Coronavirus in Italia, ultime notizie. Il 27 allo Spallanzani i primi vaccini. Aifa dà il via libera a vaccino Pfizer. Il bollettino di oggi: 13.318 nuovi casi e 628 morti
Coronavirus in Italia, le ultime notizie di oggi
CORONAVIRUS ITALIA ULTIME NOTIZIE – Restano stabili i numeri del contagio da Coronavirus in Italia: ieri sono stati registrati 10.872 nuovi casi e 415 morti. Qui tutte le notizie sul Covid-19 nel mondo. Di seguito tutte le ultime news sul Coronavirus in Italia di oggi, martedì 22 dicembre 2020, aggiornate in tempo reale.
Ore 22.30 – Aifa, via libera a vaccino Pfizer – Via libera dall’Agenzia italiana del Farmaco (Aifa) all’immissione in commercio del vaccino anti-Covid delle aziende Pfizer-Biontech. L’annuncio in una conferenza stampa alla presenza del presidente, Giorgio Palù, e del direttore generale Nicola Magrini. “L’ Aifa, Agenzia Italiana del Farmaco, ha appena dato l’ok al vaccino Pfizer Biontech dopo l’approvazione di Ema a livello europeo. Il 27 Dicembre, in tutte le regioni italiane, inizieranno le prime vaccinazioni al personale sanitario e agli anziani delle Rsa. È ancora dura, ma ora abbiamo un’arma in più. Forza”: lo scrive il ministro della Salute Roberto Speranza in un post su Facebook.
Ore 17,30 – Il bollettino di oggi della Protezione Civile – Le persone attualmente positive al Covid sono 605.955 (-7.627), i morti 69.842 (+628) e i guariti 1.301.573 (+20.315), per un totale di 1.977.370 casi (+13.318): questi i dati completi resi noti oggi nel bilancio sull’epidemia di Covid in Italia. Degli attualmente positivi, 24.948 (-197) sono ricoverati in ospedale, 2.687 (-44) necessitano di terapia intensiva, mentre 578.320si trovano in isolamento domiciliare. (Qui il bollettino completo)
Ore 16,14 – Pregliasco: “Variante potrebbe colpire di più bambini” – La variante inglese del Sars Cov 2 potrebbe avere una maggiore propensione a infettare i bambini, e questo spiegherebbe la velocità di propagazione. Questa tesi, sostenuta da esperti inglesi, è giudicata possibile da Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università degli Studi di Milano. “Dalle prime indicazioni sembra che colpisca più facilmente i giovani, che fino ad ora erano meno colpiti e anche meno contagiosi” ha detto Pregliasco a “Oggi è un altro giorno” su Rai 1. “Questo è un elemento che se sarà confermato non sarà piacevole per il proseguo del controllo della gestione dell’epidemia”.
Ore 14,05 – Massimo Galli del Sacco sarà tra i primi medici a vaccinarsi – Il professore Massimo Galli, infettivologo dell’Ospedale Sacco di Milano, sarà uno dei primi medici lombardi a ricevere il siero anti-Covid domenica 27 dicembre, il “V Day”, giorno simbolico scelto in tutta Europa per far partire la grande campagna vaccinale contro il virus che in dieci mesi ha ucciso solo in Italia 66mila persone.
“Non so ancora i dettagli ma sono stato chiamato per il 27. E’ un giorno storico, l’inizio di una grande campagna alla quale spero aderisca il più grande numero possibile dei cittadini. E sono contento di prestare il mio volto e il mio nome per il lancio di questa iniziativa importantissima per sconfiggere il Covid”.
Ore 13,50 – Mattarella: “2021 assicuri a italiani prospettive rassicuranti” – “Rivolgo a tutti gli appartenenti alle Forze Armate, ai Corpi militari dello Stato e ai loro familiari gli auguri più grandi per un Natale e un 2021 migliore, che restituisca serenità e assicuri ai nostri concittadini prospettive rassicuranti e positive”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al termine del videocollegamento dal Comando Operativo di Vertice Interforze.
Ore 12.46 – In Sicilia dal 27 dicembre primi 500 vaccini – “Con il governo nazionale si è lavorato molto perché la vaccinazione potesse partire prima della fine dell’anno. Ovviamente il 27 sarà una giornata simbolica: saranno 9mila le prime dosi che arriveranno in tutta Italia, qualcosa più di 500 nella nostra regione”. Ad annunciarlo l’assessore regionale siciliano alla Salute Ruggero Razza parlando con i giornalisti a Palazzo d’Orleans. Poi, a proposito dell’avvio della campagna vaccini, ha aggiunto: “La fase 1 e’ stata approvata dal Parlamento nazionale. E in questa fase toccherà agli operatori della sanità negli ospedali più a contatto con i pazienti positivi”. La base di arrivo del vaccino sarà quindi l’ospedale Civico di Palermo, un modo “per rendere omaggio a una città nella quale l’emergenza ha visto tantissimi operatori impegnati e un pronto soccorso che è stato all’altezza dell’emergenza – ha sottolineato ancora Razza – e il coinvolgimento riguarderà tutte le aziende della provincia, un buon modo per fare vedere che questa fase della campagna vaccini abbraccia tutto il territorio della regione”.
Ore 11,45 – Spallanzani, il 27 vaccino anche a 2 medici, 1 ricercatrice e 1 oss Spallanzani – Il 27 dicembre non sarà soltanto una infermiera la prima persona ad essere vaccinata in Italia contro il coronavirus. L’ospedale romano rende infatti noto che riceveranno il vaccino anche un operatore socio sanitario (Oss), una ricercatrice e due medici.
Ore 11,15 – Ricciardi: “Limitare mobilità o a febbraio 40mila morti. Ne saremo fuori ad anno inoltrato” – “Saremo fuori ad anno inoltrato. Pian piano le dosi di vaccino arriveranno, prima si vaccinerà il personale sanitario, poi i pazienti delle Rsa, i pazienti ultraottantenni, i pazienti anziani al di sotto degli ottant’anni, poi tutta la popolazione”. Lo ha detto a Buongiorno, su Sky TG24 Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute. “Se limitiamo la mobilità, stiamo a casa e riprendiamo il tracciamento questa curva la conteniamo. Se continua di questo passo avremo 40 mila morti a febbraio”, ha aggiunto Ricciardi.
Ore 10,00 – Primo vaccinato sarà infermiera dello Spallanzani – La prima persona a ricevere il vaccino anti Covid in Italia, secondo quanto si apprende, sarà una donna, precisamente una infermiera dello Spallanzani. La vaccinazione avverrà il 27 dicembre, come già annunciato.
Ore 8,30 – Vella: “Variante? Non è più cattivo ma più contagioso” – “Direi che non dobbiamo essere tanto preoccupati perché ce lo aspettavamo perché tutti i virus Rna mutano. Era monitorato da mesi e ce ne sono state già 10 di varianti, ma questa sembra essere più contagiosa. Però pare che non sia più cattivo ma solo più contagioso, si trasmette di più”. Lo ha detto Stefano Vella, infettivologo all’università Cattolica di Roma, ad Agorà su Rai 3.
Ore 8,05 – Vaccino, Carabelli: “Nessun dubbio su efficacia su variante Covid” – Il Covid “si diffonde in fretta e muta di continuo” “Non c’è alcun motivo per nutrire dubbi sull’efficacia dei vaccini anti Covid”. Ad affermarlo in un’intervista a la Repubblica è Alessandro Carabelli, ricercatore dell’università di Cambridge che fa parte del ristretto team di scienziati che a ha sequenziato il genoma della variante del coronavirus isolata nel Regno Unito. Secondo Carabelli, però, “è presto per dire se future mutazioni possano incidere sull’efficacia dei vaccini”. Quel che si può dire, invece, la variante del Covid-19 “si sta diffondendo con una velocità superiore ad altre. In generale il coronavirus muta molto lentamente, al ritmo di una o due mutazioni al mese. Ci sono virus molto più rapidi, come l’Hiv. Eppure in questa variante abbiamo osservato 23 mutazioni in poche settimane”, dichiara il ricercatore.
Ore 7,50 – Zampa: “Se piano vaccini ok Italia in sicurezza a ottobre 2021” – “Se il nostro piano va bene nell’ottobre 2021 l’Italia sarà in sicurezza”. A dirlo è la sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa, che in un’intervista a La Stampa spiega: “Per essere in sicurezza la copertura deve arrivare attorno al 70% della popolazione”. La sottosegretaria prospetta: “Parliamo di ottobre se tutto va bene, ma proprio bene”. Ma assicura anche, che “quando saremo a 15-20 milioni di vaccinati saremo già a un livello importante che permetterà di dare più ossigeno al paese” perché “l’Italia ha opzionato 202 milioni di dosi complessivamente”. Quanto alla strategia, Zampa sostiene che “è sconsigliabile partire con l’obbligo” vaccinale, “meglio spiegare alle persone cos’è il vaccino, come è stato fatto” e “ribadire che la fretta non ha messo in discussione la sicurezza, che si è andati veloci perché si è investito tantissimo” e che “nessuna delle fasi di sperimentazione è stata saltata”: Insomma, “il vaccino che arriva è sicuro come tutti gli altri che facciamo”, conclude Zampa.
Ore 07,00 – Conte: “Il piano di ricostruzione va oltre il Recovery fund” – “Parte ingente delle risorse, circa il 60 per cento, è destinato alla transizione verde e a quella digitale attraverso in particolare un ambizioso progetto di digitalizzazione pubblica, del sistema produttivo. Il 40 per cento è dedicato alla scuola, alla ricerca, alla parità di genere, equità sociale, territoriale e alla salute”. Così il premier Giuseppe Conte, secondo quanto si apprende, all’incontro con la delegazione del Pd. “Come avrete già constatato, quando si fanno valutazioni per quanto riguarda la destinazione dell’allocazione delle risorse a determinati settori e attività bisogna – ha spiegato il premier – fare attenzione che molto spesso ci sono dei progetti trasversali: la sanità, forse il caso più emblematico ma non l’unico, riceve delle risorse direttamente ma riceve anche ad esempio per l’efficientamento degli ospedali (compreso nella transizione verde)”. “Ci sono più progetti che si dispiegano per settori e attività, questo vale anche per altri aspetti, ad esempio il turismo: se analizziamo il recovery plan può apparire negletto ma dobbiamo aggiungere – questa l’osservazione del premier – una serie di interventi che si sta facendo anche con i ristori. Questo ci spinge a fare anche un’altra considerazione. Il piano di ricostruzione italiano è molto più articolato. Non è solo il Recovery fund, dobbiamo metterci anche i fondi di coesione, fondi strutturali oltre che la legge di bilancio”.
Ore 06,30 – Bozza Recovery, Pd: “In 2 giorni la nostra proposta” – Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha consegnato alla delegazione del Pd una bozza del Recovery Plan. “In un paio di giorni – si apprende da fonti del Nazareno – il Pd si riserva di inviare una proposta sulla bozza”.
Conte: “Ok Ema-Ue splendida notizia, il 27 dicembre si parte” – “Il vaccino Pfizer-Biontech è stato approvato dall’Ema e autorizzato dall’Unione europea. Una splendida notizia. Avevamo auspicato l’arrivo dei vaccini entro la fine dell’anno. Il 27 dicembre si parte”. Lo scrive il presidente del Consiglio Giuseppe Conte su Twitter.
Il bollettino della Protezione Civile – Secondo il bollettino di ieri, lunedì 21 dicembre, sul Coronavirus in Italia pubblicato dal Ministero della Salute e dalla Protezione Civile, sono stati registrati 10.872 i nuovi casi e 415 i morti a fronte di 87.889 tamponi effettuati in 24 ore. Le persone attualmente positive al Covid sono 613.582 (-9.178), i morti 69.214 (+415) ei guariti 1.281.258 (+10.869), per un totale di 1.964.054 casi (+10.872): questi i dati completi resi noti ieri nel bilancio sull’epidemia di Coronavirus in Italia. (Qui il bilancio completo).
Alto Adige verso un lockdown ‘soft’ dal 24 dicembre a 6/1 – Dal 24 dicembre al 6 gennaio 2021 in Alto Adige entreranno in vigore regole unitarie che si discostano da quelle del resto d’Italia. Dalla vigilia di Natale scatterà un lockdown ‘soft’. Rispetto alle altre regioni che seguiranno un calendario di giornate ‘rosse’ o ‘arancioni’, all’interno della provincia di Bolzano sarà consentito spostarsi liberamente tutti i giorni e senza autocertificazione. La firma sull’‘ordinanza di Natale’ del governatore Arno Kompatscher è ormai prossima anche se alcune categorie, commercianti e ristoratori, stanno cercando altre soluzioni.
Vaccino: Speranza, “Ok da Ema apre fase nuova” – “L’agenzia europea del farmaco ha dato l’ok al vaccino Pfizer Biontech. È la notizia che aspettavamo”. Lo ha affermato il Ministro della Salute, Roberto Speranza. “La battaglia contro il virus è ancora molto complessa, come dimostrano anche le ultime notizie provenienti da Londra, ma avere a disposizione un vaccino efficace e sicuro apre una fase nuova e ci da più forza e fiducia”, ha aggiunto Speranza. Qui la notizia completa.
Von der Leyen: “Bene Ema; mi aspetto ok Commissione stasera” – “È un momento decisivo nei nostri sforzi per fornire vaccini sicuri ed efficaci agli europei. L’Ema ha appena emesso un parere scientifico positivo sul vaccino di Pfizer/BioNtech. Ora agiremo velocemente. Mi aspetto una decisione della Commissione entro stastera”. Lo annuncia la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.
Ema, ok a vaccino Pfizer/BioNTech – “L’Ema ha raccomandato l’autorizzazione condizionale del vaccino per il Covid-19 sviluppato da Pfizer/BioNTech”. Lo ha annunciato Marie-Agnes Heine, direttrice della comunicazione dell’Agenzia europea per i medicinali. “La sicurezza del vaccino è stata la nostra priorità numero uno”, ha detto Emer Cooke, direttrice esecutiva dell’Ema, durante la conferenza stampa sull’autorizzazione del vaccino sviluppato da Pfizer/BioNTech. “Siamo al corrente della grande responsabilità di questa raccomandazione”, ha aggiunto. “Continueremo a raccogliere e monitorare i dati” anche “dopo l’approvazione”, ha sottolineato Cooke.
Lombardia, presidente Fontana: “Il 27 dicembre 1.620 dosi di vaccino Covid in arrivo al Niguarda” – “Il 27 dicembre arriveranno 1.620 dosi all’ospedale Niguarda Milano”. Così ha precisato il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, durante la conferenza stampa di fine anno oggi lunedì 21 dicembre, a proposito delle prime dosi del vaccino Pfizer contro il Covid-19. Dal Niguarda le dosi verranno poi distribuite nelle altre province della Lombardia: “I primi a essere vaccinati saranno gli operatori sanitari, per poi allargare la campagna vaccinale agli altri cittadini. In attesa dei primi giorni del prossimo anno quando arriverà una fornitura sostanziale del vaccino”.
Zaia, nuovi controlli a chi è stato Gb ultimo mese – Il governatore del Veneto ha annunciato di aver firmato una nuova ordinanza che impone misure urgenti per il contenimento dei contagi da Covid19 focalizzato sulla nuova mutazione del virus. “Ieri ho sentito il ministro Speranza in più occasioni – ha spiegato – c’è questa partita della mutazione inglese che preoccupa e per questo ho fatto questa ordinanza”. L’ordinanza prevede che chi si trova in Veneto dopo aver soggiornato nei 15 giorni precedenti in Gran Bretagna o Irlanda deve sottoposti a tampone molecolare. In caso di esito positivo del test si chiede ai laboratori la sequenziazione del virus e i dipartimenti di prevenzione delle aziende Ulss devono sequenziare i virus dei test positivi già effettuati nei confronti di chi era rientrato in Veneto dalla Gran Bretagna nell’ultimo mese.
Variante Gb: caso sospetto a Bari, 25enne rientrata da Londra – Un caso sospetto della nuova variante britannica del Covid-19 è all’esame delle autorità sanitari pugliesi: riguarda una ragazza 25enne rientrata giovedì scorso a Bari da Londra con la febbre. La giovane, sottoposta a tampone nel capoluogo pugliese, è risultata positiva al Coronavirus. La notizia è stata riportata da Repubblica. La ragazza, secondo quanto scrive il quotidiano, è rientrata giovedì scorso con un volo Ryanair molto affollato. Il passaggio al termoscanner ha evidenziato che aveva la febbre e agli operatori dell’Usmaf (Ufficio sanitario marittimo e aereo di frontiera) la giovane ha detto di avere avuto sintomi para-influenzali già in Inghilterra dove si era sottoposta a un tampone del quale non aveva avuto l’esito prima di partire.
Campania, ammutinamento a Capri: si autoproclama zona gialla – Nonostante l’ordinanza di De Luca che ha dichiarato la Campania zona arancione, a Capri va in onda un vero e proprio ammutinamento: l’isola si è “autoproclamata” zona gialla e ha riaperto tutti i bar e i ristoranti. A Napoli vanno invece in scena feroci proteste: tavoli imbanditi sul Lungomare, bus messi di traverso, traffico in tilt. Da sabato sera Napoli è una città in rivolta, dopo che il Governatore De Luca ha congelato l’agognata Zona gialla in Campania mantenendo il regime di “Regione arancione” pure per i giorni che precedono l’entrata in vigore del Dpcm di Natale varato dal governo.
Locatelli: “Variante? Improbabile che il vaccino perda efficacia” – “Anche se ci sono mutazioni, come quelle segnalate prima in Gran Bretagna e poi in altre aeree, è altamente improbabile che si perde l’efficacia del vaccino”. Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio superiore di Sanità, Franco Locatelli, a Che tempo che fa su Rai 3. “La risposta per uscire da questa situazione è il vaccino, sia per il profilo di sicurezza sia per l’efficacia”, ha dichiarato.
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