Coronavirus in Italia, ultime notizie. Fondazione Gimbe: nell’ultima settimana casi raddoppiati. Nuovo aumento dei contagi: +1.411 nell’ultimo giorno
Coronavirus in Italia, le ultime notizie di oggi
CORONAVIRUS ITALIA ULTIME NOTIZIE – Sono 21.932 le persone attualmente positive al Coronavirus in Italia. Negli ultimi giorni si è assistito a un nuovo incremento dei contagi, sebbene i decessi restino limitati. E intanto continua a tenere banco il dibattito sulle regole per la riapertura delle scuole. A livello mondiale la pandemia mantiene il suo epicentro in questa fase negli Stati Uniti e in Brasile (qui le ultime notizie sul Covid-19 nel mondo). Di seguito le ultime notizie dall’Italia sul Coronavirus di oggi, giovedì 27 agosto 2020, aggiornate in tempo reale.
Ore 22,30 – Sindaco Lucoli istituisce zona rossa – Il sindaco di Lucoli, Valter Chiappini, ha firmato un’ordinanza per istituire la zona rossa nella frazione di Casamaina, dove, nei giorni scorsi, erano emersi 12 casi di positività al coronavirus. Benché fosse emerso che i contagi riguardassero i membri di un unico nucleo familiare, il primo cittadino aveva deciso di effettuare i tamponi su tutta la popolazione residente nella frazione e di estenderli poi a tappeto in tutto il Comune. Nella serata di oggi è arrivata la decisione sulla zona rossa, che rimarrà in vigore dalla mezzanotte del 28 agosto fino alla mezzanotte del primo settembre.
Ore 20,05 – Coronavirus, il report Iss-ministero: “Aumentano focolai, calo dei sintomatici, età media contagiati 29 anni”. Aumentano i focolai, ma calano i sintomatici: è quanto emerge dal consueto report settimanale redatto dall’Iss e dall ministero della Salute sull’andamento dell’epidemia di Coronavirus in Italia. Per la quarta settimana consecutiva si conferma un aumento dei casi con livelli simili osservati agli inizi di giugno, circa un mese dopo la fine del lockdown. La maggior parte dei casi continua ad essere contratta sul territorio nazionale anche se “si osserva rispetto alla settimana precedente un aumento di casi importati da altra Regione/PA”. In Italia e in Europa, sottolinea il report “si è verificata una transizione epidemiologica dell’epidemia da SARS-CoV-2 con un forte abbassamento dell’età mediana della popolazione che contrae l’infezione”. Leggi la notizia completa.
Ore 17,30 – Il bollettino di oggi – È di 21.932 (+1.179) persone attualmente positive, 35.463 (+5) morti e 206.554 (+225) guariti, per un totale di 263.949 (+1.411) casi, il bilancio odierno relativo all’epidemia di Coronavirus in Italia emerso dal consueto bollettino quotidiano diffuso dal ministero della Salute e dalla Protezione Civile. Dei 21.932 attualmente positivi, 1.131 (+76) sono ricoverati in ospedale con sintomi, 67 (-2) necessitano di terapia intensiva, mentre 20.734 (+1.105) si trovano in isolamento domiciliare. Aumentano ancora i casi in Italia: oggi, infatti, sono 1.411 i nuovi contagi registrati a fronte dei 1.367 di ieri. Resta alto, tuttavia, il numero dei tamponi effettuato: 94.024 contro i 93.529 test realizzati ieri. La Regione che registra il maggior incremento dei casi è la Lombardia con 286 casi, seguita dall’Emilia-Romagna con 171, dal Lazio con 152 nuovi casi e da Veneto e Campania, rispettivamente con 132 e 130 nuovi casi registrati. Il bollettino di oggi.
Ore 16,50 – Lazio: 152 positivi nelle ultime 24 ore – “Oggi nel Lazio si registrano 152 casi e un decesso. Di questi 102 sono a Roma e si conferma una prevalenza dei casi di rientro (circa 2/3) ed in particolar modo con link dalla Sardegna (46%). E’ record dei test eseguiti oltre 13 mila tra tamponi e test rapidi. Il grande lavoro di testing e di tracciamento che si sta facendo in questi giorni sarà fondamentale per una ripresa in sicurezza. Quello che amareggia i nostri operatori, che torno a ringraziare, è che molto poteva essere evitato attraverso comportamenti responsabili e controlli”. Lo afferma l’assessore alla Salute della Regione Lazio Alessio D’Amato durante le consueta conferenza stampa
Ore 16,00 – 24 positivi in azienda agricola nel Salernitano – Sono 24 i casi positivi di Covid-19 in un’azienda agricola di Eboli, nel Salernitano. È quanto si apprende da fonti dell’Asl Salerno, sulla base dei tamponi analizzati questa mattina. Nei giorni scorsi, erano venuti fuori anche altri otto contagiati in aziende agricole ebolitane. Perciò, l’azienda sanitaria salernitana ha chiesto al sindaco Massimo Cariello di predisporre ogni misura utile a salvaguardare i cittadini. Personale medico dell’Asl sta eseguendo uno screening sugli altri dipendenti, sottoponendoli a tampone. Nella mattinata di oggi, oltre ai 24 casi di Eboli, sono emersi altri sei positivi, di cui due a Salerno, uno a Nocera Superiore, uno a Scario e due che provengono da fuori provincia, dal Napoletano.
Ore 14,30 – Porto Rotondo, festa in villa privata senza mascherine: 20 denunce – Mentre in alcuni locali in Sardegna, compreso il Billionaire di Flavio Briatore, sono esplosi dei focolai di Coronavirus che stanno preoccupando i cittadini, in una villa a Porto Rotondo questa notte si è tenuta una festa privata, senza alcune precauzioni per evitare il contagio, con tanto di dj. A scoprirlo i carabinieri, allertati dai vicini che venivano disturbati dalla musica e dai rumori. Così, gli agenti della reparto territoriale di Olbia hanno eseguito 20 denunce: la maggior parte delle persone coinvolte erano turisti lombardi e campani, ma era presente anche qualche sardo, oltre a una ragazza rumena e una lituana. Leggi la notizia.
Ore 13,00 – Allarme dei pediatri: “Servono almeno 30 milioni di tamponi per l’autunno” – Rafforzare la medicina territoriale, aumentando il personale, preparando almeno 30 milioni di tamponi per l’autunno e predisponendo corridoi alternativi per il triage iniziale. Sono le tre azioni strategiche suggerite dalla Società italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (Sipps) per evitare una recrudescenza della pandemia nei mesi autunnali. “Il lockdown – dice il presidente Giuseppe Di Mauro – non sarebbe una strategia applicabile in una eventuale seconda fase epidemica. C’è la necessità di predisporre efficaci misure di controllo dei contagi individuando tempestivamente i portatori del virus, sintomatici e asintomatici, nonché risalire e controllare tutti i loro contatti e isolarli per il tempo necessario”.
Ore 10,00 – Fondazione Gimbe: nell’ultima settimana casi raddoppiati in Italia – Nella settimana 19-25 agosto, rispetto alla precedente, i nuovi casi di Coronavirus in Italia sono cresciuti del 92,4% (6.538 a fronte di 3.399), grazie anche all’aumento dei casi testati (309.127 a fronte di 180.300). Lo registra l’ultimo monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe di Bologna. Relativamente ai dati ospedalieri si conferma il trend in crescita anche dei pazienti ricoverati con sintomi (+25,5%) e di quelli in terapia intensiva (+13,8%). Considerevole l’aumento dei tamponi effettuati: +48,8%. La notizia completa.
Ore 08,30 – Scuola, il nodo dei trasporti – Continua a tener banco la questione della riapertura delle scuole, prevista per il 14 settembre. Dopo l’approvazione delle linee guida da parte di governo, Iss e Inail, le Regioni chiedono regole più precise, in particolare sui trasporti: i governatori spingono per aumentare la capienza consentita su bus e treni. Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia-Romagna e della Conferenza Stato-Regioni, ha dichiarato: “Abbiamo sollecitato l’esecutivo ad una comune assunzione di responsabilità per una decisione condivisa che consenta la completa funzionalità dei mezzi pubblici”.
Ore 07,30 – A Gela, 120 in isolamento – Hanno sintomi lievi e sono in isolamento domiciliare altri due pazienti del nisseno risultati positivi al Covid–19. Si tratta di un gelese proveniente dal Messico e di un paziente di Caltanissetta rientrato da Pantelleria. È quanto riferito dal direttore generale dell’Asp di Caltanissetta, Alessandro Caltagirone. Preoccupa la situazione di Gela dove attualmente vi sono 120 persone in quarantena. In provincia di Caltanissetta sono 35 i soggetti risultati positivi al tampone. Tra loro 4 sono ricoverati e 31 in isolamento domiciliare con sintomi lievi o asintomatici.
Il bollettino di ieri – È di 20.753 (+1.039) persone attualmente positive, 35.458 (+13) morti e 206.329 (+314) guariti, per un totale di 262.540 (+1.367) casi, il bilancio odierno relativo all’epidemia di Coronavirus in Italia emerso dal consueto bollettino quotidiano diffuso dal ministero della Salute e dalla Protezione Civile. Dei 20.753 attualmente positivi, 1.055 (-3) sono ricoverati in ospedale con sintomi, 69 (+3) necessitano di terapia intensiva, mentre 19.629 (+1.039) si trovano in isolamento domiciliare. Il bollettino.
Presto indagine Iss su mascherine di tessuto. Che cosa succederà se un bambino si presenterà a scuola, il primo giorno, con la mascherina di tessuto del suo supereroe preferito, al posto di quella chirurgica? Potrà entrare in aula? E se accettasse di indossare soltanto la sua, come è stato abituato a fare fino ad oggi, rifiutando il più ‘triste’ dispositivo medico? Sono alcune delle domande che si pongono i genitori, sempre più ansiosi in vista della fatidica data del 14 settembre, quando all’apertura dei cancelli vedranno figli e ‘colleghi’ genitori solo dal naso in su. Una risposta potrebbe arrivare presto da un’indagine che – secondo quanto apprende l’Agi – sta mettendo appunto l’Istituto superiore di Sanità: sotto l’occhio dei tecnici della Salute la validità delle mascherine di tessuto, anche dette ‘di comunità’. In base a quello che si può ricostruire, sul tema è al lavoro un gruppo di tecnici ministeriali e scienziati formato da “importanti personalità”, con l’obiettivo di produrre un documento già nei prossimi giorni.
Min.Salute, il 12/6 intesa per vaccino Astrazeneca. In relazione a notizie di stampa secondo cui ancora manca l’accordo tra il governo italiano e Astrazeneca per la distribuzione del vaccino, il ministero della Salute precisa che “il 12 giugno 2020 è stata sottoscritta l’intesa dai 4 Stati promotori (Italia, Francia, Olanda, Germania) con l’azienda per lo sviluppo e produzione di 400 milioni di dosi di vaccino Covid destinato a tutta la popolazione europea. E’ un risultato importante per il nostro Paese, si sottolinea nella nota, che è stato nel gruppo di testa europeo nella sfida per il vaccino. Come è noto il vettore virale del vaccino di Oxford ha visto il primario coinvolgimento della IRBM di Pomezia e l’infialamento avverrà presso la Catalent di Anagni. La Commissione europea ha condiviso pienamente l’iniziativa dei 4 paesi dell’’Alleanza per il vaccino’ e il 14 agosto ha comunicato pubblicamente di aver dato seguito formale all’intesa con Astrazeneca. Tutti i Paesi membri hanno aderito all’iniziativa”, conclude la nota dell’ufficio stampa del ministero della Salute.
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