Coronavirus in Italia, ultime notizie. Bollettino: oggi 1.851 contagi e 19 morti. Due senatori M5S positivi: fermi lavori al Senato. Napoli, tutti negativi i tamponi dopo la partita col Genoa
Coronavirus in Italia, le ultime notizie di oggi
CORONAVIRUS ITALIA ULTIME NOTIZIE – È di 51.263 persone attualmente positive, per un totale di 314.861 casi, il bilancio della pandemia da Coronavirus in Italia secondo l’ultimo bollettino diffuso dalla Protezione Civile. Qui le ultime notizie sul Covid-19 nel mondo. Di seguito tutte le ultime notizie di oggi, mercoledì 30 settembre 2020, legate al Coronavirus in Italia, aggiornate in tempo reale.
Ore 18,00 – D’Amato: “Nel Lazio dimezzata letalità” – “Secondo i dati pubblicati dall’Osservatorio nazionale sulla salute delle regioni italiane, nel periodo dal 16 giugno al 24 settembre si è triplicato il tasso dei testati, si è dimezzata la letalità per cento contagiati, passando da 10,2 a 5,9, e si è registrato un tasso di mortalità per 10mila abitanti che è dieci volte inferiore a quello della Lombardia e sette volte inferiore rispetto a quelli dell’Emilia-Romagna e della Liguria”. Lo sottolinea l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, fornendo i dati relativi all’epidemia delle ultime 24 ore.
Ore 16,45 – Il bollettino della Protezione civile – È di 51.263 persone attualmente positive (+633), 35.894 morti (+19), 227.704 guariti (+1.198), per un totale di 314.861 casi (+1.851), il bilancio della pandemia da Coronavirus in Italia emerso dal bollettino quotidiano diffuso dal ministero della Salute e dalla Protezione Civile. Dei 51.263 pazienti attualmente positivi, 3.047 sono ricoverati con sintomi (-1), 280 sono in terapia intensiva (+9) e 47.936 sono invece in isolamento domiciliare (+625). Il numero totale di tamponi effettuati oggi è di 105.564, contro i 90.185 di ieri e i 51.109 dell’altroieri. Per quanto riguarda le singole Regioni, quella con più contagi è la Campania (287), seguita da Lazio (210), Lombardia (201), Sicilia e Piemonte (170), Veneto (155), Toscana (120) ed Emilia-Romagna (101). Nessuna Regione ha registrato zero nuovi contagi. La situazione contagi continua a essere in crescita (ieri erano stati 1.648, ma con circa 15mila tamponi in meno). Continuano a salire anche i ricoverati in terapia intensiva (oggi +9, ieri +7). Qui il bollettino completo.
Ore 16,10 – Napoli, tutti negativi i tamponi dopo la partita con il Genoa – E’ arrivato il tanto atteso esito dei tamponi effettuati sui calciatori del Napoli nella giornata di ieri, a due giorni dalla partita col Genoa (dopo la quale 14 tesserati rossoblu sono risultati infetti): nessun calciatore del Napoli è attualmente positivo al Coronavirus. Si tratta di una notizia molto importante per il proseguimento del campionato, visto che eventuali positività anche tra i partenopei avrebbero portato a un possibile stop del torneo. I calciatori del Napoli faranno un altro giro di tamponi prima della prossima partita, contro la Juventus.
Ore 15,55 – Coronavirus, Fratoianni: “Riflettere su organizzazione Parlamento” – “Mi auguro davvero che anche nei luoghi istituzionali la prudenza nei comportamenti e i provvedimenti finora adottati affinché non vi sia la diffusione del virus, permettano un regolare svolgimento dell’attività parlamentare”. Lo afferma il portavoce nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni. “Comunque, anche alla luce di quanto successo ad alcuni senatori – prosegue l’esponente di Leu – mi pare evidente che siano necessari a questo punto ulteriori correttivi ed anche una riflessione su come organizzare al meglio e ancor più in sicurezza i lavori parlamentari che non possono essere bloccati in alcun modo”, conclude.
Ore 15,30 – Crimi: “Ho fatto il test, sono risultato negativo” – “Ho fatto il test per il Coronavirus tre giorni fa sui voli Linate-Roma, che prevedono test rapido in partenza. Sono risultato negativo e non ho avuto contatti con i due senatori positivi”. Lo dice il capo politico M5s Vito Crimi intervistato a Sky Tg24.
Ore 14,20 – M5S, positivi i senatori Francesco Mollame e Marco Croatti. Senato lavora, valutazione dopo esito tamponi – All’esito dei tamponi ai quali si stanno sottoponendo alcuni senatori, Palazzo Madama valuterà se si dovranno prendere ulteriori misure precauzionali, dopo l’annullamento delle sedute delle commissioni di oggi seguite alla positività al Covid di due parlamentari del Movimento 5 stelle. Uno dei due senatori positivi al Covid-19 è Francesco Mollame, che su Facebook ringrazia “quanti hanno espresso i loro auguri, quando si sta molto male ed isolato anche un semplice saluto dà forza, non fa sentire soli”. Poi confessa di non essere “mai stato così male, questo virus è proprio una gran brutta bestia. Ma ciò che non uccide fortifica…”. Ad annunciare sempre via social di essere risultato positivo è anche l’altro senatore M5s, Marco Croatti: “Il tampone che ho effettuato nella giornata di ieri ha dato esito positivo. Per correttezza informo che giovedì ho preso parte all’assemblea dei senatori del Movimento 5 stelle, munito di mascherina e nel rispetto del distanziamento sociale nei confronti dei presenti. Da lunedì pomeriggio sono in quarantena in casa: invito di nuovo tutti voi che mi seguite ad avere massima cautela e a prendere i vari accorgimenti del caso, perché solo rispettando tutti insieme le indicazioni che ci vengono date potremo avere la meglio su questo virus” (qui la notizia completa).
Ore 13,45 – Sileri: “Servono chiusure chirurgiche” – “Laddove vi sono più contagi, laddove ci sono difficoltà sulle distanze con persone che non usano la mascherina, è chiaro che servono delle regole più rigide”. Così il vice ministro della Salute, Pierpaolo Sileri, commenta a Casal di Principe la nuova ordinanza di restrizioni del presidente della Campania, Vincenzo De Luca. “Se noi oggi riusciamo a trovare 1600 positivi, che non significa malati, vuol dire che gli italiani hanno seguito le regole – continua – regole che sono state le più rigide d’Europa e che oggi ci permettono una certa libertà. Laddove però queste regole dovessero essere seguite con più difficoltà è chiaro che servono azioni più restrittive alla luce dell’aumento dei contagi”. “Non si deve paragonare la situazione di oggi con quello che abbiamo vissuto a febbraio – sottolinea Sileri – non avevamo un caso Lombardia in quel periodo e non lo abbiamo oggi altrove. Tutto il territorio nazionale è potenzialmente a rischio. Faccio fatica a pensare a un nuovo lockdown generalizzato se continuiamo a seguire le regole. A differenza della Spagna, della Francia e dell’Inghilterra non abbiamo incrementi del 20 per cento al giorno, ma la crescita è molto lenta. È peró ipotizzabile che ci siano chiusure ‘chirurgiche’ come a esempio un supermercato, una scuola, ma tutto per breve tempo”.
Ore 12,45 – Positivo vescovo Caserta, accertamenti in ospedale – Positivo al Covid19 il vescovo di Caserta, Giovanni D’Alise, che è stato ricoverato nell’ospedale del capoluogo di Terra di lavoro. Il prelato ha accusato ieri decimi di febbre, ed è per questo che è andato in ospedale dove gli è stato praticato il tampone. Le sue condizioni non destano preoccupazione.
Ore 11,50 – Calcio, Zampa: “Il campionato di serie A va sospeso”. Poi la precisazione: “Decidono Figc e società” – “I protocolli che abbiamo sottoscritto parlano chiaro, il campionato di Serie A deve essere sospeso”. Così il sottosegretario alla Salute, Sandra Zampa, a ‘The Breakfast Club’ su Radio Capital parlando dei 14 positivi del Genoa. “Quando c’è un numero di positivi così alto, non si può che fermare il campionato – ha sostenuto – i positivi non sono in grado di giocare, e possono contagiare altre persone. Il protocollo è stato sottoscritto anche dalla Federazione calcio. E nessuno al momento sta facendo pressioni su di noi”. Poi la precisazione in una nota: “Nel corso della mia intervista a Radio Capital ho detto che, in base al Protocollo sottoscritto dalla Federazione italiana gioco calcio, i giocatori positivi al Covid-19 non possono giocare fino a quando non risulteranno negativi al tampone. Questo non significa che la Serie A vada sospesa. Saranno poi la Figc e le società calcistiche a decidere sui destini del massimo campionato: se facendo recuperare partite alle squadre che non potranno giocare o mettendo in campo eventuali riserve”.
Ore 11,30 – Due senatori M5S positivi, tamponi per tutto il gruppo – Due senatori del Movimento Cinque Stelle sono risultati positivi al Covid-19. Lo riporta Repubblica, che scrive di “allarme fra i parlamentari grillini”. Uno dei due contagiati ha partecipato all’assemblea congiunta dei gruppi il 24 settembre, mentre l’altro era in videocollegamento. I due senatori sono a casa in isolamento, e sarebbero sintomatici. Tutto il gruppo M5S sarà sottoposto a tampone. I nomi dei due senatori non sono stati resi noti per ragioni di privacy.
Ore 9 – Sileri: “Prorogare stato emergenza? Al momento no” – Il governo ha intenzione di prorogare lo stato di emergenza? “Al momento direi di no. È chiaro che valuteremo l’andamento, nei prossimi giorni, dei numeri dell’epidemia ma non credo avremo un incremento tale di casi” da dover prorogare lo stato di emergenza. Lo ha detto il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, ad Agorà su Rai 3.
Ore 8,45 – Sileri: “Vaccino?Per immunità gregge oltre 1 anno” – “Non è importante chi arriva prima, ma chi arriva meglio. Io dubito che potremo avere un vaccino disponibile entro fine anno, probabilmente il prossimo anno”. E “prima di poter arrivare però a un’immunità di gregge, servirà secondo me più di un anno e mezzo, a patto che il vaccino sia disponibile dall’inizio del 2021”. Lo ha detto il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, ad Agorà su Rai 3. “Il vaccino però – ha ribadito – deve essere sicuro, efficace e disponibile per tutti, il che significa prodotto in larghe dosi”.
Ore 7 – Sicilia, scatta oggi obbligo mascherine in strada – Da oggi in Sicilia, e almeno fino al 30 ottobre, uso obbligatorio delle mascherine quando si è tra estranei, registrazione e tamponi rapidi per chi proviene dall’estero, controlli periodici sul personale sanitario e sui soggetti cosiddetti fragili, oltre ai divieti di assembramento. Sono le misure di prevenzione imposte dall’ultima ordinanza del presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, per limitare il contagio del Coronavirus nell’Isola. Il provvedimento in vigore si è reso necessaria visto il costante aumento del numero dei casi di Covid-19. L’uso della mascherina è obbligatorio per tutti i cittadini al di sopra dei 6 anni; per questo occorre tenere sempre la mascherina nella propria disponibilità, quando si è fuori casa. Nei luoghi aperti al pubblico la mascherina deve essere indossata se si è nel contesto di presenze di più soggetti. Si è dispensati solo quando ci si trova tra congiunti o conviventi. Sono esclusi dall’obbligo di utilizzo in modo continuativo coloro che svolgono attività motoria intensa, a condizione che il distanziamento interpersonale possa essere mantenuto, salvo l’obbligo di utilizzo alla fine dell’attività.
Il bollettino della Protezione civile – È di 50.630 persone attualmente positive (+307), 35.875 morti (+24), 226.506 guariti (+1.316), per un totale di 313.011 casi (+1.648), il bilancio della pandemia da Coronavirus in Italia emerso dal bollettino diffuso dal ministero della Salute e dalla Protezione Civile martedì 29 settembre. Dei 50.630 pazienti attualmente positivi, 3.048 sono ricoverati con sintomi (+71), 271 sono in terapia intensiva (+7) e 47.311 sono invece in isolamento domiciliare (+229). Il numero totale di tamponi effettuati martedì 29 settembre è di 90.185, contro i 51.109 di ieri e i 87.714 dell’altro ieri. Per quanto riguarda le singole Regioni, quella con più contagi è la Campania (286), seguita da Lazio (219), Lombardia (203), Sicilia (163), Veneto (140), Piemonte (100). Nessuna Regione ha registrato zero nuovi contagi. La situazione contagi continua a essere in crescita, seppur in misura minore rispetto ai giorni scorsi quando i nuovi infetti erano stati sempre intorno ai 1.500 ma con molti meno tamponi. Continuano a salire anche i ricoverati in terapia intensiva. Qui il bollettino completo.
Scuola, via libera del Cts ai test rapidi – Il Cts ha dato il suo ok alla possibilità di effettuare tamponi rapidi nelle scuole per la sola attività di screening. I test rapidi garantirebbero milioni di esami direttamente all’interno degli istituti scolastici, con la possibilità di conoscere l’esito dell’esame quasi in tempo reale, dopo circa 20 minuti. La decisione è arrivata nel corso della riunione di oggi pomeriggio sulla bozza della circolare presentata dal ministero della Salute.
Il bollettino dello Spallanzani – “In questo momento sono ricoverati presso il nostro istituto 139 pazienti positivi al tampone per la ricerca Sars-Cov-2”. È quanto si legge nel bollettino diramato dall’ospedale Spallanzani di Roma martedì 29 settembre. Il nosocomio inoltre precisa che “13 pazienti necessitano di terapia intensiva” e che “i pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali sono a questa mattina 742”
Direttore Oms: “Da Italia risposte esemplari” – Sono arrivate dall’Italia, insieme a Thailandia, Uruguay e Pakistan, le risposte migliori alla pandemia: lo dichiara il direttore dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus sull’Independent, facendo il punto della situazione sulla pandemia di Coronavirus. L’Italia, afferma Ghebreyesus, è “stato uno dei primi Paesi ad affrontare un’epidemia su larga scala fuori dalla Cina e per molti versi un pioniere per gli altri Paesi. Imparando dall’esperienza di Wuhan, l’Italia ha attuato misure forti ed è stata in grado di salvare migliaia di vite. L’unità nazionale e la solidarietà, combinate con la dedizione e il sacrificio del personale sanitario e con l’impegno del popolo italiano hanno aiutato a tenere l’epidemia sotto controllo”.
Zampa: “Necessario chiedere proroga stato emergenza” – “Io credo che noi avremo la necessità di chiedere la proroga dello stato di emergenza. È importante però non fare confusione, una cosa è l’emergenza, una cosa è il lockdown, sono cose completamente diverse”. Lo ha dichiarato la sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa ad Agorà spiegando che “la proroga vuole dire mantenersi la possibilità di fare molto in fretta se necessario”.
Scuola: arrivano i test rapidi. Speranza: “Bisogna fare in fretta” – Il ministro della Salute Roberto Speranza dovrebbe firmare a giorni l’ordinanza che dà il via libera all’utilizzo dei test rapidi nelle scuole. Secondo quanto svela Repubblica, infatti, il ministro già da tempo vorrebbe introdurre questi esami, che oggi vengono fatti prevalentemente negli aeroporti, per sveltire le operazioni di ricerca del virus nelle classi. Secondo il ministro, la cui proposta verrà analizzata dal Cts in giornata, “occorre fare in fretta” perché già oggi i casi di contagio tra gli studenti iniziano a crescere, mettendo in allarme le famiglie. Con l’introduzione dei test rapidi, in 20-30 minuti si potrebbe avere subito una diagnosi a differenza del tampone per il quale ci vogliono almeno 24 ore prima di ricevere una risposta.
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