Coronavirus in Italia, ultime notizie. Aumentano i casi (+ 1.640), boom di tamponi: oltre 100mila. Spadafora: “Apertura graduale di stadi e impianti sportivi”. Sileri: “Olimpico anche con 25mila persone”
Coronavirus in Italia, le ultime notizie di oggi
CORONAVIRUS ITALIA ULTIME NOTIZIE – Sono più di 300mila i casi totali di Coronavirus registrati in Italia dall’inizio dell’epidemia, che finora ha provocato 35.758 morti. Qui le ultime notizie sul Covid-19 nel mondo. Di seguito tutte le ultime notizie di oggi, mercoledì 23 settembre 2020, legate al Coronavirus in Italia, aggiornate in tempo reale.
Ore 20,30 – Speranza: “Priorità è scuola non stadi” – “La priorità è la scuola, non sono gli stadi”. Lo ha dichiarato il ministro della Salute Roberto Speranza a margine di un incontro organizzato dalla Federazione nazionale degli Ordini dei Medici a Bari. “Oggi siamo alla vigilia di un giorno importante per la Puglia – aggiunge il ministro – e io penso che dobbiamo mettere tutte le energie che abbiamo sulle cose fondamentali. La scuola lo è sicuramente”.
Ore 18,40 – Spadafora: “In arrivo protocollo su riapertura di stadi e impianti sportivi” – “La novità di queste ore è che, dopo un incontro ieri con il presidente della Conferenza Stato Regioni Bonaccini e i presidenti di Leghe e federazioni abbiamo condiviso la necessità di arrivare a un nuovo protocollo comune che dovrebbe essere approvato all’unanimità domani da tutti i presidenti delle Regioni, che poi verrà sottoposto venerdì al Comitato tecnico scientifico per la riapertura graduale e in sicurezza di tutte le competizioni sportive, non solo del calcio”. È quanto dichiarato dal ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport Vincenzo Spadafora nel corso del Question Time alla Camera. La riapertura, secondo Spadafora, avverrà “chiaramente dopo anche alla luce dei dati che arriveranno dall’impatto della riapertura delle scuole su tutto il sistema paese, perché ovviamente quel rigore e quell’attenzione che noi abbiamo avuto all’inizio della pandemia”. Intervenendo alla trasmissione radiofonica Un Giorno da Pecora, invece, il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri si è addirittura spinto oltre dichiarando che “Gli stadi si possono portare a un terzo della capienza” e che “all’Olimpico a Roma l’ingresso potrebbe essere consentito anche a 20-25 mila tifosi”. Leggi l’articolo completo.
Ore 17,40 – Dl Covid: ok definitivo del Senato – Via libera definitivo del Senato al decreto Covid, già approvato dalla Camera. I sì alla fiducia posta dal governo sonno stati 143, i no 120. Nessuno si è astenuto. Il provvedimento proroga fino al 15 ottobre lo stato di emergenza dichiarato lo scorso 31 gennaio per il contrasto alla diffusione del Coronavirus.
Ore 17,15 – Speranza: “Aumenteremo i tamponi” – “I test sono un tema strategico per affrontare i prossimi mesi, ad oggi tutte le istituzioni internazionali riconoscono come gold standard il tampone molecolare classico e noi abbiamo rafforzato le nostre capacità, con oltre 100mila tamponi al giorno e prevediamo di aumentare tale numero”. Lo ha dichiarato il ministro della Salute Roberto Speranza intervenendo alla Camera nel Question Time. Speranza ha poi rassicurato sulla disponibilità dei dispositivi di protezione: “Da parte dello Stato il problema di fondo relativo alla disponibilità di mascherine è un problema che è stato affrontato e superato” assicurando una riforma del sistema sanitario nazionale. “Useremo tutte le risorse disponibili per investire su telemedicina e digitale e investiremo in un nuovo piano per sostituire tutti i macchinari obsoleti nel nostro Paese” ha aggiunto il ministro.
Ore 17,00 – Il bollettino di oggi – È di 46.114 persone attualmente positive (+625), 35.758 morti (+20), 220.665 guariti (+995), per un totale di 302.537 casi (+1.640), il bilancio della pandemia da Coronavirus in Italia emerso dal bollettino quotidiano diffuso dal ministero della Salute e dalla Protezione Civile. Dei 46.114 pazienti attualmente positivi, 2.658 sono ricoverati con sintomi (+54), 244 sono in terapia intensiva (+5) e 43.212 sono invece in isolamento domiciliare (+566). Aumentano rispetto a ieri i nuovi casi giornalieri: oggi, infatti, si registrano 1.640 nuovi contagi a fronte dei 1.392 di ieri. Tuttavia, si registra anche un sostanzioso aumento dei tamponi effettuati: ben 103.696 contro gli 87.303 test realizzati ieri. La Regione che registra il maggior incremento dei casi è la Campania con 248 nuovi contagi, seguita dalla Lombardia con 196 e dal Lazio con 195. Il bollettino di oggi.
Ore 16,30 – Calano i casi giornalieri nel Lazio – Dopo il record di 238 nuovi casi registrati nella giornata di ieri, il Lazio vede oggi una decrescita dei contagi con un totale di 195 casi registrati nelle ultime 24 ore. Di questi, ben 135 sono a Roma. Lo rende noto l’assessore alla Sanità della regione Lazio Alessio D’Amato.
Ore 16,20 – Ministro Catalfo in quarantena in via precauzionale – “Il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Nunzia Catalfo, si è sottoposto in via precauzionale al regime di quarantena dopo aver scoperto che un soggetto con il quale era venuta a contatto era positivo al Covid-19”. Lo si legge in una nota del dicastero, in cui si sottolinea che: “Il ministro ha effettuato due test, risultati entrambi negativi”.
Ore 15,30 – Puglia, docenti positivi: non aprono tre scuole a Barletta – Tre scuole di Barletta dovranno rinviare l’apertura prevista per domani in tutta la Puglia perché alcuni docenti sono risultati positivi al Coronavirus. Si tratta delle scuole primarie “San Domenico Savio” e “Gianni Rodari” e della secondaria di primo grado “Rita Levi Montalcini”. I docenti erano stati sottoposti al test ed erano risultati positivi, il tampone ha poi confermato i contagi. Quindi per precauzione le scuole resteranno chiuse e l’apertura è rinviata
Ore 14,15 – Umbria: positivi assessore Regione e 3 dipendenti – Sono risultati positivi al Covid-19 l’assessore regionale ai Trasporti dell’Umbria, Enrico Melasecche, due assistenti e uno dei dirigenti di palazzo Donini. Per questo si è resa necessaria la sanificazione di palazzo Donini e sono stati sospesi gli impegni precedentemente previsti per i componenti della giunta e della presidente Donatella Tesei.
Ore 12,45 – Decreto Covid, Governo pone fiducia al Senato – Il governo, con il ministro per i Rapporto con il Parlamento Federico D’Incà, ha posto in Senato la questione di fiducia sul decreto legge che proroga lo stato di emergenza per il contrasto della diffusione del Covid-19, nel testo approvato dalla Camera. La presidente di turno Anna Rossomando ha quindi sospeso la seduta e convocato la Conferenza dei Capigruppo per decidere sull’organizzazione del dibattito.
Ore 12,15 – Sicilia, sei positivi a Misilmeri: chiuse le scuole – Sei positivi al Coronavirus a Misilmeri (Pa) e il sindaco Rosalia Stadarelli, ha firmato un ordinanza con la quale chiude le scuole in via provvisoria fino a domenica. “L’ordinanza di chiusura è limitata al periodo necessario all’Asp per effettuare i controlli sulle persone monitorate – afferma il sindaco -.Tra i casi accertati oggi ci sono persone che si sono incontrate con troppa gente e quindi l’Azienda sanitaria dovrà monitorare decine e decine di soggetti”.
Ore 11,15 – Spallanzani: “Ok a test salivari entro fine settimana” – “Entro questo fine settimana daremo il via alla validazione del test salivare”. Lo ha affermato al programma ‘Radio Anch’io’, su Rai Radio1, il direttore sanitario dello Spallanzani, Francesco Vaia, confermando così l’annuncio che aveva fatto circa due settimane fa. Vaia ha, inoltre, sottolineato che questo test “non solo è assolutamente affidabile, ma anche poco invasivo”. Tra l’altro, ha precisato, “non richiede un doppio prelievo, come accade per il tampone, in quanto la saliva prelevata la prima volta viene usata poi per avere la conferma del risultato”. Il test di conferma molecolare va quindi fatto, ma sullo stesso prelievo di saliva. Vaia ha comunque puntualizzato che “non deve essere preso come un dispositivo miracoloso, perché lo standard rimane il test molecolare, ma nelle comunità, come quella scolastica, è importante perché consente di intercettare il caso positivo asintomatico”. A tal fine, ha spiegato, “stiamo lavorando anche a laboratori mobili che possano andare sul campo a fare i test”.
Ore 10,15 – Paziente positivo al terzo tampone nel Palermitano – Un paziente ricoverato all’ospedale “Madonna dell’Alto” di Petralia Sottana (Palermo) è risultato positivo al terzo tampone effettuato. Dopo avere fatto accesso alla struttura attraverso il pronto soccorso è sempre rimasto in isolamento, non entrando mai in contatto con altri degenti. Lo rende noto l’Asp di Palermo. Tutti gli operatori che hanno provveduto alle cure “hanno sempre utilizzato i dispositivi di protezione”. Stessi dispositivi ha utilizzato anche il personale del seggio elettorale che ha raccolto l’espressione di voto del paziente nelle giornate dedicate alla consultazione referendaria. Il paziente era risultato negativo, sia dopo l’accesso al pronto soccorso, sia dopo il ricovero. Considerata la presenza di una sintomatologia riconducibile all’infezione da Covid-19, si è provveduto ad effettuare un terzo tampone che ha dato esito positivo. Il paziente è stato, già, trasferito in un ospedale della città di Palermo. La direzione del presidio ospedaliero ha provveduto a far sanificare i locali e a tracciare i contatti con gli operatori che si stanno sottoponendo al tampone. L’ospedale, che non ha mai interrotto l’attività, funziona regolarmente.
Ore 07.00 – Aprilia (Latina), focolaio a una festa: 16 positivi – Un focolaio di Coronavirus si registra ad Aprilia, in provincia di Latina, dove nelle ultime 24 ore sono stati registrati 16 casi di positività al Covid-19. Di questi, buona parte è riconducibile a una festa di compleanno che ha avuto luogo in un’abitazione sita nelle campagne di Aprilia. I restanti casi sono legati a contagi intra-familiari. La Asl locale è al lavoro per tracciare i contatti dei positivi, al fine di verificare se il focolaio sia maggiormente esteso, e ha predisposto tutte le necessarie misure di quarantena.
Sileri: “Ridurre quarantena a 10 giorni” – “Noi sappiamo che l’incubazione è di 4-6 giorni, allora il settimo giorno fai il tampone e liberi la persona dalla quarantena. In linea di massima in 7 giorni tu dovresti diventare positivo, quindi diciamo che in 10 giorni, così sei più tranquillo, puoi liberare la persona dalla quarantena”. Così il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri sulla possibilità di ridurre la quarantena da 14 a 10 giorni.
Speranza: “6 mesi per vedere luce e poi vincere sfida” – “Sei mesi per vedere la luce”: è questa la previsione del ministro della Salute Roberto Speranza. Il ministro ha però precisato che tra sei mesi “non vuol dire che avremo sconfitto il virus”. Arriveranno le prime dosi del vaccino e le prime cure specifiche e “iniziare ad avere questi strumenti ci permetterà di essere meno sguarniti e indifesi. A marzo lo eravamo. Mi auguro di vedere la luce in sei mesi e poi vincere la sfida”.
Il bollettino – È di 45.489 persone attualmente positive (+410), 35.738 morti (+14), 219.670 guariti (+967), per un totale di 300.897 casi (+1.392), il bilancio della pandemia da Coronavirus in Italia emerso dal bollettino quotidiano diffuso dal ministero della Salute e dalla Protezione Civile. Dei 45.489 pazienti attualmente positivi, 2.604 sono ricoverati con sintomi (+129), 239 sono in terapia intensiva (+7) e 42.646 sono invece in isolamento domiciliare (+274). Rimangono stabili i nuovi casi giornalieri registrati (1.392 oggi contro i 1.350 di ieri) nonostante un aumento consistente dei tamponi: nelle ultime 24 ore infatti sono stati realizzati 87.303 test a fronte dei 55.862. La Regione che registra il maggior incremento dei casi è il Lazio con 238 nuovi contagi, seguito dalla Lombardia con 182 e dalla Campania con 156 nuovi casi.
Record di casi nel Lazio, mai così tanti dall’inizio dell’epidemia – “Su oltre 9 mila tamponi oggi nel Lazio si registrano 238 casi di questi 141 sono a Roma e quattro i decessi. Numeri che non ci consentono di abbassare la guardia come diciamo da giorni. C’è una ripresa, anche se in un quadro completamente diverso: oggi prevalgono gli asintomatici e i cluster famigliari. Al momento non abbiamo situazioni di sofferenza nella rete, ma dobbiamo necessariamente mantenere alta l’attenzione”. Lo dichiara l’assessore alla Sanità della regione Lazio Alessio D’Amato. Quello registrato oggi è un vero e proprio record: dall’inizio dell’epidemia di Covid-19, infatti, non si erano mai registrati così tanti casi in un solo giorno.
Vaia (Spallanzani): “Aumento terapie intensive, anziani tema cruciale” – “Un elemento che osserviamo è un aumento delle terapie intensive dovuto essenzialmente a un aumento consequenziale dell’eta’ media e delle patologie concomitanti, soprattutto in persone anziane”. Lo afferma il direttore sanitario dello Spallanzani, Francesco Vaia, aggiungendo: “Ribadisco che il virus non ha pietà con i più fragili, gli anziani soprattutto. E’ un tema che ci siamo posti da tempo, ma ora bisogna intervenire rapidamente sia nel territorio, potenziando le cure domiciliari, sia nelle città, immaginando spazi della socialità che impreziosiscano ed evidenzino le enormi potenzialità degli anziani che in uno scambio generazionale possono dare grande slancio alla nostra società”.
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