Covid, “troppi morti a Milano”: chiude il forno crematorio
Troppi morti per Covid, il forno crematorio di Milano chiude
A partire dal 19 dicembre e fino al 3 gennaio 2021 il forno crematorio di Milano, presso il cimitero di Lambrate, sarà chiuso: a deciderlo è stato il comune con un’ordinanza urgente pubblicata il venerdì mattina. Di conseguenza, non saranno autorizzati nuovi ingressi, così da permettere lo svolgimento dei servizi di cremazione già programmati. Il forno crematorio è stato chiuso a causa dell’elevato numero di richieste per i decessi causati dal Covid. Nella nota si legge: “La seconda ondata pandemica ha determinato un incremento della mortalità a Milano e, come conseguenza necessaria, la Direzione comunale competente ha già limitato l’accesso al Crematorio di Lambrate ai soli defunti residenti a Milano a partire dal 5 novembre 2020”.
Paola D’Antuono, dell’ufficio stampa del comune di Milano, ha spiegato a Fanpage.it: “A Milano quasi il 75 per cento dei cittadini viene cremato e il forno di Lambrate non ha problemi in condizioni normali, con l’aumento dei decessi a causa della seconda ondata di Covid i forni hanno dovuto lavorare a pieno ritmo e questo significa una maggiore manutenzione”.
L’ordinanza quindi prevede lo stop agli ingressi e che, per il periodo di sospensione, le famiglie dei defunti che vogliano procedere alla sepoltura o alla tumulazione in colombaro siano esentate dal pagamento delle relative tariffe comunali.
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