Coronavirus, in provincia di Perugia parroco celebra la Messa delle Palme con i fedeli | VIDEO
L'episodio è avvenuto ad Ammeto, frazione di Marsciano. Il video è diventato virale
Coronavirus, parroco celebra la Messa delle Palme con i fedeli | VIDEO
Le norme previste per contenere il contagio da Coronavirus prevedono la chiusura delle chiese ai fedeli anche durante questi gironi che precedono la Pasqua per evitare contatti che potrebbero diffondere il Covid-19. Così ieri, 5 aprile 2020, Papa Francesco ha celebrato la Messa delle Palme in una San Pietro vuota, proprio nel rispetto di queste disposizioni. Misure che invece non sono state osservate ad Ammeto, frazione di Marsciano, in provincia di Perugia.
Nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta si è svolta regolarmente la celebrazione della domenica delle Palme, che dà avvio alla Settimana Santa. Due sacerdoti e tre tra diaconi e serventi, secondo quanto ricostruito, hanno inizialmente benedetto i ramoscelli d’ulivo, poi l’arrivo di alcuni fedeli che sono rimasti in chiesa per tutto il resto della funzione.
Insomma, un gesto quanto meno irresponsabile, dovuto forse al fatto che le porte della chiesa sono rimaste aperte. Come si vede nel video di Tef Channel, inoltre, il sacerdote ha regolarmente dato la comunione ai fedeli, senza tra l’altro che nessuno indossasse né guanti né mascherine. Il filmato è diventato ben presto virale, e ora è probabile che per i presenti fioccheranno denunce e sanzioni.
In un comunicato, la sindaca di Marsciano Francesca Mele ha condannato l’accaduto annunciando conseguenze per chi ha sbagliato: “L’amministrazione comunale interviene in merito alla celebrazione di una messa, con ripresa video per la diretta streaming, nella parrocchia di Ammeto, in occasione della Domenica delle Palme. Seppure condivisibile l’intenzione da parte della parrocchia di dare vita ad una cerimonia a porte chiuse (cosa, questa, consentita dalle attuali norme per il contrasto alla diffusione da Coronavirus) e da trasmettere in streaming per i fedeli, non può che essere condannato il modo in cui l’iniziativa è stata condotta, ovvero non a porte chiuse ma alla presenza di alcuni fedeli, sebbene molto pochi. Questo, almeno, è quanto si evince proprio dalla documentazione video dell’evento. Saranno ora le forze dell’ordine, a cui l’episodio è stato segnalato, a fare le opportune verifiche e, qualora si accerti la presenza di reati, a comminare le sanzioni previste dalla legge, a partire dalle quelle pecuniarie”.
E ancora aggiunge la sindaca : “Quanto successo rappresenta un comportamento comunque grave perché una delle ragioni della facilità di diffusione di questo virus è legata alla presenza degli asintomatici, ovvero soggetti che, pur in assenza di sintomi, sono inconsapevoli portatori del virus e possono infettare altre persone. Chi può dirci che tra i partecipanti a questa cerimonia non ci fossero persone asintomatiche? O peggio ancora persone che hanno violato la quarantena?”.
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