Coronavirus in Italia, ultime notizie. Bollettino: oggi 12 morti e 276 nuovi contagi. Conte: “Proroga stato di emergenza dopo il 31 luglio”. Iss: “Indice di contagio sopra 1 in cinque Regioni”
Coronavirus in Italia, le ultime notizie di oggi
CORONAVIRUS ITALIA ULTIME NOTIZIE – Sono 13.428 le persone attualmente positive al Coronavirus in Italia, con 34.938 morti e 194.273 guariti, per un totale di 242.639 casi totali. Qui le ultime notizie sul Covid-19 nel mondo. Di seguito le ultime notizie dall’Italia sul Coronavirus di oggi, venerdì 10 luglio 2020, aggiornate in tempo reale.
Ore 18,00 – Iss: “L’indice RT nazionale è inferiore a 1” – Il report settimanale del ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità sulla pandemia da Coronavirus in Italia annuncia che l’indice di contagiosità Rt nazionale è inferiore 1. Tuttavia, non bisogna abbassare la guardia, anche perché in 5 Regioni l’indice è invece al di sopra di 1. Stiamo parlando di Veneto, Toscana, Emilia Romagna, Lazio e Piemonte. Rimane sotto la soglia la Lombardia (0,92, la scorsa settimana era a 0,89), e salgono anche Campania (0,88), Marche (0,87) e Liguria (0,82). La Val d’Aosta sale da 0 a 0,06, mentre la Basilicata fa il percorso inverso e da 0,05 scende a 0. Ancora basse le altre regioni del Sud, dalla Calabria (0,38) alla Puglia (0,54), passando per Sicilia (0,24) e Sardegna (0,19). “Complessivamente il quadro generale della trasmissione e dell’impatto dell’infezione da SARS-CoV-2 in Italia rimane a bassa criticità – si legge nel report – con una incidenza cumulativa negli ultimi 14 giorni (periodo tra il 22 giugno e il 5 luglio) di 4.3 per 100 000 abitanti (in lieve diminuzione). A livello nazionale, si osserva una lieve diminuzione nel numero di nuovi casi diagnosticati e notificati al sistema integrato di sorveglianza coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità rispetto alla settimana di monitoraggio precedente, con Rt nazionale inferiore a 1, sebbene lo superi nel suo intervallo di confidenza maggiore. Oltre ai focolai attribuibili alla reimportazione dell’infezione, vengono segnalati sul territorio nazionale alcune piccole catene di trasmissione di cui rimane non nota l’origine. Questo evidenzia come ancora l’epidemia in Italia di COVID-19 non sia conclusa. Si conferma perciò una situazione epidemiologica estremamente fluida”.
Ore 17,15 – Il bollettino di oggi –È di 13.428 persone attualmente positive (-31 rispetto a ieri), 34.938 morti (+12), 194.273 guariti (+295), per un totale di 242.639 casi totali (+276), il bilancio odierno relativo alla pandemia di Coronavirus in Italia, emerso dal consueto bollettino diffuso dal ministero della Sanità. Dei 13.428 attualmente positivi, 844 (-27 rispetto a ieri) sono ricoverati con sintomi, 65 (-4) necessitano di cure nei reparti di terapia intensiva, mentre 12.519 (dato uguale a ieri) sono in isolamento domiciliare. I tamponi effettuati sono stati 47.953, contro i 52.552 di ieri. Il rapporto tra tamponi positivi e tamponi totali è dello 0,57 per cento (ieri era dello 0,41 per cento). Qui il bollettino completo.
Rispetto a ieri, dunque, aumentano i nuovi contagi (oggi 276, ieri 214) con addirittura 5mila tamponi in meno. Per questo motivo si è alzata anche la percentuale di tamponi positivi sul totale. La Lombardia registra sempre il maggior numero di nuovi casi (oggi 135), seguita da Emilia-Romagna (53) e Lazio (23). Sono 10 i nuovi contagi in Piemonte, 11 in Veneto, 15 in Liguria e 7 in Campania. Quattro le regioni a contagi zero: Sicilia, Valle d’Aosta, Molise e Basilicata. Costanti, invece, i morti: 12 come ieri. Si sono registrati decessi in sole 5 regioni: Lombardia (6), Piemonte (2), Veneto (2), Toscana (1) e Lazio (1).
Ore 15,50 – In Italia prevale il ceppo europeo del virus – L’epidemia di Covid-19 in Italia è dominata dal Coronavirus di ceppo “europeo” B1, quello arrivato in Germania da Shanghai, mentre il ceppo originario di Wuhan sembra avere un ruolo del tutto marginale: a indicarlo è l’analisi di 59 nuovi genomi italiani di SarsCoV2, messi a disposizione della comunità scientifica internazionale dai ricercatori dell’Università statale di Milano. Lo studio, condiviso sul sito medRxiv, incrementa significativamente il numero delle sequenze ottenute in Italia da infezioni autoctone. “I 59 campioni provengono da pazienti di Lombardia, Veneto, Marche e Toscana: di questi, ben 58 appartengono al ceppo europeo B1, arrivato dalla Germania: secondo la nostra analisi filogenetica, era presente in Italia già a inizio febbraio”, spiega Gianguglielmo Zehender, professore associato di igiene alla Statale. “A sorpresa solo un paziente del Veneto, che non ha riferito viaggi recenti o contatti con persone dalla Cina, e’ risultato contagiato dal virus del ceppo ancestrale B di diretta importazione da Wuhan”.
Ore 15,00 – Padova, il padre della sposa è positivo al Coronavirus: 91 invitati in isolamento – Ennesimo matrimonio finito in quarantena quello celebrato lo scorso 27 giugno a Cittadella (Padova) dove 91 invitati sono finiti in isolamento dopo che il padre della sposa è risultato positivo al Coronavirus. Conclusi i festeggiamenti l’uomo, di origine congolesi, ha cominciato ad accusare i sintomi tipici dell’infezione da Covid-19. Sottoposto al tampone, è risultato positivo al virus. A quel punto, come da prassi, sono iniziate le indagini per tracciare gli ultimi contatti tenuti dall’uomo. Qui la notizia
Ore 14,52 – Fase 3: da oggi in Lombardia riaprono discoteche e sale ballo. Da oggi in Lombardia, in base all’ordinanza regionale dello scorso 29 giugno, è prevista la riapertura di discoteche e delle sale da ballo. L’attività del ballo sarà consentita esclusivamente negli spazi all’aperto. Inoltre, da domani, la Regione ha approvato il via libera agli sport di contatto.
Ore 14,50 – Focolaio a Serino (Avellino): positiva un’intera famiglia. Un’intera famiglia di 4 persone risultata positiva al Coronavirus a Serino. Sale così a 17 il numero dei contagiati tra Serino, San Michele di Serino e Santa Lucia di Serino. L’aggiornamento del computo dei positivi arriva dal sindaco di Serino che ha ricevuto l’esito degli ultimi tamponi effettuati dall’Asl sui contatti avuti da un 64enne di origini venezuelane rientrato a Serino positivo e che ha contagiato alcuni familiari della zona. Il sindaco Vito Pelosi spiega però che le 4 persone risultate positive oggi sono legate “direttamente ai casi registrati in questi giorni nel serinese e già in isolamento domiciliare da diversi giorni, per i quali attendevamo gli esiti dei tamponi. Fortunatamente le condizioni sono stabili e la situazione è continuamente monitorata e sotto controllo”. Le condizioni del 64enne ricoverato in terapia intensiva nell’ospedale di Avellino sono ancora gravi ma stabili.
Ore 14,40 – Il grafico con le azioni che ci espongono di più al contagio. La Texas Medical Association ha redatto una lista di attività assegnando a ciascuna di esse un punteggio per classificarle in base alla pericolosità di contagio da nuovo Coronavirus. Qui il grafico e la notizia completa.
Ore 13.30 – Stato di emergenza, Salvini: “Libertà non si cancella per decreto” – “Allungare lo stato di emergenza fino al 31 dicembre? No, grazie. Gli italiani meritano fiducia e rispetto, donne e uomini eccezionali che hanno dimostrato buon senso e generosità che adesso vogliono vivere, lavorare, amare. Con tutte le attenzioni possibili, la libertà non si cancella per decreto”. Cosi’ il segretario leghista, Matteo Salvini.
Ore 13.00 – Blangiardo (Istat): “Sono 40mila i morti in più”. “È passata una tempesta e in qualche modo stiamo cercando di venirne fuori. Una tempesta che si è manifestata in molti modi, abbiamo tutti ben chiaro il prezzo che abbiamo pagato”. Lo ha detto Gian Carlo Blangiardo, presidente dell’Istat, intervenendo alla presentazione del Meeting 2020 Special Edition. “Stiamo parlando, come effetto Covid diretto, di circa 35mila morti ma di una quantità più alta, attorno ai 40mila almeno, di morti aggiuntive registrate nel primo periodo dell’anno gran parti delle quali imputabili a questo fatto”, ha sottolineato. “Il numero non è enorme se vogliamo essere sinceri, ma sono enormi certi aspetti della distribuzione territoriale”, ha spiegato il presidente dell’Istat Blangiardo. “Avere 40mila morti in più in un anno non è una novità, è già successo nel 2015 e ancora prima nel ’56. Però avere valori così incredibili in certe aree del paese con aumenti di tre, quattro o cinque volte è stato davvero qualcosa di drammatico”, ha sottolineato.
Ore 12.00 – Conte: “Possibile proroga stato di emergenza dopo 31 luglio” – “Ragionevolmente ci sono le condizioni per proseguire lo stato di emergenza per il Coronavirus dopo il 31 luglio”. Lo ha anticipato il premier Giuseppe Conte parlando ai giornalisti a margine della cerimonia generale del Mose. “Lo stato di emergenza serve per tenere sotto controllo il virus. Non è stato ancora deciso tutto, ma ragionevolmente si andrà in questa direzione”.
Ore 06.30 – Stato di emergenza fino al 31 dicembre: Conte pronto alla proroga – Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte è pronto a estendere lo stato di emergenza (che terminerebbe, allo stato attuale, il 31 luglio) fino al 31 dicembre 2020. E’ quanto viene riportato da numerose fonti, tra cui il quotidiano Il Messaggero. Sarebbero stati in particolare i membri del comitato tecnico scientifico a spingere per la proroga. Alla base di questa decisione, che dovrebbe essere ufficializzata a stretto giro, c’è innanzitutto il timore di una seconda ondata di contagi o comunque di un’estensione ulteriore degli attuali focolai che si stanno sviluppando in Italia. Il governo, con ogni probabilità, anche nei prossimi mesi avrà bisogno di fare ampio ricorso ai Dpcm, per varare provvedimenti di urgenza immediatamente applicativi. Ciò varrebbe anche se la seconda ondata non dovesse verificarsi. L’esecutivo dovrà infatti prendere numerose decisioni con una tempistica stretta, a partire da quelle che riguardano la ripresa dell’anno scolastico. La possibilità di ricorrere ai Dpcm permetterebbe quindi di evitare una paralisi legislativa. Resta da capire come verrà accolta questa decisione dalle opposizioni, Salvini e Meloni in primis.
Speranza: “Divieto di ingresso in Italia da 13 Paesi a rischio” – Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato oggi, sentiti i ministri degli Esteri, dell’Interno e dei Trasporti, un’ordinanza che dispone il divieto di ingresso e di transito in Italia alle persone che nei 14 giorni antecedenti hanno soggiornato o sono transitati nei seguenti Paesi: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica Dominicana. Al fine di garantire un adeguato livello di protezione sanitaria, informa il ministero, sono sospesi anche i voli diretti e indiretti da e per i Paesi sopra indicati. “Nel mondo la pandemia è nella sua fase più acuta. Non possiamo vanificare i sacrifici fatti dagli italiani in questi mesi. È per questo che abbiamo scelto la linea della massima prudenza”, ha sottolineato il ministro dopo la firma dell’ordinanza.
Il bollettino – È di 13.459 persone attualmente positive (-136 rispetto a ieri), 34.926 morti (+12), 193.978 guariti (+338), per un totale di 242.363 casi totali (+214), il bilancio odierno relativo alla pandemia di Coronavirus in Italia, emerso dal consueto bollettino diffuso dal ministero della Sanità. Dei 13.459 attualmente positivi, 871 (-28 rispetto a ieri) sono ricoverati con sintomi, 69 (-2) necessitano di cure nei reparti di terapia intensiva, mentre 12.519 (-106) sono in isolamento domiciliare. I tamponi effettuati sono stati 52.552, contro i 50443 di ieri. Il rapporto tra tamponi positivi e tamponi totali è dello 0,41 per cento (ieri era dello 0,38 per cento). Qui il bollettino completo.
Roma, positivo al Covid con tosse e febbre fermato alla stazione Termini: viaggiava da 5 giorni – Nonostante fosse in isolamento fiduciario perché positivo al Covid, un uomo (53enne originario del Bangladesh) è salito su un treno viaggiando per l’Emilia Romagna. Dopo aver trascorso alcuni giorni a Rimini ha fatto rientro a Roma dove gli agenti della Polfer, presenti alla stazione Termini, lo hanno notato tossire e stare male. Immediatamente sono scattate le procedure del caso: il termoscanner ha confermato che il viaggiatore aveva la febbre. Gli agenti hanno quindi allertato i soccorsi ed è stato trasferito al policlinico Umberto I dove poi è risultato positivo al Covid (Qui tutti i dettagli).
Un bengalese positivo ha viaggiato in treno per mezza Italia violando l’autoisolamento – Un uomo di 53 anni era rientrato in Italia dal suo paese d’origine, il Bangladesh, senza sapere di essere positivo al coronavirus ma nel momento in cui stava iniziando a sviluppare i sintomi. Nonostante febbre e tosse, ha violanto l’isolamento fiduciario a cui era stato sottoposto in attesa dell’esito del tampone. L’uomo attualmente è ricoverato all’Umberto I di Roma. Giunto a Fiumicino il 23 giugno con un volo speciale dal Bangladesh, invece di mettersi in autoisolamento a casa in attesa del tampone (ha la residenza in provincia di Roma), decide di raggiungere Milano Marittima. Qui riceve una telefonata in cui la Asl gli comunica la positività. L’uomo, su cui pendeva in isolamento fiduciario di due settimane, alla scadenza, il 7 luglio, decide di mettersi in viaggio: avrebbe potuto farlo solo se il tampone fosse stato negativo. A questo punto il viaggio prosegue in treno, da Rimini a Falconara (Ancona) e da Falconara a Roma Termini.
Lazio, positivi 5 passeggeri del volo dal Qatar. “Sono risultati positivi al tampone 5 passeggeri, dei 97 autorizzati ieri a sbarcare a Fiumicino, del volo della Qatar Airways”. Lo rende noto l’Unità di crisi Covid-19 della Regione Lazio precisando che “tutti i passeggeri sbarcati sono stati sottoposti a tampone e sono in isolamento”. Il riferimento è ai 97 tamponi eseguiti sui passeggeri autorizzati a sbarcare del volo partito dal Qatar e atterrato ieri all’aeroporto di Fiumicino. Gli altri 125 passeggeri, non autorizzati a scendere dal velivolo perché provenienti dal Bangladesh, sono già ripartiti. Per i 97 sbarcati è comunque prevista una quarantena domiciliare.
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