Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:22
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Covid, Garattini contro virologi e governo: “Molti fanno gli indovini, un errore togliere le mascherine”

Immagine di copertina
Credit: Ansa

Covid, Garattini contro virologi e governo: “Errore togliere le mascherine”

Considera “un errore” l’aver tolgo l’obbligo delle mascherine al chiuso e critica apertamente alcuni esperti, pur senza farne il nome: così il farmacologo Silvio Garattini, fondatore dell’Istituto farmacologico Mario Negri, critica governo e virologi commentando la nuova ondata di Covid che sta colpendo l’Italia.

Intervistato da Il Giornale, Garattini dichiara: “Sicuramente non avrei permesso i concerti di 70mila persone urlanti in piena fase pandemica. Poi avrei tenuto l’obbligo delle mascherine al chiuso”.

“Nel nostro istituto è obbligatoria – aggiunge il professore – Ma credo che governo e parti sociali abbiano fatto un grande errore nel raccomandarla e non mantenere l’obbligo. Più cerchiamo di diminuire la circolazione del virus e meno c’è il rischio che si presenti una variante più aggressiva”.

“Troppi esperti prevedono cosa succederà. Ma con il Covid non si può fare gli indovini. – sottolinea Garattini – Bisogna stare molto attenti, mantenere un comportamento di grande prudenza e non dimenticare mai le regole igieniche, come il lavaggio mani”.

Sul via libera alla quarta dose per gli over 60, Garattini dichiara: “Ai miei due figli ho suggerito di farla subito. Non so se seguiranno il mio consiglio. Del resto, anche il governo la raccomanda soltanto, non c’è alcun obbligo”.

“Meno circola il virus e meglio è. In questo momento di espansione pandemica chi lavora in luoghi chiusi, chi prende mezzi pubblici o entra in contatto con molte persone tutto il giorno, dovrebbe proteggersi subito con il richiamo, che poi è una mezza dose – continua Garattini – Ritengo che possa essere utile invitare a tutti coloro si trovano in situazioni di rischio contagio a fare il secondo richiamo”.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Roberta Bruzzone: “Sharon Verzeni conosceva il suo assassino, ha fatto solo 630 metri in 50 minuti”
Cronaca / Palermo, bambino di 10 mesi in ospedale: si sospetta abbia ingerito cannabis
Cronaca / “Sharon uccisa perché ha rifiutato delle avance”: la teoria del suocero di Verzeni
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Roberta Bruzzone: “Sharon Verzeni conosceva il suo assassino, ha fatto solo 630 metri in 50 minuti”
Cronaca / Palermo, bambino di 10 mesi in ospedale: si sospetta abbia ingerito cannabis
Cronaca / “Sharon uccisa perché ha rifiutato delle avance”: la teoria del suocero di Verzeni
Cronaca / Omicidio Verzeni, gli inquirenti puntano sullo stesso metodo del caso Gambirasio
Cronaca / “Tre euro per ciascun piatto vuoto in più”: fa discutere lo scontrino di un locale di Ortisei
Cronaca / La ciclista azzurra Alice Toniolli, 19 anni, cade e sbatte la testa durante la corsa: è in terapia intensiva
Cronaca / Ferragosto 2024: supermercati e negozi aperti o chiusi in Italia il 15 agosto. Info e orari
Cronaca / Omicidio Sharon Verzeni, il compagno interrogato per 5 ore: “Ho ripetuto quello che avevo già detto”
Cronaca / “Tumore benigno”. Ma la diagnosi dell’Asl Toscana è sbagliata e la 40enne muore: alla famiglia 1 milione di euro di risarcimento
Cronaca / Bolzano: sedicenne sequestrata, drogata e violentata per 24 ore. Arrestato un uomo di 37 anni