Green pass illimitato, mascherine all’aperto e discoteche: le novità in arrivo dal 1 febbraio
Il Consiglio dei Ministri previsto per domani, 31 gennaio 2022, potrebbe introdurre importanti novità sul Green Pass e le regole anti Covid, con i numeri della pandemia ancora importanti ma da alcuni giorni in calo, anche per quanto riguarda la pressione sugli ospedali. Tornano a sperare i gestori delle discoteche e sale da ballo al chiuso, tra le poche attività costrette ancora alla chiusura sostanzialmente totale. Secondo indiscrezioni di stampa, le discoteche potrebbero riaprire il prossimo 15 febbraio, quando è previsto un calo della curva epidemiologica sufficiente per giustificare anche questo ulteriore allentamento. Invita alla cautela il ministro della Salute Roberto Speranza.
Dovrebbe essere prolungato invece l’obbligo dell’uso di mascherine all’aperto. I contagi, anche se in calo, sono ancora sopra i 100mila e anche il numero delle vittime, intorno ai 400, impone prudenza. Finché ci saranno ancora regioni in zona gialla e arancione, dunque, l’obbligo di mascherine all’aperto rimarrà. Novità importanti potrebbero essere introdotte dal Cdm di domani sul Green Pass. Il certificato verde diventerà senza scadenza per chi ha completato il ciclo vaccinale o è guarito dal Covid-19.
Se gli esperti hanno espresso qualche dubbio a riguardo, è pur vero che le agenzie regolatrici Ema e Aifa si sono dette caute sulla necessità di una quarta dose per tutti. Nulla cambia per chi invece ha solo una o due dosi di vaccino: dal 1 febbraio la durata del Green Pass sarà di 6 mesi dall’ultima dose. Confermata inoltre la stretta nei confronti dei no vax. Fatta eccezione per i negozi alimentari e quelli considerati di prima necessità, sarà ancora obbligatorio avere almeno il Green pass base (con tampone antigenico per 48 ore o molecolare per 72) per accedere a tutte le altre attività, compresi gli uffici postali e le banche.
Dal 1 febbraio inoltre partiranno le multe per gli Over 50 che non hanno rispettato l’obbligo vaccinale. Si tratta di circa un milione e mezzo di persone che dovranno pagare una sanzione una tantum di 100 euro. I controlli per le sanzioni saranno fatti a campione e le multe saranno inviate dall’Agenzia delle entrate su segnalazione del Ministero della Salute.
Nel dettaglio, dal 1 febbraio servirà il Green pass rafforzato (quello che si ottiene con la vaccinazione o dopo essere guariti da Covid) o il Green pass base (che si ottiene anche con tampone negativo, quello molecolare dura 72 ore, quello rapido 48 ore) per accedere agli uffici pubblici, a servizi postali, bancari e finanziari, ma anche ad attività commerciali, escluse quelle di primaria necessità. Servirà il Green pass base o rafforzato per entrare in negozi di abbigliamento, di cosmetica, dai tabaccai o nelle librerie e nelle edicole al chiuso. Dal 20 gennaio è già necessario almeno il base per andare dall’estetista o dal parrucchiere. Senza Green pass si è liberi di entrare in supermercati o negozi di alimentari, così come in farmacie, parafarmacie o dagli ottici.
Il prossimo step arriverà, infine, il 15 febbraio quando entrerà in vigore l’obbligo del Super Green pass per tutti i lavoratori over 50. Chi verrà sorpreso senza il certificato rischia una multa che varia dai 600 ai 1.500 euro. Chi, invece, non presenterà la documentazione sarà considerato assente ingiustificato con la sospensione dello stipendio, ma mantenendo comunque il lavoro.