Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:11
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Coronavirus, più giovani e meno gravi: chi sono i nuovi pazienti in rianimazione

Immagine di copertina

Coronavirus, più giovani e meno gravi: i nuovi pazienti in rianimazione

Durante la prima ondata del Coronavirus in Italia, coincisa con il lockdown, i pazienti ricoverati in rianimazione erano per lo più anziani, over-70 o coloro che avevano già malattie pregresse: un fenomeno che è cambiato radicalmente oggi che il nostro Paese sta affrontando una nuova risalita dei contagi. I ricoveri in terapia intensiva, secondo l’ultimo bollettino diffuso dalla Protezione civile, sono in tutto 870. Ma tra questi, rispetto al passato, sono molti di più i giovani, che in quanto tali raramente hanno altri problemi di salute, e soprattutto talvolta sono meno gravi. A spiegarlo, contattati da Repubblica, i medici che ogni giorno vanno in trincea lottando contro un nemico che oggi è molto più conosciuto rispetto a prima, ma non per questo fa meno paura.

“Prima vedevamo soprattutto anziani – ha dichiarato il primario dell’ospedale di Lecco, Mario Tavola – mentre adesso il più giovane ha 45 anni e il più vecchio 68. Sì, adesso seguiamo persone più giovani che per questo motivo hanno un rischio di mortalità più basso, anche se sviluppano una malattia comunque importante. I nostri posti letto in rianimazione sono 60, al momento dieci sono occupati: in sei sono intubati”. L’identikit dei ricoverati in terapia intensiva dimostra anche come in questo autunno il sistema di contract tracing, non sempre efficace, stia riuscendo tuttavia a intercettare il Coronavirus prima rispetto al passato, consentendo ai medici di avere più tempo per affrontare la malattia. “Siamo pronti – ha concluso Tavola – ad aprire nuovi letti di intensiva, i respiratori ci sono. Il problema semmai sono le risorse umane. E’ difficilissimo trovare rianimatori e per formare un collega che non ha quella specializzazione ci vogliono sei mesi”.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il primario della rianimazione Covid dell’ospedale Santa Chiara di Pisa, Paolo Malacarne: “Vedo pazienti più giovani, mediamente meno gravi – ha dichiarato a Repubblica – anche se qualcuno è in condizioni più critiche. Una volta qui non arrivavano nemmeno i sessantenni ma persone più anziane. Adesso invece ne ho ricoverati due e abbiamo assistito anche cinquantenni. Le immagini delle tac ai polmoni sono simili a quelle di marzo ma visto che spesso le persone colpite sono più sane, hanno maggiori probabilità di farcela”. In totale, i posti letto in rianimazione in Italia sono 6.628. Un numero che potrebbe salire di 1.600 unità, o anche di più, se le Regioni accetteranno tutte le forniture del commissario straordinario Domenico Arcuri.

Leggi anche: 1. Governo pronto a stanziare militari nelle strade per limitare la movida / 2. Il grande flop di Immuni: ecco dove si inceppa il tracciamento e i contagiati circolano indisturbati / 3. Ospedali al collasso, ambulanze piene, reparti chiusi: ora in Sardegna il Covid fa paura

4. Gimbe: “Virus avanza ma le misure adottate dal governo sono deboli, si va verso lockdown” / 5. Lombardia, M5s-PD a TPI: “Coprifuoco? Il Covid si diffonde in famiglia perché la Regione non sa dove mettere i positivi” / 6. Coprifuoco Lombardia: torna l’autocertificazione. Cosa c’è da sapere

TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SUL CORONAVIRUS IN ITALIA E NEL MONDO
CORONAVIRUS ULTIME NOTIZIE: TUTTI I NUMERI
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Rigopiano, sette anni dopo l’Asl chiede alla madre di una delle vittime di pagare 40 euro per le spese sanitarie
Cronaca / Dossieraggi, ecco perché la Equalize spiava Alex Britti
Cronaca / Roma, ragazzina di 12 anni accoltella il compagno di classe nel cortile della scuola
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Rigopiano, sette anni dopo l’Asl chiede alla madre di una delle vittime di pagare 40 euro per le spese sanitarie
Cronaca / Dossieraggi, ecco perché la Equalize spiava Alex Britti
Cronaca / Roma, ragazzina di 12 anni accoltella il compagno di classe nel cortile della scuola
Cronaca / 1 novembre 2024: supermercati e negozi aperti o chiusi in Italia per la Festa di tutti i Santi
Cronaca / Mangia la zuppa del supermercato e muore: avvelenamento da botulino
Cronaca / Caso Orlandi-Gregori, la minaccia nel quiz tv e i nomi sullo spartito: “Così le amiche furono messe a tacere”
Cronaca / Pesce trasportato in valigia dalla Cina ai ristoranti di Roma: scoperto maxi-traffico illecito
Cronaca / “Mi ha sorpreso mentre cercavo droga in casa sua”: Badhan racconta l’omicidio della 18enne Sara Centelleghe
Cronaca / Nonno balla al funerale del nipote 15enne: "È stato un atto d’amore"
Cronaca / Il dolore del fidanzato di Matilde Lorenzi: “L’ho baciata fino alll’ultimo battito del cuore”