Covid, focolaio a Edolo dopo una festa tra bambini: 500 persone in quarantena e oltre 100 positivi
A Edolo, un piccolo comune della Vallecamonica nel Bresciano, si è sviluppato un focolaio originato probabilmente da una festa di compleanno tra bambini. Dopo la festa le persone risultate positive nel paese sono più di 100, tra cui 8 ricoverate in ospedale e 500 in quarantena. Numeri spaventosi. Nel giro di una settimana i casi di Coronavirus accertati sono passati da 30 a 109. L’Ats della Montagna ha avviato una campagna di screening di emergenza e tra domani e venerdì sarà tamponato l’intero paese.
La festa di compleanno si è tenuta nell’abitazione di un bambino che avrebbe poi contagiato i compagni di scuola che erano presenti. Da qui il contagio si sarebbe propagato agli adulti. “Una situazione certamente non facile – dice il sindaco Luca Masneri – da affrontare con estrema attenzione ma senza lasciarsi prendere dall’ansia o dall’isteria”.
Di questi 109 casi Covid, 29 sono minorenni “e una decina sono bambini dell’asilo o delle elementari” spiega ancora il sindaco. “Credo che il numero dei positivi aumenterà ancora nei prossimi giorni, poi finalmente dovremmo iniziare a vedere un rallentamento per effetto delle misure di contenimento che abbiamo messo in campo in collaborazione con l’istituto comprensivo”. La scuola dell’infanzia Felice Romelli, frequentata da un centinaio di bambini, è stata infatti chiusa.
“Purtroppo, per quanto abbiamo finora potuto ricostruire – aggiunge il sindaco di Edolo – per uno di loro è stata organizzata una festa di compleanno da cui sono poi derivati tutti i contagi che stiamo contando in questi giorni. Voglio essere molto chiaro: credo che in questo anno di emergenza Covid, ben poche persone, pochissime, forse addirittura nessuno, possono dire di non aver mai trasgredito le regole quindi non me la sento di assecondare il clima da caccia alle streghe all’interno della nostra comunità. È stata compiuta una leggerezza, e adesso dobbiamo cercare di affrontarla ritrovando una certa coesione, quantomeno di intenti”.
Il contagio si è diffuso anche alle scuole elementari. Secondo quanto riporta Il Corriere della Sera, in quarantena sono finiti i bambini di una classe di Edolo, di Malonno e di Corteno Golgi, oltre che i ragazzi di una classe dell’istituto superiore Meneghini. In tutto, circa 200 minori.
“Per verificare con la massima precisione l’evoluzione del contagio – spiega ancora il sindaco – abbiamo deciso con l’Ats della Montagna di avviare una campagna di screening a cui sono stati invitati tutti i bambini delle elementari”. “Ovviamente non si tratta di uno screening obbligatorio – precisa il primo cittadino – ma credo che per senso di responsabilità e per una presa di consapevolezza maggiore sia necessario che partecipino tutti, o quasi, i bambini delle elementari”.
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