Coronavirus in Italia, ultime notizie. Bozza Iss: “Rt in aumento a 0,93, in 4 Regioni è sopra 1. Con feste Natale rischio rapido aumento casi”
Coronavirus Italia, le ultime notizie di oggi
CORONAVIRUS ITALIA, ULTIME NOTIZIE – Ultimo giorno in area arancione per l’Italia, che da domani, giovedì 31 dicembre, e fino al 3 gennaio 2021 tornerà in zona rossa per contrastare l’epidemia di Coronavirus. Qui tutte le notizie sul Covid-19 nel mondo. Di seguito tutte le ultime news sul Coronavirus in Italia di oggi, mercoledì 30 dicembre 2020, aggiornate in tempo reale.
Ore 22,10 – Bozza Iss: “Con feste Natale rischio rapido aumento casi” – “É complesso prevedere l’impatto che potrebbe avere il periodo di feste natalizie, tuttavia le aumentate mobilità e interazione interpersonale tipica della socialità di questa stagione potrebbero determinare un aumento rilevante della trasmissione di SARS-CoV-2”. Lo si legge nella bozza del report di monitoraggio di ministero della Salute e Iss, riferito al periodo 21-27 dicembre. Nella situazione descritta, rileva il documento, “questo comporterebbe un conseguente rapido aumento dei casi a livelli potenzialmente superiori rispetto a quanto osservato a novembre in un contesto in cui l’impatto dell’epidemia sugli operatori sanitari, sui servizi e sulla popolazione è ancora significativamente elevato”.
Ore 22,00 – Bozza Iss: “Rt in aumento a 0,93, in 4 Regioni sopra 1”. Ancora in aumento l’indice Rt in Italia, che sale da 0,90 a 0,93: è la terza settimana consecutiva di aumento. In 4 Regioni, Basilicata, Calabria, Liguria e Veneto, l’indice è superiore a 1. Lo si legge nella bozza del report di monitoraggio di ministero della Salute e Iss, riferito al periodo 21-27 dicembre, che sottolinea come “l’epidemia in Italia si mantiene grave ancora a causa di un impatto elevato sui servizi assistenziali”. “Complessivamente – sottolinea il documento – l’incidenza in Italia rimane ancora molto elevata e l’impatto dell’epidemia è ancora sostenuto nella maggior parte del Paese. Il valore è ancora lontano da livelli (50 casi per 100.000 in sette giorni) che permetterebbero il completo ripristino sull’intero territorio nazionale dell’identificazione dei casi e tracciamento dei loro contatti”. Tale situazione, si legge ancora, “conferma la necessità di mantenere nel tempo la linea di rigore delle misure di mitigazione adottate nel periodo delle festività natalizie”. In 4 regioni (Basilicata, Calabria, Liguria e Veneto) è sopra 1, in Puglia e Lombardia è a 1. “Le Regioni Calabria, Liguria e Veneto hanno un Rt puntuale compatibile con uno scenario tipo 2” si legge nel documento. “Questo desta particolare preoccupazione e pertanto si esorta a considerare di applicare le misure previste, per i livelli di rischio attribuiti, anche alla fine di queste festività come descritto nel documento “Prevenzione e risposta a Covid-19: evoluzione della strategia e pianificazione nella fase di transizione per il periodo autunno-invernale” trasmesso con Circolare del Ministero della Salute”.
Ore 19,50 – Vaccino: Arcuri, da domani su sito report vaccinati italiani – “Da domani, infine, sul sito di Palazzo Chigi del commissario straordinario per l’emergenza Covid (http://www.
Ore 19,25 – Regioni: “Spostare al 18 gennaio riapertura impianti sci” – Le regioni chiedono al governo di fissare al 18 dicembre la data per la riapertura degli impianti sciistici, invece del 7 gennaio come originariamente stabilito. La proposta è contenuta in una lettera inviata dal presidente della Conferenza delle regioni, Stefano Bonaccini, ai ministri Francesco Boccia e Roberto Speranza. “Allo stato attuale – scrive Bonaccini – causa anche il recente andamento epidemiologico a livello internazionale che non ha agevolato l’assunzione delle necessarie decisioni, si ritiene non ricorrano le condizioni tali da consentire iniziative e azioni programmabili per permettere l’apertura degli impianti il giorno 7 gennaio”. “Pertanto – è la proposta – con senso di responsabilità e al fine di agevolare la validazione delle necessarie linee guida, quale documento indispensabile per l’avvio della stagione invernale, la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha condiviso di sottoporre alle Vostre valutazioni la possibilità di ridefinire la data stabilita al 18 gennaio 2021 per l’apertura degli impianti nelle stazioni e comprensori sciistici agli sciatori amatoriali”.
Ore 19,05 – Vaccino, Lamorgese: “Insulti no vax? Postale monitora rete” – “L’attacco rivolto sulla rete contro l’infermiera dello ‘Spallanzani’ Claudia Alivernini è un atto odioso contro una persona che, vaccinandosi contro il Covid 19, ha compiuto un gesto di civiltà che deve essere di esempio perché rivolto non solo alla tutela della sua salute ma anche a quella dell’intera popolazione”. Lo sottolinea il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ricordando che “la polizia postale opera tutti i giorni per monitorare la rete ed individuare i reati digitali che possono essere perseguiti d’ufficio o per querela di parte”.
Ore 18,20 – Vaccino: AstraZeneca, chiesto ok a Ema per commercio – “Possiamo confermare di aver presentato un pacchetto completo di dati a sostegno di una domanda di autorizzazione all’immissione in commercio condizionale per il vaccino AstraZeneca Covid-19 all’Agenzia europea per i medicinali”. Così all’AGI un portavoce di AstraZeneca, la multinazionale che, insieme all’Università di Oxford e a Irbm Pomezia, ha progettato uno dei candidati vaccini anti-Covid. “AstraZeneca – spiega l’azienda – ha inviato i dati su base continuativa e continuerà a lavorare a stretto contatto con l’Ema per supportare l’inizio di un processo formale di richiesta Cma. Un approccio simile alla fornitura di dati su base continuativa è stato adottato con altre autorità di regolamentazione in tutto il mondo”.
Ore 18,05 – Covid, senatore Castiello (M5s) ricoverato in ospedale – “Il nostro Francesco Castiello è risultato positivo al Covid-19 ed è ricoverato in ospedale. A Francesco i nostri migliori auguri di pronta guarigione. Siamo tutti con te, non mollare!”. Lo scrive sui social il gruppo dei senatori M5s.
Ore 17,40 – Fontana, esenzione ticket nel 2021 per chi ha avuto virus – “Chi ha avuto il Covid continuerà a non pagare il ticket per esami e visite di accertamento dovute alla malattia. La Giunta regionale, infatti, ha approvato oggi il rinnovo dell’esenzione con codice D97 per tutto il 2021”. Lo annuncia il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. “L’agevolazione comprende le attività di Follow Up post Covid – spiega l’assessore al Welfare Giulio Gallera – quali, in particolare, le visite infettivologiche, pneumologiche, cardiologiche, neurologiche, fisiatriche ed ematologiche con gli esami diagnostici ad esse collegate. Sono inclusi anche i colloqui psicologici/clinici particolarmente importanti per molte persone colpite da coronavirus”.
Ore 17,35 – Controlli polizia, ieri sanzionate 1.410 persone – Le forze di polizia impegnate nelle verifiche del rispetto delle misure anti Covid nella giornata di ieri hanno controllato 80.437 persone, delle quali 1.410 sanzionate amministrativamente e 9 denunciate per aver eluso gli obblighi di isolamento imposti dalla positività al virus. Lo rende noto il Viminale, spiegando che sempre ieri sono stati controllati anche 14.211 tra esercizi ed attività, con 54 titolari sanzionati e 27 provvedimenti di chiusura.
Ore 17,15 – Il bollettino di oggi: 16.202 casi e 575 morti – Le persone attualmente positive al Covid sono 564.395 (-4.333), 73.604 i morti (+575) e 1.445.690 i guariti (+19.960), per un totale di 2.083.689 casi (+16.202): questi i dati completi resi noti oggi nel bilancio sull’epidemia di Covid in Italia. Degli attualmente positivi, 23.566 (-96) sono ricoverati in ospedale, 2.528 (-21) necessitano di terapia intensiva, mentre 538.301 si trovano in isolamento domiciliare. Qui il bollettino completo.
Ore 17,00 – Vaccino, Ippolito: “Per operatori sanitari è obbligo morale” – “Ci sono categorie professionali, operatori sanitari in testa, che hanno l’obbligo morale di vaccinarsi per difendere se stessi e gli altri”. Lo ribadisce Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dello “Spallanzani” di Roma, a “Radio1 in vivavoce”. “Sarebbe un errore gravissimo non farlo – spiega Ippolito – Purtroppo non abbiamo avuto un vaccino per l’Aids, lo abbiamo per il Covid. Il primo di una serie che ci darà la possibilità di combattere un virus che altrimenti ci porteremmo dietro per anni e anni”.
Ore 16,45 – L’appello della dottoressa del ‘paziente 1’, vaccinatevi – “Vorrei ricordare l’importanza del vaccino. Io stessa mi vaccinerò il prima possibile. Vaccinatevi! È quello che oggi chiedo a tutti! E cercate di mantenere dei comportamenti attenti finché un numero congruo di persone non saranno vaccinate. Ma soprattutto non mollate mai la speranza di riuscire a battere questo virus. Perché abbiamo visto che è possibile”. A ribadirlo è Annalisa Malara, l’anestesista cremonese che – insieme alla collega Laura Ricevuti – il 20 febbraio a Codogno ha scoperto il ‘paziente 1’ in Italia. “Auguri di ‘Buon Anno’ a tutti. La voglia di vivere senza limitazioni e paure è avvertita con molta forza da ciascuno di noi. Me compresa, lo confesso. Posso dire a tutti che questo non è un sogno, è una speranza possibile”. È l’augurio che ha poi rivolto ai lombardi e più in generale a tutti gli italiani dalla pagina Facebook di ‘Lombardia Notizie Online’, il quotidiano della Regione Lombardia.
Ore 15,40 – Terzo decesso in una casa di riposo del Barese – Salgono a tre le persone decedute nella casa di riposo delle suore Gerardine di Ruvo di Puglia (Bari). Nei giorni scorsi era scoppiato un focolaio di contagio da coronavirus che vedeva 17 persone positive: 14 ospiti e 3 suore. Dai tamponi effettuati in struttura dalla Asl di Bari sono ancora positivi 7 ospiti, 5 in struttura e 2 ricoverati, e 3 suore; 4 persone si sono negativizzate. “Gli ospiti in sede sono seguiti da personale qualificato assunto in supplenza di quello attualmente in quarantena”, fa sapere il sindaco di Ruvo, Pasquale Chieco. “Notizie incoraggianti arrivano dalla Rsa ‘Maria Maddalena Spada’ – aggiunge Chieco-: dopo gli ultimi tamponi effettuati ieri restano positivi in 12 persone su 19. I 7 ospiti negativizzati sono seguiti e accuditi in un’area riservata separata dal resto dell’istituto e servita da personale dedicato”. In quest’ultima Rsa erano 26 i positivi: 21 ospiti e 5 operatori; un anziano è deceduto. I degenti ancora positivi sono in buone condizioni. In ultimo, il primo cittadino ha ricordato che “tutti gli ospiti delle due Rsa sono seguiti ognuno dal proprio medico curante e, all’occorrenza, dall’equipe dell’Usca”.
Ore 15,00 – Da domani l’Italia torna in ‘rosso’ fino al 3 gennaio – L’Italia passa domani da zona arancione a zona rossa, e resta in ‘rosso’ fino al 3 gennaio. Nei giorni da zona rossa restano chiusi i centri estetici, i bar e i ristoranti, mentre sono aperti supermercati, negozi di alimentari e di prima necessità, farmacie e parafarmacie, parrucchieri e barbieri. E’ possibile uscire di casa solo per “comprovati motivi di lavoro, salute o necessità”, sempre portando con sè l’autocertificazione da mostrare in caso di controlli delle forze dell’ordine. Il cosiddetto ‘decreto Natale’, approvato dal governo il 18 dicembre, prevede da domani all’Epifania un solo giorno ‘arancione’, con qualche concessione in più ai cittadini, il 4 gennaio. Il 5 e 6 gennaio il paese vira di nuovo in ‘rosso’, poi il 7 gennaio si torna alla situazione delle fasce precedente il decreto
Ore 13,20 – Conte: “Entro aprile 10-15 milioni di vaccinati. Stato di emergenza oltre il 31 gennaio”. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha tenuto oggi la tradizionale conferenza stampa di fine anno. A proposito della campagna vaccinale il premier ha dichiarato che “i primi risultati veri, secondo gli esperti, si avranno quando si concluderà la fase 1, ossia vaccinare 10-15 milioni di cittadini, non prima di aprile. Inizio primavera”. Conte ha aggiunto che “il governo prorogherà lo stato di emergenza oltre il 31 gennaio. Prorogheremo lo stato di emergenza fino a quando sarà necessario”. Qui le dichiarazioni complete.
Ore 13,15 – Il Covid mette il turismo italiano in ginocchio: nei primi nove mesi del 2020 i visitatori stranieri sono calati del 70%. Nei primi nove mesi del 2020 i turisti stranieri in Italia sono calati a causa dell’epidemia di Covid del 70% rispetto al 2019: è quanto emerge dai dati Istat sul Movimento turistico nel nostro Paese. Qui la notizia completa.
Ore 11,10 – Ippolito: percentuale morti è triplo dell’influenza – “La percentuale di decessi per Covid è tre volte più alta dell’influenza, abbiamo il doppio dei ricoveri in terapia intensiva e mentre l’influenza può essere gestita a casa, per il Covid abbiamo avuto bisogno di ospedalizzazione che nelle forme benigne è stata il doppio dell’influenza”. Lo ha detto il direttore scientifico dello Spallanzani Giuseppe Ippolito nel corso del webinar sul “Piano dei vaccini anti Covid nel Lazio”.”La rapidità con cui questa malattia si è diffusa è parallela alla rapidità con cui le istituzioni si sono trovate ad affrontare l’emergenza. Il Lazio ha fatto un gradissimo lavoro”.
Ore 10,30 – Vaccino Pfizer in 9 scali italiani: dosi saranno distribuite in 203 punti – Gli aerei della Dhl, che trasportano complessivamente le 470mila dosi del vaccino destinate all’Italia, sono atterrati negli aeroporti di Milano Malpensa, Bergamo Orio al Serio, Ancona Falconara, Bologna, Roma Ciampino, Napoli, Pisa e Venezia e a breve arriveranno anche a Bari. Qui la notizia completa.
Ore 08,35 – Galli: non ne siamo fuori, il vaccino ci libererà – “Il punto è che dal Covid non siamo fuori. Il vaccino ci tirerà fuori, però necessita di una campagna di vasta portata, quindi ora dobbiamo continuare a mantenere tutte le cautele del caso e non parlare per slogan”. Cosi’ ad Agora’ su Rai3 il professor Massimo Galli, responsabile del reparto malattie infettive dell’Ospedale Sacco di Milano.
Ore 06,30 – Cts: via libera alla riapertura delle scuole superiori il 7 gennaio – Via libera del Comitato tecnico scientifico alla riapertura delle scuole superiori il 7 gennaio. E’ quanto sarebbe emerso nel corso della riunione del Cts di questo pomeriggio. Alla base del parere degli esperti anche un documento dell’Unione Europea secondo cui i rischi di contagio a scuola sono contenuti, e comunque minori delle conseguenze di una prolungata chiusura.
Arcuri: “Vaccinati 8.361 italiani” – Nelle 21 Regioni e provincie autonome dove la struttura del Commissario straordinario per l’emergenza Covid ha inviato domenica 27 dicembre i vaccini consegnati all’Italia della Pfizer sono stati già vaccinati 8.361 italiani, pari all’86% delle 9.750 dosi distribuite. Lo rende noto un comunicato diffuso dall’ufficio stampa di Invitalia.
Il bollettino – Le persone attualmente positive al Covid sono 568.728 (-6.493), 73.029 i morti (+659) e 1.425.730 i guariti (+17.044), per un totale di 2.067.487 casi (+11.212): questi i dati completi resi noti oggi nel bilancio sull’epidemia di Covid in Italia. Degli attualmente positivi, 23.662 (-270) sono ricoverati in ospedale, 2.549 (-16) necessitano di terapia intensiva, mentre 542.517 si trovano in isolamento domiciliare. Aumentano rispetto alla giornata di ieri i nuovi casi (11.212 contro gli 8.585 di ieri) a fronte anche di un consistente aumento dei tamponi effettuato nell’ultimo giorno (128.740 contro i 68.681 di ieri). In aumento anche il numero dei morti (659, ieri erano stati registrati 445 decessi), mentre calano sia i ricoveri ordinari che quelli in terapia intensiva. I ricoveri ordinari, infatti, oggi calano di 270 unità, dopo due giorni in cui erano in aumento, mentre è stabile il decremento dei ricoveri in terapia intensiva (-16 oggi, ieri il dato era di -15). Per quanto riguarda le Regioni, invece, quella che registra il maggior incremento di casi è il Veneto con 2.655 nuovi contagi, seguito dal Lazio con 1.218, dall’Emilia-Romagna con 894 e dalla Lombardia e dal Piemonte, rispettivamente con 843 e 840 nuovi casi.
Pregliasco: “Mi sono vaccinato domenica e mi sento benissimo” – “Mi sono vaccinato domenica, sto benissimo, ho solo appena appena un dolore nel punto di inoculo sul braccio. Aspetto la seconda dose per poter avere, spero, la massima sicurezza possibile”. Lo dichiara il virologo Fabrizio Pregliasco nel corso di una diretta organizzata da Ali, Autonomie Locali Italiane. “È chiaro che i vaccinati dovranno continuare a gestire i propri contatti fino a che non ci sarà l’immunità di gregge e la riduzione della malattia”.
Vaccino, Galli: “Acquisto dosi Germania procedura non corretta” – “Se confermata” la notizia dell’acquisto da parte della Germania di 30 milioni di dosi del vaccino Pfizer-Biontech è, “posso dire, come minimo inelegante. Non eravamo noi i furbetti che facevamo delle cose pur di garantirci dei vantaggi? Non è una procedura né corretta né gradevole da sentire”. Lo ha dichiarato il professor Massimo Galli, direttore del centro di malattie infettive del Sacco di Milano a ‘Stasera Italia’, su Rete 4.
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