettivi sono 6.458.

Nel monitoraggio settimanale ministero della Salute-Iss, relativo al periodo 5-11 ottobre, si legge che l’allerta per la tenuta delle terapie intensive riguarda soprattutto 10 Regioni, nelle quali il rischio è definito alto: Campania, Lombardia, Emilia-Romagna, Liguria, Puglia, Sardegna, Toscana, Umbria, Valle d’Aosta, Abruzzo. Qui c’è una probabilità da alta a massima di superare la soglia del 30 per cento delle terapie intensive occupate da pazienti Covid nel prossimo mese.

Nel nostro Paese i posti letto in terapia intensiva per 100mila abitanti sono 10,6 (mentre il governo ha fissato la soglia di sicurezza a 14). Secondo i dati del bollettino del ministero della Salute del 16 ottobre, le terapie intensive occupate in Italia sono 638. Analizzando i dati solo Veneto, Friuli Venezia Giulia e Valle d’Aosta hanno un rapporto adeguato di letti in terapia intensiva per abitante. I sindacati dei medici lo dicono chiaramente: “Se i ricoverati dovessero crescere ancora, rischiamo il collasso”.  Ma vediamo i numeri regione per regione: 

Terapie intensive in Campania

La Campania al momento ha la situazione più preoccupante per quanto riguarda la soglia di sicurezza (7,3 letti per 100mila abitanti, invece di 14), seguita da Umbria (7,9) e Marche (8,3). I tassi di saturazione delle terapie intensive sono fortunatamente molto lontani dai dati di marzo e aprile: a livello nazionale oscilla tra 9 e 10per cento. Anche su questo parametro la Campania è però la regione con la percentuale peggiore (oltre il 15 per cento di tasso di saturazione). In Campania i posti letto in terapia intensiva pre-Covid erano 335. Con il decreto rilancio 34/2020 sono stati programmati altri 499 posti letto. Alla data del 9 ottobre, contando quelli già stabilizzati del Piano Arcuri, il numero dei posti letto è arrivato a 427.

Terapie intensive in Umbria

In Umbria i posti letto in terapia intensiva pre-Covid erano 70. Con il decreto rilancio 34/2020 sono stati programmati altri 58 posti letto. Alla data del 9 ottobre il numero dei posti letto è rimasto a 70. I posti per 100mila abitanti in regione sono 7,9 (poco rispetto alla soglia di sicurezza del governo fissata invece a 14). Secondo i dati del bollettino del ministero della Salute del 15 ottobre, le terapie intensive occupate in Umbria sono 12. Il tasso di saturazione è del 17,1 per cento.

Terapie intensive nelle Marche

Nelle Marche i posti letto in terapia intensiva pre-Covid erano 115. Con il decreto rilancio sono stati programmati altri 105 posti letto. Alla data del 9 ottobre, contando quelli già stabilizzati del Piano Arcuri, il numero dei posti letto è arrivato a 127. I posti per 100mila abitanti in regione sono 8,3. Secondo i dati del bollettino del ministero della Salute del 15 ottobre, le terapie intensive occupate nelle Marche sono 9. Il tasso di saturazione è del 7 per cento.

Lombardia

In Lombardia i posti letto in terapia intensiva pre-Covid erano 861. Con il decreto rilancio sono stati programmati altri 585 posti letto. Alla data del 9 ottobre, contando quelli già stabilizzati del Piano Arcuri, il numero dei posti letto è arrivato a 983. I posti per 100mila abitanti in regione sono 9,8. Secondo i dati del bollettino del ministero della Salute del 15 ottobre, le terapie intensive occupate in Lombardia sono 72. Il tasso di saturazione è del 7,3 per cento.

Liguria

In Liguria i posti letto in terapia intensiva pre-Covid erano 180. Con il decreto rilancio sono stati programmati altri 87 posti letto. Alla data del 9 ottobre, contando quelli già stabilizzati del Piano Arcuri, il numero dei posti letto è arrivato a 209. I posti per 100mila abitanti in regione sono 13,4. Secondo i dati del bollettino del ministero della Salute del 15 ottobre, le terapie intensive occupate in Liguria sono 26. Il tasso di saturazione è del 12,4 per cento.

Emilia-Romagna

In Emilia Romagna i posti letto in terapia intensiva pre-Covid erano 449. Con il decreto rilancio sono stati programmati altri 197 posti letto. Alla data del 9 ottobre, contando quelli già stabilizzati del Piano Arcuri, il numero dei posti letto è arrivato a 516. I posti per 100mila abitanti in regione sono 11,5. Secondo i dati del bollettino del ministero della Salute del 15 ottobre, le terapie intensive occupate in Emilia Romagna sono 49. Il tasso di saturazione è del 9,4 per cento.

Toscana

In Toscana i posti letto in terapia intensiva pre-Covid erano 374. Con il decreto rilancio sono stati programmati altri 193 posti letto. Alla data del 9 ottobre, contando quelli già stabilizzati del Piano Arcuri, il numero dei posti letto è arrivato a 415. I posti per 100mila abitanti in regione sono 11,1. Secondo i dati del bollettino del ministero della Salute del 15 ottobre, le terapie intensive occupate in Toscana sono 46. Il tasso di saturazione è dell’11 per cento.

Lazio

Nel Lazio i posti letto in terapia intensiva pre-Covid erano 571. Con il decreto rilancio sono stati programmati altri 282 posti letto. Alla data del 9 ottobre, contando quelli già stabilizzati del Piano Arcuri, il numero dei posti letto è arrivato a 747. I posti per 100mila abitanti in regione sono 12,7. Secondo i dati del bollettino del ministero della Salute del 15 ottobre, le terapie intensive occupate nel Lazio sono 90. Il tasso di saturazione è del 12 per cento.

Puglia

In Puglia i posti letto in terapia intensiva pre-Covid erano 304. Con il decreto rilancio sono stati programmati altri 276 posti letto. Alla data del 9 ottobre, contando quelli già stabilizzati del Piano Arcuri, il numero dei posti letto è arrivato a 366. I posti per 100mila abitanti in regione sono 9,0. Secondo i dati del bollettino del ministero della Salute del 15 ottobre, le terapie intensive occupate in Puglia sono 26. Il tasso di saturazione è del 7,1 per cento.

Abruzzo

In Abruzzo i posti letto in terapia intensiva pre-Covid erano 123. Con il decreto rilancio sono stati programmati altri 66 posti letto. Alla data del 9 ottobre, contando quelli già stabilizzati del Piano Arcuri, il numero dei posti letto è arrivato a 133. I posti per 100mila abitanti in regione sono 10,0. Secondo i dati del bollettino del ministero della Salute del 15 ottobre, le terapie intensive occupate in Abruzzo sono 10. Il tasso di saturazione è del 7,5 per cento.

Valle d’Aosta

In Valle d’Aosta i posti letto in terapia intensiva pre-Covid erano 10. Con il decreto rilancio sono stati programmati altri 10 posti letto. Alla data del 9 ottobre, contando quelli già stabilizzati del Piano Arcuri, il numero dei posti letto è arrivato a 20. I posti per 100mila abitanti in regione sono 15,9 (La Valle d’Aosta è una delle tre regioni che supera la soglia di sicurezza del governo fissata a 14). Secondo i dati del bollettino del ministero della Salute del 15 ottobre, le terapie intensive occupate in Valle d’Aosta sono 3.

Trentino

Nella provincia autonoma di Trento i posti letto in terapia intensiva prima della pandemia erano 32. Con il decreto rilancio 34/2020 sono stati programmati altri 46 posti letto. Alla data del 9 ottobre, contando quelli già stabilizzati del Piano Arcuri, il numero dei posti letto è arrivato a 51. I posti per 100mila abitanti in regione sono 9,4 (con la soglia di sicurezza del governo fissata invece a 14). Secondo i dati del bollettino del ministero della Salute del 15 ottobre, in provincia di Trento non c’è alcun posto letto occupato nelle terapie intensive.

Piemonte

In Piemonte i posti letto in terapia intensiva pre-Covid erano 327. Con il decreto rilancio sono stati programmati altri 299 posti letto. Alla data del 9 ottobre, contando quelli già stabilizzati del Piano Arcuri, il numero dei posti letto è arrivato a 367. I posti per 100mila abitanti in regione sono 8,4 (un rapporto molto basso rispetto alla soglia di sicurezza del governo fissata invece a 14). Secondo i dati del bollettino del ministero della Salute del 15 ottobre, le terapie intensive occupate in Piemonte sono 40. Il tasso di saturazione è del 10,8 per cento.

Veneto

In Veneto i posti letto in terapia intensiva pre-Covid erano 494. Con il decreto rilancio sono stati programmati altri 211 posti letto. Al 9 ottobre, contando quelli già stabilizzati del Piano Arcuri, il numero dei posti letto è arrivato a 825, ben più di quelli previsti. I posti per 100mila abitanti in regione sono 16,8 (il Veneto è una delle tre regioni che supera la soglia di sicurezza del governo fissata a 14). Secondo i dati del bollettino del 15 ottobre, le terapie intensive occupate in Veneto sono 40. Il tasso di saturazione è del 4,8 per cento.

Friuli Venezia Giulia

In Friuli Venezia Giulia i posti letto in terapia intensiva pre-Covid erano 120. Con il decreto rilancio sono stati programmati altri 55 posti letto. Alla data del 9 ottobre, contando quelli già stabilizzati del Piano Arcuri, il numero dei posti letto è arrivato a 175. I posti per 100mila abitanti in regione sono 14,4 (il FVG è una delle tre regioni che supera la soglia di sicurezza del governo fissata a 14). Secondo i dati del bollettino del ministero della Salute del 15 ottobre, le terapie intensive occupate in Friuli sono 11. Il tasso di saturazione è del 6,2 per cento.

Molise

In Molise i posti letto in terapia intensiva pre-Covid erano 30. Con il decreto rilancio 34/2020 sono stati programmati altri 14 posti letto. Alla data del 9 ottobre, contando quelli già stabilizzati del Piano Arcuri, il numero dei posti letto è arrivato a 34. I posti per 100mila abitanti in regione sono 11,1. Secondo i dati del bollettino del ministero della Salute del 15 ottobre, in Molise non ci sono posti letto occupati nelle terapie intensive regionali

Basilicata

In Basilicata i posti letto in terapia intensiva pre-Covid erano 49. Con il decreto rilancio 34/2020 sono stati programmati altri 32 posti letto. Alla data del 9 ottobre, contando quelli già stabilizzati del Piano Arcuri, il numero dei posti letto è arrivato a 73. I posti per 100mila abitanti in regione sono 12,9. Secondo i dati del bollettino del ministero della Salute del 15 ottobre, in Basilicata non ci sono posti letto occupati nelle terapie intensive regionali.

Calabria

In Calabria i posti letto in terapia intensiva pre-Covid erano 146. Con il decreto rilancio 34/2020 sono stati programmati altri 134 posti letto. Alla data del 9 ottobre, contando quelli già stabilizzati del Piano Arcuri, il numero dei posti letto è arrivato a 152. I posti per 100mila abitanti in regione sono 10,5. Secondo i dati del bollettino del ministero della Salute del 15 ottobre, le terapie intensive occupate in Calabria sono 3. Il tasso di saturazione è dell’1,9 per cento.

Sicilia

In Sicilia i posti letto in terapia intensiva pre-Covid erano 418. Con il decreto rilancio 34/2020 sono stati programmati altri 301 posti letto. Alla data del 9 ottobre, contando quelli già stabilizzati del Piano Arcuri, il numero dei posti letto è arrivato a 538. I posti per 100mila abitanti in regione sono 10,7. Secondo i dati del bollettino del ministero della Salute del 15 ottobre, le terapie intensive occupate in Sicilia sono 52. Il tasso di saturazione è del 9,6 per cento.

Sardegna

In Sardegna i posti letto in terapia intensiva pre-Covid erano 134. Con il decreto rilancio 34/2020 sono stati programmati altri 101 posti letto. Alla data del 9 ottobre, contando quelli già stabilizzati del Piano Arcuri, il numero dei posti letto è arrivato a 175. I posti per 100mila abitanti in regione sono 10,6. Secondo i dati del bollettino del ministero della Salute del 15 ottobre, le terapie intensive occupate in Sardegna sono 28. Il tasso di saturazione è del 16 per cento.

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