Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 13:12
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Covid, rallenta la crescita dell’Rt: da 1,54 passa a 1,31

Immagine di copertina

È in calo l’indice di trasmissibilità Rt del Covid 19. Nel periodo che va dal 22 dicembre 2021 al 4 gennaio 2022, è pari a 1,31, inferiore rispetto alla settimana precedente che segnava 1,56. Il monitoraggio dell’Istituto superiore di Sanità e del Ministero della Salute, però, evidenza che potrebbe esserci una sottostima dovuta a un problema nell’invio dei dati da parte di alcuni Regioni.

L’incidenza settimanale nazionale dei casi, invece, è stabile. È pari a 2011 ogni 100mila abitanti nella settimana che va dal 14 al 20 gennaio 2022, mentre la settimana scorsa (7 – 13 gennaio) si registrava un dato di 1988 ogni 100mila. Stabile anche il tasso di occupazione in terapia intensiva (17,3% attuale contro 17,5 rilevato il 13 gennaio). A salire è il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale: 31,6%, mentre il 13 gennaio era al 27,1%, come rilevato dall’Iss – Ministero della Salute nel monitoraggio settimanale.

Rimane stabile, poi, il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (658.168 contro 649.489 della settimana scorsa). In aumento la percentuale dei casi rilevati attraverso il tracciamento dei contatti (15% vs 13% della settimana precedente). Diminuiscono, invece, i contagi rilevati tramite la comparsa dei sintomi (41% contro il 48%) e aumenta la percentuale dei casi diagnosticati con l’attività di screening (44% vs 39%).

In area medica, il maggiore tasso di occupazione dei posti letto viene registrato dalla Valle d’Aosta (54,5%); seguono Calabria (40,1%) e Liguria (39,7%). Nelle Marche invece si trova la percentuale più alta di terapie intensive occupate da pazienti Covid (23,9%); seguono il Friuli-Venezia Giulia (22,9%) e il Piemonte (22,8%).

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Cesara Buonamici denuncia per stalking il fratello Cesare: “Perseguitava lei e il marito”
Cronaca / Sciopero dei treni a novembre 2024: quando sarà il prossimo?
Cronaca / Napoli, bambino di 10 anni accoltella 13enne che rifiuta di consegnargli il pallone
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Cesara Buonamici denuncia per stalking il fratello Cesare: “Perseguitava lei e il marito”
Cronaca / Sciopero dei treni a novembre 2024: quando sarà il prossimo?
Cronaca / Napoli, bambino di 10 anni accoltella 13enne che rifiuta di consegnargli il pallone
Cronaca / Lecce, 26enne inala la "droga della risata" da un palloncino e muore
Cronaca / Il giallo del panino e il chirurgo bocciato al test di medicina: cosa sappiamo finora sulla morte di Margaret Spada
Cronaca / Chi era Amar Kudin, il poliziotto-rugbista di 32 anni morto nell’incidente fra due volanti a Roma
Cronaca / Roma, incidente fra due volanti: muore un poliziotto di 32 anni, feriti due colleghi e un fermato
Cronaca / Bari, tre ragazzi arrestati per l’omicidio di un clochard: “Usato come bersaglio per testare la pistola”
Cronaca / Torino, scontri con gli studenti: 15 poliziotti feriti. Meloni e Schlein condannano le violenze
Cronaca / All’aeroporto di Fiumicino una Newton Room permanente dedicata alla formazione nelle discipline scientifiche