Covid-19, i pazienti oncologici non vaccinati rischiano di morire 3 volte in più dei vaccinati
Covid-19, i pazienti oncologici non vaccinati rischiano di morire 3 volte in più dei vaccinati
Per i malati oncologici che non si sono sottoposti alla vaccinazione anti-Covid il rischio di morte è 2-3 volte superiore rispetto a chi si è vaccinato. Il dato emerge da un studio presentato nel volume “I numeri del cancro in Italia 2022”, condotto in Friuli- Venezia Giulia e nella provincia di Reggio Emilia.
I risultati di questo studio indicano come la vaccinazione anti-Covid sia uno “strumento necessario da includere nel complesso delle terapie oncologiche finalizzato alla riduzione del rischio di morte”.
Rischio di morte in caso di positività
Per quanto riguarda il rischio di essere ospedalizzati e di morire a causa del Covid-19, un altro studio condotto in Veneto ha confermato che i pazienti oncologici avevano maggiori possibilità di essere ricoverati in ospedale. Il dato è del 56,6 per cento contro 34,4 per cento di pazienti “normali”. Il rischio di morire a causa del Covid, invece, saliva al 147 per cento contro il 4,5 per cento della popolazione generale.
Nel complesso, in Italia, la pandemia ha causato un aumento della mortalità dei pazienti oncologici, soprattutto nei maschi, in età avanzata, con tumore diagnosticato da meno di 2 anni e nei tumori ematologici. La pandemia ha causato, nel 2020, anche un calo delle nuove diagnosi, in parte legato all’interruzione degli screening oncologici.
Per molte sedi tumorali questi rallentamenti di attività hanno causato uno shift da forme precoci verso forme più avanzate. Su questo dato ha avuto un ruolo fondamentale anche la posizione geografica dei pazienti, correlata alla diversa attitudine alla partecipazione ai programmi di screening e alla capacità di “recupero” del sistema sanitario.
Aumentano i tumori
È stata inoltre aggiornata al 2021 un’indagine curata dal Gruppo Italiano di Patologia Mammaria e dal Gruppo di Studio di Patologia dell’Apparato Digerente della Società Italiana di Anatomia Patologica e Citologica. Emerge un aumento dei casi di tumore al seno e colon-retto operati nel 2021 rispetto al 2020. E un aumento della percentuale dei tumori a stadio iniziale, a conferma di una ripresa dell’attività di screening oncologici.