Coronavirus in Italia, ultime notizie. Durissimo colpo al commercio: “Sono sparite 390 mila imprese”. 8.585 nuovi casi con poco più di 68mila tamponi: 445 i morti nell’ultimo giorno
Coronavirus Italia, le ultime notizie di oggi
CORONAVIRUS ITALIA, ULTIME NOTIZIE – Ieri l’Europa – Italia inclusa – ha dato il via alle vaccinazioni con il V-Day intanto i casi continuano a salire seppure in calo rispetto alle scorse settimane. Qui tutte le notizie sul Covid-19 nel mondo. Di seguito tutte le ultime news sul Coronavirus in Italia di oggi, lunedì 28 dicembre 2020, aggiornate in tempo reale.
Ore 21,00 – Maltempo: a rischio la consegna di 470mila dosi vaccino – Rischia di slittare a causa del maltempo la consegna delle circa 470mila dosi di vaccino della Pfizer, che era prevista domani nelle regioni italiane. A quanto apprende l’Ansa, infatti, la casa farmaceutica informerà domani le strutture preposte su eventuali ritardi, con slittamenti anche di un giorno.
Ore 20,20 – Viminale: quasi 330mila controlli dal 24 al 27 dicembre – Sono stati complessivamente 328.976 i controlli effettuati dal 24 al 27 dicembre, giorni in cui tutto il territorio nazionale è stato dichiarato “zona rossa” per effetto delle misure anti-Covid adottate dal governo. Lo rende noto il Viminale, secondo cui sono state 282.940 le persone controlllate, di cui 3.732 sanzionate e 31 denunciate per aver violato la quarantena. Effettuate anche 46.036 verifiche su attività commerciali che hanno portato a sanzioni nei confronti di 169 titolari di attività e a 141 provvedimenti di chiusura.
Ore 19,35 – Vaccino, Aifa: “Possibili 6 dosi per ogni flaconcino anziché 5” – Da ogni flaconcino di vaccino Pfizer/BioNtech possono essere estratte 6 dosi, anziché le 5 inizialmente previste. Lo rende noto l’Aifa, che “con l’obiettivo di utilizzare tutto il prodotto disponibile in ciascun flaconcino ed evitare ogni spreco”, in accordo con quanto stabilito dalla sua Commissione Tecnico Scientifica rende noto che, “ferma restando la necessità di garantire la somministrazione del corretto quantitativo di 0.3 ml a ciascun soggetto vaccinato attraverso l’utilizzo di siringhe adeguate, è possibile disporre di almeno 1 dose aggiuntiva rispetto alle 5 dosi dichiarate nel Riassunto delle caratteristiche del prodotto (RCP)”. La dose di vaccino che deve essere somministrata a ciascuna persona è di 0,3 ml. Questa dose deve essere estratta in condizioni asettiche e utilizzando siringhe di precisione adeguate, da un flaconcino di vaccino che contiene 2,25 ml, dopo la diluizione prevista con soluzione di cloruro di sodio allo 0,9%. Eventuali residui provenienti da flaconcini diversi, anche appartenenti allo stesso numero di lotto, non dovranno essere mescolati.
Ore 18,20 – Scoperta variante italiana simile a quella inglese – Una nuova “variante italiana” di Coronavirus Sars-CoV-2 scoperta a Brescia e ritenuta “molto simile alla famigerata variante inglese” circola in Italia dai primi di agosto. A sostenerlo è Arnaldo Caruso, presidente della Società italiana di virologia (Siv-Isv), ordinario di Microbiologia e Microbiologia clinica all’università degli Studi di Brescia, direttore del Laboratorio di microbiologia dell’Asst Spedali Civili. Leggi l’articolo completo.
Ore 17,10 – Il bollettino di oggi – Le persone attualmente positive al Covid sono 575.221 (-6.539), 72.370 i morti (+445) e 1.408.686 i guariti (+14.675), per un totale di 2.056.277 casi (+8.585): questi i dati completi resi noti oggi nel bilancio sull’epidemia di Covid in Italia. Degli attualmente positivi, 23.932 (+361) sono ricoverati in ospedale, 2.565 (-15) necessitano di terapia intensiva, mentre 548.724 si trovano in isolamento domiciliare. Diminuiscono leggermente i nuovi casi (8.585 contro i 8.913) anche se resta basso, così come avviene dopo ogni weekend, il numero di tamponi effettuato nell’ultimo giorno (68.681 contro i 59.879 di ieri). Aumenta, invece, il numero dei morti (445 contro i 305 di ieri). Aumentano per il secondo giorno consecutivo i ricoveri ordinari (oggi +361, ieri il dato era di +259), mentre si conferma il decremento delle terapie intensive (-15 contro i -2 di ieri). Per quanto riguarda le Regioni, quella che registra il maggior incremento di casi è il Veneto con 2.782 nuovi contagi, seguito dal Lazio con 966 e dall’Emilia-Romagna con 750. Il bollettino.
Ore 16,50 – Arcuri: “Da domani in Italia prime 469.950 dosi vaccino” – In Italia è “tutto pronto per iniziare la campagna di vaccinazione di massa, a partire dal personale sanitario e sociosanitario e dal personale e dagli ospiti delle residenze per anziani su tutto il territorio”. Dopo la giornata simbolica del “Vaccine Day”, spiega la struttura commissariale, “il commissario Arcuri ha ricevuto conferma dalla Pfizer che le prime 469.950 dosi del vaccino, previste per l’Italia dal contratto sottoscritto dall’Unione europea in questa settimana, arriveranno nel nostro Paese a partire da domani. La consegna, effettuata direttamente dalla Pfizer presso i primi 203 siti di somministrazione individuati dal commissario straordinario in accordo con le Regioni, proseguirà come comunicato da Pfizer, nella giornata del 30 dicembre e si concluderà il 31 dicembre”.
Ore 16,30 – Influenza, Iss: “Incidenza bassa, possibile minimo storico” – Mentre il Covid continua a imperversare, l’influenza praticamente non c’è. “Le basse percentuali di incidenza dell’influenza in questa stagione epidemiologica dipendono sicuramente dall’adozione delle misure di prevenzione contro il Covid-19, e rappresentano un dato assolutamente positivo”. Lo dichiara all’Agi Antonino Bella, responsabile della sorveglianza InfluNet, per l’Istituto Superiore di Sanità (Iss). Secondo l’esperto quest’anno “potremmo raggiungere il minimo storico degli ultimi 20 anni di monitoraggio per l’incidenza di sindromi simil-influenzali”.
Ore 15,00 – Camera: No Vax Cunial, obiezione su vaccini e stop ordine medici – Obiezione di coscienza sui vaccini e abolizione dell’ordine dei medici. Sono le due proposte di legge annunciate dalla deputata ‘No Vax’ ex M5s Sara Cunial. “Disciplina dell’obiezione di coscienza ai trattamenti sanitari di vaccinazione e Abolizione degli Ordini delle professioni sanitarie e disposizioni sull’esercizio della professione di medico-chirurgo: sono le due proposte di legge che ho presentato alla Camera a tutela di tutti quei professionisti, medici e sanitari che ancora lavorano in scienza e coscienza”, afferma Cunial. “Sono due proposte di legge in linea con il principio di precauzione e con il Giuramento di Ippocrate a cui sono chiamati ma, soprattutto, sono due proposte di legge che minano alle fondamenta un paradigma scientifico dogmatico, riduzionista e anacronistico, nel quale gli interessi di lobby, case farmaceutiche e centri di potere vengono prima della salute e della dignità delle persone”.
Ore 14,35 – Vaccino Covid, il farmacologo Garattini a TPI: “Non sarà disponibile rapidamente, misure ancora fondamentali”. “Se il vaccino sarà ancora efficace dopo un anno, le cose cambieranno”, parla il fondatore dell’Istituto Mario Negri, che sugli scettici dice: “Per persuadere bisogna comunicare alla gente i dettagli, essere informati è un diritto di tutti”. Qui l’intervista completa.
Ore 14,15 – Iss, al via corso per vaccinatori, fino a 50mila – Prende il via domani sulla piattaforma dell’Istituto Superiore di Sanità il corso Fad che l’Iss ha realizzato per gli operatori impegnati nella campagna vaccinale contro il Sars-CoV-2. L’obiettivo generale del corso è promuovere la strategia vaccinale anti-Covid 19 nel Paese, fornendo le competenze di base, gli strumenti e i contenuti tecnico scientifici necessari per garantire tutte le fasi della campagna, inclusa la somministrazione in sicurezza dei vaccini, e contrastare l’esitazione vaccinale attraverso il coinvolgimento e la partecipazione informata del personale sanitario e sociosanitario nei confronti della popolazione. “È un momento storico – commenta il Presidente dell’Iss Silvio Brusaferro -, una campagna vaccinale di massa di questo tipo non è stata mai fatta. Ringraziamo quindi tutti gli operatori che sono impegnati in questa battaglia per il loro impegno e il loro lavoro”. Potranno partecipare al corso, per cui sono previste 20mila adesioni che potranno arrivare anche a 50mila, oltre a medici, infermieri e infermieri pediatrici, assistenti sanitari, anche altre figure professionali (farmacisti, operatori sanitari, amministrativi), i cui nominativi saranno indicati dalla Regioni. La modalità di iscrizione prevede la creazione di un account sulla piattaforma www.eduiss.it, e l’iscrizione al corso con l’inserimento di una parola chiave e la compilazione di una autocertificazione sul possesso dei requisiti. Il corso, fruibile completamente online, durerà 16 ore, e verrà aggiornato man mano che saranno disponibili nuovi vaccini, approvati dalle agenzie regolatorie, e nuove conoscenze scientifiche sui vaccini e in caso di nuove approvazioni di candidati.
Ore 14,05 – Vaccino: Fnomceo, 100 medici no-vax. Obbligo? Valutino Camere – Sono un centinaio i medici italiani considerati “negazionisti” rispetto ai vaccini, compreso quello appena arrivato contro il Covid. E’ la stima di Filippo Anelli, presidente della federazione degli ordini dei medici (Fnomceo), che commenta con l’AGI l’apertura di un’inchiesta dell’ordine di Roma nei confronti di 13 medici negazionisti. “E’ un problema che non nasce adesso – ricorda Anelli – e ne abbiamo avuto già diversi esempi nel periodo della Lorenzin e dei vaccini obbligatori per i bambini. Ma è un’esigua minoranza, magari rumorosa, su cui sono in corso le inchieste degli ordini e in qualche caso ci sono già state sanzioni”. Circa cento medici ‘no vax’ sui 400mila complessivi: “Per fortuna sono pochi – conferma il presidente Fnomceo – ma capisco che in questi giorni il tema si riproponga con forza”. La questione si gioca sul sottile crinale che separa libertà di opinione e il superiore interesse pubblico. “Le sanzioni variano caso per caso – spiega Anelli – proprio perchè le situazioni possono essere diverse. Un conto è esprimere privatamente un’opinione, un conto è fare proselitismo contro i vaccini, che inevitabilmente incide sull’esercizio della professione. Un medico non può turbare il rapporto con il paziente, ne’ mettere in dubbio le libertà scientifiche”. Per questo c’è chi pensa all’obbligo vaccinale per i camici bianchi: “Noi non siamo contrari – sottolinea Anelli – ma bisogna trovare un giusto equilibrio tra la Costituzione, che dice che a nessun cittadino possono essere imposti trattamenti medici, e la situazione contingente. Il diritto di rifiutarsi può venire meno se mette in crisi la convivenza civile, mettendo a rischio la salute pubblica, che è un interesse superiore. Ma su questo – conclude – deve decidere il Parlamento, come successe con i vaccini obbligatori stabiliti dall’allora ministro Lorenzin. Sicuramente è un’opzione possibile, specie in certi reparti in prima linea, ad esempio pneumologia”.
Ore 14,00 – Domani attese 470mila dosi di vaccino – È attesa per domani in Italia la prima tranche da 470mila dosi del vaccino Pfizer, come da programma, per l’avvio effettivo della campagna vaccinale, che interesserà in un primo momento gli operatori sanitari seguiti dagli ospiti delle Rsa. I carichi da 470mila dosi ciascuno arriveranno ogni settimana fino a marzo: nel primo trimestre 2021 si prevede la fornitura di 7,8 milioni di dosi del siero prodotto da Pfizer, cui si affiancheranno via via gli altri.
Ore 13,00 – Il bollettino dello Spallanzani – Oggi aumenta di 3 unità il numero dei pazienti positivi al Coronavirus ricoverati allo Spallanzani di Roma: sonno 184 a fronte dei 181 di ieri. L’ospedale romano, inoltre, precisa che 29 pazienti necessitano di terapia intensiva.
Ore 12.00 – Durissimo colpo al commercio: “Sono sparite 390 mila imprese” – L’effetto combinato del Covid e del crollo dei consumi del 10,8 per cento (pari a una perdita di circa 120 miliardi di euro rispetto al 2019) porterà alla chiusura definitiva di oltre 390 mila imprese del commercio nel 2020 – settore alimentare escluso – fenomeno non compensato dalle 85 mila nuove aperture. Pertanto, la riduzione del tessuto produttivo nei settori considerati ammonterebbe a quasi 305mila imprese (-11,3 per cento). Di queste, 240mila esclusivamente a causa della pandemia. A riportarlo è una nota dell’Ufficio Studi Confcommercio, citata da Repubblica.
Ore 11,00 – Sileri: “Alcuni medici restii al vaccino? Hanno sbagliato lavoro” – “Rimango perplesso quando sento di colleghi medici o infermieri restii a farsi il vaccino. Posso capire il cittadino che magari non ha delle basi scientifiche consolidate e non ha studiato medicina e può avere una certa riluttanza a farsi il vaccino, ma penso francamente che quei medici e quegli infermieri, se hanno ancora dei dubbi dopo aver visto ciò che è accaduto, probabilmente hanno sbagliato lavoro”. Lo dichiara il vice ministro della Salute Pierpaolo Sileri.
Ore 9.00 – L’Italia diventa arancione per tre giorni – Allentamento delle misure restrittive da oggi e fino a mercoledì, prima di tornare in zona rossa per Capodanno. Ieri nel Paese 8.913 nuovi casi e 305 vittime, il tasso di positività quasi al 15 per cento.
Ore 06.30 – Toti: “In Liguria questa settimana 16mila dosi vaccino” – “Quella che abbiamo vissuto è stata una giornata storica per l’Europa, per l’Italia e anche per la Liguria dove, all’Ospedale Policlinico San Martino e nella Rsa Villa Marta si sono svolte le prime vaccinazioni anti Covid-19. Dopo l’anno che abbiamo passato, vedere le prime persone vaccinate e, entro i prossimi 21 giorni, protette, grazie al richiamo del vaccino, da questa terribile malattia è qualcosa che ha emozionato tutti noi”. Così il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, ha commentato in diretta sulla sua pagina Facebook il Vaccine Day.
“Le operazioni – ha aggiunto Toti – si sono svolte senza alcun intoppo: i 320 vaccini, arrivati in questo caso già scongelati, sono stati somministrati ai nostri sanitari, a partire dalla coordinatrice infermieristica della Rianimazione, Gloria Capriata e, contemporaneamente, nella Rsa Villa Marta, a partire dalla signora Marisa, di 90 anni. Le prime dosi di vaccino sono infatti destinate alla popolazione target ovvero al personale sanitario, ai medici di medicina generale, ai pediatri, ai volontari delle pubbliche assistenze e alle Rsa, sia ospiti che personale: vogliamo mettere al sicuro i nostri ospedali, tutte le persone maggiormente esposte al virus e i nostri anziani nelle Rsa con il personale, anche per poter riaprire quanto prima queste strutture alle visite dei familiari”.
“Domani pomeriggio (oggi, ndr) è in programma una riunione tecnica sulle prossime fasi della vaccinazione: domani infatti partiranno 400mila dosi dagli stabilimenti belgi della Pfizer e 16mila dosi sono destinate alla Liguria, dove arriveranno la prossima settimana per essere distribuite in tutti i 14 centri individuati sul territorio per vaccinare anche il personale sanitario di quegli ospedali e tutta la popolazione target della Liguria”.
06.00 – In Sicilia 5.087 nuovi positivi in una settimana, -19,8% – Nella settimana appena conclusa i nuovi positivi in Sicilia sono 5.087, valore più basso del 19,8% rispetto alla settimana scorsa. I tamponi positivi sono pari al 10,5% dei tamponi effettuati nella settimana. Con riferimento ai casi testati, la percentuale di positivi nella settimana è pari al 17%, in diminuzione rispetto al 17,4% della settimana scorsa. Il numero degli attuali positivi è pari a 33167, 716 in meno rispetto alla settimana precedente. Riguardo a tutti i tamponi effettuati dall’inizio dei controlli, la percentuale di tamponi positivi sul totale dei tamponi effettuati è pari al 7,5%. I ricoverati sono 1.201, di cui 174 in terapia intensiva.
Arcuri, prossima settimana altre 470 mila dosi vaccino – “Io mi vaccinerò quando toccherà a me, nè un minuto prima nè un minuto dopo”. Lo ha detto il commissario straordinario all’emergenza Covid, Domenico Arcuri, a Rainews 24. “In Italia arriveranno dalla prossima settimana altri 470 mila vaccini”, ha aggiunto Arcuri.
Coronavirus Italia, V-day: le prime dosi di vaccino in Italia – Le prime 9.750 dosi destinate al Paese sono arrivate a Roma e ieri il farmaco prodotto dalla Pfizer-Biontech sarà somministrato a un’infermiera, a un operatore socio sanitario, a una ricercatrice e a due medici dell’ospedale Spallanzani. Arcuri: “E’ uno spiraglio di luce”. Il ministro della Salute Speranza ha invece dichiarato: “Primo passo ma la battaglia è lunga. Le zone rosse serviranno. Chi è scettico non viene dalle caverne, no a insulti e a battaglie ideologiche”. E sulla scuola: “Si riparte il 7 gennaio in presenza al 50 per cento, priorità al tracciamento”.
Allarme no-vax nelle Rsa – L’ultima paura delle case per anziani: “Il nostro personale non vuole vaccinarsi”. Record di contrari dal Piemonte al Lazio: ci sono casi in cui solo un operatore su dieci si è detto disponibile, e molti sono allineati sulle posizioni No-Vax