Covid, il paradosso del bar tabacchi che dopo le 18 rimane aperto a metà: “Dove guadagna lo Stato il virus non c’è” | VIDEO
Covid, il paradosso del bar tabacchi che dopo le 18 rimane aperto a metà | VIDEO
È diventato virale sui social un video che vede protagonista la proprietaria di un bar tabacchi, alle prese con un paradosso provocato dall’ultimo Dpcm anti-Covid in vigore dallo scorso 26 ottobre. Secondo le ultime disposizioni, infatti, i bar devono chiudere l’attività entro le 18, mentre le stesse limitazioni non sono previste per i negozi di tabacchi. Il paradosso si crea quando un locale svolge l’attività di bar tabacchi, come nel caso della signora protagonista del filmato. La titolare, infatti, mostra come la parte del bancone, dedita alla somministrazione di cibo e bevande, dopo le 18 debba essere chiusa, mentre gli spazi, che sostanzialmente sono gli stessi, dove si effettua la vendita di tabacchi e la ricevitoria Lotto possono rimanere aperti al pubblico.
Dalle ultime misure del Dpcm effettivamente emerge che la tabaccheria eventualmente presente nel locale dove ha sede l’attività di ristorazione non è soggetta a interventi governativi e che quindi l’attività può restare aperta secondo gli orari autorizzati dall’Agenzia Dogane e Monopoli o comunque gli orari eventualmente fissati da disposizioni regionali o comunali. In molti sui social hanno tuttavia sottolineato la disparità di trattamento tra le due attività, evidenziando che probabilmente “il virus circola solamente dove non guadagna lo Stato”.
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