Coronavirus in Italia, ultime notizie. Genova, nuovi divieti: chiusura delle sale gioco e stop agli assembramenti
Coronavirus in Italia, le ultime notizie di oggi
CORONAVIRUS ITALIA ULTIME NOTIZIE – È di 87.193 attualmente positivi e 36.246 morti il bilancio sulla pandemia di Coronavirus in Italia secondo l’ultimo bollettino della Protezione Civile, con 4.429 contagi registrati in 24 ore. Qui le ultime notizie sul Covid-19 nel mondo. Di seguito tutte le ultime notizie di oggi, mercoledì 14 ottobre 2020, legate al Coronavirus in Italia, aggiornate in tempo reale.
Ore 22,00 – A Genova chiusi distributori, sale giochi e scommesse – Nuova ordinanza per la città di Genova per contenere il numero di contagi Covid, in aumento in questi giorni. “Entrerà in vigore alle 12 di domani e durerà per 29 giorni, come il dpcm”, ha spiegato il sindaco Marco Bucci in conferenza stampa. Il provvedimento, secondo quanto spiegato dal primo cittadino, prevede la “chiusura totale dei locali h24 – appositamente adibiti in modo esclusivo o prevalente alle rivendite al dettaglio attraverso somministrazione automatica di cibo e bevande o altre merci, “perché sono posti di ritrovo senza controllo”, nonché alta fonte di possibile “contagio perché gli apparecchi non sono sanificati e vengono toccati da tutti” ha detto Bucci. Prevista anche la chiusura delle sale giochi e scommesse. Sempre su tutta la città, prevista la chiusura notturna (dalle 21 alle 8) degli esercizi di vicinato alimentare, artigiani alimentari e medie e grandi strutture vendita; apertura consentita solo se non vendono bevande alcoliche di qualsiasi forma o gradazione. Via libera alla vendita a domicilio. In alcuni quartieri della città, come accaduto nelle scorse settimane alla Spezia, scatta il divieto assoluto di assembramento (sosta in forma statica di due o più persone) dalle 21 alle 8 del giorno successivo. Prevista la chiusura dei circoli ludico-ricreativi. Le “zone – ha detto il sindaco – saranno definite strada per strada”. I quartieri sotto osservazione sono Rivarolo, Cornigliano, Sampierdarena bassa, Certosa e centro storico. I confini precisi saranno contenuti nell’ordinanza che sarà pubblicata domani sul sito del Comune di Genova.
Ore 18,32 – Pregliasco: “Possibile lockdown a Milano” – Un lockdown a Milano “potrebbe essere possibile. Immaginiamolo come scenario. Lo ha fatto Boris Johnson in Inghilterra per le principali città, ma anche la Francia lo sta immaginando. Purtroppo non vedo perché noi dovremmo essere esentati”. Lo ha detto il virologo Fabrizio Pregliasco, in un’intervista a Radio Popolare.
Ore 18,05 – Conte: “Possibilità per i presidenti delle Regioni di misure restrittive qualora se ne presentasse la necessità” – Conte in diretta da Capri: “Nuovo innalzamento, ma anche record tamponi. Situazione che non può non preoccuparci. Dobbiamo prevenire un lockdown ma dipende da comportamento comunità nazionale. Non si può pensare che ci sia il Governo che risolve il problema. È la comunità nazionale che ha affrontato una prova difficilissima e ne siamo usciti vincitori. Se cresce il numero delle terapia intensive andremo di nuovo in difficoltà. Dobbiamo rispettare le regole. Se c’è bisogno di fare qualcosa per tutelare il bene dei cittadini lo faremo. Lo schema è chiaro: ci aggiorneremo costantemente con le Regioni, collaborare. Possibilità per i presidenti delle Regioni di misure restrittive maggiori qualora se ne presentasse la necessità”
Ore 17,00 – Il bollettino di oggi 14 ottobre: 7332 nuovi contagi, 43 morti – Grande balzo dei contagi. Sono 152.196 i tamponi effettuati nelle ultime 24 ore. Aumentano di 25 unità le terapie intensive. Solo in Lombardia sono 29.048 i tamponi effettuati nelle ultime 24 ore, a fronte dei quali sono stati riscontrati 1.844 casi di contagio (6,3%), di cui 189 ‘debolmente positivi’ e 13 verificati a seguito di test sierologico. I dimessi sono 865, mentre aumentano di due unità le terapie intensive (64) e di 99 i ricoveri ‘ordinari’ (645). Sono 17 i decessi, mentre a livello provinciale è il milanese che detiene il poco onorevole primato di contagi: 1.032, Di cui 504 a milano città. Monza e Brianza invece è la seconda provincia con 150 casi, seguita da Varese con 110 e da Pavia con 101. Segue Brescia con 81, Como con 67, poi Bergamo con 46, Mantova con 42, Cremona con 30, Lecco con 29, Lodi con 23, Sondrio con 14 (Qui i dettagli).
Ore 16,20 – Lombardia, possibili nuove misure restrittive – Nuovo picco di casi in Lombardia, più esattamente a Milano e provincia i nuovi casi sono stati 1.031 contro i 440 di ieri. Nella regione i nuovi ricoveri sono stati 99 nei reparti ordinari e 2 in Terapia Intensiva. I tamponi eseguiti sono stati 29.000 contro i 17mila di ieri quando si erano contati 1080 nuovi casi. La percentuale tamponi-positivi è del 6.3% positivi. Numeri dunque in forte crescita rispetto a ieri che, a quanto apprende l’AGI, potrebbero portare a nuove misure restrittive dopo un confronto in Prefettura e tra Regione e operatori sanitari.
Ore 14,40 – Fognini: “Sintomi lievi mi rimetterò presto” – “Ragazzi devo comunicarvi che questa mattina sono risultato positivo al Covid-19. I sintomi sono molto lievi un po’ di tosse e febbre, mal di testa…ma purtroppo è arrivata questa brutta notizia. Sono già in isolamento e sono convinto che mi rimetterò molto presto. Vi abbraccio tutti”. Così il tennista Fabio Fognini annuncia su Instagram la sua positività al Coronavirus.
Ore 14,00 – Fognini positivo al Covid – Il tennista Fabio Fognini è risultato positivo al Covid-19. Lo rende noto l’Adnkronos da fonti della Fit.
Ore 13,50 – Pregliasco: “Vaccino disponibile per tutti da metà 2021” – Le dosi di vaccini anti-Covid “arriveranno da metà del prossimo anno in una quantità disponibile per tutti”. Lo ha detto Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’istituto Galeazzi di Milano, intervenendo questa mattina su Rai Radio 2.
Ore 12,30 – Crisanti: “Possibile un lockdown a Natale” – “Credo che un lockdown a Natale sia nell’ordine delle cose: si potrebbe resettare il sistema, abbassare la trasmissione del virus e aumentare il contact tracing. Così come siamo il sistema è saturo”. Lo dichiara Andrea Crisanti, virologo dell’università di Padova a Studio 24 in un’intervista a Rainews. Leggi l’articolo completo.
Ore 12,00 – Ricciardi: “Rischio 16mila casi al giorno prima di novembre” – “Qualche giorno fa ho stimato che se non si fossero prese misure, come quelle che stiamo prendendo adesso, si sarebbe potuto arrivare a novembre con 16mila casi al giorno. In realtà il ritmo di crescita è talmente forte che potremmo arrivarci anche prima. Per cui è necessario rispettare le vecchie regole e introdurre queste nuove”. Lo afferma Walter Ricciardi, consulente del ministero della Salute, ospite del programma TgTg in onda su Tv2000.
Ore 11,40 – Il bollettino dello Spallanzani – “In questo momento sono ricoverati presso il nostro istituto 186 pazienti positivi al tampone per la ricerca Sars-Cov 2”. È quanto si legge nel bollettino medico dell’ospedale Spallanzani di Roma. L’ospedale romano, inoltre, precisa che “23 pazienti necessitano di terapia intensiva” e che “i pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali sono a questa mattina 851”.
Ore 11,00 – Primario Terapia intensiva Sacco di Milano: “Situazione esplosiva” – “Ci sono elementi di forte preoccupazione. Non tanto legati al numero dei ricoveri in terapia intensiva, ieri in Lombardia avevamo 63 ricoveri nelle nostre rianimazioni, ma a preoccuparci è l’andamento dei ricoveri. Se immaginiamo di proiettare questo trend nei prossimi giorni e nelle prossime settimane potremo trovarci dalle attuali poche decine di pazienti ricoverati alle centinaia. Questa situazione potrebbe potenzialmente diventare molto esplosiva e allarmante”. Lo dichiara Emanuele Catena, direttore della terapia intensiva dell’Ospedale Sacco di Milano, a Buongiorno su Sky TG24. Leggi l’articolo completo.
Ore 10,00 – Pisano: “Immuni scaricato da 8,5 cittadini” – “Otto milioni e mezzo di cittadini hanno scaricato Immuni”. Lo ha detto il ministro per l’Innovazione Paola Pisano intervistata ad Agorà su Raitre.
Ore 9,00 – Speranza: “Problema trasporti? Rafforzare smart working” – “Il traporto pubblico urbano è un tema vero. Oggi c’è una riunione e si dovranno tenere delle soluzioni. Secondo me dobbiamo provare a lavorare in due ambiti: uno è quello di favorire la possibilità di rafforzamento dello smart working che in questa fase andrebbe ulteriormente incrementata. La seconda strada è quella di incentivare ancora di più la differenziazione degli orari di ingresso nelle scuole e negli uffici pubblici. Io partirei da questa due strade”. Lo ha dichiarato il ministro della Salute Roberto Speranza in audizione davanti alla commissione infanzia.
Ore 8,00 – L’Istituto Superiore di Sanità: “A breve 100 morti al giorno” – A breve i morti per Covid saranno 100 al giorno”: è la previsione Patrizio Pezzotti, che cura il rapporto mensile sulla mortalità del Covid dell’Istituto Superiore di Sanità. “Tra la comparsa dei sintomi e il decesso trascorrono mediamente due settimane, perciò le oltre 40 vittime che contiamo oggi sono quelle che si sono ammalate quando avevamo poco più di 1600 contagi al giorno. Ora, con quasi seimila contagi in un giorno e con il nostro tasso di letalità, la curva dei decessi tra un paio di settimane è destinata a sfiorare le tre cifre” dichiara l’esperto. Leggi la notizia completa.
Ore 7,00 – Brusaferro (Iss): “Fase nuova, ora rispettare le regole” – “Siamo in una nuova fase dell’epidemia, possiamo ancora piegare la curva, ma ora tutti devono rispettare le regole”. Lo afferma il presidente dell’Iss e membro del Cts in un’intervista a La Repubblica. Brusaferro è convinto che gli “effetti del nuovo provvedimento si vedranno dopo la fine della prossima settimana” e che “se oggi si rispettano le nuove regole, possiamo evitare di assumere nuovi provvedimenti più avanti”. Il presidente dell’Iss, poi, spiega che “la diffusione del virus a livello familiare e domiciliare. Questa espressione va intensa in senso allargato. Anche contesti come le feste, la movida, e in generale gli incontri informali dove si tende a rilassarsi rispetto alle misure di prevenzione favoriscono la diffusione. È importante controllare una partita, quella delle aggregazioni dove non si rispettano le distanze e non si tiene la mascherina”.
Alessia Marcuzzi positiva al Coronavirus – Alessia Marcuzzi è risultata positiva al Covid. A pubblicare l’indiscrezione Libero e Dagospia, che comunicano che “la conduzione de Le Iene è stata rivoluzionata last-minute”. Alcuni giorni fa anche la iena Giulio Golia aveva annunciato di essere risultato positivo al Coronavirus. (Qui la notizia completa)
Il bollettino della protezione civile – È di 87.193 persone positive (+4.429), 36.246 morti (+41), 242.028 guariti (+1.428), per un totale di 365.467 casi (+5.901), il bilancio della pandemia da Coronavirus in Italia emerso dal bollettino diffuso ieri martedì 13 ottobre dal ministero della Salute e dalla Protezione Civile. Degli 87.193 pazienti attualmente positivi, 5.076 sono ricoverati con sintomi (+255), 514 sono in terapia intensiva (+62) e 81.603 sono invece in isolamento domiciliare (+4.112). Il bollettino qui.
Conte: “Sacrifici per affrontare nuova fase” – “La curva epidemiologica sta risalendo in tutta Europa. Alcuni Paesi versano in situazioni molto critiche, l’Italia è in una situazione migliore, ma non possiamo abbassare la guardia. Per questo abbiamo deciso di varare queste nuove norme. Sono necessari nuovi sacrifici per affrontare questa nuova fase. Dobbiamo assumere comportamenti corretti anche nelle abitazioni private, indossando le mascherine in presenza di persone non conviventi. Invitiamo i cittadini a limitare il numero di ospiti non più di 6 persone e evitare feste in casa. Ovviamente non manderemo la polizia in case private, ma invitiamo tutti ad avere dei comportamenti prudenti in questa fase”. È quanto dichiarato dal premier Conte nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi durante la quale ha presentato le nuove norme anti-Covid del Dpcm varato la notte scorsa. Il presidente del Consiglio ha escluso il ritorno della didattica a distanza. Leggi la notizia completa.
Media portoghesi: “Cristiano Ronaldo positivo al Covid”. Cristiano Ronaldo è risultato positivo al Coronavirus. Lo riporta il giornale portoghese A Bola. L’attaccante della Juventus è in ritiro con la nazionale portoghese che domani affronterà la Svezia per la Nations League. Qui la notizia completa.
Lazio, positivo capo di gabinetto di Zingaretti – Albino Ruberti, capo di Gabinetto del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, è risultato positivo al Coronavirus. È in corso la sanificazione della palazzina A della sede dell’ente in via Cristoforo Colombo.
Milan, positivo il componente dello staff tecnico Daniele Bonera – Daniele Bonera parte dello staff tecnico dell’allenatore del Milan, Stefano Pioli, è risultato positivo al Covid. Lo rende noto il Milan in un comunicato. “Daniele Bonera in seguito ad un rialzo febbrile – si legge – è stato sottoposto ieri ad un tampone a domicilio che ha dato esito positivo al covid-19; Bonera oggi è a casa in buone condizioni. Tutti gli altri tamponi effettuati ieri sul gruppo squadra sono risultati negativi ed il gruppo seguirà un monitoraggio stretto secondo le indicazioni di ATS e nel rispetto dei protocolli vigenti”.
Giro d’Italia: positivi al Covid 2 ciclisti e 6 membri staff – Almeno due ciclisti e sei membri dello staff nelle squadre del Giro d’Italia sono risultati positivi al Covid-19. I corridori sono Steven Kruijswijk team Jumbo-Visma e uno del Team Sumweb. I quattro membri dello staff fanno parte invece della Mitchelton-Scott che ha annunciato il ritiro dal Giro. Kruijswijk non ha dolori o sintomi, secondo la sua squadra.
Quarantena ridotta e un solo test: la circolare del ministero – Stop all’isolamento per i positivi asintomatici dopo 10 giorni, con un solo test negativo (non più due) a certificare la guarigione. Stesso criterio per i sintomatici, ma gli ultimi 3 giorni almeno devono essere senza sintomi. Isolamento finito dopo massimo 21 giorni anche per i positivi di lunga durata, anche con tampone positivo, se asintomatici. E quarantena di 10 giorni per i contatti stretti di un positivo, se con tampone negativo il decimo giorno (altrimenti rimane il limite di 14). Sono le novità contenute nella circolare del ministero della Salute diffusa ieri con le “Indicazioni per la durata e il termine dell’isolamento e della quarantena”, che accolgono le proposte avanzate ieri dal Comitato tecnico scientifico.
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