Covid: cala l’età media dei contagiati, meno casi nelle Rsa. Rezza: “Forse primi effetti vaccini”
In Emilia Romagna il governatore Bonaccini annuncia "Meno 86% dei contagi tra gli operatori sanitari"
Nonostante la crescita del numero dei nuovi contagi da Covid-19 in Italia, ci sono alcuni elementi che fanno ben sperare, perché potrebbero rispecchiare i primi effetti dei vaccini. Primo tra tutti, l’abbassamento dell’età media dei casi e il calo dei contagi nelle Rsa. “Abbiamo una diminuzione dell’età media dei casi: ciò può essere un primo effetto delle vaccinazioni sugli anziani e soggetti nelle Rsa. “, ha affermato ieri Gianni Rezza, direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, nel suo intervento alla conferenza stampa sull’analisi dei dati del Monitoraggio regionale sull’epidemia di Covid-19. L’esperto ha ribadito tuttavia che è necessario “continuare a mantenere comportamenti prudenti” data la diffusione delle varianti. “Cominciamo a vedere anche focolai nelle scuole e ciò potrebbe essere conseguenza delle varianti che infettano di più i bambini ma senza forme gravi”, ha sottolineato.
Un altro dato positivo arriva dall’Emilia Romagna, dove uno studio ha evidenziato che dal 20 dicembre al 21 febbraio i casi di positività tra gli operatori sanitari sono passati da 720 a 100, registrando quindi un calo dell’86 per cento, e nello stesso arco di tempo le persone assistite nelle strutture socio-sanitarie che hanno contratto il virus sono passate da 2.353 a 782, con una diminuzione pari al 66 per cento. Al contrario, le nuove positività complessive sul totale della popolazione non hanno purtroppo registrato alcuna flessione. Anzi, sono state maggiori nella settimana dal 15 al 21 febbraio rispetto a quella dal 14 al 20 dicembre. Questo sembra indicare che dietro il calo ci siano i primi effetti dei vaccini.
“Ecco gli effetti del vaccino anti Covid: da uno studio effettuato dall’inizio delle vaccinazioni in Emilia-Romagna, tra il personale sanitario i casi di positività sono scesi dell’86%”, ha scritto su Facebook il governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini. “Un dato importantissimo”, prosegue il presidente della Regione, “che testimonia come il vaccino sia uno strumento indispensabile capace di placare l’epidemia. Zero i casi di sanitari che hanno manifestato reazioni gravi o inattese a seguito della somministrazione. Infine, oltre il 99% dei vaccinati presi in considerazione dallo studio ha sviluppato gli anticorpi necessari a fermare il contagio”.
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