Coronavirus in Italia, ultime notizie. Cinque milioni di test rapidi nelle scuole: il piano. Diminuiscono i nuovi casi (+1.350), ma con molti meno tamponi. 17 morti nell’ultimo giorno
Coronavirus in Italia, le ultime notizie di oggi
CORONAVIRUS ITALIA ULTIME NOTIZIE – La curva dei contagi da Coronavirus in Italia è in leggera risalita: sono 44.098 le persone attualmente positive al Covid-19. Qui le ultime notizie sul Covid-19 nel mondo. Di seguito tutte le ultime notizie di oggi, lunedì 21 settembre 2020, legate al Coronavirus in Italia, aggiornate in tempo reale.
Ore 17,00 – Il bollettino di oggi – È di 45.079 persone attualmente positive (+981), 35.724 morti (+17), 218.703 guariti (+352), per un totale di 299.506 casi (+1.350), il bilancio della pandemia da Coronavirus in Italia emerso dal bollettino quotidiano diffuso dal ministero della Salute e dalla Protezione Civile. Dei 45.079 pazienti attualmente positivi, 2.475 sono ricoverati con sintomi (+110), 232 sono in terapia intensiva (+10) e 42.372 sono invece in isolamento domiciliare (+861). Diminuiscono nettamente i nuovi casi (1.350 oggi contro i 1.587 di ieri) a causa, come avviene sempre dopo il weekend, di una forte diminuzione dei tamponi effettuati: 55.862 test realizzati a fronte dei 85.428 di ieri. La Regione che registra il maggior incremento dei nuovi casi è la Campania con 243 nuovi contagi, seguita dal Lazio con 198 e dall’Emilia-Romagna con 116 casi. Il bollettino di oggi.
Ore 14,15 – Speranza: “Tampone per chi arriva dalla Francia” – “Ho firmato una nuova ordinanza che estende l’obbligo di test molecolare o antigenico ai cittadini provenienti da Parigi e altre aree della Francia con significativa circolazione del virus”. Lo annuncia il ministro della Salute Roberto Speranza. “I dati europei – scrive su Facebook il ministro – non possono essere sottovalutati. L’Italia oggi sta meglio di altri Paesi, ma serve ancora grande prudenza per non vanificare i sacrifici fatti finora”.
Ore 12,00 – Positivo il nuovo attaccante della Lazio, Muriqi – L’attaccante della Lazio Vedat Muriqi, appena acquistato dal Fenerbahce, è risultato positivo al tampone per il Covid-19. Muriqi si è sottoposto al test poco prima di ripartire per l’Italia dove si sarebbe dovuto aggregare in questi giorni alla squadra di Simone Inzaghi in vista della ripresa del campionato. Secondo quanto apprende l’agenzia di stampa il giocatore è asintomatico ma dovrà comunque osservare la quarantena in Turchia prima di sottoporsi a un nuovo tampone e, se negativo, tornare nella Capitale.
Ore 09.00 – Cinque milioni di test rapidi nelle scuole: il piano – Un piano per i usare i test rapidi nelle scuole. Lo stanno elaborando al ministero alla Salute e porterebbe milioni di esami direttamente all’interno degli istituti. La possibilità di sapere quasi in tempo reale, cioè in circa 20 minuti, se un giovane è positivo al Coronavirus darebbe la svolta alla gestione dei casi sospetti. Martedì scorso il commissario, Domenico Arcuri, ha parlato con il Cts dell’idea di acquistare un alto numero dei test rapidi, circa 5 milioni. Nelle sue intenzioni servirebbero prima di tutto per gli aeroporti, dove si controlla chi arriva da Paesi considerati a rischio, cioè per ora da Croazia, Grecia, Spagna e Malta. Ma il ministro alla Salute, Roberto Speranza vuole appunto usare anche a scuola quel tipo di esami, che sono detti “antigenici”, perché rilevano attraverso la saliva la presenza della frazione di proteina della superficie del Coronavirus.
Ore 08.40 – Un caso di positività in liceo di Bolzano – Un caso di positività al Coronavirus è stato accertato in una classe del liceo ‘Pascoli’ di Bolzano. Si tratta del terzo caso di Covid-19 in una scuola del capoluogo altoatesino dall’inizio dell’anno scolastico, il primo in un istituto dell’istruzione in lingua italiana. La classe, in attesa di comunicazioni dall’Azienza sanitaria, domani seguirà le lezioni online. Il liceo ha intanto adottato tutte le procedure previste nei protocolli di sicurezza
Ore 07.00 – Napoli, focolaio in un centro medico: 20 positivi, chiusa la struttura – Un focolaio di Coronavirus è scoppiato in un centro medico riabilitativo a Miano, quartiere nell’area nord di Napoli. Lo screening dei dipendenti ha rilevato la positività di 20 persone, tutte asintomatiche. La struttura, che è specializzata nella cura della scoliosi, è stata chiusa a scopo precauzionale. Ora le autorità sanitarie sono al lavoro per tracciare i contatti delle persone risultate positive ed effettuare i tamponi, al fine di verificare se il focolaio sia più esteso.
Spadafora: “Nessun liberi tutti, riapertura al pubblico non vale solo per il calcio” – “L’apertura a mille spettatori per eventi singoli era già prevista dall’equiparazione dello sport agli eventi culturali. Non era prevista per le partite di campionato, considerando anche che mille è un numero simbolico, ma, a fronte della decisione di alcune Regioni, con i colleghi Speranza e Boccia abbiamo avanzato l’idea di aprire su tutta Italia, per equità sportiva e come sperimentazione in vista del prossimo decreto della presidenza del Consiglio. Nei prossimi giorni daremo una linea unica anche per i campionati di serie B e Lega Pro”. Lo ha detto il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, in una intervista al Corriere della Sera. Deve essere chiaro, avverte il ministro, “che non c’è nessun liberi tutti”: “Abbiamo un obiettivo chiaro: consentire la partecipazione del pubblico per tutti gli sport e per tutte le categorie attraverso un protocollo unico che abbia come criterio quello della percentuale degli impianti”. Ma “la situazione epidemiologica europea non consente passi falsi”. “Continuiamo a muoverci con la stessa cautela che ci ha consentito di chiudere la scorsa stagione e ripartire ora in sicurezza. Rivendico la prudenza, e nel confronto con gli altri Paesi europei possiamo dire di esserci mossi bene”. “Le regole varranno per tutte le discipline, come è giusto che sia. Lo ripeto sempre: lo sport non è solo il calcio, il calcio non è solo la serie A”, ha sottolineato il ministro.
Il bollettino della Protezione civile – È di 44.098 persone attualmente positive (+937), 35.707 morti (+15), 218.351 guariti (+635), per un totale di 298.156 casi (+1.587), il bilancio della pandemia da Coronavirus in Italia emerso dal bollettino quotidiano diffuso dal ministero della Salute e dalla Protezione Civile. Dei 44.098 pazienti attualmente positivi, 2.365 sono ricoverati con sintomi (-15), 222 sono in terapia intensiva (+7) e 41.511 sono invece in isolamento domiciliare (+945). Nell’ultimo giorno sono stati realizzati 85.428 tamponi a fronte dei 103.223 di ieri e dei 99.839 dell’altroieri. Tra i nuovi contagi, 211 sono quelli in Lombardia, 173 in Veneto, 171 in Campania, 165 nel Lazio, 147 in Toscana, 116 in Sicilia, 115 in Emilia-Romagna. Solo l’Abruzzo ha registrato zero nuovi contagi. Calano i nuovi contagi da Coronavirus rispetto a ieri, attestandosi a 1.587 (ieri erano stati 1.638 ), ma con meno tamponi. Ciò significa che la percentuale di tamponi positivi sul totale oggi è più alta di ieri. Tornano a calare i morti: 15, contro i 24 di ieri. Qui tutti i dettagli.
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