Covid, un milione di italiani a casa: preoccupano le assenze dal lavoro
In Italia ci sono più di un milione di persone positive al virus Sars-Cov-2 e le assenze dal lavoro cominciano a preoccupare: possibili blocchi in alcuni settori essenziali.
Mobilità
Le principali aziende ferroviarie, a cominciare da Trenitalia, stanno raccomandando ai viaggiatori di informarsi su eventuali cancellazioni dei treni. Trenord, ad esempio, si trova a fare i conti con un tasso di assenze del 12 per cento e per questo al momento vengono soppresse circa 150 corse al giorno. In Toscana ci sono 400 autisti di autobus pubblici in malattia; in Campania ogni giorno vengono soppresse l’11 per cento delle corse del trasporto pubblico locale. La situazione non cambia per i traffico aereo: Ryanair e Lufthansa hanno annunciato cancellazioni generalizzate e anche su specifici scali.
Pulizia
In questi giorni di festa l’immondizia è tornata ad accumularsi attorno ai cassonetti, complice l’aumento dei rifiuti di questo periodo e l’alto tasso degli operatori costretti a casa dal Covid. A Napoli l’assessore all’Ambiente Paolo Mancuso ha reso noto che 80 operatori sono al momento in quarantena. A Roma a Capodanno erano oltre 50 gli assenti “causa Covid”.
Grande distribuzione
A parte alcuni casi isolati, i supermercati fanno fronte alle assenze evitando interruzioni di servizio. C’è chi fa turni in più e chi deve spostarsi in altri supermercati per sostituire gli assenti. Così la grande distribuzione è riuscita però a superare il delicato periodo delle feste rimanere quasi sempre aperta.
Strutture sanitarie
Nell’ultimo mese 12.798 operatori degli ospedali hanno contratto il virus: 10.500 infermieri e circa 1.500 medici. Negli ultimi sette giorni il numero di contagiati è più che raddoppiato con pesanti ripercussioni sul servizio reso ai pazienti. Alcuni operatori sono costretti a fare doppi turni con alti livelli di stress. Per far fronte alle assenze in ospedale vengono coinvolti anche gli infermieri che lavorano nelle Rsa rischiando però di lasciare sguarnite le residenze per anziani, altro luogo molto vulnerabile.
Le forze dell’ordine
In Polizia ci sono 1.602 agenti in isolamento su circa 94.000 unità. I rischi sul posto di lavoro sono molti, ma l’obbligo vaccinale ha già fortemente ridotto il tasso di infezioni. Per far fronte alle assenze si è attuata la limitazione delle ferie e sono stati istituiti doppi turni. I Carabinieri, che sono in tutto 104.000, contano 1.829 militari contagiati e altri 322 sono stati sospesi perché non ancora vaccinati.
Scuole
I contagi a scuola, prima delle vacanze natalizie, era inferiore all’1 per cento (su 1,2 milioni di dipendenti). L’incognita ora è capire se al rientro in classe la percentuale sarà aumentata. L’ultimo decreto anti-Covid ha previsto l’obbligo di mascherina Ffp2 per i docenti, in questi giorni i dispositivi di protezione saranno consegnati ai presidi degli istituti.