Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:02
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Coronavirus, come funzioneranno i test sierologici per l’immunità

Immagine di copertina
Test sierologico Credits: Ansa

Via libera del Comitato scientifico a una campagna di screening con 150mila cittadini coinvolti: saranno divisi per lavoro, genere e 6 fasce d'età

Coronavirus: i test sierologici per l’immunità

Un test per il Coronavirus? Parte la campagna nazionale per i test sierologici, con il commissario Domenico Arcuri incaricato dal governo di reperire 150mila test necessari per lo screening su un campione che sarà diviso in 6 fasce d’età e servirà a ricostruire la diffusione del virus nella popolazione.

I test assumeranno importanza sempre più rilevante nella pianificazione del post lock-down. Infatti, è grazie a questi strumenti che potremo avere un quadro più chiaro di chi è entrato realmente in contatto con il virus. Un’informazione utile per poter allentare progressivamente le misure restrittive.

Coronavirus test, come funziona la procedura su scala nazionale

Il Comitato tecnico scientifico ha definito e validato i criteri e le caratteristiche dei test sierologici che dovranno essere utilizzati per la campagna nazionale. A breve sarà pubblicato un bando pubblico con indicazioni sulle tipologie. La procedura pubblica per la ricerca mirata all’acquisizione dei test per stabilire chi ha contratto il Covid-19 sarà curata dal commissario Arcuri. “I test dovranno essere rispondenti alle caratteristiche stilate dal ministero della Salute – ha spiegato il vicedirettore dell’OMS Ranieri Guerra rispondendo a TPI durante la quotidiana conferenza della Protezione Civile – e dovranno tendere al 100 per cento dell’affidabilità, ovvero non ci dovranno essere falsi negativi”.

Diverse Regioni negli scorsi giorni avevano annunciato indagini epidemiologiche mirate. Una scelta criticata dal vicedirettore dell’Oms e membro del Comitato scientifico, Ranieri Guerra, che ha sottolineato come l’obiettivo sia “avere un unico test nazionale perché se andiamo ad usare diversi test con diverse performance rischiamo di avere una difficile comparazione”. “I primi 150mila campioni del bando di Arcuri verranno effettuati soprattutto nelle regioni del nord“, ha detto Guerra a TPI. Ma i primi test sono in realtà già partiti: martedì la Toscana ha dato il via a 400mila test, mentre il Lazio ne effettuerà 300mila. In Lombardia, invece, dal 21 aprile effettuerà 2omila test al giorno principalmente in provincia di Bergamo, Pavia, Brescia e Como.

Cosa sono i test sierologici

A differenza degli ormai noti “tamponi”, esame di laboratorio che serve per individuare la presenza del coronavirus all’interno delle mucose respiratorie, i test sierologici servono ad individuare tutte quelle persone che sono entrate in contatto con il virus. Mentre i primi forniscono un’istantanea sull’infezione, i secondi “raccontano” la storia della malattia. Attraverso i test sierologici infatti è possibile andare ad individuare gli anticorpi prodotti dal nostro sistema immunitario in risposta al virus.

I test sierologici sono essenzialmente di due tipi: quelli rapidi e quelli quantitativi. I primi, grazie ad una goccia di sangue, stabiliscono se la persona ha prodotto anticorpi -e quindi è entrata in contatto con il virus-; i secondi, dove serve un prelievo, dosano in maniera specifica le quantità di anticorpi prodotti. In entrambi i casi i test sierologici vanno alla ricerca degli anticorpi (immunoglobuline) IgM e IgG. Le IgM vengono prodotte temporalmente per prime in caso di infezione. Con il tempo il loro livello cala per lasciare spazio alle IgG. Quando nel sangue vengono rilevate queste ultime, le IgG, significa che l’infezione si è verificata già da diverso tempo e quindi che la persona tendenzialmente è immune al virus.

Conoscere la presenza di questi anticorpi è utile per molte ragioni. Innanzitutto, poiché forniscono il “film”della malattia e non un’istantanea, ci consentono di sapere quante persone hanno realmente incontrato il virus. Grazie a queste analisi è anche possibile conoscere la reale letalità della malattia, la diffusione geografica e la diffusione nelle diverse fasce di età. Indicazioni utili per pianificare quando, come e quanto allentare le misure restrittive.

Problema affidabilità

Non tutti i test sierologici sono uguali però. Ciò che conta, in ottica delle prossime fasi di gestione della pandemia, è l’affidabilità di questi esami. Test con molti falsi positivi rischierebbero di dare il via libera a persone che in realtà non hanno mai contratto il virus. Non solo, si rischierebbe una fotografia della circolazione del virus poco aderente alla realtà. E’ per questa ragione che già ora si stanno valutando tanti test sierologici confrontando il dato ottenuto dal tampone positivo. Solo con un test altamente affidabile si potrà estendere l’utilizzo di queste analisi nell’ottica di un allentamento delle misure.

Leggi anche:

1. Cosa faranno gli italiani una volta finito il lockdown? Il 43% vorrebbe andare a cena fuori / 2. Garattini risponde a Boccia: “Non si può chiedere aiuto alla scienza dopo che la ricerca è stata ridotta in miseria” / 3. “Ecco come cambieranno i concerti, i cinema e i teatri”

4. Termoscanner e test sierologici: come cambierà la nostra vita dal 4 maggio / 5. La Regione Lombardia pubblicizza i successi della sua sanità privata. Davanti a 11mila morti (di G. Cavalli) / 6. “Quarantena a singhiozzo fino al 2022. Possibili nuove ondate di contagi fino al 2025”, lo studio di Science

7. 600 euro per le partite Iva? Altro che helicopter money, il Governo italiano non ha capito cosa sta succedendo / 8. Bonus 600 euro, il nuovo decreto cambia le regole: domande da rifare, ecco i nuovi requisiti / 9. Anche 353 notai hanno chiesto il bonus di 600 euro

TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SUL CORONAVIRUS IN ITALIA E NEL MONDO
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Santo Stefano 2024: supermercati e negozi aperti o chiusi oggi, 26 dicembre
Cronaca / Natale 2024: supermercati e negozi aperti o chiusi oggi, 25 dicembre
Cronaca / Pandorogate, Selvaggia Lucarelli: “Chiara Ferragni potrebbe evitare il processo grazie al Codacons”
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Santo Stefano 2024: supermercati e negozi aperti o chiusi oggi, 26 dicembre
Cronaca / Natale 2024: supermercati e negozi aperti o chiusi oggi, 25 dicembre
Cronaca / Pandorogate, Selvaggia Lucarelli: “Chiara Ferragni potrebbe evitare il processo grazie al Codacons”
Cronaca / Promuovevano al Qaeda e Isis in Italia: arrestati 5 giovani a Bologna, Milano, Udine e Perugia
Cronaca / Camper contromano si schianta contro un taxi sull’A8: muore una donna, due feriti
Cronaca / Lecco, cade da un dirupo e muore a 58 anni: lascia marito e due figlie
Cronaca / Catanzaro, auto finisce fuori strada e prende fuoco: morte due ragazze di 17 e 18 anni
Cronaca / Vigilia di Natale 2024: supermercati e negozi aperti o chiusi oggi, 24 dicembre
Cronaca / Chi era Francesca Ianni, la donna di 45 anni schiacciata da un albero caduto a Roma: morta sotto gli occhi dei tre figli
Cronaca / Bambino di 7 anni precipita dalla seggiovia, ma si salva grazie alla neve fresca