Coronavirus in Italia, ultime notizie. Il bollettino di oggi: 11.831 nuovi casi, 364 morti. Veneto, Liguria, Calabria a rischio zona rossa dopo il 7. Pregliasco: “Si prefigura la terza ondata”
Coronavirus Italia, le ultime notizie di oggi
CORONAVIRUS ITALIA, ULTIME NOTIZIE – L’Italia è in “zona rossa” per contrastare l’epidemia di Coronavirus: le restrizioni sono previste fino a domani, 3 gennaio 2021. Il 4 ritornerà, solo per un giorno, in fascia arancione. Qui tutte le notizie sul Covid-19 nel mondo. Di seguito tutte le ultime news sul Coronavirus in Italia di oggi, sabato 2 gennaio 2021, aggiornate in tempo reale.
Ore 17,30 – Il bollettino di oggi – Sono 11.831 i nuovi casi, contro i 22.211 di ieri, e 364 i morti (ieri erano stati 462), a fronte di solo 67.174 tamponi effettuati (ieri erano stati 157.524). Il rapporto positivi/tamponi in questo primo giorno del 2021 è al 17,1%, rispetto al 14,1% di ieri. Le persone attualmente positive al Covid sono 577.062, i morti 74.985 e i guariti 1.489.154, per un totale di 2.141.201 casi. (Qui tutti i dettagli)
Ore 15,30 – Pregliasco: “Si prefigura la terza ondata” – La terza ondata del Covid è praticamente sicura e rischia di essere “un’ondona”, almeno a detta di Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università statale di Milano, in un’intervista a La Stampa in cui spiega che “l’anno nuovo non promette bene. I numeri di questi giorni non consentono di stare tranquilli e prefigurano una terza ondata”. L’unica è sperare che “non sia un’ondona”, anche se “gli ultimi dati dimostrano la stanchezza del lockdown, ma ora la curva rallenta troppo lentamente per cui è urgente intervenire con nuove misure”. Durante le feste è stato concesso qualche strappo, ma pranzi, cene e ritrovi vanno dimenticati fino al vaccino”. Ovvero? “La vaccinazione non darà risultati a breve per cui per diversi mesi, circa fino a fine 2021”, prevede Pregliasco. Sulla riapertura delle scuole il virologo afferma che “con l’attuale circolazione del virus le scuole sono pericolose sia per quello che vi succede dentro sia per il traffico che innescano, ma ha senso il tentativo di riaprirle parzialmente per valutare nel tempo gli effetti ed eventualmente ricalibrarsi. Anche perché la scuola ha pari dignità rispetto ai servizi essenziali e ai luoghi di lavoro, che fin qui si è cercato di privilegiare sacrificando invece svaghi e turismo”.
Ore 12 – Giovedì 7 gennaio torna il sistema dei colori: il governo attende nuovi dati, ma 3 regioni rischiano subito la zona rossa – A rischiare per ora sono soprattutto 3 regioni: Veneto, Liguria e Calabria, che secondo l’ultimo report Iss hanno superato il valore 1 di Rt e che potrebbero essere collocate nella lista dei territori sottoposti a maggiori misure restrittive. A rischio anche Puglia, Basilicata e Lombardia che sono molto vicine a quella soglia.
Ore 10,00 – Vaccino Covid, come e quando lo faremo? I piani delle Regioni – Ogni Regione d’Italia ha libertà decisionale in merito alla programmazione delle varie fasi del vaccino per il Covid: dall’ordine delle priorità alle modalità di prenotazione. Qui la guida con le cose da sapere.
Ore 9,50 – Le regole in vigore dal 7 gennaio 2021: scuole, palestre, bar e ristoranti – Dal 7 gennaio 2021 non saranno più in vigore le regole del decreto Natale, che stabiliva l’alternanza tra giorni rossi e arancioni per evitare l’impennata dei contagi durante le feste. L’Italia tornerà al sistema a tre colori, e molte Regioni saranno probabilmente in “zona gialla”. Il 15 gennaio, inoltre, è prevista la scadenza del Dpcm che imponeva varie misure anti Covid, tra cui la chiusura dei ristoranti e dei bar alle 18. Qui quali saranno le regole in vigore dopo le festività, con il punto su quello che sappiamo finora.
Ore 7,10 – Scuola: rientro in classe il 7 gennaio, ma con lezioni di 45-50 minuti – Ci sono anche lezioni più corte nel piano per le riapertura della scuola superiore in presenza del 2021: non più i canonici sessanta minuti, ma 45-50. A riportarlo è il Corriere della Sera, che cita la nota del ministero dell’Interno che fa il punto su come saranno organizzate le scuole da giovedì prossimo. Nei documenti prefettizi firmati a livello provinciale nei giorni scorsi per permettere la riapertura delle scuole da giovedì 7, zono previsti scaglioni di ingresso e uscita con lezioni fino alle 16 e, a turno, il sabato. Dal 7 si comincia con la metà degli studenti e dal 15 — ma più probabilmente sarà da lunedì 18 — con il 75 per cento degli studenti in classe. Per quanto riguarda i mezzi pubblici, sono stati stanziati altri 300 milioni per pagare le corse aggiuntive. I turni, con ingressi scaglionati fino alle 10 non sono stati adottati in tutte le regioni: Emilia Romagna, Veneto, Molise, Basilicata e Sardegna manterranno gli ingressi per tutti alle 8. Nelle altre regioni per venire incontro alle esigenze di orario, le scuole potranno invece ridurre la durata delle lezioni in modo da non superare le 16 come orario di uscita, recuperando con attività a distanza il tempo perso a scuola.
Ore 7,00 – Vaccinate oltre 45 mila persone in Italia – Sono 45.667 le persone vaccinate contro il Covid in Italia, secondo l’ultimo dato disponibile sul portale online del commissario straordinario per l’emergenza. In testa la Provincia Autonoma di Trento (somministrate 1.730 dosi, il 34,8% delle 4.975 disponibili) seguita dal Lazio (9.301 vaccinazioni, il 20,3% delle 45.805 delle dosi disponibili) e dal Friuli-Venezia Giulia (1.948 vaccinazioni, il 16,3% delle 11.965 dosi a disposizione).
Il bollettino – Sono 22.211 i nuovi casi, contro gli 23.477 di ieri, e 462 i morti (ieri erano stati 555), a fronte di 157.524 tamponi effettuati (ieri erano stati 186.004). Il rapporto postivi/tamponi in questo primo giorno del 2021 è al 14,1 per cento, rispetto al 12,6 per cento di ieri. Le persone attualmente positive al Covid sono 574.767, i morti 74.261 e i guariti 1.479.988, per un totale di 2.129.376 casi: questi i dati completi resi noti oggi nel bilancio sull’epidemia di Covid in Italia. Degli attualmente positivi, 22.822 sono ricoverati in ospedale, 2.553 necessitano di terapia intensiva, mentre si trovano in isolamento domiciliare. Il bollettino
Regioni a Iss: “Rivedere i parametri” – Le Regioni hanno chiesto all’Istituto Superiore di Sanità di rivedere i parametri con i quali vengono decise le assegnazioni della aree (gialla, arancione, rossa) nell’ambito del monitoraggio della Cabina di regia.
Coronavirus, in Italia somministrati oltre 32mila vaccini – Sono 32.969 le vaccinazioni anti-Covid effettuate sinora in Italia secondo l’ultimo aggiornamento fornito dal governo e disponibile qui.
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