Covid, la sottovariante Centaurus potrebbe causare una nuova ondata
La sottovariante di Omicron BA.2.75, che è stata ribattezzata sui social “Centaurus”, potrebbe diventare dominante in autunno. La sua pericolosità è stata confermata da uno studio italiano condotto dall’Università dell’Insubria e pubblicato sull’European Journal of Internal Medicine. Centaurus, infatti, ha una maggiore capacità “nel legarsi ai recettori del nostro organismo, i cosiddetti Ace2″. Lo ha spiegato Fabio Angeli, professore di Malattie dell’apparato cardiovascolare dell’Insubria e direttore della Cardiologia di Ics Maugeri di Tradate. Ha anche sottolineato che l’aggressività di questa mutazione è ancora da verificare.”Ma l’aumentata capacità di legarsi alle nostre cellule e la successiva paralisi dei recettori Ace2, che hanno un ruolo fondamentale nel regolare le nostre capacità vitali, ci fanno supporre anche una verosimile aumentata capacità nel creare danni al nostro organismo; questo sottolinea quanto sarà cruciale la nuova campagna vaccinale ed il ripristino delle misure di protezione individuale”, ha detto Angeli.
Centaurus sta circolando soprattutto in India, dove è stata segnalata per la prima volta negli scorsi mesi, e sarebbe un’evoluzione della variante di Omicron BA.2. Tom Peacock, virologo all’Imperial College di Londra, a luglio aveva individuato mutazioni della proteina Spike su BA.2.75. Con queste il virus si aggancia alle cellule umane e per questo motivo bisogna “tenerla d’occhio”, aveva scritto su Twitter il virologo.