Coronavirus, dalla Corea il tampone rapido che dà il risultato in sette minuti
Dalla Corea il tampone rapido che dà il risultato in sette minuti
Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha presentato un tampone per il test da Covid 19 che dà il risultato in sette minuti. “È molto flessibile, viene dalla Corea. L’errore rispetto a quello tradizionale è stato di uno su mille, e con questo tampone possiamo andare a 100 all’ora, ora ci stiamo muovendo presso il Ministero della Sanità per la sua validazione”, ha affermato il governatore nel corso del punto stampa alla sede della Protezione Civile che si è tenuta lo scorso 13 luglio, insieme a Roberto Rigoli, primario di Microbiologia a Treviso e vicepresidente nazionale dei microbiologi. Il test avrebbe il costo di 12 euro ed è stato sperimentato presso l’Ulss 2 del Veneto che “trasferirà tutti i dati allo Spallanzani di Roma e al Ministero della Salute perché tengano in considerazione di inserire il test nel piano di sanità pubblica”, ha continuato Zaia, che ha chiesto a un cronista dell’Ansa – risultato negativo – di testarlo in diretta
“Questo test va a prendere l’ipotetico virus nella ‘cantina dei batteri, nel retro faringeo, lo stempera in un liquido e lo distribuisce in una ‘saponettà. Quando si mettono le goccioline nella saponetta, il liquido nasale inizia a migrare e c’è un punto in cui sono presenti degli anticorpi specifici contro il Covid-19: se esiste il virus, si attacca agli anticorpi specifici, c’è una reazione cromatica e avverte con una ‘bandina rossa”, ha spiegato Rigoli. Come riporta Ansa, il primario ha sottolineato che il test “è stato provato su circa mille persone”. “È un test di screening per cui non facciamo diagnosi definitiva: se risulta positivo, confermiamo il risultato con la biologia molecolare. La velocità dell’analisi ci consente immediatamente di isolare l’ipotetico positivo. Ci sono altri centri che lo stanno provando, come a Vicenza”, ha aggiunto.
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