Coronavirus in Italia, ultime notizie. Cala il numero di decessi: 431 in più, numero più basso dal 18 marzo
Le ultime notizie dell'epidemia di Covid-19 in Italia
Coronavirus in Italia: le ultime notizie di oggi in tempo reale
CORONAVIRUS ITALIA ULTIME NOTIZIE – Prosegue l’emergenza Coronavirus in Italia, dove negli ultimi giorni si sia registrato un calo sia dei nuovi contagiati che dei ricoveri. Ed è di oggi la notizia del più basso numero di decessi registrato dal 18 marzo: sono 431 in un giorno secondo i dati del bollettino diramato dalla Protezione Civile sull’epidemia di Coronavirus in Italia. È di 102.253 positivi (+1.984), 19.899 morti e 34.211 guariti (+1.677) per un totale di 156.363 casi (+4.092) il nuovo bilancio. Dei 102.253 attualmente positivi, 27.847 sono ricoverati in ospedale con sintomi, 3.343 (-38) si trovano nei reparti di terapia intensiva, mentre 71.063 sono in isolamento domiciliare. Più o meno stabile, dunque, il numero dei nuovi positivi: oggi sono 1.984 i nuovi contagiati, a fronte dei 1.996 di ieri. Il dato positivo è la diminuzione del numero dei decessi: 431 i morti registrati oggi, mentre ieri erano stati 619. La buona notizia arriva anche dai ricoveri ospedalieri e dai reparti di terapia intensiva che per il nono giorno consecutivo registrano il segno meno.
Ore 19,10 – Campania: stop ai cantieri fino al 3 maggio, chiuse le cartolerie – Prorogate in Campania fino al 3 maggio le precedenti ordinanze per la gestione dell’emergenza Covid 19 e emanate nuove prescrizioni per i cantieri e il commercio. L’ordinanza firmata dal presidente Vincenzo De Luca prevede che sia sospesa l’attività dei cantieri edili su committenza privata, fatti salvi – limitatamente alle attività consentite dalla vigente disciplina nazionale – gli interventi urgenti strettamente necessari a garantire la sicurezza o la funzionalità degli immobili, l’adeguamento di immobili a destinazione sanitaria finalizzati allo svolgimento di terapie mediche durante il periodo emergenziale, gli interventi di manutenzione finalizzati ad assicurare la funzionalità di servizi essenziali, il ripristino della messa in sicurezza dei cantieri, ove necessario, e in ogni caso con obbligo di adozione dei dispositivi di protezione individuale da parte del personale impiegato e delle ulteriori misure precauzionali previste dalla disciplina vigente.
Per i lavori a committenza pubblica, fatti salvi l’avvio e la prosecuzione di quelli concernenti le reti di pubblica utilità e l’edilizia sanitaria nonché degli interventi volti ad assicurare la messa in sicurezza e la funzionalità degli immobili, è previsto che le stazioni appaltanti, sempre limitatamente alle attività consentite dalla vigente disciplina nazionale, valutino la differibilità delle singole lavorazioni o interventi in corso ovvero programmati. L’ordinanza stabilisce poi che il commercio al dettaglio di articoli di carta, cartone, articoli di cartoleria e libri è sospeso, ad eccezione di quello già esercitato nelle edicole, negli ipermercati e nei supermercati, nelle tabaccherie, nonché dalla grande distribuzione multimediale e via internet. Il commercio al dettaglio di vestiti per bambini e neonati è consentito nelle mattinate del martedì e del venerdì con orario 8,00-14,00. Nella settimana del 1 maggio 2020, l’apertura è consentita nelle mattinate del martedì e del giovedì, secondo l’orario sopra indicato.
Ore 19,00 – Il Piemonte prolunga le misure restrittive fino al 3 maggio – Il Piemonte prosegue con la linea del rigore per il contenimento del Coronavirus. Tutte le regole in vigore in questo momento sul territorio regionale saranno prorogate fino al 3 maggio. Restano quindi chiuse anche le librerie, le cartolibrerie e i negozi di abbigliamento per l’infanzia. Resta salva, però, la possibilità di vendita con consegna a domicilio per tutte le diverse categorie merceologiche. Lo comunica il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, che questa mattina ha convocato una Giunta per affrontare il tema dell’ordinanza che verrà firmata nelle prossime ore.
“Oggi è un giorno che abbiamo sempre vissuto come una festa e so che per tutti è un grande sforzo continuare a mantenere e rispettare la linea del rigore, ma è l’unico modo per non vanificare i sacrifici fatti finora“, ha commentato il presidente Cirio. “Capiamo bene la difficile situazione che stanno vivendo i nostri commercianti – sottolinea l’assessore alla Cultura, Turismo e Commercio della Regione Piemonte Vittoria Poggio – ma le esigenze di tutela della salute ci impongono queste scelte. Non li lasceremo però soli, non soltanto sostenendoli in ogni forma di vendita a domicilio oggi, ma soprattutto con misure economiche specifiche di risarcimento per chi, come loro, ha subito insieme alla chiusura anche la concorrenza della grande distribuzione”. Martedì la Giunta proseguirà il suo confronto con il Politecnico di Torino e le categorie, settore per settore, con l’obiettivo di definire un documento da proporre al governo ed essere pronti, non appena le condizioni lo consentiranno, ad un piano di riapertura delle attività produttive nel rispetto della sicurezza. Sempre martedì, insieme a prefetture ed Ance verrà fatto anche un approfondimento sulla situazione dei cantieri.
Ore 18,00 – Il bollettino della Protezione Civile – È di 102.253 positivi (+1.984), 19.899 morti (+431) e 34.211 guariti (+1.677) per un totale di 156.363 casi (+4.092) il nuovo bilancio inerente all’epidemia di Coronavirus in Italia emerso dall’ultimo bollettino diramato dalla Protezione Civile. Dei 102.253 attualmente positivi, 27.847 sono ricoverati in ospedale con sintomi, 3.343 (-38) si trovano nei reparti di terapia intensiva, mentre 71.063 sono in isolamento domiciliare. Più o meno stabile, dunque, il numero dei nuovi positivi: oggi sono 1.984 i nuovi contagiati, a fronte dei 1.996 di ieri. Il dato positivo è la diminuzione del numero dei decessi: 431 i morti registrati oggi, mentre ieri erano stati 619. La buona notizia arriva anche dai ricoveri ospedalieri e dai reparti di terapia intensiva che per il nono giorno consecutivo registrano il segno meno.
Ore 15,00 – Salvini, tasse da giugno? Ma che film vedete? – Salvini si rivolge anche a chi “pensa di risolvere a suon di nuove tasse” e dice che “qualcuno evidentemente non conosce la vita vera, i negozi, le botteghe, le fabbriche”. “C’è chi chiede una patrimoniale sui risparmi in banca, su chi ha belle case, chi la ‘Covid tax’ e c’è ha milioni sul conto corrente e propone un prelievo forzoso”, prosegue. Noi – anticipa il leader della Lega – saremo un argine a qualsiasi tassa o follia che metta mano nei risparmi degli italiani”.
Ore 13,30 – Roma, identificati e sanzionati 6 di Forza Nuova – I poliziotti della Digos hanno identificato sei persone appartenenti al movimento politico “Forza Nuova” che questa mattina si sono recati davanti alla basilica di Santa Maria Maggiore, a Roma. Tra gli identificati anche il leader romano del movimento, Giuliano Castellino. I sei sono stati sanzionati per la violazione del decreto per il contenimento dell’epidemia da Coronavirus.
Ore 13,00 – In casa riposo vicino Roma 1 morto e 14 contagi – Nuovo focolaio di contagi da Coronavirus in una casa di riposo a Fiano Romano, dove a seguito di controlli effettuati dalla Asl Roma-4, competente per territorio, sono stati riscontrati 18 casi positivi e un decesso. A comunicare l’emergenza è il sindaco della cittadina alle porte della Capitale, Ottorino Ferilli: “Presso la casa di riposo ‘Villa Rosa Fiorita’ sono stati accertati, fino ad ora, 14 casi positivi tra gli ospiti. Le condizioni generali di queste persone sono buone. Si è registrato purtroppo un decesso: un uomo di 87 anni. Alla famiglia, agli amici e a tutti coloro che lo hanno amato e accudito possano arrivare le miei più sentite condoglianze a nome, anche, di tutta l’intera comunità”, ha affermato il sindaco.
Ore 12,30 – Mit, prorogate a 3/5 misure riduzione mobilità – Sono prorogati fino al 3 maggio prossimo i provvedimenti adottati dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per far fronte, nelle materie di competenza, all’emergenza sanitaria da Covid19 e per contrastare la diffusione della malattia. La ministra Paola De Micheli ha firmato, di concerto col ministero della Salute, il decreto che prolunga l’efficacia di alcune misure finalizzate ad una forte limitazione della mobilità delle persone sul territorio italiano e del trasporto dei passeggeri attraverso i diversi vettori e armatori.
Ore 12,00 – Papa: i politici siano all’altezza della situazione – “In queste settimane, la vita di milioni di persone è cambiata all’improvviso. Per molti, rimanere a casa è stata un’occasione per riflettere, per fermare i frenetici ritmi della vita, per stare con i propri cari e godere della loro compagnia”. Lo ha detto Papa Francesco prima della benedizione Urbi et Orbi in occasione della Pasqua. “Per tanti però è anche un tempo di preoccupazione per l’avvenire che si presenta incerto, per il lavoro che si rischia di perdere e per le altre conseguenze che l’attuale crisi porta con sé. Incoraggio quanti hanno responsabilità politiche ad adoperarsi attivamente in favore del bene comune dei cittadini, fornendo i mezzi e gli strumenti necessari per consentire a tutti di condurre una vita dignitosa e favorire, quando le circostanze lo permetteranno, la ripresa delle consuete attività quotidiane”, ha aggiunto.
Ore 11,00 – Papa: iniziata la messa di Pasqua – E’ iniziata, in una San Pietro vuota per l’emergenza coronavirus, la celebrazione della Messa di Pasqua da parte di Papa Francesco. Il Pontefice presiede la liturgia, dall’Altare della Cattedra. Nel corso della celebrazione, per l’emergenza sanitaria in atto, è omesso il rito del “Resurrexit” (qui l’articolo completo).
Ore 10,00 – Mattarella: dal Papa altissimo appello a abbandonare egoismo – “Nel silenzio di Piazza San Pietro e della Basilica vuote di popolo – le cui immagini hanno toccato nell’intimo tutti, credenti e non credenti – particolarmente forte è risuonata l’eco del Suo altissimo appello ad abbandonare ogni illusorio egoismo e a vivere appieno il messaggio pasquale, percorrendo con coraggio la ‘via del servizio'”. Lo scrive iIl Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato a Papa Francesco, per porgergli “gli auguri più sinceri degli italiani tutti e miei personali”. Il capo dello Stato sottolinea che “nel corso delle ultime settimane innumerevoli famiglie e comunità, in Italia e nel mondo, hanno vissuto – e continuano a vivere – momenti di profondo dolore, nei quali al lutto e alla separazione dai propri cari si è aggiunta, in molte realtà, l’esperienza della solitudine, della precarietà, delle incertezze economiche”.
Ore 9,00 – Pasqua in lockdown – “Ci apprestiamo a vivere, domani, il giorno di Pasqua. E’ la ricorrenza di maggior significato per la Cristianità e una festa tradizionale importante per tutti.” Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella in un videomessaggio agli italiani in occasione delle festività pasquali. “Quest’anno – ha detto Mattarella – la vivremo in condizioni molto diverse dal consueto. Penseremo ai numerosi nostri concittadini morti per l’epidemia. Tante storie spezzate, affetti strappati, spesso all’improvviso. Per i loro familiari e per le comunità di cui erano parte il vuoto che essi hanno lasciato renderà questa giornata particolarmente triste. Questo giorno sarà vissuto diversamente anche dai tanti malati e dai molti medici e infermieri cui si affidano; e che si adoperano per la loro guarigione con generosità, mettendo a rischio se stessi. Sarà diverso per tutti”. Con questo messaggio di fiducia il presidente Sergio Mattarella ha chiuso il proprio breve (due minuti e 40 secondi circa) videomessaggio agli italiani. “Evitiamo il contagio del virus e accettiamo piuttosto il contagio
Ore 7,30 – Fase 2: le regole dopo il 3 maggio – Nei negozi di 40 metri quadri entra un cliente alla volta, gel per le mani e sui mezzi pubblici tutti seduti. Venti giorni di tempo e un unico obiettivo: far ripartire le attività senza far impennare il numero dei contagi. Parrucchieri e centri estetici, così come i bar e i ristoranti sono in fondo alla lista delle riaperture.
Ore 7 – Trivulzio, lo scandalo degli audio: “Fanno lavorare gente con la febbre e nascondono le tac” – Infermieri che si ritrovano a lavorare con la febbre ma hanno paura di comunicarlo, un’altra di loro che racconta la manomissione di una cartella clinica di un paziente perché “qui — rivela — nascondono le cose”. Sfoghi tra colleghi in libertà, in una stanza di pertinenza del Pio Albergo Trivulzio. Un audio registrato dentro la Baggina, e pubblicato da Repubblica, rappresenta uno spaccato di ciò che avviene nella struttura.
Salvini telefona a Mattarella: “Rammarico e indignazione per Conte” – Questa mattina il segretario della Lega ha chiamato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Nel corso della telefonata, che è stata soprattutto occasione per lo scambio degli auguri di Pasqua, Salvini ha ribadito al capo dello Stato l’impegno di tutte le donne e uomini della Lega, sindaci, governatori, parlamentari e amministratori di tutta Italia, a fare di tutto per per salvare le vite dei cittadini oggi, e i loro posti di lavoro e risparmi domani. Salvini ha anche espresso “rammarico e indignazione” per un Presidente del Consiglio che ha usato la diretta tivù non per informare e rassicurare gli Italiani, ma per insultare le opposizioni (che sono netta maggioranza nel Paese) arrivando perfino a mentire, se non a minacciare. Come si fa ad avere un dialogo con chi si comporta così? Roba da regime sudamericano.
Il bollettino di ieri. È di 98.273 positivi (+1.396), 18.849 morti (+570) e 30.455 guariti (+1.985) per un totale di 147.577 casi (+3.951) il nuovo bilancio inerente all’epidemia di Coronavirus in Italia emerso dall’ultimo bollettino diramato dalla Protezione Civile. Dei 98.273 attualmente positivi, 28.242 (-157) sono ricoverati in ospedale con sintomi, 3.497 (-108) si trovano nei reparti di terapia intensiva, mentre 66.534 (+1.661) sono in isolamento domiciliare. Più o meno stabile, dunque, il numero dei nuovi positivi: oggi sono 1.396 i nuovi contagiati, a fronte dei 1.615 di ieri e dei 1.195 registrati l’altro ieri
Mattarella: “Anch’io Pasqua da solo come molti”. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella passerà la sua Pasqua da solo, senza la compagnia dei figli e dei nipoti. Lo ha dichiarato lui stesso in un videomessaggio agli italiani alla vigilia di Pasqua. “Sarà diverso per tutti – ha affermato Mattarella – in molte lettere che ho ricevuto vengono narrate le storie di forzata solitudine che tanti stanno vivendo anche in questi giorni abitualmente di festa condivisa. Comprendo bene il senso di privazione che questo produce. So che molti italiani trascorreranno il giorno di Pasqua in solitudine. Sarà così anche per me”
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