Roma, reparti Covid in sofferenza: cento pazienti ancora positivi trasferiti negli hotel
Coronavirus, Roma: ospedali in sofferenza, pazienti trasferiti in hotel
Iniziano a sentirsi i primi effetti dell’epidemia di Coronavirus a Roma: questo fine settimana, infatti, alcuni pazienti ancora positivi al Coronavirus verranno trasferiti in diversi hotel per liberare i posti nei reparti Covid degli ospedali, che cominciano a essere in affanno. In due ospedali Covid, Columbus e Umberto I, infatti, non ci sono più posti, motivo per cui si è deciso di liberare oltre cento posti letto, spostando i malati di Coronavirus in via di guarigione, ma che devono continuare a restare in isolamento perché ancora contagiosi. Una cinquantina di persone saranno trasferite in alcuni alberghi di Fiumicino e dell’Aurelio già nel pomeriggio di sabato 10 ottobre e altrettanti pazienti verranno trasferiti nella giornata di domenica 11 ottobre.
Che la situazione sia al limite lo ha confermato anche l’assessore alla Salute della regione Lazio che, in un’intervista a TPI, ha dichiarato: “La situazione terapie intensive è sotto controllo, ma ci aspettiamo grande stress nelle prossime settimane”. Nell’ultimo giorno, la Regione ha registrato 387 casi, 6 morti e 47 guariti, di cui 131 a Roma, mentre la Regione ha deciso di raddoppiare i drive-in dove effettuare i tamponi per la ricerca del nuovo Coronavirus. Inoltre, nella giornata di venerdì 9 ottobre è stato pubblicato il bando per far eseguire i tamponi anche ai medici di famiglia e ai pediatri, i quali aiuteranno a smaltire l’enorme richiesta che costringe i cittadini a stare per diverse ore in fila anche di notte.
Leggi anche: 1. Crisanti a TPI: “I tamponi fai da te sono una buffonata. Zaia venditore di fumo” / 2. L’assessore alla Sanità del Lazio a TPI: “Lockdown inevitabile se i contagi non scendono” / 3. Galli a TPI: “Attenzione al weekend, ora serve un forte segnale o rischiamo”