Coronavirus, sindaco di Asti si rasa e va in incognito nei supermercati: “Vigilo sui buoni spesa”
Il sindaco di Asti si camuffa e va nei supermercati per verificare l’uso dei buoni spesa | VIDEO
Il sindaco di Asti Maurizio Rosero è andato in incognito nei supermercati della città per verificare se i buoni spesa erogati dal Comune alle famiglie in difficoltà per il Coronavirus vengano utilizzati in maniera corretta. Così si è camuffato tagliandosi capelli e barba e nascondendosi dietro a un cappello con visiera ed è andato nei negozi della città piemontese a controllare la situazione.
In un video postato sul suo profilo Facebook il sindaco di Asti ha spiegato di avere ricevuto diverse segnalazioni di cittadini e cassieri che denunciavano incongruenze nell’uso dei buoni spesa e per questo motivo ha voluto verificare di persona conducendo una piccola “indagine” nei supermarket.
Nel filmato su Facebook si vede il primo cittadino nei supermercati della città e Maurizio Rasero ha detto di avere fatto acquisti anche di generi non di prima necessità come il vino passito. In una diretta social, il sindaco ha spiegato di essere stato in 7 supermercati di cui uno era chiuso, un altro non accettava i buoni e in un altro gli è stato permesso di comprare il vino con i buoni spesa. “Questo toccare con mano mi ha fatto capire dove c’è ancora bisogno di migliorare”, ha sottolineato Maurizio Rasero.