Coronvarius in Italia, ultime notizie. Speranza: “Proroga misure di contenimento almeno fino a Pasqua”. Superati i 100mila casi, rallentano i contagi: +1.648 (ieri +3.815). Guarito Zingaretti
Le ultime notizie dell'epidemia di Covid-19 in Italia
Coronavirus in Italia: le ultime notizie di oggi in tempo reale
CORONAVIRUS ITALIA ULTIME NOTIZIE – I numeri restano seri, ma qualche dato positivo e significativo c’è. Per il Coronavirus in Italia, l trend di questi di giorni parla infatti di un calo costante dei decessi e dei pazienti in terapia intensiva. Una piccola luce in fondo al tunnel che fa ben sperare, anche se la strada è ancora lunga. Questi i dati di oggi: sale a 75.528 il totale dei pazienti positivi al Covid-19 (+1.648 rispetto a ieri). I guariti salgono a 14.620, mentre il totale di deceduti sale a 11.591 (+812 rispetto a ieri). Il numero dei casi totali in Italia sale a 101.739. Qui le ultime notizie sul Coronavirus nel mondo. Di seguito le ultime notizie di oggi, lunedì 30 marzo 2020, sul Coronavirus in Italia, aggiornate in tempo reale.
Ore 22,00 – Coronavirus, il bonus per le partite Iva aumenta da 600 a 800 euro – Il governo sarebbe intenzionato a prorogare nel decreto di aprile il bonus previsto per partite Iva e tutti i lavoratori autonomi e ad aumentarlo di 200 euro. Ad anticiparlo questa mattina il viceministro per l’Economia Antonio Misiani in un’intervista a Radio Capital. L’indennizzo, quindi, passerebbe dagli attuali 600 euro a 800 euro. Nello stesso decreto anche un mini reddito per i lavoratori in nero e altre misure a sostegno di lavoratori e famiglie. (Qui la notizia)
Ore 21,17 – Positivo il cardinale vicario di Roma – Il cardinale vicario di Roma Angelo De Donatis è risultato positivo dopo essersi sottoposto al test per il Covid-19. De Donatis aveva accusato dei sintomi e, dopo la verifica del tampone, si trova ora ricoverato al Policlinico Universitario Fondazione Agostino Gemelli IRCCS. Secondo quanto riferito da Repubblica il cardinale, che accusa febbre ma versa in buone condizioni, non sarebbe stato a contatto con Papa Francesco nei giorni scorsi. Sottoposti a isolamento preventivo tutti i collaboratori più stretti.
Ore 21,00 – Bari, 25 positivi in un centro anziani – Venticinque persone risultate positive a Covid-19 nel centro anziani Nuova Fenice di Noicattaro, in provincia di Bari. La struttura è sotto osservazione da parte del Dipartimento di Prevenzione della Asl di Bari: tra i contagiati ci sono direttore sanitario e caposala. Nei prossimi giorni saranno eseguiti tamponi sugli altri ospiti. Al momento sono presenti in struttura 106 persone di cui 45 disabili e 61 anziani.
Ore 20,30 – Speranza: “Proroga misure di contenimento almeno fino a Pasqua” – “Nella riunione del comitato tecnico scientifico svoltasi stamattina è emersa la valutazione di prorogare tutte le misure di contenimento almeno fino a Pasqua. Il governo si muoverà in questa direzione”. Lo afferma il Ministro della Salute, Roberto Speranza.
Ore 19,20 – Salvini: “Poteri speciali a Orban? Rispetto la scelta del Parlamento ungherese – “Poteri speciali a Orban per combattere con forza il virus? Saluto con rispetto la libera scelta del parlamento ungherese (137 voti a favore e 53 contro), eletto democraticamente dai cittadini. Buon lavoro all’amico Victor Orban e buona fortuna a tutto il popolo di Ungheria in questi momenti difficili per tutti”. Così il leader della Lega Matteo Salvini commenta il voto del Parlamento di Budapest che oggi ha accordato al premier Orban pieni poteri per la gestione dell’emergenza Coronavirus.
Ore 18,53 – Oms auspica “stabilizzazione” vicina per Italia – “Se si pensa che il lockdown in Italia è in vigore da 2-3 settimane, a diversi livelli, e se ci basiamo sull’esperienza di quanto avvenuto in Cina e non per forza su modelli matematici, dovremmo iniziare a vedere una stabilizzazione” dei nuovi casi di contagio, “perché quello che osserviamo adesso è il risultato dell’esposizione al virus avvenuta due settimane fa”. Lo ha detto Michael Ryan, direttore esecutivo dell’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), nel briefing da Ginevra dedicato all’emergenza Covid-19. “Speriamo che sia Italia che Spagna siano vicini alla stabilizzazione”, ha continuato, “ma la questione poi è come far calare i numero dei contagi e questo è qualcosa che non avviene da solo”.
Ore 18,10 – Nicola Zingaretti e Piero Chiambretti sono guariti dal Coronavirus – “Dopo 23 giorni di isolamento domiciliare sono risultato negativo a due tamponi consecutivi. Ho passato delle brutte giornate, ma sono guarito”. Lo dice Nicola Zingaretti, segretario Pd, in un video pubblicato su Facebook. Anche il noto presentatore Piero Chiambretti è guarito e oggi è stato dimesso dall’ospedale Mauriziano di Torino dove era ricoverato dal 16 marzo scorso insieme alla madre Felicita anche lei contagiata e che però non ce l’ha fatta. Il conduttore di “#CR4-La Repubblica delle donne” era risultato positivo al Covid-19 e dopo due lunghe settimane di lotta contro il virus oggi finalmente torna a casa. Ora lo aspetta un periodo di convalescenza.”Ringrazio con tutto il cuore il personale sanitario del Pronto Soccorso dell’ospedale Mauriziano di Torino che mi ha assistito e curato con abnegazione, passione e grande umanità in questi lunghi giorni di malattia e di sconforto psicologico. Sono guarito, ho due tamponi negativi. Un messaggio di speranza che voglio condividere e trasmettere a tutti”. (Qui la notizia)
Ore 18,00 – Il bollettino della Protezione civile di oggi – Ecco i dati aggiornati sull’epidemia di Coronavirus in Italia, forniti come sempre dal capo della Protezione civile Angelo Borrelli nel corso della conferenza stampa delle ore 18. In Italia, a oggi, ci sono 75.528 contagiati (ieri erano 73.880, +1.648), 11.591 morti (ieri erano 10.779, +812) e 14.620 guariti (ieri 13.030,+ 1.590). I casi totali, quindi, sono arrivati a 101.739 (ieri erano 97.689, +4.050). Il totale dei ricoverati con sintomi è di 27.795 (ieri 27.386, +409), mentre i pazienti in terapia intensiva sono attualmente 3.981 (ieri 3.906, +75). In isolamento domiciliare ci sono invece 43.752 persone (ieri 42.588, +1.164). Il bollettino di oggi.
Ore 15,15 – Calabria, Santelli: “Servono attrezzature ma qua non arrivano” – “Abbiamo circa 100 posti predisposti per essere adibiti a terapia intensiva, ma mancano gli strumenti, come i ventilatori: me li deve dare il governo, e non mi arrivano”. Lo ha detto la presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, nel corso di un collegamento con il programma tv Storie Italiane, in onda su Raiuno. “Il governo, la Protezione Civile, il commissario Arcuri stanno distribuendo dispositivi e attrezzature in relazione al numero dei contagiati, e questo vuole dire che per il 90% va alle regioni del Nord che sono particolarmente provate”, ha spiegato Santelli. “Noi stiamo avendo da 3-4 giorni le mascherine, ma non abbiamo i dispositivi, non abbiamo le tute, non abbiamo quello che dobbiamo fornire al 118 e agli ospedali, non abbiamo le attrezzature sanitarie”.
Ore 15,00 – 7 navi crociera nei porti, pronte per sbarcare – Ci sono 7 navi da crociera fermate dal coronavirus nei porti italiani con migliaia di persone a bordo, circa 5000, tra membri dell’equipaggio e passeggeri di cui dovrà essere effettuato lo sbarco. Casi di non facile gestione, ultimo in ordine di tempo quello della Costa Diadema, partita il 14 marzo da Dubai e arrivata poche ore fa a Piombino tra le urla di gioia dell’equipaggio dopo essere stata respinta da diversi porti.
Ore 14,30 – Ue, termine ‘slogan’ per coronabond non negativo – La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nell’intervista rilasciata sabato scorso alla Dpa “ha utilizzato un termine che può significare ‘slogan’, ma anche ‘concetto’, ‘parola chiave’. Non ha un connotato negativo, è una descrizione fattuale”. Lo dice il portavoce di von der Leyen, Eric Mamer, riferendosi alla frase della presidente dell’esecutivo Ue sui coronabond che ha sollevato polemiche con il governo italiano.
Ore 14,00 – Contigliano (Rieti) dichiarato zona rossa – Il Comune di Contigliano, in provincia di Rieti, è stato dichiarato zona Rossa. La decisione, secondo quanto apprende l’AGI da fonti istituzionali, è stata appena presa al termine di una riunione tenutasi presso la Prefettura di Rieti. Quello in provincia di Rieti è il terzo comune del Lazio a venire dichiarato zona rossa, dopo Fondi (Latina) e Nerola (Rieti).
Ore 13,30 – Fontana, linea contagi non è più in salita – “Le indicazioni che mi arrivano è che stiamo proseguendo sulla buona strada. Stiamo mantenendo quella linea che non è più in salita e non è ancora in discesa, ma non stiamo andando avanti nella progressione” del contagio. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, nel punto stampa quotidiano sull’emergenza Coronavirus. Poi un monito del governatore: “Purtroppo oggi, non so se sia solo una mia impressione, ho visto più macchine e gente in giro, come se le discrete notizie, arrivate negli ultimi giorni, avessero fatto sì che i nostri cittadini non si sentano più obbligati a rispettare le norme. Se ricominciamo la vita normale, ed evitiamo il distanziamento alla base di questi risultati, purtroppo rischiamo che i risultati ricomincino a essere negativi. Stiamo andando benino, manteniamoci ancora fermi nel rispettare gli obblighi che abbiamo”.
Ore 12,30 – Oms, in strada non serve mascherina ma distanza – Per strada la mascherina non protegge poiché il Covid-19 non è un virus che si trasmette per via aerea a distanza inferiore al metro, ma unicamente col contatto diretto con le secrezioni di una persona contagiata. Lo riferisce l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) nel suo ultimo studio rilanciato dal quotidiano El Mundo. Nel caso specifico del Covid-19, la trasmissione aerea si verifica solo in circostanze molto specifiche, essenzialmente in ambito medico-sanitario: quando il paziente viene sottoposto ad una cura aerosol, viene intubato o necessita di respirazione assistita.
Ore 11.49 – Il Papa ha incontrato Conte in Vaticano – Papa Francesco ha incontrato il premier Giuseppe Conte in Vaticano: è quanto si apprende da fonti della sala stampa del Vaticano. Al centro del colloquio tra il Pontefice e il presidente del Consiglio l’emergenza Coronavirus in Italia.
Ore 10,22 – Grillo: “È ora del reddito universale per tutti” – “E’ arrivato il momento di mettere l’uomo al centro e non più il mercato del lavoro. Per fare ciò si deve garantire a tutti i cittadini lo stesso livello di partenza: un reddito di base universale, per diritto di nascita, destinato a tutti, dai più poveri ai più ricchi”. Lo propone sul suo blog Beppe Grillo sottolineando che ”La via d’uscita da questa crisi non può essere come quella del 2008, quando si è preferito salvare le banche a discapito del popolo”. Nel lungo post Grillo parte dalla premessa che “L’Organizzazione internazionale del lavoro stima che la disoccupazione globale potrebbe colpire 25 milioni di persone (la crisi del 2008 ha comportato un aumento di 22 milioni di disoccupati). Si prevede una caduta libera delle entrate, un aumento esponenziale della disoccupazione e una riduzione del numero di ore lavorative. Milioni di persone cadranno sotto la soglia della povertà”. In pratica “Milioni di italiani non avranno nei prossimi mesi un’entrata garantita”.
Ore 9,00 – Brusaferro (Iss): “Contagi in calo, importanti i dati di Pasqua” – Intervistato da La Repubblica, il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro ha dichiarato che in Italia c’è un rallentamento dei contagi: “Assistiamo a un appiattimento della curva, non ci sono sono ancora segnali di discesa, ma va meglio. Le importanti misure che sono state adottate stanno mostrando i loro effetti”. Per quanto riguarda la fine del lockdown, Brusaferro sostiene che bisogna “arrivare fino a Pasqua e poi guardiamo i dati per stabilire come procedere”.
Ore 07.40 – Salvini propone di reintrodurre il servizio militare obbligatorio – Per il dopo virus il leader della Lega Matteo Salvini, ospite da Barbara D’Urso, ha proposto di reintrodurre il servizio militare obbligatorio. Con il servizio di leva infatti, secondo Salvini, sarebbe possibile avere “ragazzi e ragazze addestrati e pronti in caso di emergenza”. Per il leghista, insomma, la leva obbligatoria permetterebbe di mobilitare più risorse da destinare a situazioni di crisi.
ore 07.15 – Conte: “Uscita dal lockdown sarà graduale” – Il lockdown dell’Italia non può durare a lungo, “è una misura molto dura economicamente”, dice il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che in un’intervistato dal quotidiano spagnolo ‘El Pais’ non indica i tempi del ritorno alla normalità ma si limita a dire che l’isolamento “non può essere prolungato troppo a lungo”. Il premier spiega che “per le scuole e le università si può provare a introdurre modifiche. Anche per gli esami e le valutazioni di fine anno in modo da non far perdere agli studenti l’anno scolastico o l’esame universitario”. Ma, sottolinea, “è prematuro” dire quando terminerà il blocco: “Quando il comitato scientifico afferma che la curva inizia a scendere, possiamo studiare le misure di rallentamento. Ma dovrà essere molto graduale”, afferma Conte.
Ore 6,00 – Nuove speranze da un vecchio farmaco – Nuove speranze contro il Coronavirus potrebbero arrivare da un vecchio farmaco. Secondo quanto svelato dal virologo Roberto Burioni, infatti, al laboratorio di virologia del San Raffaele di Milano sono stati condotti dei test in laboratorio sul Plaquenil, un farmaco in uso da quasi 70 anni contro la malaria. E i test hanno dato risultati incoraggianti. “Nel 2005 – scrive Burioni sul suo sito, Medical Facts – alcuni ricercatori statunitensi si sono accorti che l’antimalarico aveva in laboratorio una forte attività antivirale contro il Coronavirus responsabile della Sars, sparito nel 2004. Secondo Burioni, nelle simulazioni effettuate in laboratorio il farmaco ha avuto i risultati migliori quando è stato somministrato prima e dopo l’infezione. “I dati che abbiamo ottenuto suggeriscono che una sperimentazione clinica di questo farmaco dovrebbe essere svolta somministrando il farmaco non solo quando il paziente sta male, ma già prima dell’infezione”.
Il bollettino di domenica 29 marzo – Sale a 73.880 il totale dei pazienti positivi al Coronavirus in Italia (+3815 rispetto a ieri). I guariti salgono a 13.030 (+646), mentre il totale di deceduti sale a 10.779 (+756 rispetto a ieri). Il numero dei casi totali in Italia sale a 97.689 (+5217). (QUI il bollettino completo di oggi)
Controllati 203mila cittadini: oltre 5mila denunce. 49 persone positive in giro in violazione di quarantena – Nella giornata di ieri sono stati controllati 203.011 persone e 84.941 esercizi commerciali e attività. Le persone sanzionate in via amministrativa per i divieti sugli spostamenti sono state 4.942; le persone denunciate per false attestazioni nell’autodichiarazione 142 e quelle denunciate per violazione della quarantena 49. Gli esercizi commerciali sanzionati sono stati 151; 22 i provvedimenti di chiusura delle attività. Dall’11 al 28 marzo sono stati controllati complessivamente 3.069.879 persone e 1.419.869 esercizi commerciali.
Boccia: “Inevitabile prorogare le misure”. “Le misure in scadenza il 3 aprile inevitabilmente saranno allungate. I tempi li deciderà il consiglio dei ministri” sentito il parere del comitato scientifico e delle “categorie competenti”. E’ quanto ha affermato il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, intervistato da Maria Latella, per SkyTg24. “Parlare di riapertura è irresponsabile”, ha insistito Boccia.
Sindaci lombardi Lega contro Conte: “Indignati presa in giro Dpcm”. I sindaci della Lega in Lombardia prendono posizione contro il Dpcm annunciato ieri dal premier Conte. “Come sempre questo governo, anche in piena fase di emergenza, scarica i problemi sui Comuni. Come sindaci ci sentiamo presi in giro: i cittadini devono sapere che i 4 miliardi e 300 milioni annunciati ieri sera da Conte non sono soldi che lo Stato dà ai Comuni, ma sono l’anticipo di quello che lo Stato deve già ai Comuni per il Fondo di Solidarietà comunale, alimentato dai soldi dei Comuni stessi. In sostanza il governo sta facendo l’elemosina con i nostri soldi, già alle prese con una coperta sempre troppo corta. Come amministratori ci chiediamo: come verranno ripartiti questi soldi?”. E aggiungono: “Noi sindaci del Nord siamo abbandonati a noi stessi e come al solito ci viene chiesto di cavarcela da soli, anche nel bel mezzo di un’emergenza sanitaria di questa portata”.
Riaperture saranno lente e scaglionate: ultimi bar e discoteche. Controlli serrati per Pasqua. Qui la notizia completa.