Coronavirus in Italia, ultime notizie. Bollettino: oggi 174 morti e 1.389 nuovi casi. Calabria, Boccia impugna l’ordinanza di Santelli
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Coronavirus in Italia: le ultime notizie di oggi in tempo reale
CORONAVIRUS ITALIA ULTIME NOTIZIE – Ultimo giorno di Fase 1 per l’emergenza Coronavirus in Italia: da domani, lunedì 4 maggio, sarà in vigore l’ultimo Dpcm con una parziale riapertura del Paese. Nella giornata di ieri l’esecutivo ha fornito alcuni chiarimenti sulle regole di questa cosiddetta Fase 2, soprattutto riguardo agli spostamenti per andare a far visita ai congiunti: all’interno di questa categoria, ha chiarito il Governo, non rientranogli amici. Nel frattempo, l’ultimo bollettino parla di 100.179 persone attualmente positive, 28.884 morti e 81.654 guariti per un totale di 210.717 casi. Qui le ultime notizie sul Coronavirus nel mondo. Di seguito, invece, le ultime notizie dall’Italia sul Coronavirus di oggi, domenica 3 maggio 2020, aggiornate in tempo reale.
Ore 19,00 – Fase 2, online la nuova autocertificazione – Il Viminale ha pubblicato il nuovo modulo di autocertificazione per gli spostamenti nella Fase 2 della lotta al Coronavirus in Italia, valido a partire dal 4 maggio. Nel modello ci sono tutte le novità introdotte dal Dpcm del 26 aprile e dai successivi chiarimenti del Governo e del ministero dell’Interno. Non c’è un campo per specificare le generalità dei congiunti, ad esempio, ma va indicato lo stesso l’indirizzo di destinazione (qui tutti i dettagli e il modulo scaricabile).
Ore 18,00 – Il bollettino della Protezione civile – La Protezione civile ha fornito, come ogni giorno, i dati sulla pandemia di Coronavirus in Italia. Il bilancio odierno è di 100.179 attualmente positivi (ieri erano 100.704, -525), 28.884 morti (ieri 28.710, +174) e 81.654 guariti (ieri 79.914, +1.740). Il numero dei casi totali ammonta dunque a 210.717 (ieri 209.328, +1.389). In isolamento domiciliare ci sono invece 81.436 persone (ieri 81.808, -372); in terapia intensiva ci sono oggi1.501 pazienti (ieri 1.539, -38); i ricoverati con sintomi sono invece 17.242 (ieri 17.357, -115). I tamponi effettuati oggi sono stati 44.935 (ieri sono stati 55.412). I tamponi positivi sono stati il 3,09 per cento del totale dei test effettuati (ieri 3,43 per cento). Cala quindi leggermente il numero di nuovi contagi rispetto ai test effettuati, come anche quello dei morti (ieri erano stati 192, più altri 282 registrati nel mese di aprile in strutture extraospedaliere e conteggiati solo ieri), mentre oggi sono stati 174. Era dal 10 marzo che il numero di morti in un solo giorno non era così “basso” (qui il bollettino completo).
Coronavirus Italia | Ore 17,15 – Esame di maturità in presenza, la perplessità dei presidi italiani – I Presidi italiani hanno espresso “notevoli perplessità” sulla scelta di tenere gli esami di maturità in presenza da parte della ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, e chiedono di “definire specifici protocolli di sicurezza inerenti gli strumenti, le procedure e le connesse responsabilità”. Per l’Associazione nazionale presidi “servono regole chiare e servono subito. Non possiamo lasciare sole le scuole, e i dirigenti che ne gestiscono l’attività, nel decidere come organizzarsi, non possiamo accettare un aggravio di responsabilità ulteriore e, soprattutto, evitabile”. Le riflessioni maturate dall’Associazione Nazionale Dirigenti Pubblici e Alte Professionalità della Scuola saranno espresse al ministro in una videoconferenza in programma mercoledì. “Pur nella piena consapevolezza del valore simbolico dell’esame, devono essere soppesate con estrema attenzione tutte le circostanze in cui esso dovrebbe svolgersi”, avvertono i presidi, “il mondo della scuola ha ampiamente dimostrato serietà e senso dello Stato: chi prospetta un diffuso assenteismo, sostenuto da certificazioni mediche compiacenti, sottovaluta e offende la professionalità del personale. Ciò non toglie che debba essere affrontato e risolto al più presto il vero problema: definire specifici protocolli di sicurezza inerenti gli strumenti, le procedure e le connesse responsabilità”.
Ore 16,15 – Bari, lungomare affollato. Emiliano: “Cautela” – Questa mattina il lungomare di Bari si presentava affollato, con gente seduta sulle panchine dove sino a pochi giorni fa c’erano i nastri rossi e bianchi e in parte ci sono ancora. “Non siamo al liberi tutti”, fa notare il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. “Inizierà lunedì 4 maggio una fase ancor più delicata per noi tutti. Potremo riprendere qualche attività secondo quanto previsto dalle norme nazionali e regionali” ma “dovremo essere maggiormente responsabili e rigorosi nei nostri comportamenti”.
Coronavirus Italia | Ore 13,30 – Calabria, Boccia impugna l’ordinanza di Santelli – Come aveva anticipato, il ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia, ha impugnato l’ordinanza emanata nei giorni scorsi della governatrice della Regione Calabria, Jole Santelli, che consente la riapertura di bar e ristoranti. Gli atti sono stati trasmessi all’Avvocatura generale dello Stato. Qui maggiori dettagli.
Ore 12,45 – Circolare del Viminale: per uscire non serve l’autocertificazione – Il Viminale ha diffuso una circolare che riepiloga nel dettaglio tutte le misure in vigore da domani – data di inizio della Fase 2- su spostamenti, attività motoria e sportiva, cerimonie funebri, attività commerciali, servizi di ristorazione, attività produttive. Nella circolare si legge che sono compresi tra i “congiunti”: “i coniugi, i rapporti di parentela, affinità e di unione civile nonché le relazioni connotate da duratura è significativa comunanza di vita e affetti”. Chi esce di casa per andare non dovrà per forza avere con sé l’autocertificazione, che potrà essere sostituita dal tesserino del lavoro oppure da una dichiarazione (che però dovrà essere riscontrata). Qui maggiori dettagli.
Ore 11,30 – Berlusconi a Conte: “Accettate la nostra collaborazione” – La collocazione di Forza Italia è nel centrodestra ma in questo momento di emergenza sanitaria ed economica la politica deve fare fronte comune. Lo ha detto Silvio Berlusconi, leader di FI, in un’intervista all’agenzia di stampa Agi: “Nell’emergenza, essendo una opposizione responsabile, si lavora uniti intorno alle istituzioni mettendo da parte la polemica politica. Questo fa parte della nostra cultura liberale e cristiana”, sottolinea l’ex premier. Berlusconi si rivolge così al premier Conte e all’esecutivo: “Mi piacerebbe che il Governo rinunciasse alla presunzione di poter fare tutto da solo e accettasse finalmente una collaborazione autentica e concreta non solo formale e illusoria come purtroppo è avvenuto finora. Dei nuovi scenari politici che noi auspichiamo ci sarà tempo di parlare quando l’emergenza sarà davvero superata”.
Coronavirus Italia | Ore 10,45 – Salvini: “Lo Stato dia regole chiare e lasci liberi cittadini e imprese” – “La recessione causata dal Covid-19 sarà la più grave nell’intera storia dell’Italia unita, a parte la seconda guerra mondiale, solo nel 2030 torneremmo al livello di Pil pre-crisi” del 2007. È importante muoversi in fretta, ma anche nella direzione giusta”. Lo sostiene il senatore Matteo Salvini, leader della lega, in un intervento sul ‘Sole 24 ore’. “Le parole chiave dovranno quindi essere libertà e responsabilità. Cittadini e imprese hanno bisogno di uno Stato che li lasci liberi di agire all’interno di un quadro delineato da poche regole chiare. È il contrario di quanto abbiamo visto finora”.
Ore 08,30 – Calabria, Boccia: “Pronti a impugnare l’ordinanza di Santelli” – In una intervista al Messaggero il ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia, avverte la governatrice della Regione Calabria, Jole Santelli: se non ritira l’ordinanza con cui ha riaperto i bar, il Governo impugnerà il provvedimento .”Penso che in un momento come questo nessuno può permettersi di anticipare scelte che non sono considerate sicure, mettendo a rischio la vita di lavoratori e clienti. Questo non è giusto”, dice Boccia. La governatrice Santelli “già giovedì sera ha ricevuto la diffida e se non ritirerà l’ordinanza nelle prossime ore sarà impugnata domani mattina al Tar. La Calabria fa meno della metà dei tamponi del Trentino Alto Adige avendo il doppio della popolazione. Siccome abbiamo voluto essere rigorosi ma collaborativi, impugnando diamo alla Santelli ancora una chance”.
Ore 08,00 – Conte: “Escludo patrimoniale” – “Escludo una patrimoniale. Il nostro debito rimane sostenibile, nel quadro di un risparmio privato molto cospicuo e di una resilienza particolarmente spiccata del nostro intero sistema economico”. Lo ha detto Giuseppe Conte, intervistato da La Stampa. “La maggior parte del debito aggiuntivo che dovremo collocare per fronteggiare la crisi, peraltro, sarà coperta dal programma di acquisti della Bce”, ha aggiunto il premier.
Coronavirus Italia | Ore 07,15 – Renzi e la frase sui morti di Bergamo: “Se qualcuno si è sentito offeso mi dispiace” – Il senatore Matteo Renzi, leader di Italia Viva, torna sulla polemica suscitata dalla sua frase, pronunciata giovedì in Senato, sui morti di Bergamo (“se fossero qui ci direbbero di ripartire”). “Non c’è alcuna strumentalizzazione, come mi hanno confermato le email di tanti parenti delle vittime”, replica Renzi, intervistato dal Corriere della Sera. “Ho detto che la gente di Bergamo è gente che lavora sodo, che non molla mai, che merita di essere onorata ripartendo. Tuttavia se qualcuno si è sentito offeso, me ne dolgo. Sandro Pertini dopo il terremoto in Irpinia disse che ‘il miglior modo per onorare i morti è pensare ai vivi’. Non sono Pertini, ma la penso esattamente così. Poi se vogliamo rispettare i 30mila morti facciamo una vera commissione di inchiesta e capiamo chi ha sbagliato. Nel frattempo lavoriamo alla ripartenza, insieme”. Nell’intervista Renzi ribadisce il suo punto di vista sulla necessità di riaprire al più presto l’Italia. “La crisi c’è già, ma è economica, non politica. Il mio appello a Conte è semplice: decidi. Se il premier sceglie il populismo, farà a meno di noi. Se sceglie la politica seria, ci saremo. Dobbiamo convivere con il virus. E non possiamo farci governare dalla paura”.
Fonti governative: “Tra i congiunti non ci sono gli amici” – Ieri pomeriggio il Governo ha pubblicato sul sito www.governo.it le Faq con i chiarimenti e le interpretazioni autentiche delle norme previste dall’ultimo Dpcm, quello che regola la Fase 2 a partire da domani, lunedì 4 maggio. È arrivato soprattutto un importante chiarimento su chi sono i congiunti. I congiunti, si legge sul sito, comprendono “i coniugi, i partner conviventi, i partner delle unioni civili, le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo, nonché i parenti fino al sesto grado (come, per esempio, i figli dei cugini tra loro) e gli affini fino al quarto grado (come, per esempio, i cugini del coniuge)”. Non sarà possibile però andare a trovare gli amici: “Non rientrano tra gli stabili legami affettivi”, hanno spiegato fonti di governo a Repubblica (qui tutti i dettagli).
Coronavirus Italia | Il bollettino della Protezione Civile – Il bilancio aggiornato al 2 maggio è di 100.704 attualmente positivi (-239 rispetto al giorno precedente), 28.710 morti (+474) e 79.914 guariti (+1.665). Il numero dei casi totali ammonta dunque a 209.328 (+1.900). In isolamento domiciliare ci sono invece 81.808 persone (+12); in terapia intensiva ci sono 1.539 pazienti ( -39); i ricoverati con sintomi sono invece 17.357 (-212). Sul dato dei morti occorre precisare che i decessi registrati nelle 24 ore tra l’1 e il 2 maggio sono stati 192, mentre gli altri 282 morti sono avvenuti nel mese di aprile, in strutture extraospedaliere, e non erano ancora rientrati nel computo totale (qui il bollettino completo del 2 maggio).
Azzolina: “Per il rientro a scuola opzione didattica mista” – “Una delle opzioni possibili per il ritorno a scuola è la didattica ‘mista, con metà studenti in classe e metà collegati da casa”. Lo ha detto la ministra dell’istruzione Lucia Azzolina, intervistata da Maria Latella su Sky Tg24.
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