Covid, la variante Omicron è in Italia: identificato in Campania il primo caso
Covid, la variante Omicron è in Italia: l’Iss accerta il primo caso
Omicron, la nuova variante del Covid proveniente dal Sudafrica, è arrivata in Italia: lo rende noto l’Iss, l’Istituto superiore di Sanità, che ha sequenziato il primo caso nella serata di sabato 27 novembre.
Il campione, come spiega l’Iss in una nota, “è in fase di ulteriore conferma per avere l’assegnazione definitiva del lignaggio”. Il genoma è stato sequenziato presso il Laboratorio di Microbiologia Clinica, Virologia e Diagnostica delle Bioemergenze dell’Ospedale Sacco di Milano da un campione positivo di un soggetto proveniente dal Mozambico.
A risultare positivo alla nuova variante del Covid è un cittadino campano, la cui positività al virus era stata riscontrata nel primo pomeriggio di sabato 27 novembre. L’uomo, che si trova in buone condizioni di salute così come i suoi familiari, è stato posto in isolamento insieme ai suoi contatti.
Sul possibile arrivo della variante in Italia si era espresso anche il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, che, poco prima dell’ufficialità da parte dell’Iss, aveva dichiarato: “In relazione alla vicenda dl nostro concittadino tornato da paesi africani e tenuto conto delle notizie di questi giorni relativi alla variante Omicron, sono state tempestivamente adottate tutte le necessarie misure precauzionali e si sta procedendo anche al sequenziamento del virus per verificare la sua natura con certezza”.
“Anche questo episodio – continua il presidente della Regione – ci invita ancora una volta a completare tutti il ciclo di vaccinazione e ad avere comportanti ispirati alla massima prudenza, a cominciare dall’uso della mascherina che in Campania – è giusto ricordarlo – è rimasto obbligatorio da sempre nei luoghi chiusi e all’aperto dove non è garantito il distanziamento. Si ribadisce inoltre la necessità che venga esercitato massimo controllo da parte delle forze dell’ordine e delle polizie municipali, anche sanzionatorio, nei confronti di chi non ottempera all’osservanza dell’ordinanza della Regione”.