Covid, Ad Pfizer: “Probabile sia necessario un vaccino all’anno”
“Probabilmente le persone, per molto tempo, avranno bisogno di vaccinarsi annualmente” contro il Covid-19, lo ha detto l’amministratore delegato di Pfizer, Albert Bourla, in un’intervista alla Bbc realizzata prima dell’identificazione della variante Omicron. “È necessario farlo per mantenere livelli di protezione molto elevati”, ha affermato.
L’azienda ora sta lavorando a un aggiornamento del vaccino in risposta alla variante Omicron che potrebbe essere pronto in cento giorni. Con Beta, identificata per la prima volta sempre in Sud Africa, e Delta, identificata in India, non erano state necessarie le versioni aggiornate del vaccino realizzate per combattere le varianti. Si era, infatti, rivelata efficace quella già in uso.
Entro la fine dell’anno, Pfizer ha previsto la distribuzione di tre miliardi di dosi del vaccino. Nel 2022, quando sono previste quattro miliardi di dosi, i Paesi dovrebbero avere tutte quelle di cui hanno bisogno, ha detto il dottor Bourla. Attualmente, se la maggior parte delle persone nel mondo ha avuto almeno una somministrazione di vaccino, in Africa meno di una persona su venti l’ha ricevuta.
A questo proposito, il Regno Unito ha acquistato e prenotato altre 114 milioni di dosi di Pfizer e Moderna. Probabilmente per prepararsi a ulteriori richiami.
I vaccini hanno contribuito a salvare milioni di vite durante la pandemia, ha detto l’Ad di Pfizer. E nell’intervista, rispondendo alle accuse di chi considera immorali i soldi che Pfizer, BioNtech e Moderna stanno ricavando dalla pandemia, Bourla ha detto: “Abbiamo evitato all’economia globale la perdita di migliaia di miliardi di dollari”.