Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:50
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Covid, Cartabellotta (Fondazione Gimbe): “Situazione peggiore rispetto a marzo. Indice Rt sottostimato”

Immagine di copertina
Medici in prima linea Credits: ANSA

“In questa seconda ondata siamo messi peggio di marzo”, è l’allarme che lancia in audizione alla Commissione Sanità del Senato da Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe. “C’è un coinvolgimento del centro sud, che ha servizi sanitari più fragili, abbiamo di fronte 4-5 mesi di inverno, c’è la pressione data dall’epidemia influenzale, il personale sanitario è meno motivato e ci sono attriti tra governo e enti locali che impediscono di prendere le misure più opportune”. Secondo il presidente Cartabellotta il sistema è in ritardo nella risposta al virus: “Passano 15 giorni tra il contagio e la notifica dei casi, c’è inoltre un ritardo in molte regioni sulla notifica delle diagnosi”.

Secondo il presidente di Fondazione Gimbe, il sistema italiano sta rispondendo in ritardo rispetto alla curva di crescita del virus. “Siamo in ritardo sull’evoluzione del virus, passano 15 giorni tra il contagio e la notifica dei casi, c’è inoltre un ritardo in molte regioni sulla notifica delle diagnosi. L’indice Rt non può essere utilizzato da solo per decidere le misure, perché è in ritardo e può essere sottostimato, deve essere valutato insieme ad altri parametri”, ha sottolineato Cartabellotta. “Inoltre siamo in ritardo con i Dpcm, stiamo andando verso il lockdown totale perché non siamo in grado di valutare gli effetti delle misure introdotte con i vari decreti”, ha spiegato ancora. “Bisogna notare che anche un lockdown totale da solo permette di ottenere una riduzione del 50% dei casi al ventottesimo giorno”, ha poi specificato l’esperto.

Un altro tema, ha detto Cartabellotta, riguarda l’accesso ai dati legati alla pandemia, per cui è necessaria maggiore trasparenza. “La legge assegna all’Iss la sorveglianza utilizzando una piattaforma che è ad accesso riservato, i ricercatori indipendenti non possono fare nessuna ricerca ulteriore”, ha detto. “L’altro aspetto è il monitoraggio degli indicatori del 30 aprile 2020, il report non è pubblico, periodicamente emerge attraverso organi di stampa ma è riservato”, ha segnalato il numero uno di Gimbe. “Riteniamo che rispetto al report è opportuno che vengano resi pubblici i contagi per comune, mentre ora li abbiamo solo per provincia. Inoltre, si dovrebbe rendere accessibile il database in formato open data, mentre per il monitoraggio della fase 2 si dovrebbero rendere pubblici i report e i database in formato open data”, così da esplicitare e rendere riproducibili “i criteri per l’attribuzione del livello di rischio”, ha concluso.

Leggi anche: 1. Coprifuoco dalle 22 e Italia divisa in zone rosse, arancioni e verdi: la bozza del nuovo Dpcm /2. Esclusivo TPI: “Sono positivo al Covid, ma Ats Milano non riesce a farmi il secondo tampone. E i privati mi rifiutano”

3. Esclusivo. Covid, Rieti: radiografie ai pazienti nei parcheggi. L’ospedale: “Tutto a norma”. Ma un documento dimostra che non è così /4.  Covid, ospedale di Rieti: “Pazienti visitati nel parcheggio perché dentro non c’è posto”. La rabbia di medici e infermieri

5. Coronavirus, terapie intensive occupate al 31%: superata la soglia critica fissata dal ministero della Salute /6. Covid, 3 Regioni verso il lockdown totale: sono Lombardia, Piemonte e Calabria

TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SUL CORONAVIRUS IN ITALIA E NEL MONDO

CORONAVIRUS ULTIME NOTIZIE: TUTTI I NUMERI

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Chi era Ennio Doris, il banchiere raccontato nel film C’è anche domani
Cronaca / Landini alla Marcia Mondiale per la Pace a Bologna: “La lotta per la pace e la giustizia sociale sono inseparabili”
Cronaca / Torino, madre uccide la figlia di 10 mesi nella vasca da bagno e poi tenta il suicidio
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Chi era Ennio Doris, il banchiere raccontato nel film C’è anche domani
Cronaca / Landini alla Marcia Mondiale per la Pace a Bologna: “La lotta per la pace e la giustizia sociale sono inseparabili”
Cronaca / Torino, madre uccide la figlia di 10 mesi nella vasca da bagno e poi tenta il suicidio
Cronaca / Alessandro Basciano arrestato per stalking nei confronti dell'ex Sophie Codegoni
Cronaca / Cesara Buonamici denuncia per stalking il fratello Cesare: “Perseguitava lei e il marito”
Cronaca / Sciopero dei treni a novembre 2024: quando sarà il prossimo?
Cronaca / Napoli, bambino di 10 anni accoltella 13enne che rifiuta di consegnargli il pallone
Cronaca / Lecce, 26enne inala la "droga della risata" da un palloncino e muore
Cronaca / Il giallo del panino e il chirurgo bocciato al test di medicina: cosa sappiamo finora sulla morte di Margaret Spada
Cronaca / Chi era Amar Kudin, il poliziotto-rugbista di 32 anni morto nell’incidente fra due volanti a Roma