Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:28
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Cospito, Onu richiama l’Italia: “Rispetti patti internazionali su diritti civili e politici”

Immagine di copertina

L’Alto commissariato ONU per i diritti umani ha inviato mercoledì 1 marzo allo Stato italiano la richiesta di applicazione di misure temporanee cautelative relative alla detenzione al 41bis di Alfredo Cospito. La notizia è stata diffusa questa mattina dall’avvocato del detenuto anarchico Flavio Rossi Albertini e dal presidente dell’associazione A Buon Diritto, Luigi Manconi. Il documento è stato notificato alla rappresentanza del governo italiano a Ginevra e all’avvocato Rossi Albertini, che dopo il rigetto del ricorso per Cospito in Cassazione aveva inoltrato una comunicazione individuale alla Commissione Diritti Umani, denunciando le condizioni di detenzione del proprio assistito.

“In attesa della decisione sul merito della petizione individuale presentata per Alfredo Cospito – fanno sapere in un comunicato il legale e il presidente di A buon diritto Luigi Manconi – il Comitato per i Diritti Umani delle Nazioni Unite ha deciso di applicare una misura provvisoria che consiste nel richiedere all’Italia di assicurare il rispetto degli standard internazionali e degli articoli 7 (divieto di tortura e trattamenti o punizioni disumane o degradanti e divieto di sottoposizione, senza libero consenso, a sperimentazioni mediche o scientifiche) e 10 (umanità di trattamento e rispetto della dignità umana di ogni persona privata della libertà personale) del Patto internazionale sui diritti civili e politici in relazione alle condizioni detentive di Alfredo Cospito”.

Nonostante la richiesta dell’ONU di adottare misure urgenti, sono trascorsi quasi due giorni dalla notifica del provvedimento, ma nessuna iniziativa è stata assunta dal ministro della giustizia Nordio. Eppure, nel rispetto dei propri obblighi internazionali (assunti con la ratifica del Protocollo opzionale al Patto internazionale sui diritti civili e politici delle Nazioni Unite), l’Italia è obbligata a dare esecuzione a questa misura. “Rappresenterebbe un grave precedente – spiegano Rossi Albertini e Manconi – se la decisione adottata dal Comitato rimanesse lettera morta, se l’Italia emulasse l’indifferenza dimostrata per l’ONU dai regimi autocratici”.

“È molto difficile – continuano Rossi Albertini e Manconi – che l’Italia possa dimostrare che una detenzione a vita e in un regime di estremo isolamento stia garantendo il fine essenziale di ravvedimento e riabilitazione sociale”.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Catanzaro, bambina cade dalla finestra: la mamma si suicida in ospedale
Cronaca / Gino Cecchettin replica all'avvocato di Turetta: "Mi sono sentito offeso"
Cronaca / I legali di Chiara Ferragni chiedono l'archiviazione per il caso Pandoro
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Catanzaro, bambina cade dalla finestra: la mamma si suicida in ospedale
Cronaca / Gino Cecchettin replica all'avvocato di Turetta: "Mi sono sentito offeso"
Cronaca / I legali di Chiara Ferragni chiedono l'archiviazione per il caso Pandoro
Cronaca / Scopre di avere un tumore durante la gravidanza ma rinuncia alle cure per far nascere la figlia
Cronaca / Il bronzo olimpico Antonino Pizzolato è accusato di stupro di gruppo
Cronaca / Sophie Codegoni: "Basciano mi faceva controllare anche dallo spioncino della porta"
Cronaca / Omicidio Giulia Cecchettin, la difesa di Filippo Turetta: "L'ergastolo è inumano"
Cronaca / Violenza sulle donne, Giulio De Rita (Censis): “Aziende italiane consapevoli, ma mancano politiche attive di prevenzione”
Cronaca / FS lancia la campagna delle 5D contro le molestie nei luoghi pubblici
Cronaca / Il fratello di Filippo Turetta: “Non mi interessa quello che è successo, noi comunque gli staremo accanto come famiglia”