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Home » Cronaca

Coronavirus in Italia, ultime notizie. Superati i 100mila malati e 150mila casi, calano ancora i ricoveri. Borrelli: “Non dobbiamo abbassare la guardia”

Le ultime notizie dell'epidemia di Covid-19 in Italia

Coronavirus in Italia: le ultime notizie di oggi in tempo reale

CORONAVIRUS ITALIA ULTIME NOTIZIE – È di 98.273 positivi (+1.396), 18.849 morti (+570) e 30.455 guariti (+1.985) per un totale di 147.577 casi (+3.951) il nuovo bilancio inerente all’epidemia di Coronavirus in Italia emerso dall’ultimo bollettino diramato dalla Protezione Civile. Dei 98.273 attualmente positivi, 28.242 (-157) sono ricoverati in ospedale con sintomi, 3.497 (-108) si trovano nei reparti di terapia intensiva, mentre 66.534 (+1.661) sono in isolamento domiciliare. Più o meno stabile, dunque, il numero dei nuovi positivi: oggi sono 1.396 i nuovi contagiati, a fronte dei 1.615 di ieri e dei 1.195 registrati l’altro ieri.

Ore 19,00 – Mattarella: “Anch’io Pasqua da solo come molti”. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella passerà la sua Pasqua da solo, senza la compagnia dei figli e dei nipoti. Lo ha dichiarato lui stesso in un videomessaggio agli italiani alla vigilia di Pasqua. “Sarà diverso per tutti – ha affermato Mattarella – in molte lettere che ho ricevuto vengono narrate le storie di forzata solitudine che tanti stanno vivendo anche in questi giorni abitualmente di festa condivisa. Comprendo bene il senso di privazione che questo produce. So che molti italiani trascorreranno il giorno di Pasqua in solitudine. Sarà così anche per me”. “Stiamo per vincere la lotta al virus – ha aggiunto il Capo dello Stato – questo giorno sarà vissuto diversamente anche dai tanti malati e dai molti medici e infermieri cui si affidano e che si adoperano per la loro guarigione con generosità, mettendo a rischio se stessi”.

Ore 18,45 – Borrelli, non dobbiamo abbassare la guardia – “I dati di oggi ci dicono che non dobbiamo abbassare la guardia. Non a caso le misure di contenimento sono state prorogate, non abbiamo sconfitto il virus anche se siamo sulla strada giusta. Anche in Lombardia”. Lo ha ribadito Angelo Borrelli, commissario all’emergenza Coronavirus, in conferenza stampa. “Tutte le misure adottate dal governo e prese ad esempio in Europa e nel mondo sono state ispirate a criteri di proporzionalità ed adeguatezza”, “in piena trasparenza” e “in sintonia con il Comitato tecnico scientifico”. Lo ha ribadito Angelo Borrelli, commissario all’emergenza coronavirus, sottolineando che “è tutto agli atti del Comitato, non c’è niente di secretato. Quando è stata ravvisata l’esigenza di chiudere, non sono state chiuse solo Alzano e Nembro ma l’intera Lombardia e il giorno dopo le misure sono state estese a tutta Italia”

Ore 18,00 – Il bollettino della Protezione Civile – È di 100.269 positivi (+1.996), 19.468 morti (+619) e 32.534 guariti (+2.079) per un totale di 152.271 casi (+4.694) il nuovo bilancio inerente all’epidemia di Coronavirus in Italia emerso dall’ultimo bollettino diramato dalla Protezione Civile. Dei 98.273 attualmente positivi, 28.144 (-98) sono ricoverati in ospedale con sintomi, 3.381 (-116) si trovano nei reparti di terapia intensiva, mentre 68.744 (+2.210) sono in isolamento domiciliare. Più o meno stabile, dunque, il numero dei nuovi positivi: oggi sono 1.996 i nuovi contagiati, a fronte dei 1.396 di ieri. In aumento, purtroppo, il numero dei decessi: 619 i morti registrati oggi, mentre ieri erano stati 570. La buona notizia arriva dai ricoveri ospedalieri e dai reparti di terapia intensiva che per l’ottavo giorno consecutivo registrano il segno meno. Per quanto riguarda i tamponi, invece, oggi sono stati effettuati 56.609 test a fronte dei 53.495 realizzati ieri. (Il bollettino della protezione civile)

Ore 16,47 – Ciriaco De Mita dimesso, a casa in riposo assoluto – Osserverà un periodo di riposo assoluto, ma a casa. Ciriaco De Mita è stato dimesso dal reparto di Cardiologia dell’ospedale Moscati di Avellino, dove era stato ricoverato giovedì scorso per una sindrome coronarica acuta. L’ex presidente del Consiglio è stato sottoposto a un intervento di angioplastica, perfettamente riuscito, ed è ora nelle condizioni di tornare a casa. Trascorrerà la Pasqua nella sua Nusco, dove il 92enne leader democristiano è sindaco al secondo mandato.

Ore 15.40 – In Lombardia riaprono i negozi per bambini ma non librerie e cartolerie: la nuova ordinanza – Restano in vigore fino al 3 maggio le misure restrittive contro la diffusione del contagio del Coronavirus già attive in Lombardia: il presidente Attilio Fontana ha firmato oggi la nuova ordinanza, che recepisce le decisioni annunciate ieri dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Ma non tutte: se, infatti, si dà il via libera alla riapertura dei negozi per bambini, il divieto resta in vigore per le librerie e le cartolibrerie, anche se i libri – come già gli articoli di cancelleria – potranno essere venduti nei supermercati. Confermato anche l’obbligo di coprirsi naso e bocca con mascherine o con altri indumenti come sciarpe e foulard quando si esce di casa.

Il documento – spiega una nota della Regione Lombardia – conferma la chiusura degli alberghi (con le eccezioni già in vigore), degli studi professionali (che proseguono l’attività in smart working, salvo eccezioni per particolari scadenze) dei mercati all’aperto e tutte le attività non essenziali. Inoltre, sarà possibile acquistare articoli di cartoleria, di fiori e piante all’interno degli esercizi commerciali che vendono alimentari o beni di prima necessità, già aperti. Saranno sempre possibili le vendite con la consegna a domicilio, osservando le regole stringenti già in vigore per questa modalità”.

Ore 15.15 – Meloni, Conte cerca rissa per nascondere difficoltà – “Abbiamo subito un attacco frontale e scomposto da parte del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che ieri ha convocato una conferenza stampa per fare finta di raccontare i provvedimenti del governo, poi di fatto l’ha utilizzata per attaccare le opposizioni ovviamente senza possibilità di replica”, lo dice Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, in un video pubblicato su Twitter. “Ha raccontato falsità sul nostro contro, in diretta, come quando ha detto che nel 2012 quando è stato approvato il Fondo Salva Stati, io ero ministro, mentre tutti sanno che nel 2012 al governo c’era Mario Monti”, aggiunge Meloni. “Però voglio fare chiarezza, sul tema del Mes. Nel report dell’eurogruppo, sul quale c’è l’ok del ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, c’è scritto che se questo testo verrà approvato dal Consiglio Europeo, il Mes sarà attivato in due settimane. Ciò, ovviamente, non vuol dire che l’Italia ricorrerà subito al Mes, ma al primo problema con gli spread che l’Italia avrà, l’unica possibilità che rimarrà sarà quella di accedere al Fondo salva Stati con condizionalità”, aggiunge Meloni.

Ore 12.45 – Arcuri, buona strada ma fine tunnel lontana – “Metteremo alle spalle questa drammatica emergenza solo quando verrà scoperto un vaccino efficiente ed efficace. Senza, abbiamo un solo antidoto: noi stessi e i nostri comportamenti che devono servire a prevenire e a contenere i contagi. Siamo noi che dobbiamo dare una mano a noi stessi”. Così in una ​conferenza stampa il Commissario Straordinario per l’Emergenza Domenico Arcuri dedicata alle iniziative e allo stato degli approvvigionamenti dei dispositivi medici e di protezione individuale. “Non possiamo e non dobbiamo sbagliare i tempi dell’uscita dalla cosiddetta fase 1, col rischio che il contagio si ripresenti con la forza e la massa che finora siamo riusciti a contenere con danni forse ancora maggiori”, ha aggiunto Arcuri. “La fase 2 sarà molto complessa e dovrà accompagnare una graduale e progressiva uscita del nostro sistema Paese da questa tragedia”.

“Nei prossimi giorni non fate sciocchezze, continuate a rafforzare se possibile il convincimento, l’obbligo di seguire le prescrizioni che in questo periodo vi abbiamo dato. La fine è ancora lontana. Vi continuo a supplicare, state in casa, state attenti e continuate ad essere responsabili come lo siete stati fin ora”. Lo ha detto, rivolgendosi ai cittadini, il commissario straordinario per l’emergenza, Domenico Arcuri, in conferenza stampa alla Protezione Civile. “Il virus non è stato ancora sconfitto, è ancora tra noi siamo sulla buona strada, vediamo gli indicatori ma non siamo alla fine del tunnel, anzi la fine del tunnel è ancora lontana. Vi continuo a supplicare: state in casa e state attenti”, ha proseguito il commissario straordinario per l’emergenza Domenico Arcuri.

“Finora abbiamo distribuito 2.677 ventilatori, solo 512 nell’ultima settimana, molti dei quali mandati nelle Regioni del Sud che ne hanno quindi 436, ancora pochi”. Arcuri ha annunciato la distribuzione alle Regioni dalla prossima settimana di 2,5 milioni di tamponi. “Erano 6.525 i posti letti nei reparti di malattie infettive prima dell’emergenza – ha detto Arcuri – ora sono 35.903, un incremento di sei volte; erano 5.179 i posti letto in terapia intensiva ora sono 9.447, con un incremento dell’82%. Sono 31 mln e 215 mila le mascherine, distribuite con una media di 4,4 mln al giorno, un risultato straordinario, circa il 50% in più. Sono 546 le proposte di investimento finora ricevute, con 61 imprese che hanno avviato il loro investimento: 26 che stanno ampliando le loro unità produttive e 35 che hanno riconvertito la produzione”.

Ore 11.55 – Salvini telefona a Mattarella: “Rammarico e indignazione per Conte” – Questa mattina il segretario della Lega ha chiamato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Nel corso della telefonata, che è stata soprattutto occasione per lo scambio degli auguri di Pasqua, Salvini ha ribadito al capo dello Stato l’impegno di tutte le donne e uomini della Lega, sindaci, governatori, parlamentari e amministratori di tutta Italia, a fare di tutto per per salvare le vite dei cittadini oggi, e i loro posti di lavoro e risparmi domani. Salvini ha anche espresso “rammarico e indignazione” per un Presidente del Consiglio che ha usato la diretta tivù non per informare e rassicurare gli Italiani, ma per insultare le opposizioni (che sono netta maggioranza nel Paese) arrivando perfino a mentire, se non a minacciare. Come si fa ad avere un dialogo con chi si comporta così? Roba da regime sudamericano.

Dal governo noi e milioni di Italiani ci aspettiamo risposte, ascolto e soluzioni, non polemiche o insulti. Al capo dello Stato Salvini ha anche espresso grande preoccupazione per la situazione economica delle famiglie e delle imprese italiane, che dopo oltre un mese dalla chiusura non hanno ancora ricevuto un euro di aiuto dal governo e dall’Europa, ribadendo infine la contrarietà della Lega a qualsiasi utilizzo del MES sotto ogni forma.

Ore 11.30 – Salvini telefona a Mattarella –  Il leader della Lega Matteo Salvini ha telefonato stamattina al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Non è ancora stato diffuso l’argomento della telefonata, ma è probabile che abbia a che fare con gli attacchi ricevuti ieri da Salvini da parte di Giuseppe Conte durante la conferenza stampa del premier.

Ore 10.45 – Barachini alla Rai: “Diritto di replica ai leader di centrodestra” –  Il presidente della commissione di Vigilanza Rai, Alberto Barachini, ha inviato “una lettera ai vertici del Servizio Pubblico chiedendo che sia garantito quanto prima un proporzionato diritto di replica ai leader dell’opposizione citati nelle dichiarazioni del Premier”. E’ quanto si legge in una nota. “A seguito della richiesta di convocazione urgente della Commissione di Vigilanza da parte dei capigruppo dell’opposizione, che chiedono il ripristino dell’equilibrio informativo dopo le dichiarazioni di ieri sera del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, – aggiunge – ho fissato una riunione informale in videoconferenza dei componenti dell’Ufficio di Presidenza, estesa a tutti i commissari, per la giornata di martedì”

Ore 10.30 –  Morto a 73 anni Franco Toffolo, ex consigliere comunale a Pordenone – La città di Pordenone piange la scomparsa di Franco Toffolo, venuto a mancare all’età di 73 anni. Toffolo, ex consigliere comunale e attuale presidente dell’associazione San Valentino, come riporta il Gazzettino “era ricoverato a Trieste dopo aver contratto il Coronavirus. La sua battaglia è durata tre settimane. Ieri si è arreso alla malattia. Lo piangono l’amministrazione comunale e tutta la città”.

Ore 08.00 – Conte: “Grazie alla Chiesa; sono giorni cruciali” – “Ogni giorno di questo dramma interpella le nostre coscienze”. Una settimana Santa “preludio a una Pasqua che rimarrà scolpita per sempre nelle nostre vite”. E’ l’intervento del premier Giuseppe Conte sulle pagine di ‘Avvenire’. “Proprio nel momento nel quale le misure di distanziamento sociale ci allontanano fisicamente l’uno dall’altro, sperimentiamo nella misure più intensa, la dimensione della comunione, nella consapevolezza – come ha ricordato il Papa – di trovarci tutti sulla stessa barca” scrive il premier. “La Chiesa italiana – scrive ancora Conte – ha accompagnato in queste ultime settimane con la sua presenza concreta nel territorio la sofferenza del nostro popolo contribuendo – con molte iniziative – a sostenere soprattutto i più deboli, le famiglie in situazione di povertà e necessità”.

Conte esprime la sua gratitudine alla Chiesa soprattutto “per aver compreso la dolorosa decisione di celebrare sine populo le liturgie, nella consapevolezza dei ben supremi coinvolti in questo difficile passaggio della nostra storia nazionale”. Si tratta, ha aggiunto ” di un gesto di responsabilità verso l’intero Paese, di rispetto per chi affronta ogni giorno – i prima linea – l’emergenza”. Un’uscita che, indirettamente, è anche una stoccata al ministro dell’Interno Matteo Salvini, che aveva invocato l’apertura delle chiese per Pasqua. Il premier ha quindi ringraziato “il Terzo settore”, il mondo del volontariato, dell’associazionismo di base che “ha mostrato coerenza con la sua missione”. E ha mostrato il suo “grande interesse” per l’invito a una simbiosi generazionale. “in cui l’operosa mobilitazione dei più giovani tende a ripagare i sacrifici di chi li ha preceduti”. “Nonostante le limitazioni agli spostamenti, ha concluso il premier , “la lontananza di questi giorni vissuti in casa ci aiuterà a ritrovarci ancora più uniti, rinforzati da un’esperienza che ci ha costretto a misurarci con le stesse difficoltà, alle quali abbuiamo risposto con una voce sola”.

Ore o7.00 – Fu il governo Berlusconi IV ad approvare ddl col Mes –  Fu il Consiglio dei Ministri del Governo Berlusconi IV ad approvare il 3 agosto 2011 “il disegno di legge per la ratifica della decisione del Consiglio Europeo 2011/199/Ue, che modifica l’articolo 136 del Trattato sul funzionamento della Ue relativamente a un meccanismo di stabilità (Esm – European Stability Mechanism), nei Paesi in cui la moneta è l’euro. Obiettivo della Decisione è far sì che tutti gli Stati dell’Eurozona popssanmo istituire, se necessario, un meccanismo che renderà possibile affrontare situazioni di rischio per la stabilità finanziaria dell’intera area dell’Euro”. Il Consiglio dei Ministri del 3 agosto 2011 fece seguito al Consiglio Europeo del 25 marzo 2011, in cui l’allora Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi rappresentò l’Italia al tavolo in cui si definirono i contenuti del Mes. La Cancelliera tedesca era ovviamente Angela Merkel. Il Governo Berlusconi IV ebbe Bossi ministro per le Riforme, Meloni ministra per la Gioventù, Calderoli ministro per la Semplificazione, Nitto Palma ministro per la Giustizia dal 27 luglio 2011, La Russa ministro della Difesa, Tremonti ministro per l’Economia e Gelmini ministro per l’Università.

CORONAVIRUS, COSA È SUCCESSO IERI IN ITALIA

Comitato per studiare riapertura – Il premier Giuseppe Conte ha annunciato la costituzione di un comitato di esperti da affiancare al comitato tecnico-scientifico che avrà il compito di studiare la riapertura e gestire la fase 2 dell’emergenza sanitaria. La task force sarà guidata dal manager Vittorio Colao (qui il suo profilo).

Dal 14 aprile riapriranno cartolibrerie, librerie e negozi per neonati – Dal 14 aprile alcune attività potranno riaprire. Lo ha annunciato il premier Conte durante la conferenza stampa. Tra le attività che riapriranno, cartolibrerie, librerie, negozi per neonati e silvicoltura. La lista delle attività è presente nel nuovo Dpcm (consultabile qui) diramato dal premier.

Misure restrittive prorogate fino al 3 maggio – Il presidente del Consiglio ha iniziato la sua conferenza stampa annunciando subito la proroga delle misure restrittive fino al 3 maggio. Leggi qui il discorso integrale di Conte.

Il bollettino della Protezione Civile – È di 98.273 positivi (+1.396), 18.849 morti (+570) e 30.455 guariti (+1.985) per un totale di 147.577 casi (+3.951) il nuovo bilancio inerente all’epidemia di Coronavirus in Italia emerso dall’ultimo bollettino diramato dalla Protezione Civile. Dei 98.273 attualmente positivi, 28.242 (-157) sono ricoverati in ospedale con sintomi, 3.497 (-108) si trovano nei reparti di terapia intensiva, mentre 66.534 (+1.661) sono in isolamento domiciliare. Più o meno stabile, dunque, il numero dei nuovi positivi: oggi sono 1.396 i nuovi contagiati, a fronte dei 1.615 di ieri e dei 1.195 registrati l’altro ieri. Stabile, purtroppo, anche il numero dei decessi: 570 i morti registrati oggi, mentre ieri erano stati 610, in rialzo rispetto all’altro ieri quando erano stati conteggiati 542 morti. La buona notizia arriva dai ricoveri ospedalieri e dai reparti di terapia intensiva che per il settimo giorno consecutivo registrano il segno meno. Per quanto riguarda i tamponi, invece, oggi sono stati effettuati 53.495 test a fronte dei 46.244 realizzati ieri e dei 51.680 dell’altro ieri. Il bollettino della Protezione Civile.

Ore 16,45 –  De Luca, mascherine obbligatorie a fine aprile. Entro fine aprile anche in Campania sarà obbligatorio indossare le mascherine quando si esce di casa. Ad annunciarlo è il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, che anticipa l’ordinanza che arriverà nelle prossime settimane. “Non abbiamo ancora adottato la misura di Fontana in Lombardia perché prima vogliamo mettere in produzione 3-3,5 milioni di mascherine”, afferma il governatore. “Lo faremo tra due settimane, le distribuiremo gratuitamente a farmacie, medici di medicina generale, alle Rsa, alla Caritas, ai servizi sociali dei Comuni per raggiungere le fasce più deboli, poi saranno messe in vendita in supermercati e tabaccai a prezzo dimezzato rispetto a quello di costo”.

Agli Spedali Civili a Brescia medico suona Beethoven a fine turno

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3. Coronavirus, cosa prevede il decreto del 10 aprile e quali attività potranno riaprire / 4. “Mascherine in Lombardia? La Regione fa scappare le aziende serie e finisce per comprare dai truffatori”: la denuncia di un intermediario a TPI

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