Coronavirus, le nuove regole per evitare il contagio: ristoranti, stabilimenti e sport. Tutte le novità
Coronavirus, le nuove regole per evitare contagi: carte, biliardino, ristoranti
Distanze di sicurezza anche inferiori a un metro nei ristoranti se ci sono le barriere di plexiglass, buffet con circolazione a senso unico nelle cerimonie come i matrimoni, obbligo di lavarsi le mani prima di entrare in piscina, possibilità di usare il bagno turco su prenotazione e in esclusiva, divieto assoluto di giocare a carte o al biliardino: sono le nuove regole per evitare contagi da Coronavirus, messe a punto dal Governo e dalle Regioni con il supporto del comitato tecnico scientifico. L’obiettivo del documento, che si occupa di sostenere un modello di ripresa di 29 attività economiche e produttive, è quello di sottolineare ancora una volta l’importanza della cautela e del distanziamento sociale per evitare l’esplosione di nuovi focolai, come già peraltro successo più volte in Italia nelle scorse settimane.
Ristoranti
Partiamo dai ristoranti. “La distanza tra i tavoli – si legge nel documento – può essere ridotta solo ricorrendo a barriere fisiche tra i diversi tavoli, adeguate a prevenire il contagio tramite droplet”. Dunque c’è la possibilità di derogare alla regola del metro di distanza tra un tavolo e l’altro, in presenza di barriere di plexiglass. Per quanto riguarda le cerimonie come i matrimoni, sono ammessi “i buffet realizzati esclusivamente con prodotto confezionati in monodose”. Il cibo, inoltre, andrà distribuito “con modalità organizzative che evitino la formazione di assembramenti”.
Stabilimenti balneari, alberghi e piscine
Negli stabilimenti balneari viene posta particolare attenzione sulle attività sportive. Quelle che abitualmente si svolgono sulla sabbia come i racchettoni, o in acqua come il surf, possono essere regolarmente praticate con il distanziamento sociale. Per quanto riguarda invece gli sport di squadra (si pensi solo al beach volley), il documento rimanda alle disposizioni delle istituzioni competenti.
Negli alberghi, invece, è consentito l’accesso ad ambienti caldi e umidi come il bagno turco o la sauna “solo se inserite come servizio esclusivo nelle camere per gli ospiti o mediante prenotazione con uso esclusivo, purché sia garantita aerazione, pulizia e disinfezione prima di ogni ulteriore utilizzo”.
Nelle piscine, oltre al già noto obbligo di dotarsi per ogni struttura di dispenser con l’igienizzante, viene inserito l’obbligo di “frizionarsi le mani già in entrata”, quindi prima di immergersi in acqua.
Discoteche, biliardino e carte
Per quanto concerne le discoteche, le nuove regole sul Coronavirus prevedono che “in questa fase può essere consentita l’attività del ballo esclusivamente negli spazi esterni (giardini, terrazze)”, mentre “i tavoli e le sedute devono essere disposti in modo da assicurare il mantenimento di almeno un metro di separazione tra i clienti, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento”. Anche in questo caso è prevista la possibilità di ridurre la distanza interpersonale in presenza di barriere in plexiglass.
Andiamo adesso ai grandi esclusi: il gioco delle carte e il biliardino infatti non saranno consentiti. Il motivo? Troppo complicato effettuare una disinfezione a ogni turno e mantenere il distanziamento sociale. Ecco perché Governo e Regioni hanno preferito vietare questi giochi, piuttosto che mettere a rischio i cittadini.
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