Covid, le regole del green pass. Come si ottiene e come si sblocca dopo la guarigione
Si allunga la lista dei luoghi in cui l’accesso è permesso soltanto con il super green pass o con il certificato verde base. E presto si aggiungeranno anche altri posti come parrucchieri, centri estetici, banche o posta. Ma ci sono diverse regole e modalità per ottenere il pass.
COME SI OTTIENE IL GREEN PASS (RAFFORZATO O BASE)
Il certificato verde base si può avere grazie a un tampone antigenico valido per 48 ore, oppure in seguito a un test molecolare, questo valido per 72 ore. Il super green pass, invece, si può scaricare soltanto se si è guariti dal Covid o vaccinati. Dal 1° febbraio sarà valido per sei mesi dopo l’ultima somministrazione della dose di vaccino o dalla data di guarigione. Per effettuare il download del certificato è necessario scaricare l’app Immuni oppure l’app Io. In alternativa è possibile andare anche sul sito del governo. Sulle piattaforme dovrà poi essere digitato il codice authcode ricevuto tramite sms dal Ministero della Salute dopo la guarigione, la vaccinazione o il tampone negativo.
COME SI SBLOCCA
Se positivi al Covid, nonostante il vaccino, il green pass viene revocato e si blocca. Prima del 6 gennaio, veniva riattivato dopo l’inserimento nella piattaforma del certificato di guarigione da parte del medico di base. Ora è più semplice con il doppio automatismo, come riportato dal Corriere della Sera. Il certificato verde si sblocca all’arrivo dell’esito del tampone (negativo) inserito dalla struttura sanitaria o dalla farmacia. La certificazione sbloccata è quella ottenuta con l’ultima dose di vaccino.
La procedura dovrebbe essere analoga per le persone guarite dal Covid 19, con una validità di sei mesi dal giorno in cui si è risultati positivi al test. Se il green pass non dovesse risultare disponibile qualche giorno dopo il tampone negativo, il medico di base può inserire il certificato con esito negativo sulla piattaforma scelta (Immuni, Io, il sito del governo).