Coronavirus, il ministro della Salute Speranza: “Stato di emergenza è una misura precauzionale”. E replica a Salvini
Il ministro della Salute Roberto Speranza parla del Coronavirus: “Ci sono sei casi in Germania, sei in Francia, due in Gran Bretagna, due in Italia, uno in Finlandia. Questi sono i numeri certificati dal Centro Europeo per la Sorveglianza. Rispetto a questa fotografia non c’è bisogno di nessun allarmismo” e “vanno sfatate tutte le fake news che riguardano ad esempio il cibo cinese, prive di ogni fondamento di carattere scientifico”.
Il ministro ha rilasciato queste dichiarazioni intervistato oggi da diversi quotidiani. Lo stato di emergenza, spiega sul Fatto Quotidiano, “è una misura precauzionale che ci consentirà di avere all’occorrenza soldi, personale e strumenti nel modo più veloce possibile. Viene presa quando l’Oms dichiara lo stato di emergenza, come ieri; l’abbiamo già presa nel 2003 di fronte al caso Sars”.
“Siamo il Paese in Europa che ha il più alto livello dei controlli, siamo gli unici che hanno sospeso i collegamenti aerei con la Cina, quindi ci sono tutte le condizioni per dare anche un messaggio di tranquillità”. Spiega che gli italiani che rientreranno da Wuhan “atterreranno a Pratica di Mare e poi verranno trasferiti alla Cecchignola, dove ci sarà una fase di sorveglianza sanitaria”.
Agli attacchi del leader della Lega Salvini, sul Corriere replica che “abbiamo agito con la massima serietà, il massimo rigore” e “io non faccio polemica su una vicenda come questa. Non è il momento di dividersi tra maggioranza e opposizione, per vincere la sfida bisogna stare uniti”. “Siamo un grande Paese e non dobbiamo avere paura”, ribadisce su Repubblica: si affronta il virus “come fosse la peste o il colera”.