Coronavirus in Italia, ultime notizie: scendono sotto i 100mila gli attualmente positivi
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Coronavirus in Italia: le ultime notizie di oggi in tempo reale
CORONAVIRUS ITALIA ULTIME NOTIZIE – L’Italia entra ufficialmente nella Fase 2 della lotta al Coronavirus. Oggi infatti entra in vigore l’ultimo Dpcm con una parziale riapertura del Paese e soprattutto una maggiore libertà di movimento per i cittadini. Ieri è stata pubblicata la circolare del Viminale, indirizzata ai prefetti, con ulteriori chiarimenti su cosa è possibile fare dal 4 maggio. Online anche la nuova autocertificazione per gli spostamenti. Nel frattempo, l’ultimo bollettino parla di 99.980 persone attualmente positive, 29.079morti e 82.879guariti per un totale di 211.938 casi. Qui le ultime notizie sul Covid-19 nel mondo. Di seguito, invece, le ultime notizie dall’Italia sul Coronavirus di oggi, lunedì 4 maggio 2020, aggiornate in tempo reale.
Ore 20,00 – Dal 9 marzo 600mila persone controllate, 3% sanzionate – Sono poco meno di 600mila, 593.549, le persone che sono state controllate dalle forze dell’ordine dal 9 marzo scorso, giorno in cui hanno preso il via le misure restrittive nazionali. Di queste, sono state 19.788 le persone che sono state sanzionate per aver violato le regole, il 3% del totale delle persone controllate.
Ore 18,00 – Il bollettino della Protezione Civile – Sono 99.980 (-199) le persone attualmente positive al Covid-19, 29.079 (+195) i decessi e 82.879 (+1.225) i guariti per un totale di 211.938 (+1.221) casi: è questo il bilancio odierno diffuso dalla Protezione Civile nel consueto bollettino che fa il punto sull’emergenza Coronavirus in Italia. Dei 99.980 attualmente positivi, 16.823 (-419) sono ricoverati con sintomi, 1.479 (-22) sono ricoverati nei reparti di terapia intensiva, mentre 81.678 (+242) si trovano in isolamento domiciliare. Continua, dunque, il calo degli attualmente positivi, che oggi registra un ulteriore decremento di 199 persone (ieri erano state -525), portando il totale sotto quota 100mila, cifra che era sta raggiunta il 12 aprile scorso, mentre scende leggermente il numero dei guariti: 1.225 registrati oggi rispetto ai +1.740 totalizzati ieri. Stabile il numero dei decessi (195 morti, ieri erano stati 174), mentre continua a scendere, trend ormai consolidato da settimane, sia il numero dei ricoverati con sintomi (oggi -419, ieri -115), che quelli ricoverati nei reparti di terapia intensiva (-22 oggi, ieri -38). Per quanto riguarda i tamponi, invece, oggi sono stati effettuati 37.631 test a fronte dei 44.935 tamponi realizzati ieri e dei 55.412 dell’altro ieri. Sui casi regionali, invece, la Protezione Civile specifica che “Il numero in calo della Sardegna nasce da un riconteggio della struttura regionale”. Il bollettino della Protezione Civile.
Ore 17,05 – “Virus meno aggressivo” – “Non so perché ma il virus sembra meno aggressivo”: lo ha dichiarato all’Agi Giuseppe Remuzzi, direttore dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano. “All’ospedale di Bergamo – ha dichiarato Remuzzi – ad esempio stanno arrivando casi sempre meno gravi a da quello che riportano altri ospedali i nuovi malati sono meno gravi”. Il perché, tuttavia, non è ancora chiaro. “Non so se è il virus a essere mutato o se a essere cambiata è la carica virale di ogni paziente” spiega Remuzzi che poi aggiunge: “L’unica cosa che posso dire è che sembra di essere di fronte a una malattia molto diversa da quella che ha messo in crisi le nostre strutture all’inizio della pandemia”.
Ore 16,30 – Conte: “Più donne nelle task force” – “Ho molto apprezzato le parole del gruppo di senatrici che oggi dalle pagine di un quotidiano hanno rivendicato un maggior protagonismo delle donne nelle commissioni tecniche nate per supportare il Governo nella difficile gestione della crisi da Covid-19. Oggi stesso chiamerò Vittorio Colao per comunicargli l’intenzione di integrare il comitato di esperti che dirige attraverso il coinvolgimento di donne le cui professionalità – sono certo – saranno di decisivo aiuto al Paese. Allo stesso modo, nelle prossime ore chiederò al capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, di integrare il Comitato tecnico-scientifico con un’adeguata presenza femminile. Analogo invito rivolgo anche a tutti i ministri affinché tengano conto dell’equilibrio di genere nella formazione delle rispettive task force e gruppi di lavoro”: è quanto dichiara il premier Giuseppe Conte in una nota diffusa alla stampa.
Ore 15,45 – Gip positivo in tribunale Napoli, al via procedure – Un magistrato dell’ufficio del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli è risultato positivo al Coronavirus. Il piano in cui lavora nella torre B al Centro direzionale è stato isolato già questa mattina e saranno presto sanificato gli ambienti, mentre per cancellieri e assistenti che sono stati a contatto con il gip ci sarà la quarantena obbligatoria. Le attività giudiziarie sono comunque molto limitate e si trattano solo processi con detenuti e convalide per arresti o richieste di misure alternative.
Ore 14,50 – L’Istat: raddoppiata la mortalità rispetto al 2019 – Oltre ai morti ufficiali per Covid, secondo l’Istat nel periodo che va dal 20 febbraio al 31 marzo sono stati registrati 11.600 morti in più che potrebbero essere collegati al Coronavirus sia direttamente che indirettamente. Secondo l’ultimo report sulla mortalità in Italia, realizzato in collaborazione con l’Iss, i dati mostrano un aumento nazionale dei decessi (+49,4%) nel mese di marzo, evidenziando, però, situazioni molto diverse a seconda delle Regioni: se nella provincia di Bergamo i decessi sono aumentati del 568%, a Roma e provincia sono addirittura diminuiti del 9,4%. Ecco perché, secondo l’Istat, per “leggere correttamente” i dati sui casi positivi e i decessi per Coronavirus bisognerebbe parlare di “tre Italie” (Qui tutti i dettagli).
Ore 12,05 – Il bollettino dello Spallanzani di Roma – “In questo momento sono ricoverati presso il nostro Istituto 157 pazienti legati al Covid-19, di cui 100 positivi e 53 sottoposti ad indagini”. Così si legge nel bollettino medico diramato oggi dallo Spallanzani. “L’Istituto Spallanzani, nell’ambito della sua flessibilità organizzativa, è entrato nella fase III, ovvero di accoglienza di pazienti positivi e sospetti, accolti da tutti i presidi sanitari e sociosanitari del Lazio”, viene ricordato nello stesso bollettino. L’ospedale romano precisa che “sono 17 i pazienti che necessitano di supporto respiratorio”. Inoltre, “i pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali sono a questa mattina 394”.
Ore 11.50 – Paziente fugge da Rsa nel Novarese, “chi lo vede chiami Carabinieri” – Un ospite della Rsa ‘Il Castello’ a Suno, in provincia di Novara, affetto da sindrome di Alzheimer, è fuggito dalla struttura. A darne notizia è il sindaco del paese, Riccardo Giuliani. Il fuggitivo è di nazionalità senegalese, ha 59 anni è alto, magro, indossa un pigiama blu ed è scalzo. Sulle tracce dell’uomo ci sono i carabinieri della stazione locale. “Chiunque lo vedesse – fa sapere il sindaco – non lo avvicini, ma allerti subito il Comune o i Carabinieri”.
Ore 11.30 – Primi test del vaccino italiano: “Anticorpi annientano il virus nelle cellule umane” – Buona notizia sulla ricerca di un vaccino contro il Coronavirus: funzionano gli anticorpi generati nei topi dal vaccino italiano dell’azienda Takis. In più il vaccino funziona anche su cellule umane. Si tratta del livello più avanzato finora raggiunto nella sperimentazione di un candidato vaccino nato in Italia, ma i test sull’uomo sono previsti comunque dopo l’estate. I test sono stati effettuati nei laboratori di Virologia dell’Istituto Spallanzani di Roma, un centro di eccellenza per la lotta al nuovo Coronavirus. Proprio qui si sta allestendo un’area che sarà specificatamente dedicata alla somministrazione del vaccino italiano a volontari sani. (Qui la notizia completa)
Ore 08.00 – Fase 2 a Milano, Roma e Napoli: ecco come sta andando – Le città italiane più grandi come Milano, Roma e Napoli sono il vero test per la convivenza forzata con il virus. Solo tra qualche settimana, la curva dei contagi ci dirà se abbiamo rispettato le dovute precauzioni e se sarà possibile una riapertura totale delle attività. Vediamo la situazione durante le prime ore della Fase 2 nelle principali metropoli italiane. (Qui la notizia completa)
Ore 07.30 – Burioni: “Forse non siamo pronti per la Fase 2. Bambini serbatoio ideale del virus” – “Nessuno di noi vuole rivedere quello che abbiamo visto agli inizi di marzo”. Il virologo Roberto Burioni ospite ieri sera da Fabio Fazio è scettico e dichiara le sue perplessità sulla Fase 2. “Per ripartire è essenziale rispettare i protocolli di sicurezza, ma siamo davvero sicuri che siamo pronti a fare tamponi in modo tempestivo ai 4 milioni di lavoratori che domani riprenderanno le loro attività?”. (Qui la notizia completa).
Ore 07.00 – Salvini: “Italia e Ue chiedano i danni alla Cina” – L’Italia e l’Europa dovrebbero chiedere un maxi risarcimento danni alla Cina per la diffusione del coronavirus. Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini a ‘Live non è la d’Urso’ su Canale 5 riferendosi alle voci, confermate dagli Usa, secondo cui il Covid-19 è uscito da un laboratorio cinese.
Ore 06.30 – Meloni: “Favorevole alla ripresa del campionato di calcio” –“Sono favorevole con precise prescrizioni e senza pubblico a che i tornei agonistici, a partire dal campionato di calcio, ripartano”. Cosi’ la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni a “Non è l’Arena” su La7.
Ore 06.00 – Santelli: “Mi spiace per il governo ma non ritiro l’ordinanza” – Il presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, tira dritto e conferma la sua ordinanza che prevede l’alleggerimento delle misure anti-coronavirus, tra cui l’apertura di bar e ristoranti all’esterno, non raccogliendo l’ultimatum del ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia, che ha annunciato l’impugnazione del provvedimento regionale. Intervenendo in alcuni telegiornali nazionali, tra cui il Tg5, Santelli, stasera, ha infatti ribadito: “Mi dispiace che il governo abbia deciso di impugnare il contenuto della mia ordinanza, ma non la ritiro perchè sono assolutamente convinta – ha aggiunto il presidente della Regione – delle buone ragioni che vi stanno alla base, la richiesta di una Calabria che ha voglia di ricominciare, soprattutto di ricominciare a lavorare, con tutte le precauzioni ma cercando di coltivare una speranza una speranza”. Santelli si è poi detta “altrettanto convinta che entro una settimana il governo emanerà norme dello stesso tipo. Quindi, più che un atto di legittimità, mi sembra che mi venga contestato un atto di lesa maestà”.
Fase 2, online la nuova autocertificazione – Il Viminale ha pubblicato il nuovo modulo di autocertificazione per gli spostamenti nella Fase 2 della lotta al Coronavirus in Italia, valido a partire dal 4 maggio. Nel modello ci sono tutte le novità introdotte dal Dpcm del 26 aprile e dai successivi chiarimenti del Governo e del ministero dell’Interno. Non c’è un campo per specificare le generalità dei congiunti, ad esempio, ma va indicato lo stesso l’indirizzo di destinazione (qui tutti i dettagli e il modulo scaricabile).
Il bollettino della Protezione civile – La Protezione civile ha fornito, come ogni giorno, i dati sulla pandemia di Coronavirus in Italia. Il bilancio odierno è di 100.179 attualmente positivi (ieri erano 100.704, -525), 28.884 morti (ieri 28.710, +174) e 81.654 guariti (ieri 79.914, +1.740). Il numero dei casi totali ammonta dunque a 210.717 (ieri 209.328, +1.389). In isolamento domiciliare ci sono invece 81.436 persone (ieri 81.808, -372); in terapia intensiva ci sono oggi1.501 pazienti (ieri 1.539, -38); i ricoverati con sintomi sono invece 17.242 (ieri 17.357, -115). I tamponi effettuati oggi sono stati 44.935 (ieri sono stati 55.412). I tamponi positivi sono stati il 3,09 per cento del totale dei test effettuati (ieri 3,43 per cento). Cala quindi leggermente il numero di nuovi contagi rispetto ai test effettuati, come anche quello dei morti (ieri erano stati 192, più altri 282 registrati nel mese di aprile in strutture extraospedaliere e conteggiati solo ieri), mentre oggi sono stati 174. Era dal 10 marzo che il numero di morti in un solo giorno non era così “basso” (qui il bollettino completo).
Calabria, Boccia impugna l’ordinanza di Santelli – Come aveva anticipato, il ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia, ha impugnato l’ordinanza emanata nei giorni scorsi della governatrice della Regione Calabria, Jole Santelli, che consente la riapertura di bar e ristoranti. Gli atti sono stati trasmessi all’Avvocatura generale dello Stato. Qui maggiori dettagli.
Circolare del Viminale – Il Viminale ha diffuso una circolare che riepiloga nel dettaglio tutte le misure in vigore da oggi – data di inizio della Fase 2- su spostamenti, attività motoria e sportiva, cerimonie funebri, attività commerciali, servizi di ristorazione, attività produttive. Nella circolare si legge che sono compresi tra i “congiunti”: “i coniugi, i rapporti di parentela, affinità e di unione civile nonché le relazioni connotate da duratura è significativa comunanza di vita e affetti”. Chi esce di casa per andare non dovrà per forza avere con sé l’autocertificazione, che potrà essere sostituita dal tesserino del lavoro oppure da una dichiarazione (che però dovrà essere riscontrata). Qui maggiori dettagli.
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