Covid, da oggi quattro nuove regioni in zona arancione. Puglia e Sardegna in giallo. Cosa cambia
Da oggi in zona arancione ci sono anche Abruzzo, Friuli – Venezia Giulia, Piemonte e Sicilia. Le cinque regioni si aggiungono alla Valle d’Aosta. Le maggiori restrizioni però riguardano i non vaccinati e non chi è in possesso del Super green pass ottenuto tramite la vaccinazione o la guarigione.
Puglia e Sardegna, invece, dalla zona bianca passano a quella gialla. In questo caso non ci sono differenze perché l’obbligo di indossare le mascherine all’aperto è già in vigore in tutto il Paese per far fronte all’incremento dei casi dovuti alla variante Omicron.
In zona arancione, gli spostamenti con mezzo proprio verso altri comuni – sia della stessa regione sia di altre – senza green pass sono consentiti soltanto per “lavoro, necessità, salute o per servizi non sospesi ma non disponibili nel proprio comune”. Sono permessi, però, anche in assenza di certificato verde, gli spostamenti con mezzo proprio da comuni che contano massimo 5000 abitanti verso altri centri entro i 30 km, eccetto i capoluoghi di provincia.
Senza green pass (base o rafforzato) non è permesso andare nei negozi presenti nei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi (escluse le edicole, librerie, farmacie, tabacchi e supermercati).
Con il green pass base (che si ottiene con tampone molecolare o antigenico) non è consentito partecipare a corsi di formazione in presenza. In zona bianca o gialla lo stesso certificato è, invece, valido.
In zona gialla e in zona arancione, inoltre, con il Super green pass cade il limite del numero di persone che possono sedersi allo stesso tavolo al bar o al ristorante.