Coronavirus in Italia. Speranza: “Prime dosi candidato vaccino entro 2020”. Il bollettino: 402 nuovi casi e 6 morti in 24 ore
Coronavirus in Italia, le ultime notizie di oggi
CORONAVIRUS ITALIA ULTIME NOTIZIE – Sono ancora 12.646 gli attualmente positivi al Coronavirus in Italia con il virus che finora ha contagiato 248.803 persone, provocando 35.181 morti. Qui le ultime notizie sul Covid-19 nel mondo. Di seguito le ultime notizie dall’Italia sul Coronavirus di oggi, giovedì 6 agosto 2020, aggiornate in tempo reale.
Ore 22,01 – Azzolina: “Da Mef ho il via libera a 84.808 assunzioni docenti – “Ci tengo a darvi una bella notizia. Ho chiesto al Mef di assumere 85 mila docenti. Stasera è arrivata risposta la risposta di Gualtieri, abbiamo l’autorizzazione ad assumerne 84.808. Poi ci sono 11.000 Ata. È un grandissimo segnale di attenzione da parte di questo governo”. Lo afferma il ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, intervenendo a ‘In Onda’, su La7
Ore 17,26 – Il bollettino della Protezione Civile – Le persone attualmente positive al Coronavirus in Italia sono 12.694 (+48 rispetto ieri). Nelle ultime 24 ore si sono registrati 402 nuovi casi (di cui 118 in Lombardia), portando così il totale dei contagi da inizio pandemia a quota 249.204. Tra ieri e oggi si segnalano 6 morti: il totale delle vittime in Italia sale quindi a 35.187. I guariti sono 201.232 (+744 rispetto a ieri). I ricoverati con sintomi sono 762 (-2), i pazienti in isolamento domiciliare sono 11.890 (+49) e quelli in terapia intensiva sono 42 (+1). Oggi sono stati effettuati 58.673 tamponi, a fronte dei 56.451 di ieri. Il bollettino di oggi
Ore 17,03 – Decreto agosto, Gualtieri: “Sciolto ultimo nodo” – “Il nodo è stato sciolto, c’è condivisione. Abbiamo fatto una sintesi”, ha detto il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri uscendo da Palazzo Chigi interpellato sul punto che fino ad ora aveva diviso la maggioranza sul decreto agosto, ovvero quello relativo al blocco dei licenziamenti. “Domani – ha aggiunto il ministro – il provvedimento approderà in Consiglio dei ministri”.
Nella bozza circolata ieri il blocco era previsto fino a fine anno, ma solo per le aziende che utilizzano la Cassa in deroga. Ora si fa strada l’ipotesi di limitare l’estensione fino alla fine dello stato d’emergenza, fissata il 15 ottobre, o di introdurre un termine intermedio.
Ore 16,00 – Zaia: “Centri di accoglienza pericolo sanitario” – “Strutture come i centri di accoglienza di Jesolo e dell’ex caserma Serena di Casier non soltanto sono fuori dalla storia e dalla realtà, ma lo sono ancora di più da un punto di vista sanitario perché aggregazioni del genere non sono in linea con le norme anti Covid”. Lo ha dichiarato su Facebook il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. “Delle 300 case di riposo in Veneto, il 75 per cento non ha neanche visto il virus, l’altro 25 per cento ha avuto pochi casi. Com’è possibile che siamo riusciti a gestire l’emergenza nelle case di riposo dove i pazienti sono molto più vulnerabili, mentre focolai sono esplosi all’interno di questi centri di accoglienza che ospitano gente sana e giovane? Qui non si tratta di razzismo, genere, etnia, religione… Queste aggregazioni non danno garanzia dal punto di vista sanitario”, ha concluso Zaia.
Ore 15,28 – Fondazione Gimbe: “Progressivo aumento dei nuovi casi nelle ultime due settimane”. Un incremento del 11,2 per cento dei nuovi casi di contagio da Coronavirus (1.931 vs 1.736), a fronte di una lieve diminuzione del numero di tamponi diagnostici. Lo rileva il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe riferito alla settimana che va dal 29 luglio al 4 agosto. Se i pazienti in terapia intensiva restano sostanzialmente stabili (41 vs 40), si assiste ad un ulteriore lieve aumento (761 vs 749) di quelli ricoverati con sintomi. In generale, i dati confermano il quadro epidemiologico di circolazione endemica del virus con un trend in progressivo aumento dei nuovi casi nelle ultime due settimane: infatti se nelle prime tre settimane di luglio i nuovi casi erano stabili (circa 1.400 per settimana), nelle ultime due settimane sono progressivamente aumentati prima a 1.736 nella settimana 22-28 luglio e poi a 1.931 nella settimana 29 luglio – 4 agosto. “Negli ultimi 7 giorni – afferma Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe – si conferma il trend in crescita sia dei nuovi casi, sia dei pazienti ospedalizzati con sintomi. Due segnali invitano a mantenere alta la guardia, senza fomentare allarmismi, ma con grande senso di responsabilità individuale e collettiva”.
Ore 14,45 – Bergamo, 21 per cento positivi a test sierologici in città. Il 21 per cento di cittadini bergamaschi è risultato positivo alla campagna di test sierologici avviata in città lo scorso 15 giugno, e conclusasi il 29 luglio. In totale sono stati 21.716 i test effettuati (poco più di un sesto della popolazione residente) che hanno consentito di scoprire 4657 persone con esito positivo, che hanno avuto quindi il Coronavirus. L’iniziativa è stata avviata dal Comune di Bergamo, realizzata insieme ad Habilita, Humanitas, SynLab, Abbott, DiaSorin, Vodafone e in collaborazione con Avis, Croce Rossa Italiana Comitato di Bergamo, Protezione Civile e i volontari dei Rotaract della provincia di Bergamo. Il progetto ha visto la collaborazione e la supervisione di Regione Lombardia e dell’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo. Comprendendo anche i test sierologici effettuati da Ats Bergamo (poco meno di 5mila su un campione di persone “prossime” a malati Covid conclamati) il totale dei test effettuati sale a 26.493, 6.036 dei quali hanno rivelato la presenza di anticorpi del Covid-19: il 23 per cento del campione complessivo. Il risultato forse più significativo è però rappresentato dalla percentuale di persone ancora positive al virus in città, tra quelle controllate. Dopo il primo tampone di controllo sono risultate ancora positive al virus 114 persone, ma ad oggi, a distanza, solo 15 sono ancora positive al successivo controllo, mentre le altre 99 si sono nel frattempo negativizzate.
Ore 14,40 – Focolaio in azienda agricola nel mantovano, sale a 101 numero positivi. Sale a 101 il numero dei dipendenti risultati positivi al Covid-19 all’interno dell’azienda agricola di Rodigo, nel mantovano. Continua l’attività di screening con nuovi tamponi al resto dei lavoratori per un totale di circa 400. “Si tratta del focolaio più grande riscontrato finora”, ha spiegato a Fanpage.it il direttore sanitario di Ats Valpadana, la dottoressa Silvana Cirincione.
Ore 14,25 – Dl agosto: ancora nodi sul tavolo a Chigi, slitta Cdm. Sono ancora molti i nodi aperti sul decreto agosto, a partire dal blocco dei licenziamenti che divide la maggioranza e rischia di innescare lo scontro con i sindacati, pronti allo sciopero se non sarà prorogato fino alla fine dell’anno. Ma da Confindustria è arrivato l’alt. A palazzo Chigi è in corso un nuovo vertice di maggioranza a cui sta prendendo parte anche il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri. Le posizioni al momento sono ancora distanti ma si sta cercando di trovare una soluzione per legare lo stop ai licenziamenti all’utilizzo della cassa integrazione. Nella bozza circolata ieri il blocco era previsto fino a fine anno ma solo per le aziende che utilizzano la cig. Ora si fa strada anche l’ipotesi di limitare l’estensione fino alla fine dell’emergenza Covid, fissata il 15 ottobre, o di introdurre un termine intermedio. A questo punto la riunione del Consiglio dei ministri, attesa per oggi, è destinata a slittare a domani, ma non è escluso un ulteriore rinvio al weekend
Ore 13.40 – Speranza: “Prime dosi candidato vaccino entro 2020” – “C’è un candidato vaccino contro il Coronavirus e le “prime dosi ci arriveranno entro la fine del 2020”. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, durante la sua informativa sulle norme anti-Covid al Senato. Si tratta di un “candidato vaccino studiato all’Università di Oxford ma in parte italiano perché il vettore virale è stato prodotto presso la Irbm di Pomezia”, ha aggiunto.
Ore 13.00 – Speranza: “In Dpcm riapertura fiere e crociere. Discoteche ancora chiuse” – “Nel prossimo Dpcm faremo ripartire alcune attività, come le attività fieristiche e le navi da crociera”. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, nell’informativa al Senato. Nel Dpcm che arriverà sul tavolo del prossimo Consiglio dei Ministri dovrebbe essere ribadito il ‘no’ alla riapertura delle discoteche e, per il momento, l’obbligo di indossare la mascherina fino a fine mese. Entro il 25 agosto, il comitato tecnico-scientifico dovrebbe dare poi una indicazione per quanto riguarda l’utilizzo dei dispositivi sanitari di protezione per gli studenti. Il Dpcm che il ministro della Salute Speranza sta illustrando nell’aula del Senato dovrebbe essere breve e ribadire le misure di contenimento previste finora. Tra le nuove riaperture il sì all’attività fieristica e alle navi da crociera.
Ore 12,55 – Foggia, 32 positivi dopo festa compleanno. Sono saliti a 32 i contagiati da Covid 19 a Cerignola, in provincia di Foggia. Si tratta, stando ad indiscrezioni, di persone che avrebbero partecipato, la scorsa settimana, a una festa di compleanno di 18 anni di una ragazza o che sarebbero venute in contatto con persone che avevano partecipato alla festa. Dei 32 contagiati due sono stati ricoverati nel reparto di malattie infettive del policlinico Riuniti di Foggia: per tutti gli altri non è stato necessario il ricovero in ospedale. Sono, invece, un centinaio le persone che sono in quarantena ed in attesa degli esiti dei tamponi che sono stati effettuati nei giorni scorsi. La catena dei contagi avvenuti a Cerignola, secondo quanto accertato dalla Asl di Foggia, sarebbe partita da una donna di Milano che anche lei avrebbe partecipato la scorsa settimana alla festa di compleanno.
Ore 12 – Cts, pubblicati i verbali finora secretati dal Governo. Sono stati diffusi online i verbali del Comitato tecnico scientifico (Cts) posti alla base dei Dpcm per il contrasto all’emergenza Coronavirus, resi pubblici dalla Fondazione Einaudi dopo che il governo ha accettato – dopo una battaglia durata mesi – di togliere il segreto sui documenti. Si tratta di 5 verbali per oltre 200 pagine di testo firmati dal Comitato, risalenti al periodo da febbraio ad aprile 2020. Qui i documenti
Ore 09.30 – Il virologo Clementi: “Non ci sarà la seconda ondata” – “Non ci sarà una seconda ondata, l’autunno sarà come adesso, il virus si sta adattando all’uomo, magari farà un ping pong con il pipistrello, cioè ce lo ripasseremo tra specie, ma non se ne andrà fino al vaccino”. Lo afferma il professor Massimo Clementi, ordinario di virologia al San Raffaele di Milano, in un’intervista a ‘La Stampa, secondo il quale “non si capisce perché lo Stato europeo con la situazione epidemiologica migliore sia l’unico a prorogare lo stato di emergenza. Francia e Spagna, messe peggio dell’Italia, non si sono sognate nulla del genere. Lo stato d’emergenza andava bene a marzo e aprile, ma non adesso. L’attenzione invece servirà ancora molti mesi. Se i focolai non dovessero scemare, in attesa di un vaccino o di un farmaco antivirale specifico, non esiste altra misura che la prevenzione”.
Ore 07.00 – Focolaio a Pavullo (Modena): 7 contagiati dopo un matrimonio – Focolaio di Coronavirus a Pavullo, in provincia di Modena. Sette persone sono rimaste contagiate e altre 200 sono state sottoposte a tampone dopo un matrimonio a cui ha partecipato una persona infetta come invitato. L’infezione si è trasmessa tra alcuni dei partecipanti, che dopo la cerimonia hanno pranzato assieme in un ristorante. Il bilancio dei contagiati potrebbe salire nelle prossime ore, quando si conoscerà l’esito di tutti i tamponi.
Conte: “Sì all’allentamento di alcune restrizioni” – In un’intervista al Corriere della Sera, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte apre alla possibilità di allentare alcune restrizioni nel nuovo decreto che firmerà nei prossimi giorni. In particolare, il premier è intenzionato ad allentare le misure per quanto riguarda i convegni e le navi da crociera. Queste ultime “devono ricominciare a viaggiare perché il turismo è un pezzo fondamentale della nostra economia”. Conte non è invece intenzionato a riaprire le discoteche: “Ma ballare tutti appiccicati come si fa? Questo non è tornare a vivere, è rischiare troppo”.
L’Italia è “accerchiata”: risalgono i contagi nell’Ue – La curva dei contagi di Coronavirus in Europa appare davvero preoccupante specie se guardata dall’Italia. Il Belgio annuncia la seconda ondata, in Germania si impenna il numero dei contagi, la Romania viaggia su una media di oltre mille casi al giorno. Secondo l’Oms, la linea del ministro Speranza è “fonte di ispirazione per gli altri Paesi che stanno imparando e agendo sulla base dell’esperienza italiana”. In Francia il presidente Macron lancia l’ennesimo appello per l’uso della mascherina che presto potrebbe diventare obbligatoria a Parigi. L’Europa ha paura e si avvia ancora in ordine sparso a fronteggiare l’incognita del nemico invisibile la cui entità, stando ai segnali, si conoscerà ben prima dell’autunno.
Enac contro Ryanair: “Non rispetta norme anti-Covid” – L’Enac, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, minaccia di sospendere i voli della Ryanair in Italia se la compagnia aerea irlandese continuerà a non rispettare le norme anti-Covid. L’avvertimento è arrivato attraverso una lettera che l’ente ha inviato all’omologa autorità irlandese in cui si spiega che vi sono state “ripetute violazioni delle norme sanitarie anti Covid-19, in vigore, disposte dal Governo italiano a protezione della salute dei passeggeri” e che se la compagnia aerea non vi porrà rimedio, l’ente imporrà “la sospensione di ogni attività di trasporto aereo negli scali nazionali, chiedendo al vettore di provvedere, contestualmente, alla riprotezione di tutti i passeggeri già in possesso di titolo di viaggio”.
l bollettino di ieri. Le persone positive al Coronavirus in Italia sono 12.646 (+164 rispetto ieri). Si sono registrati 384 nuovi casi, portando così il totale dei contagi da inizio pandemia a quota 248.803. Tra ieri e oggi si segnalano 10 morti: il totale delle vittime in Italia sale quindi a 35.181. I guariti sono 200.976 (+ 210 rispetto a ieri). Qui il bollettino completo.
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