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Home » Cronaca

Coronavirus in Italia, ultime notizie. Mise, un dipendente positivo: evacuazione in corso. Calabria, zona rossa a Stefanaconi, 1.786 nuovi casi nell’ultimo giorno

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Coronavirus in Italia, le ultime notizie di oggi

CORONAVIRUS ITALIA ULTIME NOTIZIE – Sono 46.780 le persone attualmente positive al Coronavirus in Italia, che finora ha contagiato 304.323 cittadini, provocando 35.781 morti. Qui le ultime notizie sul Covid-19 nel mondo. Di seguito tutte le ultime notizie di oggi, giovedì 24 settembre 2020, legate al Coronavirus in Italia, aggiornate in tempo reale.

 

Ore 20,00 – Bergamo: 9 classi in quarantena – L’Ats di Bergamo ha confermato che i tamponi effettuati nelle scuole dal 14 al 24 settembre sono stati in totale 2.569. Sono nove le persone risultate positive al Covid-19 e altrettanti classi sono state messe in quarantena dopo i test.

Ore 17,30 – Il bollettino di oggi – È di 46.780 persone attualmente positive (+666), 35.781 morti (+23), 221.762 guariti (+1.097), per un totale di 304.323 casi (+1.786), il bilancio della pandemia da Coronavirus in Italia emerso dal bollettino quotidiano diffuso dal ministero della Salute e dalla Protezione Civile. Dei 46.780 pazienti attualmente positivi, 2.731 sono ricoverati con sintomi (+73), 246 sono in terapia intensiva (+2) e 43.803 sono invece in isolamento domiciliare (+591). Aumentano rispetto a ieri i nuovi contagi: oggi, infatti, sono stati registrati 1.786 casi a fronte dei 1.640 di ieri. Anche oggi, comunque, si segnala un aumento dei tamponi effettuati: 108.019 contro i 103.696 test realizzati ieri. La Regione che registra il maggior incremento dei casi, invece, è il Veneto con 248 nuovi casi, seguita dal Lazio con 230 e dalla Lombardia con 229. Il bollettino di oggi.

coronavirus italia

Ore 16,50 – Lazio: 230 casi di cui 148 a Roma – “Su circa 10 mila tamponi oggi nel Lazio si registrano 230 casi di questi 148 sono a Roma e zero decessi. Il valore RT è a 0.85”. Lo rende noto l’assessore alla Sanità della regione Lazio Alessio D’Amato.

Ore 16,15 – Regioni: massimo 25% tifosi negli stadi con mascherina – “La partecipazione di spettatori muniti di mascherine, a cui sia stata misurata la temperatura in ingresso, esclusivamente in posti a sedere assegnati personalmente, distanziati e nei limiti massimi del 25 per cento della capienza dell’impianto”. È la proposta elaborata dalla Conferenza delle Regioni, che sarà sottoposta al governo, in merito al ritorno degli spettatori negli impianti sportivi.

Ore 15,30 – Zingaretti: 1000 tifosi a Roma-Juve e Lazio-Inter – Anche il governatore del Lazio Nicola Zingaretti ha firmato l’ordinanza con cui consente, in considerazione delle disposizioni normative vigenti, la partecipazione del pubblico, entro il limite di 1000 spettatori all’aperto, agli incontri di calcio che vedono interessate le squadre As Roma e SS Lazio presso lo stadio Olimpico di Roma nelle seguenti giornate: domenica 27 settembre 2020 Roma-Juventus e domenica 4 ottobre Lazio-Inter.

Ore 15,00 – Ibrahimovic positivo al Coronavirus – L’attaccante del Milan Zlatan Ibrahimovic è risultato positivo al Covid-19. Lo sostiene il Corriere della Sera, secondo cui il calciatore svedese si è sottoposto al tampone, insieme ai suoi compagni di squadra, in seguito alla positività di un altro calciatore rossonero, Duarte, risultato contagiato dal Coronavirus. Leggi la notizia completa.

Ore 14,00 – Mattarella a Johnson: “Italiani amano libertà ma anche serietà” – “Anche noi italiani amiamo la libertà, ma abbiamo a cuore anche la serietà”. Sarebbe stata questa, secondo quanto riferito da un partecipante, la risposta del presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla sollecitazioni di alcuni presenti alla cerimonia per i 10 anni dalla scomparsa di Francesco Cossiga che gli hanno chiesto cosa pensasse di quanto dichiarato dal primo ministro britannico Boris Johnson, il quale, lo scorso martedì, aveva affermato che gli inglesi, a differenza degli italiani e dei tedeschi, amano la libertà e per questo hanno avuto più contagi di Covid. Leggi la notizia completa.

Ore 13,15 – Taranto, positivo il sindaco di Sava – Il sindaco di Sava (Taranto), Dario Iaia, è risultato positivo al Covid ed è attualmente ricoverato in ospedale a Taranto. Lo ha comunicato lui stesso. “Cari amici e concittadini – ha scritto Iaia in un post su Fb – vi comunico che questa mattina sono stato ricoverato presso l’ospedale Nord di Taranto perché risultato positivo al Covid 19. Sto abbastanza bene – prosegue – ed affronterò, come sempre, anche questa prova. Tutti i miei contatti saranno sottoposti alla quarantena ed al tampone. Il Dipartimento di Prevenzione è al lavoro per garantire la sicurezza di tutti. Vi terrò aggiornati. A presto!”. Iaia, avvocato, è esponente di Fratelli d’Italia.

Ore 12,30 – Campania, obbligo di mascherina anche all’aperto – La Campania torna a misure rigorose per contrastare l’aumento di casi di Coronavirus. Da oggi e fino al 4 settembre, il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, appena rieletto, dispone con una ordinanza l’obbligo di utilizzare la mascherina anche all’aperto. “Su tutto il territorio regionale, con decorrenza dal 24 settembre 2020 e fino al 4 ottobre 2020, fatta salva l’adozione di ulteriori provvedimenti in conseguenza della rilevazione quotidiana dei dati epidemiologici della regione, viene disposto l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto”, si legge in una nota. “Occorre ripristinare immediatamente comportamenti responsabili, a maggior ragione con l’apertura delle scuole. Se vogliamo evitare chiusure generalizzate è necessario il massimo rigore”, dice De Luca. In sintesi, la nuova ordinanza conferma le disposizioni di quella numero 66 dell’8 agosto scorso, concernenti l’obbligo di rilevare la temperatura corporea dei dipendenti e utenti degli uffici pubblici e aperti al pubblico e di impedire l’ingresso, contattando il Dipartimento di prevenzione della Asl competente, quando viene rilevata una temperatura superiore a 37,5 gradi centigradi. L’obbligo di mascherina all’aperto, durante l’intero arco della giornata, c’è a prescindere dalla distanza interpersonale, tranne che per specifici protocolli di settore vigenti, quali ad esempio per le attività di ristorazione, bar, sport all’aperto. L’obbligo rimane escluso per i bambini al di sotto dei sei anni, per i portatori di patologie incompatibili con l’uso della mascherina e durante l’esercizio in forma individuale di attività motoria o sportiva. Obbligo anche ai titolari di esercizi commerciali, culturali, ricreativi, o comunque aperti al pubblico, non all’aperto, di effettuare la misurazione della temperatura corporea all’ingresso dei locali di esercizio e di assicurare la presenza di dispenser di gel e/o soluzioni igienizzanti, subordinando l’accesso ai locali alla previa igienizzazione delle mani e al riscontro di temperatura inferiore. Permane l’obbligo della identificazione di almeno una persona per tavolo o per gruppo di avventori attraverso la rilevazione e conservazione dei dati con idoneo documento di identità.

Ore 11,25 – Evacuazione al Mise per un dipendente positivo – È in corso l’evacuazione del ministero dello Sviluppo economico a causa del Coronavirus. La decisione che riguarda l’intero corpo personale del Mise di via Molise si è imposta dopo che un dipendente è risultato positivo. Così, sono scattati i protocolli di contenimento del virus ed è stata comunicata alla Asl competente la presenza del dipendente positivo. La sede sarà riaperta, fanno sapere dal ministero, non appena verrà conclusa la procedura di sanificazione.

Ore 10,20 – Muore a 33 anni, la vittima più giovane in Sardegna – Aveva 33 anni l’ultima vittima del Covid-19 in Sardegna. Fabio Lecis è morto ieri all’ospedale Santissima Trinità di Cagliari, dov’era arrivato al pronto soccorso in ambulanza. “Uno dei momenti inspiegabili e inaccettabili che solo il dolore di una perdita così grave può rappresentare”, scrive, in un messaggio di cordoglio ai genitori del giovane, Luca Pilia, sindaco di Isili, paese del Sud Sardegna, dove la famiglia abitava. Fabio Lecis era seguito a casa, dopo l’accertamento della positività, ma poi le sue condizioni si erano aggravate. Non trova conferma la notizia, circolata dopo la sua morte, secondo cui il 33enne avesse contratto il Coronavirus in un locale della Costa Smeralda. Lecis, operatore socio sanitario in una casa di riposo, è la vittima più giovane finora in Sardegna, dove finora sono morte 146 persone positive al Covid-19. Qui tutti i dettagli.

Ore 9,00 – Padova, focolaio in un asilo notturno: 30 positivi –  Trenta persone su 82 ospiti ed operatori dell’asilo notturno di Padova sono risultate positive al Coronavirus nella notte, dopo un primo caso rilevato nella struttura. Da qui la decisione di organizzare un incontro di coordinamento urgente in Prefettura alla presenza del Prefetto, del sindaco di Padova, dei dirigenti dei Servizi sociali, del presidente della Provincia, dei responsabili dell’Ulss 6, dei vertici delle Forze dell’ordine. Subito sono state attivate le procedure sanitarie previste. Le persone risultate positive rimarranno in isolamento presso la struttura dell’asilo notturno, mentre quelle risultate negative saranno affidate in sicurezza a strutture capaci di garantire lo svolgimento del periodo di isolamento fiduciario. La situazione, rilevano dal tavolo di coordinamento, e’ sotto controllo, monitorata col supporto delle autorita’ sanitarie, degli operatori sociali, della Protezione Civile e della Croce Rossa. Il focolaio viene ritenuto circoscritto.

Ore 7,00 – Calabria, dichiarata zona rossa a Stefanaconi – Il presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, ha emesso questa sera un’ordinanza con la quale ha dichiarato “zona rossa” il Comune di Stefanaconi, (Vibo Valentia) dopo che in questo Comune sono stati individuati 10 soggetti positivi a Coronavirus, tutti residenti, e 72 altri cittadini sono in quarantena. L’ordinanza di Santelli, la numero 67 dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, è motivata dalla necessità di evitare l’ulteriore propagarsi del contagio all’interno e all’esterno del Comune di Stefanaconi. Il focolaio individuato – si legge nel provvedimento – “rappresenta un potenziale pericolo per l’ulteriore diffusione del virus e il Dipartimento di Prevenzione dell’Asp ha in atto ulteriori accertamenti. L’incidenza dei casi confermati si attesta su livelli significativi, atteso che la popolazione residente è di 2400 abitanti. La situazione epidemiologica, legata al cosiddetto focolaio, può peggiorare rapidamente, dando luogo ad altri focolai, non diversamente contenibili”. L’ordinanza del presidente della Regione Calabria, in particolare dispone, a partire dalle ore 00,01 di domani, 24 settembre, e sino alle ore 24,00 del 27 settembre prossimo, il divieto di allontanamento di tutte le persone residenti e il divieto di accesso nel Comune di Stefanaconi e prevede che “sono consentiti unicamente gli spostamenti ritenuti essenziali” e “sono sospese tutte le attività commerciali e produttive, ad eccezione di quelle ritenute ‘essenziali’”. Nel corso dell’emergenza Coronavirus, fino a oggi, sono stati 16 i Comuni dichiarati “zona rossa” dal presidente della Regione Calabria, perché “focolai” di Coronavirus.

CORONAVIRUS ULTIME NOTIZIE: COSA È SUCCESSO IERI

Spadafora: “In arrivo protocollo su riapertura di stadi e impianti sportivi” – “La novità di queste ore è che, dopo un incontro ieri con il presidente della Conferenza Stato Regioni Bonaccini e i presidenti di Leghe e federazioni abbiamo condiviso la necessità di arrivare a un nuovo protocollo comune che dovrebbe essere approvato all’unanimità domani da tutti i presidenti delle Regioni, che poi verrà sottoposto venerdì al Comitato tecnico scientifico per la riapertura graduale e in sicurezza di tutte le competizioni sportive, non solo del calcio”. È quanto dichiarato dal ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport Vincenzo Spadafora nel corso del Question Time alla Camera. La riapertura, secondo Spadafora, avverrà “chiaramente dopo anche alla luce dei dati che arriveranno dall’impatto della riapertura delle scuole su tutto il sistema paese, perché ovviamente quel rigore e quell’attenzione che noi abbiamo avuto all’inizio della pandemia”. Intervenendo alla trasmissione radiofonica Un Giorno da Pecora, invece, il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri si è addirittura spinto oltre dichiarando che “Gli stadi si possono portare a un terzo della capienza” e che “all’Olimpico a Roma l’ingresso potrebbe essere consentito anche a 20-25 mila tifosi”. Leggi l’articolo completo.

Speranza: “Aumenteremo i tamponi” – “I test sono un tema strategico per affrontare i prossimi mesi, ad oggi tutte le istituzioni internazionali riconoscono come gold standard il tampone molecolare classico e noi abbiamo rafforzato le nostre capacità, con oltre 100mila tamponi al giorno e prevediamo di aumentare tale numero”. Lo ha dichiarato il ministro della Salute Roberto Speranza intervenendo alla Camera nel Question Time. Speranza ha poi rassicurato sulla disponibilità dei dispositivi di protezione: “Da parte dello Stato il problema di fondo relativo alla disponibilità di mascherine è un problema che è stato affrontato e superato” assicurando una riforma del sistema sanitario nazionale. “Useremo tutte le risorse disponibili per investire su telemedicina e digitale e investiremo in un nuovo piano per sostituire tutti i macchinari obsoleti nel nostro Paese” ha aggiunto il ministro.

Il bollettino – È di 46.114 persone attualmente positive (+625), 35.758 morti (+20), 220.665 guariti (+995), per un totale di 302.537 casi (+1.640), il bilancio della pandemia da Coronavirus in Italia emerso dal bollettino quotidiano diffuso dal ministero della Salute e dalla Protezione Civile. Dei 46.114 pazienti attualmente positivi, 2.658 sono ricoverati con sintomi (+54), 244 sono in terapia intensiva (+5) e 43.212 sono invece in isolamento domiciliare (+566). Aumentano rispetto a ieri i nuovi casi giornalieri: oggi, infatti, si registrano 1.640 nuovi contagi a fronte dei 1.392 di ieri. Tuttavia, si registra anche un sostanzioso aumento dei tamponi effettuati: ben 103.696 contro gli 87.303 test realizzati ieri. La Regione che registra il maggior incremento dei casi è la Campania con 248 nuovi contagi, seguita dalla Lombardia con 196 e dal Lazio con 195.

Aprilia (Latina), focolaio a una festa: 16 positivi – Un focolaio di Coronavirus si registra ad Aprilia, in provincia di Latina, dove nelle ultime 24 ore sono stati registrati 16 casi di positività al Covid-19. Di questi, buona parte è riconducibile a una festa di compleanno che ha avuto luogo in un’abitazione sita nelle campagne di Aprilia. I restanti casi sono legati a contagi intra-familiari. La Asl locale è al lavoro per tracciare i contatti dei positivi, al fine di verificare se il focolaio sia maggiormente esteso, e ha predisposto tutte le necessarie misure di quarantena.

Leggi anche: 1. Coronavirus, uno studio rivela: “Tra ottobre e novembre il picco della seconda ondata in Italia” / 2. Coronavirus, asintomatico il 20% dei contagiati: “Pericolosi, hanno la stessa carica virale degli altri” / 3. Seconda ondata Coronavirus, l’esperto: “Tra ottobre e novembre in Italia si registreranno 30mila casi a settimana”

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