Covid, vaccinato con doppia dose e di rientro da un viaggio di lavoro in Africa: chi è il primo paziente italiano contagiato della variante Omicron
Covid: chi è il primo paziente italiano contagiato dalla variante Omicron
La nuova variante del Covid, denominata dall’Oms “Omicron” è arrivata in Italia attraverso un cittadino campano proveniente dall’Africa: ma chi è il primo paziente italiano della nuova variante del virus che sta spaventando l’Europa e il mondo intero? Ecco quello che sappiamo a riguardo.
La notizia della positività dell’uomo alla variante Omicron è stata resa nota nella serata del 27 novembre dall’Iss, l’Istituto Superiore di Sanità, dopo il sequenziamento avvenuto presso il Laboratorio di Microbiologia Clinica, Virologia e Diagnostica delle Bioemergenze dell’Ospedale Sacco di Milano.
Poco prima, a lanciare l’allarme sul possibile arrivo di Omicron in Italia era stata la Regione Campania che, attraverso una nota, aveva fatto sapere: “Un cittadino, di ritorno dall’Africa australe è risultato positivo al tampone molecolare”.
Ma a quando risale il contagio? E quali sono stati gli spostamenti dell’uomo? E quali sono le sue condizioni di salute?
Omicron: chi è il paziente italiano contagiato dalla nuova variante del Covid
Secondo quanto ricostruito, tutto ha inizio lo scorso 11 novembre quando l’uomo, un dirigente Eni di 55 anni residente a Caserta, parte dal Mozambico per tornare in Italia.
Atterrato all’aeroporto di Roma Fiumicino, l’uomo, che in quel momento non ha sintomi e sta bene, risulta negativo a un tampone.
Qui, affitta una macchina e fa ritorno a Caserta, dove vi rimane per tre giorni. Il 15 novembre, l’uomo è richiamato in azienda, a Milano. Imbarcatosi a Capodichino, arriva a Linate.
In azienda, in vista di un nuovo viaggio di lavoro in Africa, viene sottoposto a un tampone molecolare, che risulta positivo. Il manager, che nel frattempo ha iniziato ad accusare qualche lieve sintomo, rientra in auto a Caserta dalla sua famiglia, che viene sottoposta a tampone. Tutti i familiari, la moglie, due figli piccoli e due congiunti, cinque persone in tutto, risultano positivi al Covid e vengono posti in isolamento.
L’uomo assicura di non essersi mai fermato in auto nel viaggio che da Milano lo ha riportato a Caserta, mentre si sta tentando di rintracciare i passeggeri dell’aereo che hanno viaggiato insieme al dirigente nel volo Napoli-Milano.
I contatti dei familiari, tra cui i compagni di classe dei figli del manager, sono tutti negativi, con i test che verranno ripetuti nei prossimi giorni.
Vaccinato con doppia dose, l’uomo è paucisintomatico e le sue condizioni di salute non destano preoccupazioni, così come quelle dei suoi familiari.
“La situazione è sotto controllo. La famiglia contagiata ha sintomi lievi o inesistenti. Stiamo monitorando i contatti ma non c’è un particolare allarme” dichiara dell’Asl di Caserta, Ferdinando Russo.
Notizia confermata anche dall’Istituto Superiore di Sanità che in una nota fa sapere: “Il paziente e i suoi contatti familiari sono in buone condizioni di salute. Al momento non sono stati identificati contatti positivi in Lombardia”.